Dott.ssa Giada Benini - Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Giada Benini - Psicologa Psicoterapeuta Psicologa psicoterapeuta con formazione in Neuropsicologia dell'adulto e dell'età evolutiva. Specialista in Psicoterapia Cognitivo Neuropsicologica.

Svolgo percorsi di psicoterapia e di diagnosi e riabilitazione neuropsicologica in età adulta ed evolutiva

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03/05/2023

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DUE POSTI ANCORA DISPONIBILI🎉Corso confermato!!! Sabato si parte con il gruppo dei bambini da 4 a 6 anni. Possibilità di iscrizione fino a domani ✅️contattaci🏁

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17/01/2023

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Servizio compiti a domicilio 📚senti la necessità di avere un'aiuto a casa per gestire i compiti del tuo bimbo e renderlo piu autonomo nello studio? Ci pensiamo noi🔍contattaci!

13/12/2022

Ci avete contattati in tanti ed ecco una nuova edizione del laboratorio per bambini dedicato alla conoscenza del proprio stato emotivo e della relazione con il "SENTIRE" altrui. Siete pronti bimbi? Noi ci siamo!😉 iscrizioni aperte 👉ilmelograno.imola@gmail.com
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09/12/2022

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Essere genitori? Un perscorso ad ostacoli dove spesso ci si sente inappropriati. Ecco il corso che fa per te
👉Sostegno alla genitorialità Corso confermato! Ecco il calendario e tutte le date. Sono disponibili ancora due posti-per iscrizioni contattaci! Scrivi a ilmelograno.imola@gmail.com

29/11/2022

Nuova data per i bimbi che arriveranno nei primi mesi di primavera🌷! Si parte a gennaio con una nuova edizione, ancora più completa‼️
Quando? ➡️ martedì 10 gennaio ore 20
Per tutte le date e i costi contattaci ⚠️ scrivi a ilmelograno.imola@gmail.com

Finalmente approvato il bonus psicologico 🎉👇🏼👇🏼👇🏼
17/02/2022

Finalmente approvato il bonus psicologico 🎉

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𝑩𝑶𝑵𝑼𝑺 𝑷𝑺𝑰𝑪𝑶𝑳𝑶𝑮𝑰𝑪𝑶: 𝑼𝑵 𝑷𝑨𝑺𝑺𝑶 𝑨𝑽𝑨𝑵𝑻𝑰!

Questa notte, 𝗹𝗲 𝗖𝗼𝗺𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗿𝗶𝘂𝗻𝗶𝘁𝗲 𝗔𝗳𝗳𝗮𝗿𝗶 𝗖𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗕𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗼 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗯𝗼𝗻𝘂𝘀 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗼.

Nel documento approvato si legge che il provvedimento è volto "a potenziare l’assistenza per il benessere psicologico individuale e collettivo, anche mediante l’accesso ai servizi di psicologia e psicoterapia in assenza di una diagnosi di disturbi mentali, e per fronteggiare situazioni di disagio psicologico, depressione, ansia, stress da trauma".

È previsto "un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente specializzati in psicoterapia. 𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗶𝗯𝘂𝘁𝗼 𝗮𝘃𝗿𝗮̀ 𝘂𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗺𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝟲𝟬𝟬 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮 e sarà parametrato alle diverse fasce Isee al fine di sostenere le persone con Isee più basso. Sono escluse dalla platea dei potenziali beneficiari le persone fisiche con ISEE superiore a 50.000 euro.

Dovremo aspettare 30 giorni dall’entrata in vigore di questa legge per conoscere le modalità di presentazione della domanda.

Anche se lo stanziamento risulta inferiore a quanto inizialmente previsto vogliamo interpretare questo voto come l'espressione di 𝙪𝙣𝙖 𝙘𝙧𝙚𝙨𝙘𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙖𝙩𝙩𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙫𝙚𝙧𝙨𝙤 𝙞𝙡 𝙗𝙚𝙣𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 𝙥𝙨𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤𝙜𝙞𝙘𝙤 𝙙𝙚𝙞 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖𝙙𝙞𝙣𝙞.
👉🏻http://ow.ly/rxZu50HXpVJ

09/01/2022

In soli tre giorni, la petizione lanciata per riportare in Parlamento il Bonus Psicologo ha raggiunto più di 100 mila firme e ad oggi siamo giunti a oltre 175 mila. Superata la soglia delle 200.000 firme, questa petizione sarà tra le prime 20 nella storia di Change.org in Italia! Un segnale importante che evidenzia ulteriormente la necessità degli italiani di avere un servizio psicologico alla portata di tutti.

Nella Legge di Bilancio 2022 era stato proposto un Bonus Salute Mentale da 50 milioni di euro per aiutare economicamente le persone che decidono di rivolgersi a uno psicologo. Una proposta bipartisan appoggiata pubblicamente da tutti i principali gruppi parlamentari: Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Italia Viva e Liberi e Uguali. Tutti, maggioranza e opposizione.

Ma, nonostante l'accordo tra le forze politiche, il governo non ha ritenuto di inserirla nella Legge di Bilancio. Mentre sono sopravvissuti tanti altri bonus, dai rubinetti alle zanzariere. Lo abbiamo detto tante volte: ci troviamo davanti a una vera a propria psicopandemia senza precedenti. Per tempi straordinari occorrono misure straordinarie. A fronte di un esponenziale aumento del malessere psicologico, il bonus permetterebbe a molte persone di accedere a cure che oggi non possono permettersi.

Chiunque voglia firmare la petizione, può farlo a questo link:
https://www.change.org/p/bonus-salute-mentale-palazzo-chigi-bonuspsicologo?fbclid=IwAR1lQn7WXnZ8pwruZ3z2iIvHeHsI5j5CFFLaYNei9sfdmPDUwexHP_91AmE

📍 Oggi, 10 ottobre, ricorre la 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗠𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 (World Mental Health Day).⭐ “𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗠𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗻 𝘂𝗻 ...
10/10/2021

📍 Oggi, 10 ottobre, ricorre la 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗠𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 (World Mental Health Day).

⭐ “𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗠𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗻𝗲𝗴𝘂𝗮𝗹𝗲” è l'aspetto portato all'attenzione quest'anno. Perché c'è ancora troppa disparità di strattamente e di qualità dell'assistenza fornita tra chi soffre di malattie mentali e chi di altre patologie.

🔎 In occasione di questa giornata l’𝙄𝙥𝙨𝙤𝙨, istituto specializzato in ricerche i mercato e sondaggi politici, ha condotto un sondaggio in 30 Paesi per indagare su cosa pensano i cittadini riguardo la propria salute fisica e mentale e quali sono le percezioni sull’impronta attribuita alla salute mentale dal sistema sanitario del proprio Paese.

🗨️ Dal sondaggio è emerso che, facendo una media di tutti i Paesi coinvolti, il 79% delle persone intervistate considera la salute fisica e mentale 𝘂𝗴𝘂𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶, ma solo il 35% pensa che il sistema sanitario del proprio Paese attribuisca alla salute fisica e mentale la stessa importanza.

🇮🇹 Inoltre, in Italia è 𝘀𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 il 51% degli intervistati a riferire di pensare al proprio benessere mentale.

Tom Cruise, Quentin Tarantino, John F. Kennedy, Napoleone Bonaparte e Albert Einstein sono solo alcuni nomi di persone c...
06/10/2021

Tom Cruise, Quentin Tarantino, John F. Kennedy, Napoleone Bonaparte e Albert Einstein sono solo alcuni nomi di persone con un Disturbo Specifico dell'Apprendimento 👇🏼

"Le persone con DSA possono eccellere in qualsiasi ambito di studio o professionale"

Continua la presentazione del nostro decalogo “10 cose che una persona con DSA vorrebbe che tu sapessi” realizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana Dislessia in occasione della
Quinto punto 👉 Le persone con DSA hanno uno quoziente intellettivo nella norma o superiore alla norma. Questo non significa che siano automaticamente geniali. Le persone con DSA possono eccellere in qualsiasi ambito di studio o professionale, come testimoniano, fra gli altri, Jacques Dubochet, premio Nobel per la chimica 2017 o Philip Schultz, premio Pulitzer per la poesia nel 2008.

Inizia oggi la IV edizione della Settimana Nazionale della Dislessia! 👇🏼
04/10/2021

Inizia oggi la IV edizione della Settimana Nazionale della Dislessia! 👇🏼

Al via oggi la sesta edizione delle
Continuiamo il nostro decalogo “10 cose che una persona con DSA vorrebbe che tu sapessi”, sviluppato insieme a Associazione Italiana Dislessia, con il quarto punto!
👉 Nel nostro paese non esistono dati ufficiali sul numero totale di persone con DSA, le statistiche fornite dal Ministero dell’Istruzione ci indicano che gli alunni con certificazione DSA, nell’anno scolastico 2018/2019, erano 298.114, pari al 4,9% del totale degli alunni. Proiettando questa percentuale sulla popolazione nazionale, si può quindi ipotizzare che le persone con DSA in Italia siano quasi 3 milioni.

20/09/2021
"Tutte le donne del mondo oggi sono le donne di Kabul, e tutti gli uomini devono stare al loro fianco."
18/08/2021

"Tutte le donne del mondo oggi sono le donne di Kabul, e tutti gli uomini devono stare al loro fianco."

LE DONNE DI KABUL E I VALORI DELL’UMANITÀ
Una dichiarazione del presidente CNOP David Lazzari

Esiste un esperimento di psicologia sociale che dimostra che la persona che si fa troppo gli affari suoi, che non pratica una certa dose di altruismo collaborativo, finisce per essere isolato dal gruppo. Nessuno vuole più avere a che fare con lui perché nessuno si fida più.
Siamo abituati a vedere l’ipocrisia dell’Occidente, che da secoli ammanta di valori la difesa dei propri interessi, in passato l’esportazione del cristianesimo e più recentemente della democrazia. I governi hanno sempre rivendicato, nei fatti, la necessità di muoversi con realismo, l’esigenza di trovare equilibrio tra i principi e la forza delle cose. Però a volte il realismo può diventare cinismo e la logica degli interessi grave miopia.
Senza entrare in questioni strettamente politiche le immagini che arrivano da Kabul provocano una sensazione di vergogna, di impotenza e di rabbia. L’Occidente si è esposto in quel contesto e lo ha fatto anche in nome di diritti di libertà ed uguaglianza che dovrebbero essere patrimonio dell’umanità. Siamo ormai abituati a pensare che una religione si può condividere ma non imporre, che esiste una base minima di valori e di rispetto della dignità umana che prescinde dalle singole tradizioni e culture.
Non c’è a Kabul un conflitto tra religioni diverse, tra atei e religiosi, tra persone che credono nei valori e persone che non credono in nulla, tra chi vuole ordine e chi vuole il caos. Il conflitto è tra il rispetto per la persona e la mancanza di rispetto. L’idea che la donna, e la persona in generale, non sia portatrice di diritti e di possibilità di scelta, ma abbia solo la possibilità di uniformarsi a regole esterne decise da altri o di pagare a caro prezzo, anche con la vita, una scelta diversa.
L’orrore e l’angoscia che provocano le immagini che arrivano da Kabul deriva dal ripresentarsi di un passato che, per quel Paese, credevamo ormai superato a favore di una idea più ampia di libertà. Deriva da vedere persone che hanno il solo difetto di condividere una idea che è anche la nostra, rischiare la vita e il futuro per questa condivisione. Deriva da un Occidente che in quelle terre, dopo tanti proclami sembra non aver concluso niente, troppo guidato dai commerci e troppo poco dai valori nei quali vorrebbe riconoscersi.
Quelle immagini parlano alle nostre menti e alle nostre coscienze, anche se ci giriamo dall’altra parte. E se non ascoltiamo rischiamo molto, perché non si può credere in qualcosa a giorni alterni. Non si può difendere il valore della dignità umana (perché difendere la donna è difendere l’umanità) solo in base alla geografia.
Tutte le donne del mondo oggi sono le donne di Kabul, e tutti gli uomini devono stare al loro fianco. Ognuno di noi può fare qualcosa, facendo sentire la propria voce, per una azione della comunità internazionale, per l’immediata creazione di corridoi umanitari, per non abbandonare a se stessa le donne e la popolazione afghana.
Il CNOP e il suo CPO scriveranno oggi al presidente Draghi per chiedere la mobilitazione del Governo italiano.

23/06/2021

PROGETTO DI LOGOPEDIA "Pronti per la prima"🎉
Siamo prontissimi bimbi, e voi? Vi aspettiamo anche quest'anno per prepararci al meglio alla scuola primaria🙂
Adesioni limitate. Contattaci per iscriverti📞tutte le info nel volantino

Condivido con piacere questa intervista fatta alla mia collega e amica Dott.ssa Valentina Pasin su un tema di grande imp...
20/05/2021

Condivido con piacere questa intervista fatta alla mia collega e amica Dott.ssa Valentina Pasin su un tema di grande importanza ma ancora purtroppo molto poco conosciuto..
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https://life.startupitalia.eu/73094-20210427-autismo-serve-una-visione-piu-moderna-dello-spettro-che-riconosca-anche-le-donne

I criteri diagnostici riflettono conoscenze ormai datate, contribuendo a un forte bias di genere che rende più complesso per bambine, ragazze e donne arrivare alla diagnosi corretta. Con conseguenze importanti per la loro salute mentale.

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17/05/2021

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Il 17 Maggio 1990 è una data storica per la società, la psicologia e le persone LGBTQ+.
In questo giorno l’Organizzazione Mondiale della Sanità elimina definitivamente l’omosessualità dalla classificazione internazionale delle malattie (ICD), definendola come “variante naturale della sessualità umana”.
Per tale motivo oggi si celebra la Giornata Internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia.
Il gruppo di lavoro sulla Psicologia LGBTQ+ dell’OPRS vuole ricordare questa giornata importante per i suoi successi.

🔹 Per la psicologia: le teorie riparative, che si proponevano di intervenire sulla persona per modificare l‘orientamento sessuale o l‘identità di genere, vengono sostituite e superate dalle teorie affermative, basate su un approccio non giudicante che accompagna la persona in un percorso di consapevolezza e autodeterminazione della propria identità.

🔹 Per le persone LGBTQ+: possono essere se stess*, dando così un forte segnale di contrasto ad ogni forma di stigma e pregiudizio sociale.

🔹 Per la società: questo cambiamento si pone come una vera e propria rivoluzione che consente visibilità e riconoscimento per le minoranze. La discriminazione e l’esclusione sociale trovano così sempre meno spazio.

Il 17 maggio è una giornata di sensibilizzazione e contrasto allo stigma e all’odio verso gli orientamenti non eterosessuali e le identità di genere non conformi.
Quest’anno, ancora di più, si chiede di accendere i fari sulla discriminazione e sull’odio, a causa di una consistente impennata dei dati sulla violenza nei confronti delle persone LGBTQ+: il numero delle violenze, durante l’emergenza Covid19, è aumentato del 9% e tra gli adolescenti del 40% (dati GayCenter 2020). La pandemia, che ci costringe a rinunciare a spazi di socializzazione esterni a favore di una quotidianità vissuta in prevalenza tra le mura domestiche, per molte persone LGBTQ+ rappresenta un ulteriore fattore di stress. Stare a casa, infatti, non sempre significa essere al sicuro da discriminazioni o violenze e la possibilità di accedere a contesti che siano “spazi sicuri” è stata per alcun* molto ridotta.

È necessario impegnarci tutt*, come professionist* e cittadin*, a non tollerare più le discriminazioni, a promuovere la conoscenza relativa ai fenomeni di odio e a contrastare ogni forma di violenza diretta o indiretta, ricordando che queste costituiscono una grave violazione del principio di uguaglianza e dei diritti umani.

‼️ Anziché sottolineare il comportamento negativo, è più efficace esplicitare ciò che ci si aspetta dal bambino in modo ...
18/04/2021

‼️ Anziché sottolineare il comportamento negativo, è più efficace esplicitare ciò che ci si aspetta dal bambino in modo positivo

Per ridurre la probabilità che alcuni comportamenti negativi del bambino si manifestino, il genitore può servirsi di strategie mirate, come fornire regole e routine, ma anche porre le richieste con determinate caratteristiche.
Nella formulazione delle richieste è importante che il genitore si attenga ad alcune semplici indicazioni: esprimere la richiesta in positivo. Anziché sottolineare il comportamento negativo (ad esempio, “Non fare male a tuo fratello”, oppure “Non correre che ti fai male”) è più efficace esplicitare ciò che ci si aspetta dal bambino in positivo (ad esempio, “Quando accarezzi tuo fratello fai piano con la mano”, oppure “Cammina piano”).
(Libro Deficit di attenzione e iperattività, Stefano Vicari e Deny Menghini)

"L’assenza della scuola ha fatto capire la sua importanza, che non è solo nello studio e apprendimento ma è uno spazio e...
06/04/2021

"L’assenza della scuola ha fatto capire la sua importanza, che non è solo nello studio e apprendimento ma è uno spazio educativo, di crescita psicologica e di preparazione alla vita. E l’apprendimento c’è quando ci sono le giuste condizioni psicorelazionali”

La DaD perdurante incrementa le disuguaglianze negli apprendimenti: una condizione che ha spinto il governo ad accelerare il ritorno in classe

Indirizzo

Imola
40026

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