Altrapsicologia Piemonte

Altrapsicologia Piemonte AltraPsicologia Piemonte: diritti, tutela e promozione

AltraPsicologia è un’associazione di politica professionale, nata il 25 Aprile 2005, per promuovere un miglioramento delle condizioni degli attuali Psicologi iscritti all’Ordine e della Psicologia in generale. Gli obiettivi di AP: a) sviluppare uno spazio informativo immediato e trasparente, in grado di far conoscere a tutti i colleghi l’attuale scenario professionale, le opportunità, i vincoli, i fatti ed i misfatti, i diritti di cui ognuno di noi dispone; b) creare un’aggregazione professionale forte e coesa, in grado di esigere maggiore tutela e rappresentatività ai nostri Ordini, ma anche di intraprendere autonomamente azioni finalizzare alla salvaguardia dell’immagine dello Psicologo;
c) pianificare iniziative volte alla promozione della professione presso la società civile e presso il mercato del lavoro; d) risvegliare quel sentimento di appartenenza professionale, cancellato da isolamento e senso di impotenza, per promuovere un cambiamento dal basso, dalla comunità, in modo partecipativo; e) unire i soggetti politici del nostro panorama professionale attorno ad un progetto per la Psicologia che sia etico, credibile e sostenibile.

🔴Cosa possono fare gli psicologi per il benessere psicologico delle persone?🗣️La campagna ENPAP   lo racconterà!🏃‍♂️Si p...
08/01/2022

🔴Cosa possono fare gli psicologi per il benessere psicologico delle persone?
🗣️La campagna ENPAP lo racconterà!

🏃‍♂️Si parte l'11 gennaio!

In cosa consiste? Vuoi essere anche tu protagonista?
Scopri come ⤵️
https://www.altrapsicologia.it/enpap-psicologi/campagna-enpap-starebenefaremeglio/

Cosa possono fare gli Psicologi per il benessere delle persone? Lo racconterà la campagna organizzata da Enpap

🔴 NEWS DA ENPAP
28/11/2021

🔴 NEWS DA ENPAP

Come in ogni famiglia c’è un tempo per i bilanci: all’ENPAP il tempo ricorre a Novembre.

✅Per questo il Consiglio di Indirizzo Generale si è riunito, in forma mista, per discutere le variazioni rispetto alle previsioni fatte per l’anno in corso, il bilancio attuariale, cioè una previsione trentennale della tenuta dell’ente e infine il bilancio previsionale del 2022, un altro anno con l’incognita del Covid.

🌱Ripercorriamo assieme questi nostri 2 anni di vita, visti attraverso la lente dei numeri.
Numeri che sono una storia, la nostra storia.

📌2021, COME STA ANDANDO?

Rispetto alle previsioni fatte lo scorso anno sul 2021- come sempre caratterizzate da un atteggiamento prudenziale - il risultato più significativo riguarda la gestione finanziaria che rispetto alle previsioni registra rispettivamente un +109,91% per i proventi mobiliari e un +11,7% per i proventi immobiliari.
Questi risultati, in un periodo storico come quello che stiamo attraversando, sono una macroscopica e concreta prova della qualità del processo di investimenti introdotto dall’ente negli ultimi anni.

Le spese di gestione dell’ente, rispetto alle previsioni, registrano una diminuzione di quasi 349 mila euro.

Si conferma il grande risparmio economico generato dal voto elettronico.
Nel 2013 - l’ultima volta che in ENPAP è stato utilizzato il voto cartaceo - le elezioni erano costate ben 1 milione e 118 mila euro.
Nel 2017 - la prima volta col voto elettronico - le spese complessive erano state di soli 175 mila euro e nel 2021 abbiamo fatto anche meglio, arrivando a spendere per le operazioni elettorali un totale di soli 105 mila euro.

📌VERSO IL 2022, COME CI ANDREMO?
Prevediamo di arrivare alla fine del prossimo anno con un avanzo di gestione di 38,4 milioni di euro, con una crescita significativa del patrimonio mobiliare e immobiliare investito, che raggiungerà 1 miliardo e 919 milioni di Euro.
Molte risorse verranno indirizzate per le diverse forme di assistenza: in particolare l'obiettivo aggiunto del prossimo anno sarà l’avvio delle Borse Lavoro, il grande progetto di ENPAP per sostenere il rilancio dell’attività lavorativa degli psicologi e delle psicologhe in questa fase pandemica e in generale per presentare alla società l’utilità e la sostenibilità economica di percorsi psicologici definiti.
In questa giornata abbiamo esaminato anche il bilancio attuariale: si tratta di un esame tecnico di sostenibilità, elaborato da un team di professioniste esperte in elaborazioni matematiche e statistiche. Nella loro relazione le consulenti specialiste ci confermano che il nostro ente ha una sicura tenuta per i prossimi anni nonostante il periodo extraordinario che stiamo attraversando.

📌UNO SGUARDO A COME INVESTIAMO I NOSTRI CONTRIBUTI.
In considerazione degli ottimi risultati nella gestione finanziaria di questi anni, che ha permesso di riversare costantemente extrarendimenti sui montanti pensionistici degli iscritti e delle iscritte, abbiamo deciso di confermare i criteri utilizzati a partire del 2018.
Abbiamo anche esaminato l’andamento dei nostri investimenti negli ultimi mesi: possiamo rassicurarti che ci sono previsioni di buoni risultati anche per questo 2021.

🟢Come gruppo di AltraPsicologia guardiamo con orgoglio a questi numeri, che ci raccontano di un ente ben amministrato che funge da nave sicura, che custodisce i nostri risparmi mentre veleggiamo nel mare agitato della pandemia. E siamo felici del voto positivo ai bilanci anche di alcuni componenti della minoranza, che hanno così voluto esprimere distanza da frange più livorose della loro compagine e aprire al dialogo costruttivo, al quale siamo sempre disponibili.

21/11/2021

L’associazione AltraPsicologia è profondamente rattristata per la morte del prof. Renzo Carli, uno dei più significativi esponenti della psicologia in Italia.

Il suo contributo scientifico e professionale ha segnato in modo indelebile la storia della psicologia e della formazione accademica, lasciando alle future generazioni di psicologi un patrimonio scientifico di valore inestimabile. La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nella comunità scientifica.

06/11/2021

🌈Guida Arcobaleno, un progetto di Altrapsicologia per la comunità LGBT+.

📌La trovate qui: https://www.amazon.it/dp/B07CYVC1TW/

🔴150 risposte, fornite da più di 60 professionisti e professioniste, a domande raccolte da colloqui con giovani ragazze e ragazzi LGBT+.

🔴Un progetto nato per offrire informazioni corrette, e per aiutare a vivere serenamente la propria identità sessuale.

🔴A distanza di 3 anni dalla pubblicazione, e dopo aver venduto migliaia di copie (il ricavato dei diritti d’autore è interamente devoluto in favore di progetti a tema LGBT+), torniamo a parlare della Guida Arcobaleno con Arcigay Vicenza

📌Martedì 9 novembre alle 21:45 (profilo instagram ).

🔴Ci saranno Paola Biondi, curatrice del progetto, e Paola Serio, membro del direttivo di Altrapsicologia.

Si comincerà dall’Abruzzo?
02/11/2021

Si comincerà dall’Abruzzo?

Le elezioni per l’Ordine Abruzzo sono ormai prossime. Infatti il commissario nominato dal Ministero ha 90 giorni di tempo. Tanti ne prevede in questi casi la Legge 56/89. Va ricordato che le elezioni si rendono necessarie perché l’ex Presidente Bontempo, con una condotta politicamente deprecabi...

🔴Una posizione durissima degli Ordini delle professioni sanitarie contro le derive antiscientifiche e contro i professio...
31/10/2021

🔴Una posizione durissima degli Ordini delle professioni sanitarie contro le derive antiscientifiche e contro i professionisti che le diffondono.

🔴La posizione è condivisa da tutte le categorie attraverso un comunicato congiunto di psicologi, medici, farmacisti, biologi, ostetrici, chimici e fisici, veterinari, professioni sanitarie tecniche e assistenti sociali.

🔴Il comunicato è una CONDANNA APERTA per gli esercenti le professioni sanitarie e socio sanitarie che divulgano ideologie antiscientifiche e intervengono senza adeguata cognizione di causa in merito alle evidenze.

Viene evidenziato il CONFLITTO DEONTOLOGICO quando il professionista sanitario:

📌 non orienta il suo agire al bene della persona, della famiglia e della collettività, soprattutto se riferito a soggetti fragili;
📌 non promuove la cultura della salute, basata sulle evidenze scientifiche
📌 non riconosce il valore della ricerca scientifica e della sperimentazione accreditata
📌 nella comunicazione non si agisce con sobrietà, correttezza, rispetto, trasparenza e veridicità
📌 non tutela il decoro personale e non salvaguarda il prestigio della professione e della comunità scientifica.

🔴Tutti gli ordini CONDIVIDONO IN MODO UNITARIO la necessità di agire con particolare fermezza e rigore disciplinare, qualora i comportamenti dei professionisti sanitari e socio sanitari risultassero finalizzati a orientare l’opinione pubblica verso convincimenti non basati su presupposti scientifici o in netto contrasto con la tutela della salute individuale e collettiva.

🔗Link al comunicato:https://portale.fnomceo.it/wp-content/uploads/2021/10/Position-Statement-sui-comportamenti-antiscientifici.pdf

🔴GREEN PASS🔴Con l’introduzione del GREEN PASS come condizione per accedere ai luoghi di lavoro, molt* psicologh* si stan...
15/10/2021

🔴GREEN PASS🔴

Con l’introduzione del GREEN PASS come condizione per accedere ai luoghi di lavoro, molt* psicologh* si stanno chiedendo se debbano o possano verificare il Green pass dei clienti che accedono allo studio privato.

🔴 In attesa di eventuali indicazioni da parte del Ministero della Salute o degli Ordini professionali, la situazione ad oggi è questa:

📌 nessuna norma impone ai titolari di studi professionali di verificare il GREEN PASS dei clienti.

📌 è sempre consentito ad un professionista che opera in uno studio privato di porre requisiti di accesso agli spazi di lavoro, per motivi di sicurezza e tutela della salute delle persone.

📌il professionista, nell’esclusivo interesse del paziente, degli altri pazienti, e della propria sicurezza, può sempre chiedere ai propri clienti informazioni utili ad operare in sicurezza e a tutela della salute. Il passaggio di tali informazioni rientra nella sfera del rapporto privato fra professionista e cliente, ma non vi è al momento alcun obbligo.

📌restano valide e in vigore tutte le disposizioni adottate finora per la tutela della sicurezza e della salute delle persone: distanziamento, uso delle mascherine protettive, igiene delle mani e degli ambienti, eventuali controlli della temperatura, compilazione di autocertificazioni in forma di check-list sulla presenza di sintomi.

10/10/2021
🔴MEGLIO TARDI CHE MAI🔴Era il lontano 2015. Questo il nostro commento all'adozione del voto elettronico per ENPAP📌“La spe...
07/10/2021

🔴MEGLIO TARDI CHE MAI🔴

Era il lontano 2015. Questo il nostro commento all'adozione del voto elettronico per ENPAP
📌“La speranza è che un giorno anche per gli Ordini regionali
si passi al voto elettronico. Ma (…) occorrerebbe una ferma
e unitaria volontà della categoria (…) e oggi questa
possibilità è ancora lontana”.
Oggi ci siamo arrivati anche per gli Ordini regionali.
Ci sono voluti dieci anni.
C’è voluta una pandemia.
C’è voluta una legge che ha imposto il voto elettronico a tutti
gli Ordini.
E comunque siamo arrivati ultimi fra le professioni.
Forse avremmo aspettato ancora, se Altrapsicologia non avesse fatto pressione per chiudere la partita.
📌I nostri solleciti sono la testimonianza delle difficoltà che
abbiamo incontrato.

🔴Oggi festeggiamo un'altra battaglia storica di AltraPsicologia che diventa la vittoria di tutti!🔴

🔗Per approfondire: https://www.altrapsicologia.it/editoriale/voto-elettronico-10-anni-di-attesa/?fbclid=IwAR0PyIwdPeSJiilmvajqKrurQzM9fpnN6v-lMe1iKY4JAeWMifxaFnnzDmc

🔴 MEGLIO TARDI CHE MAI 🔴

Era il lontano 2015. Questo il nostro commento all'adozione del voto elettronico per ENPAP:

📌 “La speranza è che un giorno anche per gli Ordini regionali si passi al voto elettronico. Ma (…) occorrerebbe una ferma e unitaria volontà della categoria (…) e oggi questa possibilità è ancora lontana”.

Oggi ci siamo arrivati anche per gli Ordini regionali.

Ci sono voluti dieci anni.
C’è voluta una pandemia.
C’è voluta una legge che ha imposto il voto elettronico a tutti gli Ordini.
E comunque siamo arrivati ultimi fra le professioni.

Forse avremmo aspettato ancora, se Altrapsicologia non avesse fatto pressione per chiudere la partita.

📌I nostri solleciti sono la testimonianza delle difficoltà che abbiamo incontrato.

🔴 Oggi festeggiamo un'altra battaglia storica di AltraPsicologia che diventa la vittoria di tutti! 🔴

🔗 Per approfondire: https://www.altrapsicologia.it/editoriale/voto-elettronico-10-anni-di-attesa/

28/09/2021

AltraPsicologia si rinnova per tracciare nuovi orizzonti della professione ⤵

🔴AltraPsicologia rinnova i suoi vertici, eleggendo una nuova Presidente e un nuovo Consiglio Direttivo.🔴 Un rinnovamento...
27/09/2021

🔴AltraPsicologia rinnova i suoi vertici, eleggendo una nuova Presidente e un nuovo Consiglio Direttivo.🔴

Un rinnovamento che arriva grazie alla volontà dell3 soc3 e alla partecipazione di tutte le componenti dell'assemblea, che hanno lavorato duramente per un anno e mezzo per riorganizzare AP e renderla ancora più inclusiva, partecipativa, a contatto coi territori.

Oggi si insedia il nuovo direttivo, votato da una rinnovata assemblea, allargata a 119 soc3 provenienti da tutta Italia, che hanno espresso una fiducia solida alla nuova Presidente Fortunata Pizzoferro accompagnata in questo viaggio da Angelo Barretta (vicepresidente), Luca Granata (tesoriere), Marta Giuliani (Segretaria), Armando Cozzuto, Katia Marilungo, Paola Serio.

“E’ un patrimonio associazionistico importante quello di cui si fa carico insieme a me il nuovo Direttivo, un patrimonio che tutt3 noi custodiremo e cercheremo di incrementare negli anni a ve**re, continuando a lavorare in sinergia con chi ci ha preceduto e con chi si aggregherà lungo il cammino.” (Fortunata Pizzoferro, Presidente AltraPsicologia).

Per approfondire:
📌IL NOSTRO VIAGGIO VERSO IL FUTURO (Presidente - Fortunata Pizzoferro): https://bit.ly/3ER6lGJ
📌ALTRAPSICOLOGIA È DIVENTATA (PIÙ) GRANDE (Past President - Felice Torricelli): https://bit.ly/3zHeGsT
📌DAL MEETING: PROGRAMMA POLITICO DI ALTRAPSICOLOGIA (Direttivo - Paola Serio): https://bit.ly/3CL8JNs

Concluso il Meeting 2021 a Napoli. Due giorni di confronto tra colleghi di tutta Italia sui temi “caldi” della psicologi...
06/09/2021

Concluso il Meeting 2021 a Napoli.

Due giorni di confronto tra colleghi di tutta Italia sui temi “caldi” della psicologia.

Passione, competenza condita da affetto e stima reciproci… e anche un po’ di divertimento   come contorno 🙂

Questa è AltraPsicologia 🙂

Pro e contro della riforma
27/06/2021

Pro e contro della riforma

La notizia dell’abolizione dell’Esame di Stato e del tirocinio sta creando dibattito, non sempre basato su informazioni corrette.

Come AltraPsicologia vogliamo fare chiarezza e aprire ad alcune riflessioni sulle novità in arrivo, che non sono così negative.


🛑 I FATTI

L’epidemia Covid-19 ha richiesto un surplus di medici. Uno dei provvedimenti adottati per far fronte al fabbisogno è stato l’accorpamento dell’Esame di Stato all’Esame di Laurea.

Sulla scia di questo primo provvedimento, nell’autunno 2020 il Ministro dell’Università e della Ricerca Manfredi ha presentato un Disegno di legge riguardante anche altre professioni, fra cui le sanitarie: veterinari, farmacisti, odontoiatri e psicologi.

In questi giorni il Disegno di legge è stato approvato dalla Camera. Ormai la sua approvazione definitiva sembra inevitabile.

Questo il testo integrale del DDL: Disegno di Legge Manfredi



🛑 COSA PREVEDE IL DISEGNO DI LEGGE, IN SINTESI?

Per alcune professioni, l’Esame di Stato sarà svolto con l’Esame di laurea. Ci sarà un vero e proprio doppio esame, e la parte abilitante sarà gestita da professionisti indicati dall’Ordine.

Di conseguenza il tirocinio sarà spostato all’interno del corso di studi. Il DDL prevede un tirocinio di 30 CFU, pari a circa 750 ore. Per gli psicologi attualmente è di 1000 ore, quindi ci sarà una riduzione di circa 250 ore.

Non ci sarà quindi alcuna abolizione dell’Esame di Stato – previsto dall’articolo 33 della Costituzione – né del tirocinio. Tutto sarà semplicemente anticipato.



🛑 I VANTAGGI DELLA PROPOSTA

Il primo vantaggio è l’accorciamento del percorso abilitativo.

Oggi dalla laurea all’albo passa almeno un anno e mezzo, in alcuni casi due. Di cui solo un anno effettivamente impiegato in attività formativa. Il resto sono tempi morti dettati da questioni puramente burocratiche. È una situazione anacronistica.

Anche la modifica del tirocinio potrebbe essere un vantaggio. L’organizzazione dei tirocini potrebbe diventare più flessibile, anche con possibilità di frazionare i 30 CFU in esperienze più brevi e variegate rispetto a oggi.

L’attuale sistema a due blocchi semestrali da 500 ore ciascuno rende molto rigida l’esperienza di tirocinio, è difficile cambiare sede in corsa quando l’esperienza non è formativa, e non sempre le 20 ore settimanali sono sfruttate al meglio.

Il tempo di attesa fra conclusione del tirocinio ed Esame di Stato rimanda ulteriormente l’avvio alla professione.

Tutto questo può esitare in una dilatazione forzata dei tempi, fino ad un vero e proprio periodo di sospensione esistenziale e lavorativa. Un limbo che non fa bene a nessuno.

Con la nuova proposta si taglia di netto tutto il periodo post-lauream, si compatta tutto all’interno del percorso accademico-professionale pre-lauream, e si lascia agli atenei maggiore libertà di gestione.



❌ I PUNTI CRITICI

Il primo punto critico riguarda la necessaria riorganizzazione del percorso universitario, che dovrà fare spazio a 30 CFU (circa 750 ore) di tirocinio pratico-valutativo. Sarà compito dell’accademia trovare una soluzione sostenibile.

Un secondo punto critico riguarda l’anticipazione del tirocinio ad una fase in cui lo studente potrebbe non aver ancora sviluppato sufficiente preparazione e maturità personale.

Un tirocinio troppo precoce e stretto fra esami e tesi potrebbe risultare meno efficiente sul piano formativo.

Inoltre, l’anticipazione del tirocinio potrebbe ridurre le sue potenzialità di inserimento lavorativo. Non è infatti raro, nell’esperienza dei colleghi, che il tirocinio post laurea sia stato il primo trampolino di ingresso nel mondo del lavoro.

Vi sono poi questioni di procedura, che però hanno un impatto sostanziale.

Per il tirocinio è prevista una valutazione finale. Cosa succederà in caso di valutazione negativa? lo studente dovrà ripeterlo in tutto o in parte?

Risolvere questo nodo è necessario per evitare la deriva a tirocini valutati in via puramente formale, la cui qualità formativa sia ininfluente.

Stesso tema per l’esame di abilitazione accorpato all’esame di laurea.

Oggi l’Esame di Laurea è sostanzialmente una formalità, e si rischia che accorpando l’Esame di Abilitazione anche questo diventi una formalità.

Occorrerà fare attenzione a mantenere il potere selettivo dell’esame di abilitazione, che non dovrà appiattirsi sull’Esame di Laurea ma costituire – proprio come prevede il disegno di legge – un esame a tutti gli effetti, parallelo a quello di Laurea.

Perché l’Esame di abilitazione resti davvero un esame, dovrà essere possibile bocciare e farlo ripetere in un secondo momento, a prescindere dalla laurea già ottenuta.



🆘 ACQUISIRE REALI COMPETENZE PROFESSIONALI

Per fare in modo che questa rivoluzione porti vantaggi, occorre condividere un obiettivo chiaro: formare professionisti autonomi in grado di muoversi con sicurezza (propria e dei clienti), efficacia e rigore scientifico.

La preparazione tecnica e scientifica, dominio dell’Università, non è sufficiente per esercitare una professione. Deve essere tradotta in pratiche professionali ma anche in un atteggiamento da professionista.

Al professionista si richiedono competenze lavorative, etiche, sociali, economiche, giuridiche, deontologiche. Non è una formazione che può essere demandata al caso, ai tutor o alla buona volontà individuale come avviene oggi.

La vera opportunità di questo Disegno di legge è un ripensamento della formazione alle competenze professionali, attraverso l’apprendimento di un vero e proprio ‘kit del professionista’.

Per la mia esperienza, questo kit dovrebbe prevedere competenze strutturate almeno su (1) status e responsabilità del professionista (2) rapporto del professionista con la legge e con la società (3) cultura dell’applicazione scientifica all’agire professionale (4) gestione delle informazioni apprese nell’esercizio della professione (5) rispetto della volontà del cliente, consenso informato, accordi di lavoro (6) responsabilità ed errore professionale, gestione dei rischi.

Per ciascuna di queste aree vanno previsti approfondimenti verticali di tipo giuridico, economico, sociale, deontologico, perché lo psicologo deve essere saldamente collegato al mondo reale.

Dato che non si tratta di temi banali, dovrebbero trovare spazio in un insegnamento strutturato e omogeneo per tutto il territorio nazionale, progettato in collaborazione da accademia e mondo della professione.



✅ CONCLUSIONI

Il Ddl pare ormai destinato a diventare legge. E potrebbe essere l’occasione per migliorare il percorso formativo degli psicologi.

Alcuni miglioramenti sono comunque già presenti nel testo di legge: la riduzione dei tempi, la maggiore flessibilità dei tirocini.

Altri dipendono da noi. Va colta l’occasione per strutturare meglio l’acquisizione delle competenze professionali, che sono diverse da quelle tecnico-scientifiche.

Va inoltre mantenuta la capacità di selezione dell’Esame di Stato, che non deve ridursi a mera formalità.

L’obiettivo finale del percorso deve essere la formazione di professionisti in grado di operare in autonomia, efficacia e sicurezza. Obiettivo che anche oggi non sempre viene raggiunto.

Questo disegno di legge potrebbe rappresentare una grande opportunità in tal senso.

- di Federico Zanon
Vicepresidente ENPAP

21/06/2021

Di Felice Torricelli - È davvero questo il Sindacato che meritano gli Psicologi?
Ci ho sperato fino all’ultimo che, almeno questa volta, le cose non andassero come sono andate.
Invece, ancora una volta, sono costretto a constatare che la dirigenza AUPI, i vertici del sindacato, ha perso ogni valore e ogni funzione.

🔴I FATTI

La vicenda è quella della collega Gaetana d’Agostino, coinvolta suo malgrado, assieme ad altri 27 professionisti, in una vicenda giudiziaria che ha i toni kafkiani che si ritrovano spesso nelle situazioni lavorative di tantissimi Colleghi, che lavorano all’interno di contesti organizzati.

I contorni di questa vicenda ce li racconta la collega stessa, in un comunicato ufficiale sul sito dell’Ordine Psicologi Sicilia: https://www.oprs.it/ordine/comunicazione-della-presidente/
Dal comunicato emerge chiaramente che la caratterizzazione illecita dei fatti è molto dubbia.

Ma anche se ci fossero irregolarità - il che è tutto da dimostrare - sarebbero da ascrivere in modo non secondario alle prassi presenti nell’INPS, perché l’organizzazione dell’attività dei professionisti imputati non è in capo a loro ma all’INPS stesso.

INPS che non solo non si è costituita come parte lesa, ma pare aver spiegato che organizzare il lavoro in questo modo non è irregolare ed è necessario per smaltire l’ingente mole di lavoro presente.
La magistratura, comunque, verificherà, con le garanzie dovute ad ogni cittadino, la sussistenza o meno di reati.

🔴INTERVIENE IL SINDACATO, MA AGGREDISCE I LAVORATORI!🔴

Nel frattempo, sulla vicenda interviene pure il vertice del sindacato di categoria AUPI.

In difesa dei professionisti, si dirà.

E invece no. Non una parola sulle condizioni di lavoro, sul rischio a cui gli psicologi sono esposti quando lavorano come professionisti per grandi organizzazioni.

Il vertice nazionale AUPI abdica completamente al proprio mandato di tutela del lavoro, volta le spalle al lavoro di tutela dei lavoratori che svolgono ogni giorno i sindacalisti AUPI sui territori, e attacca pubblicamente Gaetana D’Agostino.

La sua colpa è probabilmente di essere Vicepresidente di AltraPsicologia, e di essere da poco diventata Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, scardinando un sistema di potere che per più di trent’anni aveva tenuto quell’Ordine totalmente asservito al vertice AUPI, nelle mani di suoi dirigenti.

Ed è probabilmente colpa ulteriore quella di aver cominciato a ti**re i cassetti di quell’ordine, svelando una serie di incongruenze ed errori nella gestione dei denari pubblici che solo ora, dopo mesi di analisi, sta diventando un po’ più chiara.

Per questo il vertice nazionale AUPI, lungi da fare quello che dovrebbe fare un sindacato e da quello che fanno i sindacalisti territoriali - cioè proteggere i lavoratori e tutelare le condizioni di lavoro dei professionisti – si erge a inquisitore ed incita la piazza al linciaggio di una professionista psicologa.

Piuttosto che sollevare il problema del rischio a cui sono esposti i professionisti presso l’INPS, piuttosto che chiedere maggiore tutela, piuttosto che aprire un’indagine più ampia, il vertice nazionale AUPI aggredisce una lavoratrice a scopo puramente politico.

E questo, con scarso rispetto anche per tutti i sindacalisti locali AUPI, che invece combattono ogni giorno a fianco dei lavoratori e dei professionisti.

Ciò che è successo ai 28 professionisti potrebbe succedere a chiunque di noi, ogni giorno, quando lavoriamo per committenti forti e dobbiamo incardinarci nelle prassi esistenti.

Ed è ben poco utile richiamare l’articolo 6 del codice deontologico sull’accettare solo condizioni di lavoro che non compromettano l’autonomia. Perché il mondo del lavoro reale è fatto di condizioni sfumate, come questa, e di una continua mediazione che deve tenere conto anche della necessità di tenerselo, il lavoro.

Il vertice nazionale del sindacato pare aver dimenticato che il suo compito è tutelare i lavoratori, non aggredirli. Cosa che peraltro fanno, ogni giorno, i sindacalisti locali AUPI: non politica ma vero sindacato.

Ciò che è sta succedendo in Sicilia potrebbe avve**re a chiunque lavori all’INPS o in altri grandi enti. E quando accade, dal sindacato ci aspettiamo tutela, non pugnalate alle spalle.

È ora che la funzione sindacale si aggiorni alle nuove e reali condizioni di lavoro dei lavoratori. Che il sindacato la smetta di fare politica, abitudine che ha peraltro portato a veri e gravissimi fatti illeciti ai danni degli psicologi tutti – già passati a sentenza in primo grado.

È ora che si lasci spazio ad un ricambio che tolga di mezzo
quanti hanno dimenticato che il sindacato tutela i lavoratori.

Felice Damiano Torricelli – Presidente di AltraPsicologia

Una psicologa diventa la prima donna a guidare l’Università di Padova: non accadeva da 800 anni.Grande prestigio per la ...
18/06/2021

Una psicologa diventa la prima donna a guidare l’Università di Padova: non accadeva da 800 anni.
Grande prestigio per la nostra professione grazie alla nomina di Daniela Mapelli a rettrice dell’Ateneo, docente ordinario di Neuropsicologia!

🌈La Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia ricorda il 17 maggio 1990, quan...
17/05/2021

🌈La Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia ricorda il 17 maggio 1990, quando l’Oms rimosse l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.
🌈Come AltraPsicologia crediamo sia sempre importante ricordare questo giorno e il grande passo avanti di civiltà che ne è derivato.
🌈 Ed è oggi il giorno in cui ci piace ricordare la nostra deontologia che è il farò del nostro agire professionale ed in particolare l'articolo 4 :
“Lo psicologo non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità.
+

🌈La Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia ricorda il 17 maggio 1990, quando l’Oms rimosse l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.

🌈Come AltraPsicologia crediamo sia sempre importante ricordare questo giorno e il grande passo avanti di civiltà che ne è derivato.

🌈 Ed è oggi il giorno in cui ci piace ricordare la nostra deontologia che è il faro del nostro agire professionale ed in particolare l'articolo 4 :

“Lo psicologo non opera discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità.
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Il DDL Zan rappresenta la speranza in un futuro in cui i diritti civili non debbano essere elemosinati, ma garantiti e d...
03/05/2021

Il DDL Zan rappresenta la speranza in un futuro in cui i diritti civili non debbano essere elemosinati, ma garantiti e difesi!

“Mi assumo tutte le responsabilità di ciò che dico e faccio” E’ iniziato così il tanto atteso discorso di Fedez sul palco del Concerto del Primo Maggio. Una bella lezione di libertà e buon senso, non c’è che dire! Come prevedibile in poche ore il video è diventato virale e con lui anch...

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AltraPsicologia

AltraPsicologia è un’associazione di politica professionale, nata il 25 Aprile 2005, per promuovere un miglioramento delle condizioni degli attuali Psicologi iscritti all’Ordine e della Psicologia in generale. I soci fondatori sono Luigi D’Elia, Felice Damiano Torricelli e Nicola Piccinini. Gli obiettivi di AP: a) sviluppare uno spazio informativo immediato e trasparente, in grado di far conoscere a tutti i colleghi l’attuale scenario professionale, le opportunità, i vincoli, i fatti ed i misfatti, i diritti di cui ognuno di noi dispone; b) creare un’aggregazione professionale forte e coesa, in grado di esigere maggiore tutela e rappresentatività ai nostri Ordini, ma anche di intraprendere autonomamente azioni finalizzare alla salvaguardia dell’immagine dello Psicologo; c) pianificare iniziative volte alla promozione della professione presso la società civile e presso il mercato del lavoro; d) risvegliare quel sentimento di appartenenza professionale, cancellato da isolamento e senso di impotenza, per promuovere un cambiamento dal basso, dalla comunità, in modo partecipativo; e) unire i soggetti politici del nostro panorama professionale attorno ad un progetto per la Psicologia che sia etico, credibile e sostenibile.