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Il Villaggio della Luna - Eleonora Lizza

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Il Villaggio della Luna - Eleonora Lizza

Psicologa Psicoterapeuta: crescita e benessere dalla gravidanza ai primi anni del bimbo Buon viaggio verso la nascita insieme a Il Villaggio della Luna!�

Sono Eleonora Lizza, mamma di Zeno, psicologa e mi occupo di accompagnare donne e famiglie durante il periodo della gravidanza e del post parto.
�Cosa vuol dire? Vuol dire che fornisco informazioni utili e basate sulle evidenze scientifiche su cosa succede al corpo che cambia, sul parto e sui primi momenti col neonato, sulle scelte che puoi prendere, sulle cose che effettivamente serve avere e sa

pere. Ma non solo: insieme ci prepariamo a vivere l'evento nascita con consapevolezza e serenità, capendo cosa realmente vuoi, come ti senti e cosa ti preoccupa, riscoprendo le tue risorse e le tue competenze.
�Posso quindi accompagnarti individualmente o in gruppo, passo passo, giorno dopo giorno in questo viaggio complesso e trasformativo, dandoti sostegno emotivo e rispondendo a tutti i dubbi sul parto, l'allattamento, la gestione del dolore, il sonno del tuo bimbo, e molto altro.

�Il mio intento è quello di rendere te e la tua famiglia protagonista attiva per farvi vivere la migliore esperienza possibile di nascita e di maternità e paternità, valorizzando le vostre risorse. Perchè ricorda, la nascita è un evento dirompente che cambia la vita e cambia anche te. Avere accanto qualcuno con cui prepararti, che ti supporta avendo fiducia in te e nelle tue capacità, senza giudicare le tue scelte ma mostrandoti tutti gli scenari possibili, è ciò che fa la differenza nel modo in cui puoi vivere questa fase della tua vita, così potente e delicata allo stesso tempo.

�Lavoro sia nella provincia di Imperia che online: non ci sono confini al supporto.

27/04/2024

"Cosa fai vestita di bianco, ti sposi?"
"No, vado a un funerale"

E ai funerali ci vado vestita di bianco perché voglio celebrare la vita che contempla, come suo passaggio, anche la morte.

Per questo al funerale dello zio ho fatto mettere la musica de "La vita è bella", rigorosamente eseguita col mandolino che zio suonava con tanta passione.

È tutto perfetto. Come il fatto che zio ci abbia aspettate per tornare a Casa, sono bastati quei due minuti per accorgersi che quel passaggio non lo stava facendo da solo.

La vita è perfetta perché non è né buona, né cattiva, né giusta, né ingiusta. La vita è.
Che i vari passaggi della vita possano essere lievi ed evolutivi per tutti.

Ecco la canzone che ho cantato a zio per ore e ore, nei giorni di transizione dalla morte all'ultimo saluto. Che possa dare forza a chi attraversa un passaggio difficile.

“Mi son dato al potere che regge il mio destino, non mi afferro a niente e niente ho da temere. Non ho troppi pensieri perché io so chi sono, andando per la Vita fin dentro al suo Mistero. Sereno e distaccato mi lascerà passare, L’Aquila del tempo, verso la libertà”

Buon ritorno a Casa, zio. Ti amiamo.

05/04/2024

Quando ho iniziato a studiare psicologia, nel tentativo di capire cosa facessi e sarei andata a fare nella vita, mio papà mi disse "ma quindi tu curi l'anima delle persone...?!".
All'epoca ero cieca e presi queste parole come frutto di ignoranza. "No papà, io curo la mente".

A distanza di anni, di studi, ricerche, esperienze, Maestri incontrati che mi hanno permesso di capire l'essere umano incarnato su questa Terra guardo quella ragazza e le dico "Oh tesoro, l'ignorante sei tu".

Si perché è vero che come terapeuta mi connetto all'anima delle persone che si affidano aiutandole a manifestarsi, sciogliendo ogni difesa che ostacola il suo cammino.
Ma allora ancora non sapevo.
Ancora non capivo.
Ancora non vedevo.
Ancora non sentivo.
Ancora non mi permettevo di essere

E due giorni fa un ragazzo si è fermato davanti al mio studio e mi ha chiesto che lavoro facessi.
"La psicoterapeuta".
Cogliendo non sapesse di cosa stessi parlando, l'ho guardato e con un sorriso gli ho detto "curo l'anima delle persone".

Papà sapeva.
Papà capiva.
Papà vedeva.
Papà sentiva.

Sono grata.

01/04/2024

Zeno assapora le primule a Glori.
Cose che solo con possiamo fare🌱❤️
Così come passeggiare tra gli alberi, pucciarci nella cascata (anche se io ho tremato per i primi 20 minuti per la paura che i bimbi cadessero di sotto in picchiata🥴) e camminare scalzi.

Come sempre rigenerati dal posto e dall'amore dei nostri amici.
Grazie, vi amiamo🙏❤️

10/03/2024

Nel fine vita di un essere umano ci sono tante persone che devono lasciare andare tante cose.

Ci si ritrova a spulciare nei ricordi di una vita, come in questi giorni ho fatto con mio zio per ore, mano nella mano. Come mi teneva stretta...
Pianti. Risate. E ancora pianti.

"Mi ricordo quando a Natale arrivavi con la tua valigia rossa e sacchi pieni di cioccolata e San Nicolao"
"Davvero te lo ricordi?" mi risponde lo zio, piangendo.
"Ma certo, cercavo subito il cioccolato bianco!" e giù a ridere.

Mi capita di sostenere pazienti che stanno accompagnando persone amate malate o al termine di questa vita terrena, senza sapere quando l'inevitabile accadrà.
Dico sempre quanto sia importante permettergli di fare un bilancio, rivedere l'abbondanza della propria vita e perdonarsi per gli errori fatti.
Bisogna fare sentire l'amore che li avvolge, qualsiasi sia la vita che hanno vissuto.

E così chi deve andare, può lasciare ogni rimpianto e vedere la bellezza di ciò che lo ha accompagnato nella vita.
Può essere libero.

Stare al cospetto del dolore può essere logorante. Non è da tutti.
Ma se guardiamo tutto con Amore, anche questo passaggio verso un'altra forma diventa dolce e lieve, sia per chi va, sia per chi resta. La morte non è il contrario della vita; la morte fa parte della vita. E dobbiamo farci i conti, sia chi va e sia chi resta.

Accettare e lasciare andare vuol dire non trattenere chi sa che deve andare e permettergli un passaggio senza intoppi. Spesso capita che il fine vita sia davvero travagliato perché chi resta vuole che chi è destinato ad andarsene, rimanga. Un'energia che trattiene e blocca.

Il fatto è che loro non se ne stanno andando da nessuna parte. Loro stanno semplicemente tornando a Casa. E se glielo facciamo sentire, l'anima lascerà il corpo con gioia, per se stessi e per noi che restiamo, in qualsiasi momento vogliano farlo.

12/02/2024

"Sono Chiara, apri. Ho portato da mangiare!"

Sono settimane di influenza, di quella br**ta che non ti alzi dal letto.
Ho guidato 4 ore con la febbre per tornare a casa da Zeno, impestato anche lui.

Chi vive da solo con un bambino sa che è già difficile così, quando il corpo non aiuta è semplicemente un disastro. Respirare è faticoso.

È bastato dire alla mia amica Chiara che ero rientrata ed ero a casa sola con Zeno che in un paio d'ore si è presentata alla porta con due borse piene di cibo già preparato e diviso in porzioni per l'intera settimana.

Oggi ne parlavo con la mia terapeuta che mi ha detto "Quanto amore, Ele! Questo è l'amore che cura. Per favore, ogni volta che sei giù ricordati di questo gesto di Chiara, di quanto amore ti circonda!".

Ed è vero. L'Amore è uno solo e questa cura, questa presenza senza nemmeno chiedere è balsamo per il cuore.

Spero anche voi siate così tanto circondati da amici veri, da amore vero e soprattutto abbiate occhi e cuore per riconoscerlo.

In foto, Zeno che gode dell'Amore❤️

Grata a te, amica mia
Ti amo profondamente.

31/01/2024

Non posso.
Non ce la faccio.
Nessuno mi ama.
Sono sbagliatə.
È colpa mia.
Ho paura.
Non posso fidarmi.

Ogni volta che in terapia sento questo parole, chiedo alla persona "Chi sta parlando?". Quasi sempre queste frasi le pronuncia il bambino interiore ferito e/o traumatizzato che è congelato là, al momento in cui quella ferita si è creata: quell'episodio, quelle urla, quella umiliazione, quella ferita.

Una delle pratiche terapeutiche più potenti che utilizzo si chiama "Occhi negli occhi". In silenzio ci guardiamo, portando nel campo quello sguardo amorevole, colmo di amore incondizionato, accoglienza e accettazione. Quell'amore che quel bimbo non ha mai sentito.

Le lacrime scorrono come un fiume in piena e finalmente quella bambino può essere non solo visto, ma anche amato. Allora sì, che può aprirsi alla fiducia, all'amore, alla vita.

Terapia è prendersi cura di quel bambino e ridargli la fiducia di poter amare, sentendosi amato.

28/01/2024

AMORE POSSO GIOCARE CON TE?
Con questa semplice domanda stiamo dicendo ai nostri bimbi che la relazione con loro ha valore e che siamo felici della loro presenza nella nostra vita.
Che loro sono importanti per noi.

Quante volte chiedete ai vostri bimbi di giocare con loro invece di aspettare che lo facciamo loro?

❤️

31/12/2023

Ogni fine anno ci si augura che l'anno che sta per giungere sia migliore del precedente.

Nella mia vita mi accorgo che ogni anno è sempre più difficile, per complessità e sfide.

Diciamola questa verità.

La Vita ci chiede di chinare il capo e dire SI. A volte sembra impossibile ma è inevitabile: non si può fermare la corrente del fiume che scorre per ricongiungersi al mare. Il rischio è la morte.

E allora questo fine anno chino il capo, un'altra volta, chiedendo alla Vita di farmi vedere e usare anche le risorse nascoste nelle difficoltà.

Grata a tutte le persone, mamme, famiglie, pazienti incontrati nel cammino: mi evolvo attraverso i vostri percorsi e vi amo profondamente.

La guarigione è imparare ad abbracciare il dolore.
Che la Luce ci abbracci tutti, con Fiducia.

Immenso amore a tutto il Villaggio.

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