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Resto al Sud 2.0L’incentivo per gli under 35 che vogliono avviare un’attività nel MezzogiornoResto al Sud 2.0 promuove l...
26/10/2025

Resto al Sud 2.0
L’incentivo per gli under 35 che vogliono avviare un’attività nel Mezzogiorno

Resto al Sud 2.0 promuove la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, libero-professionali e di lavoro autonomo nei territori del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Di cosa si tratta
Dal 15 ottobre 2025, i giovani under 35 possono fare domanda per ottenere gli incentivi previsti tramite la piattaforma digitale di Invitalia. L'iniziativa si articola in due programmi distinti ma complementari: Autoimpiego Centro-Nord (ACN) e Resto al Sud 2.0 (RSUD), ciascuno calibrato sulle specificità territoriali delle rispettive aree di interventoI due programmi coniugano voucher e contributi a fondo perduto per l’accompagnamento gestionale all'avvio di nuove attività economiche.

A chi si rivolge
La misura si rivolge espressamente a giovani che versano in condizioni di marginalità economica o sociale, disoccupati, inoccupati o inattivi, con particolare attenzione ai beneficiari del programma di Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL).

Requisiti
Possono accedere agli incentivi i giovani di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 35 anni non ancora compiuti che si trovino alternativamente in una delle seguenti condizioni:
- inoccupati, ossia coloro che non svolgono attività lavorativa o che ne ricavano un reddito annuo inferiore a 8.000 euro (lavoro subordinato o parasubordinato) o 4.800 euro (lavoro autonomo);
- disoccupati, ovvero soggetti che hanno presentato dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e il cui reddito da lavoro corrisponde a un'imposta lorda inferiore alle detrazioni previste dalla normativa fiscale;
- inattivi, coloro che non svolgono alcuna attività lavorativa e non sono titolari di partita IVA attiva;
- disoccupati GOL, beneficiari del programma Garanzia di Occupabilità per i quali sono stati individuati percorsi di accompagnamento o riqualificazione professionale.

Quali le attività interessate
Le agevolazioni sostengono l'avvio di iniziative economiche nelle seguenti forme:
- attività di lavoro autonomo mediante apertura di partita IVA;
- imprese individuali regolarmente iscritte al registro delle imprese;
- società in nome collettivo, società in accomandita semplice, società a responsabilità limitata e società cooperative;
- attività libero-professionali, anche nella forma di società tra professionisti.
Un aspetto rilevante della disciplina riguarda i requisiti temporali: le iniziative devono essere state avviate nel mese precedente la presentazione della domanda e risultare inattive alla data di presentazione.

Finanziamento
Le misure prevedono due modalità alternative di accesso ai finanziamenti.

• Un primo tipo di intervento prevede il riconoscimento di un contributo in forma di voucher.
il voucher può coprire il 100% dell'investimento fino a 40.000 euro per singola iniziativa, elevabili a 50.000 Sono ammissibili spese per macchinari, impianti, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica, programmi informatici, servizi ICT, immobilizzazioni immateriali e consulenze tecnico-specialistiche.

• La seconda tipologia di contributo è destinata a programmi di investimento organici per interventi più strutturati e, in tal caso, è possibile richiedere contributi a fondo perduto per programmi di investimento fino a 200.000 euro.

Il contributo può coprire fino al 75% del programma per investimenti fino a 120.000 euro e fino al 70% per quelli superiori. In questo caso, il ventaglio delle spese ammissibili si amplia, includendo anche opere edili di ristrutturazione e manutenzione straordinaria (nel limite del 50% del programma di investimento).

Presentazione della domanda
La domanda può essere presentata online dal titolare/legale rappresentante dell’iniziativa economica, previo accesso nell’area personale di Invitalia. La domanda verrà esaminata, entro 90 giorni, in base all’ordine cronologico di presentazione, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
Maggiori informazioni sono reperibili al seguente link
https://www.invitalia.it/incentivi-e-strumenti/resto-al-sud-20

Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montaneIl 19 settembre è stata pubblicata la legge n. 131/...
25/10/2025

Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane

Il 19 settembre è stata pubblicata la legge n. 131/2025, del 12 settembre 2025, entrata in vigore il 20 settembre 2025, che introduce un nuovo quadro giuridico per il riconoscimento, la classificazione e la promozione delle aree montane, sostituendo la precedente disciplina settoriale. Il contenuto della legge ha particolare rilevanza per la Regione Abruzzo che conta almeno il 56% di comuni montani.
Il recente testo normativo, che si compone di trentaquattro articoli, introduce anche diverse agevolazioni fiscali e incentivi per contrastare lo spopolamento, supportare le attività economiche e migliorare i servizi nelle zone montane. Tra le novità più importanti, ci sono una serie di crediti d'imposta rivolte agli operatori del servizio sanitario e al personale scolastico, per la locazione e l'acquisto e la ristrutturazione della prima casa in montagna per i residenti e per chi si trasferisce per lavoro, agevolazioni per imprenditori agricoli e forestali e un piano per la valorizzazione delle professioni di montagna.

Sono previsti quattro diversi tipi di credito d’imposta al fine di
• favorire le soluzioni abitative del personale sanitario e scolastico che prestano servizio nei comuni agevolati
• stimolare investimenti da parte di agricoltori e silvicoltori di montagna
• incentivare l’avvio di piccole e microimprese da parte di giovani imprenditori
• incoraggiare l'acquisto e la ristrutturazione di abitazioni principali di montagna.
Di seguito solo una sintesi delle misure di natura fiscale rinviando al testo della norma per elementi più di dettaglio.

Credito d’imposta per il personale della sanità e delle scuole di montagna
E’ prevista l’istituzione di un credito d’imposta specificamente rivolto al personale sanitario, destinato a coprire in parte le spese per la locazione dell’abitazione o le spese per l’acquisto, nel medesimo comune o in un comune limitrofo, di un immobile a uso abitativo con accensione di un finanziamento ipotecario o fondiario. Il bonus è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi ed è riconosciuto nel limite individuale del minor importo tra il 60% del canone annuo di locazione dell’immobile o dell’importo del finanziamento e 2.500 euro. Il limite individuale è elevabile al minor importo tra il 75% del canone annuo di locazione o dell’ammontare annuale del finanziamento e 3.500 euro, nei casi in cui nei territori degli stessi comuni montani, con popolazione non superiore a 5mila abitanti, sia presente una delle minoranze linguistiche storiche di cui alla legge 15 dicembre 1999, n. 482 (come albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate, eccetera), i cui appartenenti rappresentino almeno il 15% dei residenti. Per consentire l’effettiva fruizione dell’agevolazione sarà adottato un decreto del ministro della Salute di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze e il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, per definire i criteri sia di individuazione dei comuni limitrofi sia delle modalità di concessione del credito d’imposta, anche ai fini del rispetto del limite di spesa previsto, nonché le disposizioni relative ai controlli e al recupero del beneficio indebitamente fruito
Stessa agevolazione, con medesimi limiti e condizioni, anche al personale scolastico che presta servizio nelle scuole di montagna di ogni ordine e grado individuate dalla legge stessa, che, nel medesimo comune o in un comune limitrofo, per fini di servizio, acquisti, con accensione di un finanziamento ipotecario o fondiario, o prenda in locazione, un immobile a uso abitativo.
Per il personale scolastico, particolare attenzione è dedicata al sistema scolastico montano. La legge definisce "scuole di montagna" quelle ubicate nei comuni montani o con almeno un plesso in tali comuni, che beneficiano di misure specifiche per assicurare il servizio scolastico. Sono previste deroghe per la formazione delle classi e l'assegnazione degli organici, punteggi aggiuntivi nelle graduatorie per il personale che ha prestato servizio nelle scuole montane

Credito d'imposta per investimenti e attività diversificate degli agricoltori e dei silvicoltori di montagna
Agli imprenditori agricoli e forestali singoli e associati, comprese le cooperative agricole e forestali, ai consorzi forestali, anche partecipati dai comuni, e alle associazioni fondiarie viene riconosciuto un credito d’imposta pari al 10% del valore degli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027, nel limite complessivo di spesa di 4 milioni di euro per ciascun anno.

Misure fiscali a favore delle imprese montane esercitate dai giovani
Alle piccole imprese e microimprese, che dal 20 settembre 2025 intraprendono una nuova attività nei comuni montani individuati dalle misure agevolative in commento, viene riservato un credito d’imposta pari alla differenza tra l’imposta calcolata applicando le aliquote ordinarie al reddito, derivante dallo svolgimento dell’ attività nei citati comuni, determinato nei modi ordinari e fino a concorrenza di 100mila euro, e l’imposta calcolata applicando allo stesso reddito l’aliquota del 15%.
Ulteriori requisiti sono:
• non aver compiuto il quarantunesimo anno di età alla data di avvio dell’attività
• in caso di società e cooperative, che abbiano intrapreso, nel medesimo periodo una nuova attività, presenza di soci persone fisiche in numero superiore al 50% che, alla data di avvio dell’attività, non abbiano compiuto il quarantunesimo anno di età oppure non ancora quarantunenni che detengano almeno il 50% del capitale sociale.
L’agevolazione è riconosciuta per il periodo d’imposta nel corso del quale la nuova attività è intrapresa e per i due periodi d’imposta successivi Condizione necessaria è che l'attività d’impresa sia svolta, nel corso dell’anno di riferimento, per un minimo di otto mesi anche non continuativi.

Tax credit "casa" per i giovani che scelgono di stabilirsi in montagna
Alle persone fisiche che, mediante finanziamento ipotecario o fondiario, comunque denominato, dopo il 20 settembre 2025 stipulano, acquistano o ristrutturano un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, compresi i fabbricati rurali a uso abitativo, situata nei comuni montani agevolati, spetta un tax credit commisurato all’ammontare degli interessi passivi dovuti sul finanziamento stesso, nel limite complessivo, a decorrere dal 2025, di 16 milioni di euro annui. L’agevolazione è riconosciuta per cinque periodi d’imposta comprensivi di quello nel corso del quale è acceso il finanziamento.
Il beneficio è riservato a coloro che non abbiano compiuto il quarantunesimo anno di età nell’anno in cui è acceso il mutuo e non spetta per le abitazioni di tipo signorile, ville, castelli e palazzi di particolare pregio storico ed artistico, appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

LA TARI 2025 NELLA VALLE PELIGNATARIFFE DEI COMUNI A CONFRONTO
01/09/2025

LA TARI 2025 NELLA VALLE PELIGNA
TARIFFE DEI COMUNI A CONFRONTO

Bando su Interventi di welfare aziendale – PR FSE+ Abruzzo 2021 – 2027 – scadenza 18 dicembre 2026Al seguente indirizzo ...
01/09/2025

Bando su Interventi di welfare aziendale – PR FSE+ Abruzzo 2021 – 2027 – scadenza 18 dicembre 2026

Al seguente indirizzo è reperibile il bando e tutti gli allegati
https://www.anciabruzzo.it/bando-su-interventi-di-welfare-aziendale-pr-fse-abruzzo-2021-2027-scadenza-18-dicembre-2026/

PUBBLICAZIONE AVVISO WELFARE AZIENDALE 28/03/2025
SCADENZA AVVISO 18/12/2026
INVIO DOMANDE A PARTIRE DA 14/04/2025

BENEFICIARI Piccole e medie imprese PMI, Grandi imprese, Liberi professionisti, Enti no profit, Cooperative

Di cosa si tratta
La Regione Abruzzo vuole attuare politiche capaci di portare ad una uguale indipendenza economica le donne e gli uomini e all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare. Azioni per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro sono fondamentali per rendere più equa la distribuzione del tempo dedicato ad azioni di cura e alle attività domestiche quotidiane.
La misura eroga contributi ai datori di lavoro ed ai lavoratori autonomi che adottano ed attuano Piani di welfare di conciliazione, definiti in considerazione dei bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori. I progetti dovranno avere la finalità di favorire la valorizzazione e il benessere delle risorse umane inserite in azienda in funzione del potenziamento della produttività e della qualità del lavoro, attraverso azioni volte a promuovere un legame virtuoso tra esigenze aziendali e bisogni di conciliazione vita-lavoro.
Il presente Avviso sostiene l’adozione di misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro attraverso il finanziamento di azioni comprese all’interno delle macroaree di seguito riportate:
1. Progettazione piano di welfare;
2. Adozione piano welfare e attuazione misure di Conciliazione;
3. Certificazione della parità di genere

A chi si rivolge
Possono presentare domanda: Grandi imprese; Piccole e Medie imprese (PMI) in forma singola o costituite in ATI/ATS; Enti non profit, compresi gli Enti del Terzo settore iscritti al Runts; Cooperative; Associazioni datoriali; Liberi professionisti operanti in forma singola o associata (Studi associati di professionisti, Società tra professionisti, etc.) incluse le sezioni territoriali di Ordini o Collegi professionali.
I destinatari finali sono i lavoratori/lavoratrici dipendenti con figli e/o anziani a carico.

Come partecipare
La candidatura dovrà essere presentata dal richiedente in modalità telematica, pena l’irricevibilità dell’istanza, attraverso lo sportello digitale della Regione Abruzzo selezionando la voce “Catalogo Servizi” – Bandi FSE 2021-2027 - Avviso WELFARE AZIENDALE e seguendo scrupolosamente le istruzioni ivi riportate a partire dalle ore 09.00 del giorno 14/04/2025 ed entro e non oltre le ore 20.00 del 18/12/2026. Il sistema, prima ed oltre tale termine, impedisce la presentazione della domanda/progetto.
Le graduatorie saranno mensili e le candidature pervenute sono esaminate e ammesse in ordine di punteggio di merito fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Contatti
Dipartimento Lavoro e Attività produttive Lavoro (DPH) - Servizio Occupabilità e Lavoro (DPH012)
Referente:
Dott.ssa Maria Sambenedetto
Telefono:
085 7672329 - 085 7672519

SCADENZA AVVISO 18/12/2026INVIO, DOMANDE A PARTIRE DA 14/04/2025, BENEFICIARI Piccole e medie imprese PMI, Grandi imprese, Liberi professionisti, Enti no profit, Cooperative

Riduzione IRPEF fino a 458,50 euro per il personale di Forze armate e di polizia per il 2025Nella Gazzetta Ufficiale del...
29/08/2025

Riduzione IRPEF fino a 458,50 euro per il personale di Forze armate e di polizia per il 2025

Nella Gazzetta Ufficiale del 28 agosto 2025, n. 199 è stato pubblicato il D.P.C.M. 24 luglio 2025 riguardante il beneficio della riduzione delle imposte sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali al personale delle Forze di polizia e delle Forze armate.

Al personale militare e delle Forze armate, compreso il Corpo delle capitanerie di porto, e al personale delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare in servizio nel 2025, che ha percepito nell'anno 2024 un reddito di lavoro dipendente complessivamente non superiore a 30.208 euro, è riconosciuta la riduzione dell'IRPEF e delle addizionali regionali e comunali.
Nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025, l'imposta lorda determinata sul trattamento economico accessorio, comprensivo delle indennità di natura fissa e continuativa è ridotta per ciascun beneficiario dell'importo massimo di 458,50 euro.

CAPIRE LA BOLLETTA TARI 2025 Nelle  prossime settimane perverranno gli avvisi di pagamento con scadenza  prima rata 30 s...
15/07/2025

CAPIRE LA BOLLETTA TARI 2025

Nelle prossime settimane perverranno gli avvisi di pagamento con scadenza prima rata 30 settembre
Comprendere quanto paghiamo.
Nel prospetto un esempio di calcolo per un abitazione di 100 mq

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