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Introdacqua - Agorà Informazioni fiscali e non rivolte alla comunità

CAPIRE LA BOLLETTA TARI 2025 Nelle  prossime settimane perverranno gli avvisi di pagamento con scadenza  prima rata 30 s...
15/07/2025

CAPIRE LA BOLLETTA TARI 2025

Nelle prossime settimane perverranno gli avvisi di pagamento con scadenza prima rata 30 settembre
Comprendere quanto paghiamo.
Nel prospetto un esempio di calcolo per un abitazione di 100 mq

La riscossione dei tributi locali , criticità nazionale
11/07/2025

La riscossione dei tributi locali , criticità nazionale

L'Anci respinge l'ente per la riscossione tributi locali e chiede l'accesso alle banche dati nazionali, fermo da 5 anni

DEBITORI A LORO INSAPUTASono anni che si assiste al taglio dei finanziamenti ai Comuni. In particolare  i piccoli Comuni...
10/07/2025

DEBITORI A LORO INSAPUTA
Sono anni che si assiste al taglio dei finanziamenti ai Comuni.
In particolare i piccoli Comuni hanno difficoltà ad assicurare i servizi minimi dovendo comunque far quadrare il bilancio, ed è così che spesso si ricorre alla soluzione più semplice: si chiedono più tasse e tributi e si aumentano le tariffe per servizi pubblici a domanda individuale.
Tuttavia, aumentare le tasse è molto semplice, basta una delibera, ma poi più complicato è riscuoterle. Se non si riscuote si generano i residuti attivi (crediti non riscossi nell’anno) e ciò non piace alla Corte dei Conti ma neppure agli stessi comuni che non avendo adeguate risorse interne, per la riscossione spesso ricorrono a società esterne.
Ad Introdacqua negli ultimi anni abbiamo avuto la REGIE srl di Guardiagrele, INFOARCH di Pratola Peligna, Argo Sistemi Telematici srls di Sulmona e adesso da qualche anno abbiamo la SOGET spa. Peraltro, sembrerebbe che queste società sono restie a trasferire le banche dati causando duplicazioni e recuperi infondati.
Le società che si occupano di riscossione per i Comuni svolgono un’attività commerciale e vengono retribuite generalmente con una percentuale su ciò che il Comune incassa in seguito al loro intervento. Pertanto, si può ben comprendere come non stiano lì a pettinare le bambole ma sfornino accertamenti, solleciti e ingiunzioni quasi senza sosta.
Andando al punto, vi dico di un contribuente, ma la cosa può riguardare tutti noi, che ha ricevuto nel 2025 dalla Soget un avviso di pignoramento della pensione. Nell’avviso si citano tributi locali per i quali l’interessato è certo di non aver mai ricevuto alcuna notifica. Si rivolge ad una persona più esperta di lui che scopre che in realtà, agli inizi del 2023, la Soget aveva notificato un accertamento con affissione all’Albo del Comune per irreperibilità assoluta, vale a dire in assenza dell’abitazione, nonostante l’interessato è da sempre residente nella medesima unità immobiliare di proprietà con la propria famiglia. Per opporsi al pignoramento occorre incaricare un avvocato e c’è il rischio che il giudice possa confermare il pignoramento perché il contribuente avrebbe dovuto fare ricorso avverso l’atto affisso all’albo nel 2023. C’è da dire che altre raccomandate del Comune e della stessa Soget erano state recapitate regolarmente tramite Poste.

Ciò che è accaduto nel 2023 ( che accade periodicamente) sta accadendo di nuovo in questi giorni a insaputa di tanti.
Il 1° luglio u.s , Agenzia Entrate Riscossione sull’Albo del Comune ha affisso un elenco con trenta contribuenti che non avrebbero pagato tributi erariali o regionali; il successivo 7 luglio, la Soget, per non essere da meno, ha affisso un elenco con 130 cittadini, per tributi comunali . Il messo di AER come quello della Soget non ha rinvenuto le abitazioni.
Tutto questo vi appare normale?
Questa discutibile procedura di affissione all’albo senza un effettiva ricerca non riguarda solo il Comune di Introdacqua.
Vi suggerisco di consultare l’Albo per essere certi di non trovarvi, a vostra insaputa, nel famigerato elenco dei debitori

INTRODACQUA  CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 GIUGNOCancellazione della riduzione della tariffa per le case a disposizione, all...
05/07/2025

INTRODACQUA
CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 GIUGNO
Cancellazione della riduzione della tariffa per le case a disposizione, allineamento tariffe 2025 a quelle del 2024 e rateazione avvisi di pagamento. Questi sono i tre punti emersi nell’ultimo Consiglio.
Il Consiglio Comunale lo scorso 30 giugno ha approvato una modifica al vigente Regolamento Tari del 2021. La variazione attiene alla riduzione della tariffa del 30%, per la sola quota variabile, per le abitazioni tenute a disposizione. In buona sostanza, dal 1°gennaio del 2025 questa riduzione non esiste più e quindi i cittadini interessati pagheranno circa il 30% in più rispetto al 2024. L’agevolazione era presente per la prima volta nel regolamento approvato nel maggio del 2014.
La misura era intesa a mitigare la tassazione per quelle persone che utilizzavano saltuariamente l’immobile. La logica della riduzione rispondeva al principio “chi inquina paga”/ chi più inquina più paga/chi meno inquina meno paga.
La medesima riduzione è rimasta “per i locali diversi da abitazione ed aree scoperte operative adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, risultate da licenza o autorizzazione rilasciata dai competenti organi per l’esercizio delle attività”.
Dalla delibera non è dato comprendere le motivazioni del taglio netto. Una delle possibili letture potrebbe essere quella di voler limitare con la tari delle seconde case l’aumento della tariffa per le prime case.
Il vero problema della TARI è la gestione dei costi del Cogesa e il controllo analogo che dovrebbero esercitare i Comuni. Il costo del servizio dei rifiuti aumenta anno dopo anno
Di seguito un prospetto illustrativo dell’andamento complessivo della tariffa negli ultimi cinque anni nel nostro Comune
Anni Costi fissi Costi variabili Totale Incremento % (*)
2021 3.530,00 240.530,00 244.060,00 ************
2022 62.685,00 190.138,00 252.823,00 3,59
2023 66.312,00 195.587,00 261.899,00 3,59
2024 90.713,00 228.089,00 318.802,000 21,72
2025 94.089,00 228.107,00 322.196,00 1,06
(*) la percentuale di incremento è rispetto all’anno precedente

La ripartizione dei costi avviene attraverso la tariffa che viene determinata considerando il costo complessivo da coprire con il tributo, ripartendo le percentuali da attribuire al c.d uso domestico e alle attività commerciali e professionali. Entità della ripartizione che non sembra evincersi dalla delibera. Inoltre, la tariffa è costituita da un costo fisso che serve a coprire le spese generali legate al servizio e un costo variabile che dipende dalla quantità di rifiuti prodotti. La domanda che ci si potrerbbe porre è la seguente: per limitare il peso del tributo sui cittadini occore lavorare sul costo del servizio o tagliare le agevolazioni?
Per l’uso domestico l’incremento rispetto al 2024 è minimo. Per l’uso non domestico la percentuale di incremento va da 0,02% al 3.04%.
Al link che segue (l’Albo on line del Comune) possono essere consultate le tariffe approvate: http://halleyweb.com/c066048/mc/mc_attachment.php?x=3&mc=13135
Il pagamento è previsto in due rate, su comunicazione del Comune, la prima in scadenza il 30 settembre 2025, la seconda il successivo 31 ottobre.
Infine, in merito alla possibilità di rateizzare le somme contenute negli avvisi di pagamento che arriveranno entro agosto, premesso che il testo della nuova disposizione appare di improbabile attuazione, l’importo minimo della rata sarebbe di € 80,00 e sono dovuti gli interessi legali.

COMUNE DI INTRODACQUALE AGEVOLAZIONI TARINon è mia intenzione fare un trattato sul tributo, sarebbe noioso e non ne avre...
26/06/2025

COMUNE DI INTRODACQUA
LE AGEVOLAZIONI TARI

Non è mia intenzione fare un trattato sul tributo, sarebbe noioso e non ne avrei le competenze. Semplicemente, intendo soffermarmi sulle agevolazioni previste per la TARI nel Comune di Introdacqua che però spesso hanno la loro fonte in una legge nazionale e quindi applicabili in tutti Comuni.
Questo post trae spunto anche dal prossimo Consiglio Comunale convocato per il 30 giugno alle ore 12 che approverà le “tariffe” per il 2025 e modificherà il Regolamento TARI approvato nel 2021.
Dall’esito del prossimo Consiglio si potrà comprendere se ci sarà un aumento rispetto al 2024 e così, l’avviso di pagamento, che salvo modifiche nel Regolamento, arriverà prima di settembre, non sarà più una sorpresa.
Senza avere i testi delle proposte che saranno sottoposti al Consiglio, ritengo che se aumento ci sarà, complessivamente non supererà il 2%, ma alla pubblicazione delle delibere sarò più preciso.
Una delle novità è rappresentata dal bonus sociale sulla TARI già oggetto di un precedente post. A questa agevolazione fa da contraltare un incremento di € 6,00 per ciascuna utenza oggetto del tributo.

Le agevolazioni vigenti per l’uso domestico ( non per le attività commerciali), salvo modifiche sul punto del Regolamento del 2021, sono le seguenti che credo non hanno necessita di commenti.

• Riduzione al 33,33% per la tassa dovuta dai cittadini italiani residenti all’estero, già pensionati nei rispettivi paesi di residenza, limitatamente ad una unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o usufrutto, non ceduta in locazione o in comodato1 (Legge 23.05.2014 n° 80 , G.U. 27.05.2014) applicata sulla parte fissa e variabile.

Per la sola parte variabile,
• la tariffa si applica in misura ridotta pari al 30% per le abitazioni tenute a disposizione da parte del Soggetto Passivo, a condizione che tale destinazione sia specificata nella denuncia originaria, integrativa o di variazione. Dichiarando espressamente di non voler cedere l’alloggio in locazione o comodato ;
• 30% per i locali diversi da abitazione ed aree scoperte operative adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, risultate da licenza o autorizzazione rilasciata dai competenti organi per l’esercizio delle attività, la presente riduzione non è cumulabile con quella prevista a favore degli immobili situati in zone esterne al centro abitato, in cui il servizio sia limitato a periodi stagionali;
• 15% per l’immobile utilizzato come abitazione principale da parte di imprenditore agricolo, con esclusivo riferimento alla porzione abitativa;
• 30% limitatamente all’abitazione principale occupata da famiglia con cui fa parte anagraficamente disabili con invalidità grave (100%), riconosciuta alla data del 1° gennaio dell’anno di imposizione;
• 30% limitatamente all’abitazione principale occupata da famiglia con cui fa parte anagraficamente grandi invalidi del lavoro ai sensi del T.U. 1124//1965, riconosciuti tali alla data del 1° gennaio dell’anno di imposizione;
• 30% limitatamente all’abitazione principale occupata da famiglia con cui fa parte anagraficamente anziani non autosufficienti ai sensi della Legge 214/1992, riconosciuti tali alla data del 1° gennaio dell’anno di imposizione;
• 30% limitatamente all’abitazione principale occupata da famiglia con cui fa parte anagraficamente disabili con handicap grave ai sensi della Legge 104/1992, riconosciuti tali alla data del 1° gennaio dell’anno di imposizione;
• 20% per le utenze che praticano un sistema di compostaggio domestico, ivi compreso quello di prossimità, a condizione che rispettino le procedure ed i requisiti disciplinati dall’art 11 della Legge Regionale n° 31/2007.

Fatta eccezione per il bonus sociale, le agevolazioni vanno richieste al Comune.
Ai cittadini due opzioni: assistere al Consiglio Comunale, (la partecipazione è una componente fondamentale della democrazia rappresentativa a livello locale), per comprendere i costi che sopporta il Comune per rendere il servizio e che vengono ribaltati sui contribuenti oppure attendere l’avviso di pagamento e pagare

26/06/2025
CON NOTA DEL 24 GIUGNO, IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE SOLLECITA NUOVAMENTE LA RISPOSTA DELLA PROVINCIA IN MERITO ALLA RE...
26/06/2025

CON NOTA DEL 24 GIUGNO, IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE SOLLECITA NUOVAMENTE LA RISPOSTA DELLA PROVINCIA IN MERITO ALLA REALIZZAZIONE DELLA ROTATORIA AL "BIVIO DI INTRODACQUA"

GUTTA CAVAT LAPIDEM

Fisco, in arrivo 247mila lettere ai riammessi alla rottamazione delle cartelle.Il comunicato di Agenzia Entrate Riscossi...
17/06/2025

Fisco, in arrivo 247mila lettere ai riammessi alla rottamazione delle cartelle.
Il comunicato di Agenzia Entrate Riscossione

ANNULLATA CARTELLA DI PAGAMENTO CONSORZIO DI BONIFICA La Corte di Cassazione con la sentenza n. 15570 dell’11 giugno 202...
17/06/2025

ANNULLATA CARTELLA DI PAGAMENTO CONSORZIO DI BONIFICA

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 15570 dell’11 giugno 2025 ha annullato la cartella di pagamento del Consorzio di bonifica Lavinio
Interessante la motivazione della sentenza:
“Considerato dunque che nella fattispecie sub iudice dalla
trascrizione della cartella emerge la mancanza di ogni riferimento alle delibere di approvazione del piano di classifica e del perimetro di contribuenza e di approvazione del bilancio consortile, ne consegue il difetto contenutistico e motivazionale dell’atto impositivo”
La Suprema Corte condannava il Consorzio al pagamento delle spese di lite per i tre gradi di giudizio per il complessivo importo di € 5.700,00

TASSA IDRAULICA SUGLI IMMOBILI  URBANI, IL CONSORZIO LA SOSPENDE -LA DELIBERA
26/05/2025

TASSA IDRAULICA SUGLI IMMOBILI URBANI, IL CONSORZIO LA SOSPENDE -
LA DELIBERA

Comunicato stampa del 20 maggio 2025Malfunzionamenti dello scorso 16 maggio all’area riservata del sito dell’Agenzia, ge...
20/05/2025

Comunicato stampa del 20 maggio 2025

Malfunzionamenti dello scorso 16 maggio all’area riservata del sito dell’Agenzia, gestito da Sogei. Prorogati i termini a partire da oggi e fino al 30 maggio 2025

Tra meno di trenta giorni, il 16 giugno, scade il termine  per il versamento della prima rata dell’IMU 2025. Per il vers...
20/05/2025

Tra meno di trenta giorni, il 16 giugno, scade il termine per il versamento della prima rata dell’IMU 2025.
Per il versamento ci sono tre possibiltà:
• L’imposta da versare è pari a quella dovuta per il primo semestre applicando l'aliquota dell'anno precedente. Pertanto, se non ci sono state modificazioni il versamento sarà pari al versamento d'acconto effettuato nel 2024

• Se al momento del versamento dell’acconto, risulta già pubblicato sul sito internet del Dipartimento finanze il Prospetto con il quale il comune ha approvato le aliquote dell’IMU per l’anno 2025, il contribuente può determinare l’imposta applicando le nuove aliquote. Questo è il caso dei Comuni che fanno parte della Comunità Montana Peligna.

• Resta ferma la facoltà del contribuente di provvedere al versamento dell’imposta complessivamente dovuta in un’unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno 2025

Il 30 marzo ho pubblicato i prospetti obbligatori con le aliquote per il 2025 per i Comuni che fanno parte della Comunità Montana Peligna, ma in tanti hanno chiesto, in maniera molto concreta, se nel 2025 pagheranno di più rispetto al 2024.
In risposta, pubblico i prospetti di confronto tra il 2025 e 2024.

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Introdacqua

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