16/11/2022
Perché pensi che il trauma abbia effetti anche sulle persone vicine a quelle che hanno vissuto un trauma?
Leggi l’articolo completo su www.stateofmind.it “La trasmissione intergenerazionale del trauma ”
Spesso ci si chiede a quali risvolti psicologici siano esposti i bambini che si sono trovati in situazioni traumatiche, come abusi o catastrofi ambientali, mentre di rado ci si sofferma sulle conseguenze dell’essere cresciuti da genitori i quali sono stati esposti in prima persona ad eventi traumatici.
Il ruolo dei genitori è quello di soddisfare i bisogni primari della prole, fornire un ambiente sicuro sia a livello fisico che emotivo, permettendo al tempo stesso l’esplorazione dell’ambiente esterno. In quest’ottica, il trauma impedirebbe ai genitori di svolgere e bilanciare correttamente le proprie funzioni genitoriali, passando sia dall’assenza di cura, sensibilità e empatia per la prole sia all’iperprotettività
Tendenzialmente, oltre a una vasta sintomatologia ansiosa e depressiva, gli ex prigionieri di guerra mostrano chiari sintomi di PTSD. E’ importante sottolineare come gli effetti traumatici dovuti alla guerra e alla prigionia non riguardino solamente i soldati stessi, ma anche i loro cari.
Dalla letteratura, nel corso degli anni, è emerso come i figli di veterani risultassero avere numerosi problemi comportamentali, come per esempio l’aggressività, sintomi depressivi e somatici, abuso di sostanze e sintomi PTSD. Inoltre, i figli di veterani con PTSD hanno un alto rischio di sviluppare lo stress traumatico secondario ma anche altre manifestazioni psicopatologiche come intrusioni mentali, evitamento, paranoia, psicosi, ansia e depressione.