22/10/2024
Quel mal di schiena che copre gli attacchi di panico
Sara 21 anni, soffre di un dolore tra le scapole, una zona senza terminazioni nervose, ma influenzata dal muscolo diaframmatico, quello del respiro per intenderci che trattiene le nostre emozioni e sentimenti.
Al 1°incontro e trattamento abbiamo cercato di capire l’origine del problema fisico, è uscito un aspetto emotivo rivelatore, come può esserlo un attacco di panico. Non lo sapeva nessuno, per pudore, discrezione, introversione il disagio veniva trattenuto e rimosso, spinto in profondità.
Due mesi dopo:
LEI: “Ho ancora mal di schiena e non so cosa posso fare.
Pensi che un incontro con te potrebbe aiutarmi o mi consigli qualcos’altro?”
IO: Come sei stata in questi 2 mesi?
LEI: “Sono stata molto meglio. Sto
provando a prendermi il mio tempo”
IO: Come?
LEI: “Ho ripreso a fare acrobazie in palestra: va bene. Ma è
seduta sul divano che va male"
IO: Attualmente cosa senti di aver maggiormente bisogno?
LEI: “Non so, forse riposarmi di più”
IO: Lo stai facendo?
LEI: “Non riesco”
IO: Come posso aiutarti?
LEI: Desidero ancora un trattamento fisico e poi vedrò...
Ora, non è ancora il momento di acquisire tecniche per gestire l’ansia, ma il tempo di assecondare la richiesta di contatto fisico.
Il contatto fisico aiuta il corpo a provare nuovamente sensazioni: stanchezza, tenerezza, piacere, calore, pesantezza, fastidio, tutte quelle trattenute e inascoltate.
La Terapia somatica è :
- un'esperienza di ascolto, fiducia, motivazione profonda e alleanza terapeutica;
- un processo di connessione tra psiche e soma, che permette di guarire dagli attacchi di panico.
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sarò disponibile ad approfondire il tuo problema