04/12/2024
“La frattura della dialettica tra il fort (via) il da (qui) e il suo conseguente irrigidimento unilaterale sono cruciali per intendere la clinica contemporanea e la sua biforcazione fondamentale: l’allontanamento della presenza verso l’assenza o l’assillo della presenza che esclude l’assenza. Da una parte lo scivolamento verso una separazione senza più connessione con l’Altro, l’irrigidimento mortifero del “fort”, del rifiuto, dell’allontanamento; dall’altra l’impossibilità di sostenere l’assenza, l’esigenza di una presenza sempre presente, di un “da” compulsivo che la girandola degli oggetti offerti dal mercato globalizzato sembra favorire incentivando l’inclinazione maniacalizzante che comporta il rigetto di ogni esperienza della assenza e della mancanza.” (p. 30)
Con questa citazione tratta da “Le nuove melanconie” di Massimo Recalcati vi invitiamo all’ultimo incontro su “Le trasformazioni dell’inconscio”.
Vi aspettiamo mercoledì 11 dicembre al polo culturale Lombroso16
Francesca Cataldi, Campionario, 2016, assemblage, wire mesh and copper wire.
Gramma Epsilon Gallery, Athens
Artissima Fair