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La bellezza non ha età!
29/03/2025

La bellezza non ha età!

26/02/2025

DAL WEB ❤️

"Molti anni fa, feci una promessa a mio padre: avrei fatto tutto il possibile per tenerlo lontano da una casa di riposo. Dopo che si ammalò, 15 anni fa, quella promessa è stata messa alla prova. Ancora di più negli ultimi mesi.
15 anni dopo, in qualche modo, siamo riusciti a tenerlo qui con noi, a casa. Non ho mai parlato molto di come le cose siano cambiate, non solo negli ultimi 15 anni, ma anche negli ultimi sei mesi.
Mio padre è passato dall’essere un uomo che guidava camion attraverso il paese, via per settimane, facendo rifornimento regolarmente, a un uomo che, andando al distributore con me, non sa più cosa fare.
È passato dall’avere sempre una caffettiera in funzione, a non sapere più, la maggior parte delle volte, come preparare una tazza di caffè.
È passato dall’essere il cuoco di casa, a un uomo che non può toccare i fornelli senza qualcuno accanto che lo osservi attentamente.
È passato dal superare ogni tipo di visita medica con voti eccellenti, a non riuscire a fare 10 metri senza inciampare o cadere.
È passato dall’essere sempre l’autista, a non aver guidato una macchina per anni.
È passato dall’insegnarmi come pulire perfettamente i camion (e chi lo conosce sa quanto fosse meticoloso con i suoi mezzi e il loro aspetto), a non sapere nemmeno come lavare un piatto.
È passato dal curare il prato e il giardino con passione, a non riuscire a spingere un tagliaerba o a tenere un decespugliatore in mano. (Per fortuna, mi ha insegnato tutto da bambino).
Quando ero piccolo, avevo così tante visioni di come sarebbe stata la mia vita da grande, con una mia famiglia, e di come non vedevo l’ora che mio padre insegnasse ai suoi nipoti tutte le cose che aveva insegnato a me. Ma la realtà è così diversa da come l’avevo immaginata.
Questa è la mia realtà.
Dargli da mangiare è la mia realtà.
Rialzarlo dopo caduta su caduta è la mia realtà.
Aiutarlo a fare la doccia è la mia realtà.
Radersi al posto suo è la mia realtà.
Preparargli il caffè è la mia realtà.
Questa è la vita che vivo, ed è ben diversa da quella che sognavo, ma è una vita che vivo per amore di mio padre."

03/02/2025

Il legale: 'Speranze per un milione di pazienti' (ANSA)

03/02/2025

CONSIGLI D'ORO PER LA VITA

Avrai sempre problemi. Impara a goderti la vita mentre li risolvi.

Le persone non decidono il proprio futuro, decidono le proprie abitudini, e le abitudini decidono il loro futuro.

Nella vita puoi controllare solo due cose: il tuo impegno e il tuo atteggiamento.

Non chiederti come iniziare. Inizia, e poi chiediti come migliorare.

La felicità ha meno a che fare con il piacere e molto di più con lo scopo.

La vita è più dura quando ti aspetti molto dal mondo e poco da te stesso.

La vita diventa più semplice quando ti aspetti molto da te stesso e poco dal mondo. Alti standard, basse aspettative.

La metà dei tuoi problemi sono semplicemente la tua mente che trasforma piccole cose in grandi drammi.

Non cercare segreti quando ciò di cui hai bisogno sono ripetizioni.

Non lasciare che tre cose controllino la tua vita: le persone, il denaro o le esperienze passate.

In ogni sfida, o persino in una tragedia, c'è un'opportunità. Se ti alleni a cercarla, potrai prendere il controllo della situazione e trasformarla in qualcosa di positivo. E se non puoi renderla positiva, almeno qualcosa di buono potrà nascerne.

Ringrazia ogni giorno. Anche se pensi di non avere motivi per farlo, la tua giornata "normale" è il sogno di qualcun altro.

Dal Web

20/01/2025

I NIPOTI 💕🥰

"I nipoti sono come un'eredità: li ricevi senza meritarli. Senza aver fatto nulla per ottenerli, improvvisamente cadono dal cielo... Senza dover affrontare le pene d'amore, senza gli impegni del matrimonio, senza i dolori della maternità. Un nipote è veramente sangue del tuo sangue.

Con l'età arriva la nostalgia per qualcosa che avevi e che è svanito insieme alla giovinezza. Mio Dio, dove sono andati i ragazzi? Si sono trasformati in quegli adulti pieni di problemi che oggi sono i figli, che hanno suocero e suocera, coniuge, lavoro, appartamento e obblighi, e tu non riconosci più quei bambini perduti. Sono uomini e donne - non sono più quelli che ricordi.

E poi, un bel giorno, senza che ti vengano imposte le agonie della gestazione o del parto, il dottore ti mette tra le braccia un neonato. Completamente gratis.🥹🥰 Senza dolori, senza pianti, quel bambino per il quale morivi di nostalgia, simbolo della tua giovinezza, lungi dall'essere uno sconosciuto, è uno dei tuoi figli che ti viene restituito. E la cosa strana è che tutti ti riconoscono il diritto di amarlo con stravaganza.

Sono convinto che la vita ci dia i nipoti per compensarci di tutte le perdite che accompagnano la vecchiaia. Sono nuovi amori, profondi e felici, che vengono a occupare quel posto vuoto, nostalgico, lasciato dagli slanci giovanili.

E quando abbracci il bambino e lui, ancora addormentato, apre un occhio e ti dice: "Nonno!” il tuo cuore esplode di felicità, come il pane nel forno!❤️

-Autore sconosciuto.

19/01/2025
GIORNATA MONDIALE DELLA DISABILITÀ. Uno su tre è a rischio povertà o esclusione sociale. Un problema in Italia ma anche ...
05/12/2024

GIORNATA MONDIALE DELLA DISABILITÀ.

Uno su tre è a rischio povertà o esclusione sociale.

Un problema in Italia ma anche nel resto dell'Europa. Nel nostro paese circa 13 milioni di persone, ovvero il 22% della popolazione vivono con una qualche forma di disabilità.

10/11/2024

Pubblicità regresso (1925): quando 63 anni erano considerati un ottimo traguardo.

01/11/2024

Mia madre rubò a mia nonna che stava crescendo tutti e tre i suoi figli. Avevamo 5, 4 e 1 anno quando mia madre decise che non ci voleva più. I miei genitori biologici ottennero il divorzio e, poiché mia nonna non voleva che finissimo in affido, ci prese con sé per crescerci all'età di 73 anni. Il giudice le chiese se potesse mantenerci e lei rispose di sì. I miei genitori biologici avrebbero dovuto pagare una certa somma a mia nonna, ma non ricevette mai nulla.

Mia nonna voleva trasferirci dalla città alla campagna, così lasciammo il Texas e ci trasferimmo in Arkansas. Mentre stava sistemando le cose, andò in banca per prelevare i soldi dai conti di risparmio che aveva aperto per ciascuno di noi. Non c'era più nulla. Mia madre aveva chiuso i conti e preso tutti i soldi. Questo accadde negli anni '60 e suppongo che per questo motivo riuscì a farlo. So che oggi non sarebbe mai in grado di chiuderli. Mia nonna era ferita. Noi tre bambini eravamo feriti. Tuttavia, alla fine fu mia madre a soffrire. Non poté mai vedere le partite di football di mio fratello né ascoltare i concerti della banda dell'altro mio fratello. Non poté mai ascoltare i miei recital di pianoforte. Non era al mio matrimonio né quando nacquero le mie due figlie. Non ha mai conosciuto i suoi nipoti. Tutto per sua scelta.

Mia nonna fu quella che amammo e onorammo fino al giorno della sua morte. Visse fino a 97 anni e perderla fu il giorno più difficile della mia vita. Abbiamo inciso sulla sua lapide, “Per sempre nei nostri cuori” e così abbiamo continuato a sentirci. Era il nostro angelo. Volevo allegare una foto di noi con mia nonna, l'ultima volta che siamo stati tutti insieme. Lei aveva poco più di 90 anni e noi tre eravamo adulti. Questo accadde molti anni fa, ma i suoi insegnamenti e il suo amore durano per sempre.

REGOLE PER ESSERE ANZIANI PIU' FELICI 1- Non immischiarti nella vita dei tuoi figli. 2- Non interferire con l'educazione...
23/09/2024

REGOLE PER ESSERE ANZIANI PIU' FELICI

1- Non immischiarti nella vita dei tuoi figli.
2- Non interferire con l'educazione dei tuoi nipoti.
3- Ama o almeno tollera tuo genero/nuora, perché è stato tuo figlio o tua figlia a scegliere.
4- Non prendere mai parti o dire la tua sul loro matrimonio. # Sii prudente #
5- Non essere un vecchio piagnucoloso o con pietà di se stesso. Meno un acido.
6- Non dire: "AI MIEI TEMPI... "Prima... "Quando ero giovane". Ora è finita. # Il tuo momento è ora #
7- Abbi piani per il futuro.
8- Non continuare a parlare di malattie. .. Stai sicuro che nessuno vuole sapere.
9- Non importa quanto guadagni, risparmia una parte al mese, anche se poco.
10- Non pagare rate mensili, gli adulti anziani non devono pagare più crediti o carte di credito. # Paga in contanti #
11- Avere un'assicurazione sanitaria o risparmia denaro per le spese mediche.
12- Non lasciare "problemi" ai figli. *Metti in ordine le tue proprietà e i tuoi documenti*
13- Guarda la televisione o i giornali solo per divertirti, non preoccuparti della politica o delle notizie, perché niente puoi fare!!!
*Non stressarti e non preoccuparti *
14- Se ti piace, prendi un animale domestico che ti accompagni.
15- Quando ti alzi, inventati qualcosa * che ti occupi, non che ti preoccupi*. Cammina, usa la bicicletta, sport, cucina, cuci, giardino, leggi, ascolta musica, ma non stare fermo ad aspettare la morte.
16- Sii un vecchio pulito e profumato. sì, ma maleodorante mai # Cerca di non indossare vestiti troppo vecchi. Come ti vedono, ti trattano.
17- Se puoi e vuoi, impara nuove cose: una nuova lingua, usare il computer, leggere libri, ecc. , alla fine l'Intelligenza Artificiale è arrivata e ti aiuterà molto...
18- Sii felice di continuare ad invecchiare, molti sono già rimasti lungo il cammino.
19- Divertiti. Sorridi e scherza, fai ridere. *ñ Un sorriso migliora la giornata di chiunque. Evita il cattivo carattere; non maltrattare, non urlare e non essere rinegon(a)
Finalmente la numero 20:
SII MOLTO FELICE!

Foto e testo dal web

La seconda moglie di mio padre si è presentata un giorno con un chilo di caramelle e due cani barboncini. Io e mia sorel...
17/09/2024

La seconda moglie di mio padre si è presentata un giorno con un chilo di caramelle e due cani barboncini. Io e mia sorella la guardavamo terrorizzati, i nostri amici ci avevano detto tanto quanto fossero cattive le matrigne che non le abbiamo nemmeno detto grazie. Lei, lungi dall'offendersi, sorrise e non smise mai più di farlo.Era una bella donna, con un viso materno e capelli scuri. Mio padre ce l'ha presentata e senza indugi ci ha detto che sarebbe stata la nostra nuova madre. Ero troppo piccolo per capire quanto lei si sia sentita a disagio. Il silenzio è stato il nostro benvenuto. Si sono sposati per civile e quasi subito si è trasferito a casa nostra.La casa era stata immersa nell'oscurità del lutto, e noi ci eravamo abituati. La prima cosa che ha fatto il giorno in cui è arrivato è stata far entrare il sole e mettere musica.Ricordo la faccia che ha fatto mia sorella quando ha sentito la musica e ha dovuto coprirsi gli occhi quando il sole le ha colpito in faccia. L'incomprensione è ciò che ho visto in lei.Ha fatto una pulizia accurata di tutte le stanze, così minuziosa e dettagliata, che un re si sarebbe sentito a casa. Ha riempito gli scaffali di libri e quando è passato davanti al dipinto di mamma nella stanza, pensavo che l'avrebbe tolto, ma non l'ha fatto; si è semplicemente spolverato e concentrato correttamente. Quel giorno l'ho accettata e quel giorno ha cambiato il percorso del mio destino. Ma io non potevo saperlo. La cucina era il suo forte e si trascorreva sempre occupata a preparare piatti strani, riempiendo il tavolo di delizie che nessuno di noi aveva mai assaggiato. Così ha conquistato il cuore di mio padre, e mia sorella ha lasciato la sua diffidenza e gli ha parlato. Dopo un anno quasi non ricordavamo la terribile malattia di nostra madre, anche se di lei sarebbe stato impossibile dimenticarci, la sua immagine regnava ancora nel salone. Anche se ci siamo affezionati, non l'abbiamo mai chiamata mamma, ma nemmeno lei lo ha richiesto. Si è guadagnato la nostra fiducia e c'è stato ogni volta che abbiamo bisogno di un consiglio, e ci ha coperto quando le nostre marachelle ci hanno messo in imbarazzo davanti a mio padre. Così passarono diversi anni e un giorno papà non tornò dal lavoro. La mia seconda madre all'inizio non si è preoccupata, ma poi ha trascorso lunghe ore al telefono chiedendo di lui ai suoi colleghi. Fino a quando non fu trovata la sua auto, alcuni giovani alpinisti lo trovarono tra le rocce. Era caduto dalla scogliera, dentro di lui, mio padre è morto istantaneamente. La seconda morte della nostra infanzia ci ha messo di fronte alla realtà della vita, ed è che niente è per sempre. Dopo la sepoltura e con terribili presagi che non condividiamo con la nostra matrigna, ci prepariamo a finire entrambi in qualche istituto minorile. Ma lei non se n'è andata, è rimasta la stessa che era quando mio padre viveva, o anche meglio. Ha preso un lavoro part-time come cuoca in un ristorante locale e ha cercato di alleviare il nostro dolore con tutto quello che le è venuto in mente. Inventava passeggiate a qualsiasi ora, o metteva musica e ballava da sola o con i suoi cani che gli saltavano intorno contagiati dalla loro allegria. Noi la guardavamo senza partecipare, silenziosi e tristi. Ma ormai avremmo dovuto conoscerla, e il nostro mutismo non l'ha sconvolta. Ha raddoppiato i suoi tentativi e lentamente ci siamo arresi.Le poche volte che le parlavamo era per chiederle dove fosse questo o quello, ma non abbiamo mai creduto necessario essere gentili con lei. Ma quel giorno si è svegliato soleggiato, dopo diversi mesi dalla morte di papà, finalmente il cielo azzurro e pulito ci ha chiesto di uscire. Per questo le ho chiesto dov'era il mio pallone da calcio e lei l'ha cercato con un sorriso gigantesco. Me l'ha dato e mentre mi allontanavo verso la porta mi ha detto: «Se non vuoi giocare da solo, sono qui».Bene ho detto alzando le spalle.Sono uscito in cortile e ho giocato un po' contro il muro che divideva il nostro terreno. Finalmente ho capito che mia sorella non avrebbe giocato con me e mi sono incoraggiato a chiamare la mia matrigna. Lei stava aspettando a quanto pare, perché è apparsa sorridente seguita dai suoi barboncini e ha iniziato a toccare la palla senza abilità ma ridendo come una bambina. Abbiamo giocato un bel po' e poi mi ha detto di entrare a mangiare qualcosa. Le sue colazioni e gli spuntini erano spettacolari. Anche se non aveva molto, lei riusciva a dare colore alla tavola, secondo lei questo è tanto importante quanto la buona qualità dei prodotti da consumare. Da quel giorno è nato in me un sentimento molto simile all'amore, l'ho accettata come mia madre. E non ho avuto paura di sbagliare. Mia sorella ha visto il cambiamento nel mio atteggiamento, e anche se con più cautela ha iniziato a vederla con altri occhi. Così prima della fine di quest'anno, entrambi provavamo per lei un amore immenso, anche se non gliel'abbiamo mai detto. Ma oltre a una buona cuoca e una casalinga eccellente, era molto intelligente e se ne accorge. Si è resa conto del nostro cambiamento e si è aggiunto con un calore e una sincerità che ci ha appena conquistati. Quando ho terminato gli studi, non pensavo di poter continuare a livello terziario, poiché il nostro reddito, anche se ci sostengono, era molto basso. Ma lei aveva risparmiato in questi anni e mi ha iscritto a un college senza dirmelo. Il giorno in cui l'ho saputo ho pianto di gioia e mia sorella mi ha abbracciato emozionata.Ha continuato a studiare in città e si è perfezionata come infermiera. Me ne sono andato con la sensazione di essere in debito per sempre, soprattutto considerando che lei non era nostra madre e che poteva andarsene e dimenticarsi di noi dopo la morte di mio padre Ma no, non l'ha fatto, ma è rimasta ed è stata la madre che non avremmo mai immaginato.Sono passati anni da quei giorni, mi sono accolto e ho iniziato ad esercitare come avvocato, avendo sempre contatti con mia sorella e la mia seconda madre. Quando compii trentatre anni lei si ammalo', io vivevo a pochi chilometri di distanza, ma mi sono trasferito per accompagnarla. Io e mia sorella abbiamo fatto a turno per assisterla, ma il referto medico non era incoraggiante. Stava morendo e lei lo sapeva. Anche se più triste e senza forza, lei sorrideva ancora e ci ha fatto promettere di non piangere, preferiva ridere.L'abbiamo seppellita di lunedì, all'inizio dell'estate, non voleva essere messa accanto a mio padre, ha detto che quel posto era di nostra madre. Lei stessa ha scelto un posto discreto sotto gli alberi. Ogni tanto andiamo a trovarli tutti e tre.Sulla tomba di mamma lasciamo sempre rose rosse, le sue preferite. In quella di papà leggiamo il giornale, soprattutto le barzellette che leggeva di più. E sulla tomba della nostra matrigna, l'ultima del nostro viaggio, mettiamo le caramelle. Lei ha voluto così. Molte volte le seconde possibilità non sono buone. Ma molto di tanto in tanto arrivano nelle nostre vite persone incredibili che occupano un posto nei nostri cuori e non lo abbandonano mai più, anche se non ci sono più.

(fonte :vivere Quiz)

LA BELLEZZA NON HA ETÀ!
15/09/2024

LA BELLEZZA NON HA ETÀ!

Indirizzo

Ivrea
10010

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 19:00
Martedì 08:00 - 19:00
Mercoledì 08:00 - 19:00
Giovedì 08:00 - 19:00
Venerdì 08:00 - 19:00
Sabato 08:00 - 19:00

Telefono

3343365052

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