11/09/2025
Abbiamo normalizzato l'iper-consumo.
..e questo sta uccidendo la nostra creatività, la nostra produttività e, in ultima analisi, la nostra felicità .
Ormai...
Non riusciamo nemmeno a mangiare senza guardare un video su YouTube.
Non riusciamo a fare una passeggiata senza ascoltare un podcast.
Non riusciamo ad andare in bagno senza scrollare dei reel.
La nostra mente non ha più spazio per respirare, immersa com'è in un flusso continuo di dopamina a basso prezzo.
Come possiamo creare qualcosa di significativo nella nostra vita se riempiamo ogni istante di consumo passivo di feed senza fondo imbottiti di news, meme e tutorial?
Siamo terrorizzati dall'idea di vivere momenti di vuoto (proviamo una sorta di moderno "horror vacui" informativo).
Temiamo, infatti, che in questi spazi di quiete mentale saremo costretti a confrontarci con pensieri ed emozioni difficili.
..o semplicemente con la noia.
Ma è proprio immergendoci nelle acque placide della noia che la nostra mente torna a respirare e ad espandersi.
La noia, infatti, non va repressa attraverso il consumo di flussi costanti di distrazioni: la noia va espressa.
La vera ribellione oggi è smettere di essere meri "consumatori" e tornare ad essere "costruttori".
Costruttori di nuove idee.
Architetti di nuovi obiettivi.
Ingegneri di nuove esperienze.
Ci vogliono pecore anestetizzate che si limitino a belare con cuoricini, like ed emoji.
..ma dentro di noi batte il cuore di "scultori della realtà": siamo nati per creare, siamo nati per fare.
La realtà... Impariamo a sentire il nostro corpo. Non c'è cosa più importante che dare vita a noi stessi. Magari può essere un modo per preve**re le malattie...
Post originale di EfficaceMente
Un buon lunedì da Roma!!