
25/08/2025
Acaro trombiculosi: il “morso invisibile” dell’estate
Hai mai passato una giornata nei prati e, dopo qualche ora, ti sei ritrovato con puntini rossi che prudono da impazzire? Potrebbe trattarsi della , una causata dalle larve dell’ Trombicula autumnalis, conosciuto anche come “chigger” o “acaro del raccolto”.
Come agisce?
Le larve (di colore rosso vivo e quasi invisibili) non succhiano sangue, ma rilasciano enzimi che sciolgono lo strato superficiale della pelle. In questo modo creano un piccolo canale (chiamato ) da cui si nutrono per 3-5 giorni, per poi staccarsi.
Sintomi tipici:
dopo 4-36 ore compaiono papule rosse molto pruriginose;
il prurito è massimo nei primi 2-3 giorni e dura fino a una settimana;
le lesioni si concentrano in zone dove i vestiti stringono: cintura, ascelle, bordo del reggiseno, cosce; nei bambini a volte sul cuoio capelluto; mai sul viso.
Chi è più a rischio?
Bambini che giocano nell’erba, escursionisti e chi si sdraia su prati, giardini o campi durante i mesi caldi (maggio-settembre in Europa).
Cosa fare:
applicare creme lenitive (cortisone leggero, ossido di zinco);
evitare di grattare per ridurre il rischio di infezione;
usare repellenti soprattutto su caviglie, polsi e cinture prima di camminare nell’erba.
💡 Piccolo consiglio: i morsi di sono fastidiosi ma non trasmettono malattie in Europa. In Asia invece alcune specie possono trasmettere la febbre da scrub (tsutsugamushi).
👉 Se dopo una gita in natura noti puntini rossi che prudono molto, non allarmarti: spesso si tratta proprio di questo piccolo acaro stagionale.