
17/08/2025
In questa estate italiana c’è qualcosa che non va. C’è il mare, sì: ma è il mare di sangue dei bambini, delle donne e degli uomini palestinesi di Gaza. Un mare che ci interpella, ci tiene svegli, ci accusa: perché noi italiani siamo complici. L’appoggio politico, i software, le armi sono anche italiani: è un
Giorgia Meloni ha finalmente chiamato ‘genocidio’ ciò che Israele sta compiendo a Gaza, contro il popolo palestinese. Meloni sa che Israele, paese alleato per il nostro governo, non potrebbe continuare a farlo. Senza l’appoggio dell’Italia e dell’Europa. Sa che i bambini di Gaza sono sterminati anche con armi italiane: che continuiamo a fornire a Israele, nonostante tutto.
Allora, domenica 17 agosto, chiediamo a Meloni di smetterla............(continua la lettura)
In questa estate italiana c’è qualcosa che non va. C’è il mare, sì: ma è il mare di sangue dei bambini, delle donne e degli uomini palestinesi di Gaza. Un mare che ci interpella, ci tiene svegli, ci accusa: perché noi italiani siamo complici. L’appoggio politico, i software, le armi sono anche italiani: è un
Giorgia Meloni ha finalmente chiamato ‘genocidio’ ciò che Israele sta compiendo a Gaza, contro il popolo palestinese. Meloni sa che Israele, paese alleato per il nostro governo, non potrebbe continuare a farlo. Senza l’appoggio dell’Italia e dell’Europa. Sa che i bambini di Gaza sono sterminati anche con armi italiane: che continuiamo a fornire a Israele, nonostante tutto.
Allora, domenica 17 agosto, chiediamo a Meloni di smetterla. Facciamolo leggendo cinque nomi di bambini palestinesi uccisi a Gaza: se saremo in tanti, quel giorno ogni nome risuonerà. Perché erano persone: persone uniche e irripetibili, ognuno e ognuna col proprio nome, con una storia. E un futuro, che ora non esiste più.
Conosciamo circa 18.500 nomi dei bambini uccisi a Gaza: e si scaricano da qui https://t.co/KeE0I8wKIe (è l’elenco elaborato dallo Iraq Body Count, utilizzato in tutto il mondo).
Alla vigilia di Ferragosto, i monaci della Piccola famiglia dell’Annunziata a Montesole, nel luogo di uno dei più terribili eccidi nazisti, quei nomi li leggeranno tutti. Chissà se Giorgia Meloni, madre e cristiana, sentirà un peso sulla coscienza, finalmente.
Noi, il 17, le diremo parole come queste: «Signora Presidente del Consiglio Meloni, il suo governo ha trascinato l’Italia in un genocidio. Grazie a lei, lo Stato italiano è uno stato genocida. Tra le decine di migliaia di morti, avete ucciso anche queste bambine e questi bambini: * seguono 5 nomi *. In nome della Costituzione della Repubblica, in nome della nostra comune coscienza umana, le chiediamo di smettere oggi di appoggiare Israele. Fermi il genocidio, ora».
Domenica prossima facciamolo sui social, o affacciandoci alla finestra, riunendoci nelle piazze, sulle spiagge o sui sentieri di montagna.
Inondiamo la rete di video, taggando su ogni social il governo italiano. E usiamo l’hashtag:
Fermiamo Israele. Fermiamo la complicità dell’Italia.
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