Psicologa Jesi Dott.ssa Laura Bocci

Psicologa Jesi Dott.ssa Laura Bocci Studio di Psicologia e psicoanalisi a Jesi (An) Staffolo (An) Sono Laura Bocci, dottoressa in Psicologia Clinica e di Comunità.

Dal 2005 iscritta all'Ordine degli Psicologi delle Marche al n. 1260. La mia professione consiste nel promuovere il benessere psicologico e nel migliorare la capacità delle persone di comprendere sé stesse e gli altri e di comportarsi in maniera congrua, consapevole ed efficace. Da quasi 20 anni offro aiuto a chi domanda una via d'uscita dal proprio disagio psicologico, emotivo e relazionale (in f

amiglia, al lavoro, a scuola...). Dopo essermi laureata e abilitata all'esercizio della professione, ho iniziato il mio percorso di formazione alla psicoanalisi; prima presso l'Antenna del Campo Freudiano di Ancona, poi presso l'Istituto della Clinica dei Legami Sociali di Macerata. Negli anni ho lavorato nel campo dei servizi educativi scolastici e domiciliari; dei servizi psichiatrici; delle dipendenze e del disagio minorile presso strutture residenziali e semi-residenziali. Nel mio studio di psicologia mi occupo di problematiche relative all'infanzia, all'adolescenza e all'età adulta. Ogni percorso è personalizzato, nel rispetto della specificità personali, delle esigenze e dei tempi del paziente.

Non siamo fatti per il 𝙙𝒐𝙡𝒐𝙧𝒆,  ma non siamo nemmeno fatti per la  𝒇𝙚𝒍𝙞𝒄𝙞𝒕𝙖'.Siamo fatti forse per gli 𝑰𝙣𝒄𝙤𝒏𝙩𝒓𝙞 e per se...
06/08/2025

Non siamo fatti per il 𝙙𝒐𝙡𝒐𝙧𝒆, ma non siamo nemmeno fatti per la 𝒇𝙚𝒍𝙞𝒄𝙞𝒕𝙖'.

Siamo fatti forse per gli 𝑰𝙣𝒄𝙤𝒏𝙩𝒓𝙞 e per sentire tutti coloro che circolano in questa vita e altro non chiedono se non di 𝙚𝒔𝙨𝒆𝙧𝒆 𝒔𝙚𝒏𝙩𝒊𝙩𝒊.


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R𝐼C𝐸T𝑇A Scaccia la paurae la paura della paura.Per qualche anno le cose basteranno.Il pane nel cassettoe il vestito nell...
30/07/2025

R𝐼C𝐸T𝑇A

Scaccia la paura

e la paura della paura.

Per qualche anno le cose basteranno.

Il pane nel cassetto

e il vestito nell’armadio.

Non dire mio.

Hai preso le cose solo in prestito.

Vivi nel tempo e capisci

che poche cose ti servono.

Accasati.

E tieni pronta la valigia.

È vero quello che dicono:

ciò che deve succedere, succederà.

Non andare incontro alla pena.

E quando arriva,

guardala tranquillamente.

È effimera come la felicità.

Non aspettare nulla.

E abbi cura del tuo segreto.

Anche il fratello tradisce

se si tratta di te o di lui.

Prendi la tua ombra

come compagna.

Scopa bene la tua stanza.

E saluta il tuo vicino.

Aggiusta il recinto

e anche il campanello alla porta.

Tieni aperta la ferita dentro di te

sotto il tetto delle cose che passano.

Strappa i tuoi piani. Sii saggio

e credi nei miracoli.

Sono iscritti da tanto tempo

nel grande piano.

Scaccia la paura

e la paura della paura

Mascha Kaléko


𝙄 𝙨𝒐𝙜𝒏𝙞 Studiati e interpretati in molti modi come messaggi divini, segreti dell'inconscio, stratagemmi cognitivi o impr...
28/07/2025

𝙄 𝙨𝒐𝙜𝒏𝙞
Studiati e interpretati in molti modi come messaggi divini, segreti dell'inconscio, stratagemmi cognitivi o improvvisazioni neurali - ci toccano e svaniscono. Sono immagini di pensiero, racconti involontari che parlano di noi. Chiedono ascolto, servono la vita (V. Lingiardi)

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Scrive Patrizia Cavalli:

Basta,
scivolo nel sonno
qui comincia
il mio libero arbitrio
❤️

Chi agisce con approssimazione si abitua anche a parlare con approssimazione, e il parlare grossolano, impreciso e sciat...
24/07/2025

Chi agisce con approssimazione si abitua anche a parlare con approssimazione, e il parlare grossolano, impreciso e sciatto coinvolge in questa indeterminatezza anche il pensiero (…) Il pensiero è un dono di Dio ed esige che si abbia cura di lui. Essere precisi e chiari è il pegno della libertà spirituale e della gioia del pensiero



Il brano è di

La vera felicità è la pace con se stessi. E, per averla, non bisogna tradire la propria natura.- Mario Monicelli
22/07/2025

La vera felicità è la pace con se stessi. E, per averla, non bisogna tradire la propria natura.

- Mario Monicelli

ADOLESCENTI CHE SOFFRONO E ADULTI CHE VEGETANO (psicoanalisieticablogspot.it)Gli adolescenti sono in difficoltà. Vi risp...
03/07/2025

ADOLESCENTI CHE SOFFRONO E ADULTI CHE VEGETANO
(psicoanalisieticablogspot.it)

Gli adolescenti sono in difficoltà. Vi risparmio le statistiche, le trovate ovunque. E commentano, spiegano, analizzano. Il tutto come se questi adolescenti vivessero in un altro pianeta. No, vivono proprio sulla terra. Hanno famiglie, se sono fortunati, vanno a scuola. E osservano, soprattutto, finché non si scoraggiano del tutto. Sono dei grandi osservatori e cosa osservano? Gli adulti, naturalmente, soprattutto se sono ancora nella prima adolescenza. I genitori, i parenti, gli insegnanti. E cosa cercano, in questa osservazione? Cosa gli interessa?
Vogliono sapere se da grandi si è ancora vivi, se gli occhi brillano, se le mani si muovono con passione, cercano i motivi che ci rendono accesi di desiderio, scrutano i nostri sogni, quelli che abbiamo realizzato e quelli che abbiamo ancora da realizzare. E spesso ((non sempre!)) trovano il nulla. Adulti spenti, delusi, confusi, disperati. Genitori che si attaccano a loro per medicare le loro frustrazioni, professori che si attaccano alla paga per non fuggire via a nascondersi, quando non applicano il loro sadismo, con le parole, perché gli schiaffi sono vietati da decenni.

Loro cercano qualcuno che si prenda la responsabilità di quello che ha scelto e il rischio della lotta.

Sono difficili gli adolescenti, perché non si fanno abbindolare, sanno benissimo come state, se siete felici, se siete innamorati, se state solo trascinandovi stancamente nell'esistenza o state ancora in piedi, appassionati di qualunque cosa non sia solo soldi, sicurezza, risultati scolastici e sportivi. Loro ti guardano, almeno finché non si stancano di non vedere niente, niente per cui valga la pena vivere.

"Dottoressa io vivo solo per mio figlio" E questo è un bel guaio. Non vedete il cortocircuito? Se voi non vivete che per loro, loro non hanno scampo. Occorre che desideriate anche altrove. Lacan questo l'ha detto piuttosto bene. Hanno bisogno che la madre non sia tutta per loro, ma che abbia la spina attaccata altrove, così possono costruirsi un mito intorno al mistero del desiderio. Il punto è: dove hanno attaccata la spina i loro adulti?..
Le chiacchiere stanno a zero se la spina non è attaccata là dove si blatera. Le regole, le apparenze, i risultati non significano niente senza la passione. (Facciamo) l'esempio del bambino che passeggia col padre che gli parla di calcio, ma mentre ascolta, è attirato più da un uomo per strada che suona i bonghi e percepisce che quell'uomo si sta divertendo. La corrente elettrica gira vorticosa nel suo corpo, i polpastrelli vibrano, la vita sgorga a fiotti in chi fa ciò che ama, scende per le strade, inonda i pavimenti. Il padre parla, ma la vita è altrove. Il bambino poi può anche fare finta di niente, l'adolescente meno. Ha necessità di trovare scampo allo scacco che gli si prospetta davanti. Non può e non vuole seguire ciecamente il dictat paterno, o materno, o familiare, ha bisogno di qualcosa che vibri nella carne e non solo a parole. E a volte mancano perfino quelle.

Gli adolescenti sono in difficoltà, hanno vissuto il covid, sono stati chiusi in casa, incollati ai computer, alla tv, ai telefonini. Ma soprattutto hanno visto il fallimento dell'umanità, il profitto che vince ancora, i paesi poveri lasciati indietro. Vedono i morti in mare, sanno e studiano anche il cambiamento climatico, ancora le guerre, ancora le disuguaglianze. L'umanità tutta, non solo gli adulti vicini, non ci fa una gran figura. Cominciano a capire che gli hanno preso il presente e forse anche il futuro. Poi sono colpevolizzati. Sono caricati di responsabilità: adesso sta a voi. Però, come siamo carini, gli lasciamo in eredità un pianeta inquinato, ingiusto e malato e gli si dice pure di trovare il modo di ripararlo, pulirlo, curarlo.

Ma no tutto questo non c'entra niente. Che dici, non vedi come sono superficiali, egoisti, stanchi, fancazzisti? No, vedo madri che si gonfiano le t***e, che si vestono come le loro nipoti, padri assenti, bambini, distratti, distrutti dal lavoro, dai capi, dalla rassegnazione, dalla noia. Oppure troppo presenti, paurosi, appiccicosi, controllanti, iperpossessivi. Vedo gente che si separa e non si manda nemmeno una pesca in regalo. Ma che sei contro il divorzio? Ma certo che no. Sia benedetto il divorzio, l'aborto, l'eutanasia. Il punto è un altro, questi quindicenni vedono genitori che cercano disperatamente una vendetta, un'avventura, una consolazione. Vagano da una donna all'altra o da un uomo all'altro, cercando una quadra che non troveranno mai. Sono soli, anche se sono in compagnia, e giocano a fare loro i ragazzi. E i ragazzi trovano il posto occupato, se i genitori fanno gli adolescenti, a loro non rimangono che due possibilità: alzare la posta del rischio e fare peggio oppure rinunciare, spesso ancora prima di cominciare.

Non a caso spesso chiamano i figli nani, in effetti non sono più bambini, ma adulti in miniatura, chiamati a ubbidire alle aspettative e a fare coppia con uno dei genitori. "L'unico uomo della mia vita". "L'unico amore della mia vita!" Non c'è differenza tra bambini e adulti, loro sono solo più bassi.

Ma no tutto questo non c'entra niente. Ok, però una volta un bambino piccolo vide una signora attempata tutta rifatta e truccata vistosamente e disse: guarda, papà, la maschera!

Ecco le maschere non sono abbastanza, non pulsano e loro se non trovano altro si deprimono si arrendono si isolano e si richiudono. Dategli un volto, un'espressione, un esempio voi di come non ci si scoraggia, non ci si perde, non ci si rassegna. Va bene divorziate pure, va bene rifatevi pure le labbra come canotti, identificatevi alla vostra automobile, ma almeno un briciolo di amore, desiderio, divertimento dovete prendervi la briga di mantenerlo, perché loro ci osservano, ci analizzano e poi valutano, soprattutto se siamo ancora vivi o facciamo solo finta di esserlo, poi se ci comportiamo davvero come esseri umani o come principi e principesse.

🏠 Jesi, via Sicilia 18
🏠 Staffolo, c.da Coste 29

🚸I bambini vengono educati da quello che gli adulti sono e non dai loro discorsi
26/06/2025

🚸I bambini vengono educati da quello che gli adulti sono e non dai loro discorsi

🌸Sono la mancanza di fiducia da parte della madre e del padre, e soprattutto i loro dubbi sulla buona riuscita dei figli...
21/06/2025

🌸Sono la mancanza di fiducia da parte della madre e del padre, e soprattutto i loro dubbi sulla buona riuscita dei figli, a rendere così difficile a tanti bambini di avere fiducia in se stessi; eppure tale fiducia è la base indispensabile del rispetto per sè e per altri.
B. Bettelheim

[𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒆̀ 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒂, 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒏𝒆𝒄𝒆𝒔𝒔𝒂𝒓𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒗𝒆 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒎𝒂𝒍𝒊𝒏𝒄𝒐𝒏𝒊𝒄𝒂, 𝒔𝒂𝒕𝒖𝒓𝒏𝒊𝒂, 𝒑𝒆𝒔𝒂𝒏𝒕𝒆]Credo che in fondo la psicoanalisi ...
19/06/2025

[𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒆̀ 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒂, 𝒎𝒂 𝒏𝒐𝒏 𝒏𝒆𝒄𝒆𝒔𝒔𝒂𝒓𝒊𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒗𝒆 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒎𝒂𝒍𝒊𝒏𝒄𝒐𝒏𝒊𝒄𝒂, 𝒔𝒂𝒕𝒖𝒓𝒏𝒊𝒂, 𝒑𝒆𝒔𝒂𝒏𝒕𝒆]

Credo che in fondo la psicoanalisi di Lacan ci mostri questo: la serietà nel rapporto con la parola, e al tempo stesso la leggerezza che la parola ci consente rispetto alla vita, proprio perché la vita è seria, ma non necessariamente deve essere malinconica, saturnia, pesante.


👨‍👨‍👧‍👦𝗦𝗶 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹'𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝘂𝗻 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼. Mi piace la definizione di Lacan
14/06/2025

👨‍👨‍👧‍👦𝗦𝗶 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹'𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝘂𝗻 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼. Mi piace la definizione di Lacan

[gudnait😴]Gente, non prendete i tranquillantiLasciate che il cuore abbia paura,paura che vuol dire pensieri di cose gran...
10/06/2025

[gudnait😴]

Gente, non prendete i tranquillanti
Lasciate che il cuore abbia paura,
paura che vuol dire pensieri di cose grandi,
il cielo che non ha mai fine,
le stelle che viaggiano nei loro lumi
e una parola che cade
là dove i morti si ricordano.
La paura, la paura che viene
ma il cuore la tiene
come gli occhi dove passa la luna.
❤️

Ogni ordine, ogni discorso che si assimila al capitalismo lascia da parte quelle che noi semplicemente chiameremo le cos...
21/05/2025

Ogni ordine, ogni discorso che si assimila al capitalismo lascia da parte quelle che noi semplicemente chiameremo le cose dell'amore, cari amici miei. Capite, no? non è roba da niente.

Indirizzo

Jesi
60035

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 12:00

Telefono

+393288699462

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