08/08/2023
IL CIBO del CERVELLO
Il cervello e' l'organo più importante del nostro corpo.
Il suo peso e' uguale per tutti. Una persona che pesa 50 kg e una altra che pesa 80 kg, hanno entrambe un cervello con lo stesso peso e con le stesse richieste nutrizionali ed energetiche.
Il cervello utilizza il glucosio come sua energia primaria e l’ossigeno. Il cervello e' molto sensibile agli acidi grassi omega 3 in senso positivo, EPA e DHA. È molto sensibile in senso negativo agli acidi grassi saturi (acido palmitico in particolare). Ho già scritto “il cervello adiposo” in cui ho descritto come un eccesso di acidi grassi saturi a lunga catena molto diffusi negli attuali alimenti di origine animale (formaggi, salumi, affettati, crema e panna, carne rossa…) puo’ danneggiare le membrane cellulari dei neuroni cerebrali.
PLASTICITA' NEURONALE
Ogni neurone può sviluppare contanti con altri neuroni, che si chiamano sinapsi.
Il cervello e' una rete mirabile di collegamenti tra neuroni. Più contatti tra i neuroni si sviluppano, più il cervello e' attivo. Si ha il decadimento del cervello, atrofia cerebrale, quando i neuroni PERDONO la loro capacità di collegarsi con altri neuroni. Sta qui l'invecchiamento cerebrale, la perdita di memoria, la comparsa della demenza senile, Alzheimer...Più informazioni, più conoscenza diversificata, più novità e stimoli intellettuali immettiamo nel nostro cervello più i nostri neuroni mantengono la loro capacità di produrre contatti-sinapsi. Il cibo del cervello e' anche la CULTURA, sono tutte le stimolazioni di conoscenze, di apprendimento, di stimolo sensoriale, artistico, poetico, musicale, filosofico…
Questa capacità del cervello di restare attivo, vivo si chiama PLASTICITÀ NEURONALE regolata da alcune proteine chiamate neurotrofine. Queste hanno la capacità di condizionare lo sviluppo e le funzioni dei nostri neuroni, di sviluppare i collegamenti tra neuroni, le sinapsi.
Il cervello e' lo stesso dell'uomo della pietra, ma la sua plasticità neuronale ha permesso lo sviluppo della civiltà. Nel futuro il nostro cervello potrà assicurare funzioni straordinarie che oggi neppure immaginiamo. La modulazione genica del DNA dei neuroni cerebrali con molecole artificiali e naturali consentirà di avere capacità umane ad oggi non immaginabili. Il DNA dei neuroni resta invariato ma viene modulato nella sua sintesi di proteine cerebrali.
Più usi il cervello e più resta attivo e vivo. Meno lo usi e più decade e degenera. Noi abbiamo l'età del nostro cervello. Età epigenetica.
Ho scritto solo qualche riflessione sul “cibo del cervello”. Ogni giorno il 4% delle proteine cerebrali si rinnova ma uno stato di insulino resistenza cerebrale, uno stato di resistenza anabolica interferiscono sulla sintesi delle proteine nei neuroni cerebrali, causando riduzione delle sinapsi, atrofia cerebrale, decadimento cognitivo cerebrale. Scriverò ancora sul cervello, sulla sua nutrizione alimentare e culturale.