Osservatorio di Medicina Generale - La Maddalena

Osservatorio di Medicina Generale - La Maddalena Montebello, 7
tel:0789/735405 - 3391003831

LUN – MERC - VENERDI ore 9’30-12’30
MART - GIOV.

ORARIO DEI MEDICI ASSOCIATI
Dal Lunedi al venerdi tutti i pazienti appartenenti al gruppo dei medici associati, possono rivolgersi in assenza del proprio medico, ad uno qualsiasi dei medici di associazione esclusivamente nei seguenti casi: urgenza medica o urgenza di ricettazione o certificazione di assenza dal lavoro

Dr. BRUNDU SERGIO
via F.lli Bandiera, 12
tel: 3477663634

LU-MA-GIO ore 17'00-19'30
ME - VE ore 10'00-13'00
--------------------------------

Dr. ANGIUS PAOLO
v. ore 16’30-19’30
--------------------------------
Dr. DEMONTIS MICHELE
via Garibaldi,18
tel: 0789/736277 -368553824

LUN – GIOV - VEN. ore 9’30-12’30
MART - MERC. 16’30 -19’30
-------------------------------
Dr. PEDRONI MADDALENA
Via Cairoli
tel: 3200807090

LUN - MERC -VEN- ore 9’30-12,30
MAR - GIO - 16’00 – 19’30

N.B. QUANDO UNO DEI MEDICI SVOLGE IL TURNO DEL SABATO MATTINO ESEGUE L'AMBULATORIO AL VENERDI SERA E NON AL MATTINO (VEDI TURNI DEL VENERDI'-SABATO - PREFESTIVI)

BUON VIAGGIO MARIO Dr. Mario Gulino di provenienza catanese  giunge a La Maddalena nel 1977.  Se pur specialista in Urol...
19/01/2025

BUON VIAGGIO MARIO

Dr. Mario Gulino di provenienza catanese giunge a La Maddalena nel 1977.
Se pur specialista in Urologia lavora a fianco del Profesor Milani come chirurgo contribuendo in modo significativo alla crescita del reparto di chirurgia e successivamente come responsabile del Pronto Soccorso Maddalenino.
Egli svolge nel tempo la professione con determinazione partecipando fattivamente alla crescita della sanità locale.
Del profilo psicologico non sfugge la fermezza delle idee su molti temi sanitari, il pragmatismo e decisionismo nell’esercizio professionale; requisiti e qualità essenziali nella specifità del lavoro che lo ha sempre visto impegnato.

Nella triste circostanza della sua perdita, tutti i medici del territorio si uniscono al dolore dei familiari e porgono le più sentite condoglianze.

(foto di liberissimo.net)

Un pensiero per i miei colleghi di Maddalena  PedroniVoglio aggiungere un pensiero per i miei colleghi anziani ormai pen...
02/01/2025

Un pensiero per i miei colleghi
di Maddalena Pedroni

Voglio aggiungere un pensiero per i miei colleghi anziani ormai pensionati.

Mi avete prima di tutto accolto come giovane medico indirizzandomi al meglio, consigliandomi e mettendomi in guardia su eventuali decisioni sbagliate che avrei potuto prendere, sempre per il mio bene e quello dei miei pazienti.

Quando sono finalmente entrata a far parte dell’Associazione, ho capito lo spirito di squadra che vi regnava, nessuna invidia, nessuna prevaricazione, ma semplicemente Rispetto Affetto e Protezione .

Grazie per tutto, so che potrò sempre contare su di voi.

Maddalena
02.01.2025

BUON PENSIONAMENTO SERGIO da Maddalena, Michele e PaoloSalutare un collega come Sergio Brundu non è semplice, sopratutto...
31/12/2024

BUON PENSIONAMENTO SERGIO da Maddalena, Michele e Paolo

Salutare un collega come Sergio Brundu non è semplice, sopratutto dopo tanti anni di lavoro fianco a fianco.
Con la pensione si chiude un capitolo importante della sua vita, ma se ne apre un altro ricco di nuove opportunità e passioni.

Per oltre trent’anni, Sergio ha servito con dedizione la comunità di La Maddalena, prendendosi cura dei suoi pazienti con professionalità e umanità.
È stato un medico attento, sempre disponibile ad ascoltare e a trovare soluzioni, guadagnandosi così la stima e l’affetto di tutti.

Oltre al lavoro in ambulatorio, Sergio ha dato un contributo fondamentale all’associazione dei medici, occupandosi della comunicazione sociale e mettendo in luce il valore del lavoro di squadra. Grazie al suo impegno, l’associazione ha ottenuto importanti risultati, consolidando la collaborazione tra colleghi e migliorando l’immagine della categoria.

Ora che è arrivato il momento di godersi un meritato riposo potrà dedicarsi alle sue passioni: la pittura e la musica.
Ma soprattutto, avrà più tempo da trascorrere con il suo nipotino, un ruolo che siamo certi saprà affrontare con la stessa cura e attenzione che ha sempre dimostrato come medico.

Grazie, Sergio, per il tuo esempio e per tutto quello che hai fatto per la nostra comunità. Ti auguriamo una pensione serena e ricca di soddisfazioni.

Con affetto,
Maddalena, Michele, Paolo
31.12.2024

SANITA’  OSPEDALIERA  E TERRITORIO   ( Dr. Fausto Scotto va in pensione)  La Medicina del territorio (conosciuta come me...
09/12/2024

SANITA’ OSPEDALIERA E TERRITORIO
( Dr. Fausto Scotto va in pensione)

La Medicina del territorio (conosciuta come medicina di famiglia) è sempre stata molto diversa da quella ospedaliera, sia per le finalità tecniche sia per il contesto con cui opera.
Quest’ultima si caratterizza in modo particolare per la specializzazione in branche specialistiche e per la verticalizzazione della conoscenza in specifici ambiti dello scibile medico.
A torto o a ragione, spesso questi due orientamenti medici, non solo entrano in collisione ma si comportano come due entità distinte a discapito del paziente, come se paradossalmente non avessero in comune “ lo stesso oggetto di interesse professionale”.

In questo contesto, la medicina ospedaliera non fosse altro per la sua forza tecnologica e per la tendenziale precisione con cui opera l’atto medico, ha sempre avuto la meglio in termini di percezione, non solo nell’immaginario collettivo ma anche nel pensiero di molti colleghi ospedalieri.

Nella nostra isola quale comunità circoscritta e rispetto a realtà geografiche diverse, la conoscenza tra medici ospedalieri e del territorio, se pur con diverse differenze tra singoli operatori, ha fortemente contribuito alla comunicazione reciproca e alla condivisione di intenti.

Dr Fausto Scotto, (anche responsabile della camera iperbarica) con il suo operato e stile professionale ha sempre rappresentato negli anni un valido punto di incontro tra queste due realtà.
La sua disponibilità all’ascolto dei bisogni delle persone e la presa in carico di molti pazienti con patologie particolari, in innumerevoli occasioni ha sollevato il territorio da impegni medici che richiedevano competenze specifiche.

Persona pragmatica e di poche parole, schivo alle chiacchiere, è sempre stato concentrato sul suo lavoro e disponibile al confronto e al dialogo con i colleghi, e non solo.
I suoi interventi professionali, i suoi suggerimenti e le sue indicazioni, sono sempre risultate essenziali e utili arricchendo in modo concreto la realtà sanitaria della nostra isola.

Grazie Fausto per il tempo generosamente impegnato nella professione
e tantissimi auguri per una giusta pensione .

Maddalena, Michele, Paolo , Sergio

09.12..2024

BUON PENSIONAMENTO  PAOLO Nessuno può  ignorare il fatto che L’isola di  La Maddalena, specie per mezzo delle persone ch...
03/12/2024

BUON PENSIONAMENTO PAOLO

Nessuno può ignorare il fatto che L’isola di La Maddalena, specie per mezzo delle persone che vi sono cresciute fin dal periodo giovanile, esprima attraverso atteggiamenti, modi di fare e pensare specifici e con una parlata molto più vicina al corso che al gallurese, una sorta di “mondo a se stante” che in qualche modo la distingue dall’isola madre, specie se ci si spinge indietro nel tempo e negli anni 80, in quel periodo cioè in cui si andava formando una nuova classe medica di giovani maddalenini. La presenza della marina militare e la commistione di genti di diversa provenienza ha indubbiamente favorito tale fenomeno.

Se pur succintamente descritto era verosimilmente questo l’ambiente e l’assetto culturale un poco “difforme” che quel giovane medico, forse un poco indeciso, con un iniziale orientamento di chirurgo vascolare e che giungeva invece da una realtà Sassarese alquanto diversa, avrebbe trovato in quest’isola!
A giudicare dagli eventi successivi Dr.Paolo Angius ha dimostrato di integrarsi perfettamente, imponendosi in termini positivi sia come persona che come professionista e divenendo parte attiva della comunità e da questa a sua volta accolto benevolmente.
Con il trascorrere degli anni infatti, nonostante la sua provenienza esterna, progressivamente egli realizza una sorta di profondo legame nei confronti dell’isola e di questo “nuovo mondo”.

La sua presenza presso la nostra città, non solo ha evidenziato uno stile professionale specifico ma ha anche determinato la nascita dell’associazionismo medico che ha procurato enormi vantaggi per tutta la comunità. In questo ambito ha sempre evidenziato lucidità di intenti, capacità di iniziativa e coinvolgimento dei singoli colleghi, con chiara preferenza all’adesione di gruppo in obiettivi comuni, piuttosto che individualismo.

Schivo dall’attivismo politico, ha ritenuto per suo convincimento etico personale, di tenere separato il proprio mondo ideologico-filosofico da quello medico, considerando le sue opinioni come questioni private che non avrebbero dovuto in alcun modo originare pregiudizi ombre o fraintendimenti nel rapporto medico paziente. La sua attività professionale è sempre stata dedicata al servizio della collettività, senza personalismi o interessi economici, con generosità di intenti e consapevolezza dei bisogni dei pazienti anche all’interno dell’associazione stessa.
La sua predisposizione naturale nell’affrontare le problematiche sanitarie e i bisogni della gente, non gli ha tuttavia impedito un impegno anche sindacale in difesa e nel perseguimento di un adeguato decoro della categoria dei medici del territorio.
Ricordiamo infine il suo impegno come attivista in Emergency, a sottolinearne ancor più l'attitudine alla difesa e al sostegno della vita dei più deboli e sfortunati.

Grazie Paolo per la tua costante presenza e Carissimi auguri !

Maddalena, Michele, Sergio

03/12/2024

AGGIORNAMENTI TURNI SABATO E PREFESTIVI
DICEMBRE 2024
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VEN 6 DIC h. 17'00-19'00 SAB 7 DIC h. 8'00-10'00
-DR.ESSA PEDRONI MADDALENA

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VEN 13 DIC h. 17'00-19'00 SAB 14 DIC . h. 8'00-10'00
-DR. BRUNDU SERGO
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VEN 20 DIC h. 17'00-19'00 SAB 21 DIC h. 8'00-10'00
-DR.ESSA PEDRONI MADDALENA
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MARTEDI 24 DICEMBRE prefestivo
--DR.BRUNDU SERGIO
h. 8.00-10’00
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VEN 27 DIC h. 17'00-19'00 SAB 28 DIC h. 8'00-10'00
DR.BRUNDU SERGIO
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MARTEDI 31 DICEMBRE prefestivo
-DR.ESSA PEDRONI MADDALENA

INFORMATIVAForse è in parte noto: Un medico  del Piemonte, per SCELTA PERSONALE, pare che abbia accettato l'incarico di ...
23/09/2024

INFORMATIVA

Forse è in parte noto:

Un medico del Piemonte, per SCELTA PERSONALE, pare che abbia accettato l'incarico di medicina di base presso la nostra isola.
La nostra insularità che normalmnete ci penalizza su diversi fronti, questa volta invece ci è complice. La sua bellezza naturale e la modalità del vivere risultano attrattive e congeniali per molte persone del NORD .

E' anche possibile che un'altro medico accetti un ulteriore incarico.

( il condizionale è sempre opportuno e prudente )

Altra notizia importantissima è che la Dottoressa LAURA FASTAME ha acquisito definitivamente la titolarità di incarico a tutti gli effetti.👏👏

Con riferimento all'intervento del sindaco Fabio Lai del giorno 14. settembre 2024 -https://www.facebook.com/search/top?...
15/09/2024

Con riferimento all'intervento del sindaco Fabio Lai del giorno 14. settembre 2024 -https://www.facebook.com/search/top?q=fabio%20lai%20-%20sindaco%20di%20la%20maddalena

MEDICINA E TERRITORIO

Buongiorno Sindaco, noi medici del territorio già nel 2021-2022 avevamo inviato un comunicato alle autorità varie, relativo alla nostra preoccupazione che nel giro di un paio di anni ( tra sovraccarico di pazienti sui singoli medici, carenza di figure professionali, cambiamenti radicali e insostenibili di questa professione) l'isola, avrebbe avuto un calo drammatico di medici di assistenza primaria (anche i pediatri rientrano in questo ambito). Non abbiamo mai ricevuto una risposta formale.

La giunta Solinas e non solo, con i suoi assessorati alla sanità, ha sistematicamente ignorato l'allarme della medicina di base in tutta la Sardegna, proseguendo in quella che ha sempre definito una riforma sanitaria. Questi dati oggettivi, vanno collocati nell'ambito dello status giuridico dei medici di base. La medicina di base infatti non appartiene al comparto pubblico (come nel caso dei medici ospedalieri, che potrebbero entro certi limiti essere trasferiti da un presidio ospedaliero all'altro.)

Si accede alla medicina di base a mezzo di contratto privatistico regolato da un contratto collettivo nazionale e regionale, L'accesso è libero, in quanto, nessuno può costringere un medico qualsiasi ad inserirsi in questa attività se non ha interesse alcuno a partecipare al concorso di selezione, né a spostarsi, faccio per dire da Carloforte all'isola di La Maddalena . Nel nostro caso specifico sia i medici di medicina di base , sia i pediatri di base sono liberi, nell'ambito del rispetto delle norme giuridiche nazionali in vigore ( in quanto non dipendenti) a trasferirsi secondo esigenze personali, a effettuare domanda di pensionamento , a dimettersi dall'incarico se lo ritengono opportuno.

Il caso della "nostra pediatra" rientra in questo ambito. Nessuna scelta da parte della ASL, ma semplicemente scelte dettate evidentemente da esigenze personali e sulle quali a nessuno è dovuta una spiegazione. Non è molto lontano il caso della collega dottoressa Anna Donaera, che ha deciso uno spostamento dalla Maddalena nell'area di Sassari. Le norme nazionali decise dalla politica, dunque prevedono che i medici del territorio, medici di base e pediatri, non siano dipendenti pubblici (essi infatti non godono di ferie pagate, di riconoscimento di malattia, o liquidazione di fine rapporto come nel caso di dipendenti pubblici e pagano L'irpef come liberi professionisti) .
In quanto liberi professionisti, perciò, essi hanno libera scelta e non sono soggetti a costrizione alcuna su spostamenti (come da più parti si è convinti) se non all’osservanza del contratto collettivo nazionale di medicina di base che hanno firmato .

La verità è semplicemente un’altra: politici, amministratori nazionali regionali e locali in generale, hanno sistematicamente sottovalutato questa criticità in prospettiva, evitando innovazioni, iniziative, cambiamenti strutturali e molte altre questioni che sarebbero lunghe da descrivere .

La medicina del territorio è sempre stata ignorata come la cenerentola del SSN.
Celebrazioni e auto proclamazioni di politici amministratori e giornalisti di una sanità sempre e solo ospedaliera, fatta di strumenti diagnostici, di innovazioni tecnologiche di reparti e alte professionalità, frutto di una ottusa mentalità ospedalo-centrica. Come se non esistesse il territorio, grande bacino di utenti cronici con i suoi medici, e prossima frontiera in Italia della sanità.

Ci troviamo in una fase di transizione e se il sistema politico nazionale e regionale non metterà mano a una trasformazione sostenibile rendendo questa professione ragionevolmente decente su diversi fronti, saranno guai seri.
Per procedere in questa direzione sarà tuttavia necessario non solo tempo e idee nuove, ma anche un cambiamento culturale radicale a carico di tutti!

Scrivente : Dr Sergio Brundu.

BUON PENSIONAMENTO MICHELE  🤩Nella città di La Maddalena negli Anni 90 nasceva nell’ambito del territorio la Medicina di...
03/09/2024

BUON PENSIONAMENTO MICHELE 🤩

Nella città di La Maddalena negli Anni 90 nasceva nell’ambito del territorio la Medicina di associazione.
Nel precedente modello operativo, la capacità e potenzialità di collaborazione tra i sanitari di questo tipo era sostanzialmente assente. Ciascuno, “chiuso” nel proprio ambito di pazienti assistiti, operava di fatto con una medicina di attesa, rivolta all’ascolto e alla cura della malattia casualmente proposta.

Sia per un iniziale cambiamento di prospettiva nel rapporto sanità territoriale e utente, sia per iniziative innovative e solidaristiche tra gli operatori sanitari proposte dai sistemi sindacali di allora e recepite dai vertici amministrativi del SSN si passava all’associazionismo dei medici di Base.
Questo cambiamento, modificò radicalmente non solo il modo di operare dei singoli sanitari ma anche la percezione degli utenti nei confronti dei medici stessi. Questi, spesso intercambiabili per ragioni operative o per necessità, e con una informazione sanitaria circolare e condivisa in un proficuo scambio di informazioni e collaborazioni, tutte a vantaggio dell’utente.

E’ legittimo osservare che l’associazionismo di allora cosi concepito anticipava di gran lunga (anche nella miopia di molti politici amministratori e medici) nei modi e nelle idee, modalità operative attuali della sanità territoriale.
Una riflessione sul recente pensionamento del nostro collega non può prescindere da tale contesto, in quanto Michele Demontis fu chiaramente promotore e trascinatore ostinato di un tale cambiamento.
Sempre presente come coordinatore del gruppo (anche se in taluni casi, con differenze fisiologiche di vedute) ha sempre operato con i colleghi, nelle iniziative e nella collaborazione reciproca. Attento osservatore delle norme giurisprudenziali che riguardavano il gruppo, è sempre stato prodigo di suggerimenti, di osservazioni utili e determinanti.

Altra questione, è tentare di descriverne lo stile professionale, in una società attuale alla deriva, dove tende a dominare in prevalenza e in generale una cultura del pressapochismo, dove i diritti e vantaggi, e spesso solo questi si pongono in cima agli obiettivi professionali.
L’essere costantemente proteso all’attenzione sul paziente utente anche a scapito del proprio tempo personale, configura senza alcun dubbio caratteristiche e modalità di lavoro a tutto tondo, che rievoca in qualche modo l’inevitabile operato di medici di altri tempi in cui l’attività lavorativa coincideva per lo più pienamente con la vita stessa.
Il pensionamento appena iniziato vede la medicina del territorio in forte declino, e non solo per la mancanza di figure professionali ma anche per l’inerziale miopia di chi da sempre seduto a una scrivania “detta” per cosi dire norme e programma sulla sanità senza conoscerne la vera realtà operativa. Ma questa è un’altra storia tutta da scrivere.✍️

Grazie Michele per il tuo solido contributo e cari auguri per il tuo pensionamento a nome di Maddalena, Paolo e Sergio.

PS: Ci mancherai tanto!! 😅😅

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La Maddalena
07024

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