22/05/2021
Aaaaaaah l'amore 😍
💞Quante sensazioni uniche accompagnano le diverse fasi dell'amore 💞
⁉️Ma quali sono le attivazioni psicobiologiche responsabili⁉️
❗Diamo uno sguardo scientifico a questo sentimento così intenso e profondo❗
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ARTICOLO A CURA DI PAOLA PULEIO (Paola Puleio)
Al cuore non si comanda… o forse al cervello!
Tempo di lettura stimato: 1,42 min. ⏳
Helen Fisher, un’antropologa americana, insieme alla sua equipe di neuroscienziati e psicologi, ha studiato quali meccanismi sono coinvolti nell’amore romantico, sottoponendo 17 persone innamorate a risonanza magnetica funzionale (fMRI) e così scoprendo le aree coinvolte nell’ .
Alla base del nostro cervello vi è l’area tegmentale ventrale coinvolta nel sistema di ricompensa cerebrale, nella quale si attivano alcune cellule chiamate ApEn che producono la . Questa area sembra la principale responsabile dell’innamoramento, e ancor di più dell’ossessione che si sviluppa per la persona di cui siamo innamorati. Basti pensare che è la stessa area che si riattiva quando si assume e si sente il bisogno di cocaina.
Nell’innamoramento sono coinvolti il sistema di motivazione, di ricompensa, il , la concentrazione, ma anche l’area associata al calcolo dei guadagni e delle perdite, che si attiva maggiormente quando non si ottiene ciò che si desidera.
“Minore è la mia speranza, maggiore è il mio amore” diceva Terenzio. E di fatto il cervello sembra funzionare proprio così: quando in seguito ad una delusione amorosa cerchiamo di convincerci che non valga la pena pensare ancora a quella persona il Accumbens, deputato all’assunzione di grandi rischi, si attiva.
L’amore è quindi come una dipendenza secondo la Fisher: si sviluppa tolleranza, più stiamo con quella persona più vorremmo starci, ma anche astinenza, tanto che ci manca e vorremmo fare il possibile per trascorrere del tempo insieme, e ricaduta, anche dopo 8 mesi di separazione, è possibile che un ricordo legato a una situazione che si sta vivendo, come una canzone, possa riattivare il desiderio della persona amata.
Lo psicologo Angelo Compare afferma che il cuore è un’evidenza scientifica. I sintomi sono come quelli dell’ del miocardio: dolore al petto, forte e duraturo, sudori freddi, nausea e vomito, e la conseguente, tristemente famosa, mancanza di appetito. Dunque l’innamoramento e la fine di un amore coinvolgono il nostro corpo, nella sua interezza.
Riferimenti:
📌 Helen Fisher, TED talks (2008) “Il cervello innamorato”.
📌 Helen Fisher, Arthur Aron, Lucy L. Brown (2005) “Romantic love: An fMRI study of a neural mechanism for mate choice”, Natural Sciences.
📌 Angelo Compare (2012) “Relazione di coppia e malattia cardiaca”, Springer