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Correre è una passione Anche quando le temperature si abbassano, molti runners decidono di non abbandonare il loro sport...
06/02/2025

Correre è una passione
Anche quando le temperature si abbassano, molti runners decidono di non abbandonare il loro sport preferito. Tuttavia, correre in inverno richiede accorgimenti specifici per evitare infortuni.
Ecco alcuni consigli pratici
🧐Vestirsi nel modo giusto: il segreto è a strati
Una delle principali difficoltà dell’inverno è il freddo. Non bisogna però esagerare con l’abbigliamento
Un abbigliamento ideale a strati potrebbe essere così suddiviso:
👉 Strato profondo: ovvero indumenti tecnici traspiranti che, a contatto con la pelle, aiutano a mantenerla asciutta.
👉 Strato intermedio: un capo termico che trattenga il calore corporeo.
👉 Strato esterno: utilizzare una giacca antivento e impermeabile, leggera ma protettiva, può di gran lunga migliorare l’esperienza di corsa in caso di vento e pioggia.
Fondamentali sono gli accessori come guanti, fascia o berretto per proteggere le estremità, e scegli calze tecniche per mantenere i piedi caldi e asciutti.
🔥Riscaldamento e stretching: mai sottovalutarli
Il riscaldamento è fondamentale, specialmente in inverno. Dedica almeno 10 minuti per un buon riscaldamento con esercizi di mobilità articolare (sia di anca, che di ginocchio e caviglia), piccoli esercizi di attivazione muscolare (come squat e andare in punta di piedi) e brevi corse sul posto (per iniziare ad attivare la muscolatura rivascolarizzandola e preparandola all’esercizio).
⚠️⚠️⚠️👉Alla fine dell’allenamento, esegui stretching per migliorare la flessibilità, ridurre la tensione muscolare e il carico sulle articolazioni.
🦴💪Prevenzione degli infortuni: ascolta il tuo corpo
Il freddo può rendere più difficile percepire affaticamento o piccoli dolori. Impara a riconoscere i segnali del tuo corpo e fermati se avverti fastidi persistenti. Alternare la corsa con esercizi di potenziamento muscolare e recupero attivo (ad esempio yoga o stretching profondo) aiuta a mantenere il fisico in equilibrio.
💧🍲Idratazione e alimentazione: non trascurarle
Anche se il freddo può ridurre la sensazione di sete, il corpo continua a perdere liquidi durante l’attività fisica. Bevi regolarmente, sia prima che dopo la corsa.
Ricorda che in inverno il corpo consuma più energia per mantenere la temperatura corporea. Perciò è necessario mantenere una dieta equilibrata integrandola con pasti bilanciati e spuntini energetici, come frutta secca.
⏰ Scegli l’orario e il percorso giusti
Durante i mesi invernali, è preferibile correre nelle ore centrali della giornata, quando la temperatura è leggermente più alta.
Attenzione anche al terreno: neve, ghiaccio e fango possono aumentare il rischio di scivoloni. Prediligi percorsi ben illuminati e privi di ostacoli, oppure opta per la pista o il tapis roulant in caso di condizioni estreme.

Correre in inverno è possibile e anche piacevole, se affrontato con i giusti accorgimenti. Preparati, presta attenzione al tuo corpo e goditi l’atmosfera unica che questa stagione può offrire. Non c’è niente di più appagante di una corsa all’aria aperta.
Buona corsa!

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Anche Babbo Natale si impegna!Tanti auguri 🎅🎄Riabilitazione & OsteopatiaVia G. Falcone, 13 Lacchiarella (MI)Tel. e Whats...
24/12/2024

Anche Babbo Natale si impegna!
Tanti auguri 🎅🎄

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TENDINITE DA TASTIERA, L’IMPORTANZA DELLA POSTURA AL PCDita che cliccano, che toccano gli schermi, che scorrono sulla ta...
23/11/2024

TENDINITE DA TASTIERA, L’IMPORTANZA DELLA POSTURA AL PC

Dita che cliccano, che toccano gli schermi, che scorrono sulla tastiera. Ormai sono in pochi a non passare molte ore con le mani impegnate con gli smartphone, e Pc. E per alcuni l’utilizzo continuo potrebbe essere più rischioso di altri facendo emergere dei disturbi come una tendinite del polso o delle dita, sempre più frequente soprattutto fra i giovani che scrivono su tastiere di ridotte dimensioni o che giocano a lungo ai videogame. I rimedi però ci sono e, a volte, può essere sufficiente correggere la postura alla scrivania.

DITA E POLSO
Nella letteratura scientifica si parla da anni di “pollice da smartphone” per indicare il dolore a carico del primo dito riconducibile all’utilizzo della tecnologia. È una dicitura per riferirsi a una forma di tendinite: si tratta di una condizione non causata direttamente dalla tecnologia ma favorita da un suo utilizzo. La tendinite dei flessori può evolvere infati in quella condizione nota comunemente come “dito a scatto”, ovvero la tenosinovite stenosante caratterizzata da infiammazione cronica dei tendini delle dita e della guaina che li ricopre.
Uso eccessivo di tecnologia potrebbe far affiorare anche i sintomi delle due principali sindromi da compressione di nervi: quella del tunnel carpale e quella del canale cubitale. Anche in questi casi, però, non si tratta di un rapporto causa/effetto: come il dormire in una posizione scomoda può far emergere l’intorpidimento o il formicolio tipici della sindrome del tunnel carpale, anche l’utilizzo del mouse potrebbe avere lo stesso effetto.
E, tenere per molte ore, tutti i giorni, il braccio piegato per accostare il telefono all’orecchio potrebbe causare una tensione al nervo ulnare nei soggetti che presentano un canale cubitale più stretto.

I RIMEDI
L’utilizzo della tecnologia può dunque lasciare in eredità la comparsa di dolori crampiformi a dita, polso, avambraccio e l’indolenzimento muscolare. Che fare per contenere questo rischio? Il primo passo è quello di ridurre lo stress che l’utilizzo dei devices tecnologici provoca a mano e polso. È bene osservare delle pause o anche semplicemente modificare la postura quando si sta seduti davanti al Pc: molte tendiniti del polso si risolvono semplicemente alzando o abbassando la sedia.
Ancora, potrebbe essere vantaggioso servirsi di mouse con la rotella oppure evitare di posizionare questo strumento davanti alla tastiera ma di tenerlo sempre al lato.

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Le orecchie mantengono sicuramente l'equilibrio del corpo.Questo è il motivo per cui i pugili prendono di mira le orecch...
19/11/2024

Le orecchie mantengono sicuramente l'equilibrio del corpo.

Questo è il motivo per cui i pugili prendono di mira le orecchie dell'avversario, questa è la loro priorità.

In che modo le orecchie aiutano a mantenere l'equilibrio?
C'è un organo nell'orecchio interno chiamato sistema vestibolare. Questo sistema includeva 3 anelli riempiti di fluidi chiamati anche canali semicircolari che rispondono alla rotazione della testa.
L'utricolo e la saccula che si trovano vicino a questi canali aiutano a rilevare la gravità e il movimento avanti e indietro.

Questo è il motivo per cui quando ruoti più volte contemporaneamente, inizi a sentire di poter cadere, perdendo così l'equilibrio

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31/10/2024

Nuova collaborazione con il Dott. Collivadino specialista Ortopedico
Ogni Giovedì riceverà presso la nostra struttura
Visite ortopediche
Infiltrazioni acido ialuronico
Infiltrazioni cortisone

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09/10/2024

RIABILITAZIONE & OSTEOPATIA
di Giannini Andrea

✅ Riabilitazione pre-post operatoria

✅ Osteopatia

✅ Visite Ortopediche

✅ Logopedia

✅ Terapie strumentali - Tecar, Onde d’urto, Magnetoterapia

✅ Massoterapia

Adottiamo programmi riabilitativi personalizzati a seconda delle esigenze del singolo paziente

Per la sua funzionalità ed eleganza, offre al paziente un ambiente estremamente accogliente.
Al suo interno lavora un’esperta equipe formata da rieducatori e affermati medici: uno staff di elevato profilo con anni di esperienza ai massimi livelli nella preparazione e nella cura di atleti professionisti

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Condromalacia rotulea▶️CondizioneLa condromalacia rotulea, nota anche come sindrome del dolore femoro-rotuleo, si riferi...
07/08/2024

Condromalacia rotulea

▶️Condizione
La condromalacia rotulea, nota anche come sindrome del dolore femoro-rotuleo, si riferisce all'ammorbidimento e alla rottura della cartilagine sul lato inferiore della rotula. Questa condizione provoca dolore e infiammazione nell'articolazione del ginocchio, in particolare nel punto in cui la rotula incontra il femore .

▶️Cause
- Stress ripetitivo dovuto ad attività come correre, saltare o andare in bicicletta.
- Disallineamento della rotula mentre si muove sul femore, spesso a causa di anomalie strutturali nelle gambe.
- Squilibrio muscolare nei muscoli posteriori della coscia.
- Trauma diretto o lesione alla rotula.
- Degenerazione nella cartilagine dell'articolazione del ginocchio.

▶️Piano di trattamento
1. Riposo: evita attività che aggravano il dolore al ginocchio.
2. Ghiaccio: applicare impacchi di ghiaccio sul ginocchio per ridurre il dolore e il gonfiore.
3.Ortese: Uso di dispositivi ortesici o ginocchiere per migliorare l'allineamento rotuleo.
4. Terapia fisica: esercizi di rafforzamento e flessibilità su misura da un fisioterapista.
5. Chirurgia: nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per riallineare la rotula o rimuovere la cartilagine danneggiata.

▶️Esercizi di riabilitazione
1. Rafforzamento dei quadricipiti: esercizi come sollevamenti a gambe dritte e serie di quadricipiti per rafforzare i muscoli quadricipiti.
2. Stretching dei muscoli posteriori della coscia: allungamento regolare dei muscoli posteriori della coscia per ridurre la tensione sul ginocchio.
3. Stretching del polpaccio: esercizi di stretching per i muscoli del polpaccio per mantenere la flessibilità.
4. Rafforzamento dell'abduttore dell'anca: esercizi come il sollevamento delle gambe sdraiate lateralmente per rafforzare i muscoli abduttori dell'anca.
5. Stretching della bandelletta ileotibiale per ridurre lo stress laterale del ginocchio.
6. Attività a basso impatto: attività come il nuoto o il ciclismo che non sottopongono l'articolazione del ginocchio a uno stress eccessivo.

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“Mi fa male la cervicale, deve essere stato un colpo d’aria”“La cervicale” non è un singolo punto ma una intera zona del...
08/07/2024

“Mi fa male la cervicale, deve essere stato un colpo d’aria”
“La cervicale” non è un singolo punto ma una intera zona del corpo.
Ma esiste veramente il “colpo d’aria” tra le cause di una cervicalgia?
È solo un mito oppure è realtà?

👨‍⚕️Quello che viene descritto come un colpo d’aria non è altro che una irregolarità nella salute del collo dovuta ad un cambio di temperatura, nello specifico di temperatura ambientale… il passaggio dal caldo causato dal sole o dall’attività fisica al freddo di una corrente d’aria o dell’aria condizionata.
Quindi, di per sé, i colpi d’aria non esistono.
Si può parlare, però, di adattamento.
Il nostro corpo deve adattarsi all’ambiente circostante e lo fa in maniera automatica attraverso dei recettori che, posizionati nel tronco encefalico, situato all’altezza della prima vertebra cervicale, che si chiama Atlante, trasmettono le informazioni al nostro cervello.

Ad esempio… 🥵 quando fa caldo il nostro cervello ci fa sudare, ed il sudore serve a dissipare il calore. Quando invece fa freddo 🥶 rabbrividiamo, ed il brivido produce riscaldamento.
Potremmo paragonare il nostro tronco encefalico ad una autostrada 🛣️ a tre corsie. Quando una di queste viene chiusa, il traffico si congestiona nelle altre due, provocando così un rallentamento del flusso.

Quindi, la prossima volta che vi dovesse capitare, invece di dare la colpa ad un colpo d’aria, fate controllare bene tutta la cervicale, perché potrebbe essere proprio una sua disfunzione la causa del dolore.
Il colpo d’aria, così come il colpo della strega, non esiste.
Sono solo dei modi popolari per definire una disfunzione del nostro corpo.

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BRUXAREUno dei principali problemi collegati ansia, allo stress e alla vita frenetica che vive la nostra società è il br...
05/07/2024

BRUXARE

Uno dei principali problemi collegati ansia, allo stress e alla vita frenetica che vive la nostra società è il bruxismo, una parafunzione molto comune (ne soffre oltre il 50%, di cui almeno il 10% non lo sa) che determina una bassa qualità del sonno in molte persone.
Consiste nell'abitudine a serrare, stringere, e digrignare i denti in maniera eccessiva e senza scopo. Può essere una abitudine notturna o diurna e si può presentare anche in associazione con altre cattive abitudini come il mordicchiamento di unghie, penne, il succhiamento di dita, oggetti, posture non fisiologiche della mandibola.
Secondo i dati colpisce più le donne e tende a diminuire con l'età e la fine della vita lavorativa.
Esistono fondamentalmente due varianti di questa parafunzione
👉Il BRUXISMO statico o centrico (SERRAMENTO)
👉Il bruxismo dinamico o eccentrico (DIGRIGNAMENTO) e compaiono principalmente durante il sonno.

Il SERRAMENTO è causato da contrazioni inconsce senza movimenti laterali della bocca, in genere sono dovute a stimoli provenienti dal sistema nervoso centrale e si presentano solitamente di giorno. Il DIGRIGNAMENTO è invece dovuto a stimoli partenti dal sistema nervoso periferico causano anche movimenti laterali, ed è dovuto sia a cause psicologiche che a stress fisici.
Tali contrazioni provocano una intensissima attività anche occlusale, sviluppando forze elevatissime e senza controllo, tali da determinare microtraumi in tutto l'apparato stomatognatico.

⚠️I danni possono riguardare i muscoli, con crampi o contratture e dolore per l'eccessivo affaticamento (i muscoli colpiti da questi spasmi diventano sempre più rigidi fini ad arrivare ad una vera e propria limitazione nei movimenti con delle vere disfunzioni), i denti stessi con faccette di usura, rottura di otturazioni o corone, o dolori articolari.
Molte persone infatti si svegliano con dolore ai muscoli masticatori, senso di mancato riposo notturno (stanchezza al risveglio) oppure mal di testa. A volte con dolore ai denti e col tempo questo può portare anche ad una erosione dentale.
Ormai è assodato che lo STRESS abbia un ruolo scatenante nell'insorgenza del bruxismo… è come come un tentativo del nostro corpo di scaricare le sue tensioni attraverso l'organo masticatorio. Considerando che generalmente le cause dello stress sono difficilmente eliminabili, si potrà agire su due tipi di terapia:

1️⃣)il riposo notturno.
Deve essere completo, altrimenti il risultato della terapia risulterà fortemente invalidato.
Esistono vari accorgimenti di ordine fisico (dalla comodità del letto, al bagno caldo, al coricarsi non subito dopo il pasto etc.) ma essenzialmente di ordine chimico (esistono farmaci ad effetto ipnoinducente, che ben gestiti hanno un effetto salutare).

2️⃣)Il “filtraggio diurno” dello stress.
Non bisogna dimenticare però che per guarire da questo disturbo è necessario lavorare sulle cause e sullo stress, attraverso terapie farmacologiche e un supporto psicologico adeguato.

👨‍⚕️RICORDATE che l’automedicazione con psicofarmaci è un errore e che necessita almeno per i primi tempi di un costante controllo medico. Tipo di molecola, dosaggio e durata della terapia, sono assolutamente soggettive, e l’errore di dosaggio con questi farmaci può essere addirittura controindicato!

Altre cause di BRUXISMO oltre allo stress, sono: abuso di alcool, assunzione di caffeina, uso di cocaina, ecstasy o altre dosi eccitanti, ma anche disturbi neurologici (Parkinson, Huntington, distonia orofaciale) e naturalmente patologie del sonno come l'OSAS (sindrome dell’ apnea notturna ostruttiva). In alcuni casi anche l'utilizzo di farmaci particolari come gli antidepressivi o disturbi della vista.
La soluzione❓❓
Si può poi eseguire un trattamento ortodontico o protesico o conservativo in modo da dare definizione per sempre della nuova e più idonea situazione occlusale. (BITE).
Come funziona il Bite?
Il Bite (anche detto Bite plane, placca di Michigan, Placca di svincolo) elimina tutti i contatti difettosi dei denti e, sostituendosi alla normale occlusione dei denti simulando l’occlusione corretta. In pochissimo tempo la muscolatura cesserà di bruxare, procurando al paziente rilassamento muscolare e quindi benessere.
La terapia farmacologica si può utilizzare in fase acuta per togliere il dolore, o l'infiammazione
La fisioterapia è utilissima per rilassamento e stretching dei muscoli masticatori.

Dato che si parla troppo spesso di corretta alimentazione e poco di corretta masticazione, dobbiamo sapere che molte persone masticano poco, perchè hanno problematiche a livello del palato, spesso conseguenza del bruxismo.
Masticare bene è fondamentale per digerire bene.
Prendetevi cura di voi stessi.

Ringrazio lo Studio Lecchi-Riboni per la collaborazione

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La Tecarterapia per il pavimento pelvicoLa Tecarterapia sta guadagnando riconoscimento nel trattamento delle disfunzioni...
26/06/2024

La Tecarterapia per il pavimento pelvico

La Tecarterapia sta guadagnando riconoscimento nel trattamento delle disfunzioni del pavimento pelvico grazie alla sua capacità di promuovere la guarigione e ridurre il dolore attraverso il trasferimento mirato di energia.
I benefici
I seguenti punti riassumono i benefici della terapia Tecar per il pavimento pelvico basati su evidenze scientifiche

👉Riduzione del dolore e degli spasmi. La terapia Tecar ha dimostrato efficacia nel trattare condizioni come la vescica iperattiva e la sindrome della vescica dolorosa, aiutando a ripristinare il tono e la funzione normali dei muscoli del pavimento pelvico e del tratto urinario inferiore. Questo è particolarmente utile nella riduzione del dolore e degli spasmi muscolari associati a queste condizioni.

👉Miglioramento del tono e della funzione muscolare. La terapia fisica del pavimento pelvico, che include la terapia Tecar, è efficace nel migliorare il tono e la funzione dei muscoli del pavimento pelvico. Questo ha dimostrato di migliorare i risultati relativi all’ipertonicità del pavimento pelvico, inclusi il sollievo dal dolore, la funzione sessuale e la qualità generale della vita.

👉Riabilitazione migliorata post-chirurgia. La terapia Tecar può essere benefica come parte del processo di riabilitazione dopo interventi chirurgici pelvici, facilitando un recupero più rapido riducendo l’infiammazione e promuovendo la rigenerazione dei tessuti.

👉Gestione dell’incontinenza urinaria. Sebbene non esclusivamente focalizzata sulla TECAR, le tecniche di riabilitazione del pavimento pelvico, che includono il biofeedback e la stimolazione elettrica, possono essere componenti di un regime di terapia TECAR, risultando efficaci nella gestione dell’incontinenza urinaria e delle disfunzioni del pavimento pelvico.
La terapia TECAR offre molteplici benefici per le disfunzioni del pavimento pelvico riducendo il dolore, migliorando la funzione muscolare e supportando la riabilitazione post-chirurgica.

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Indirizzo

Via Giovanni Falcone 13, 20084 Lacchiarella MI, Italia
Lacchiarella
20084

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00
Sabato 08:00 - 17:00

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