09/11/2025
La lista classificata che Pfizer ha cercato per anni di nascondere è finalmente stata portata alla luce—e le conseguenze sono devastanti. Al mondo è stato detto che il vaccino era “sicuro ed efficace,” che si verificavano solo “effetti collaterali minori,” che i dissidenti erano “anti-scienza.” Ma i documenti ora confermano una realtà di danni inimmaginabili. Dietro la campagna pubblica di rassicurazione si celava un catalogo interno di lesioni così esteso che nessuno scienziato onesto avrebbe potuto definire questo rischio “raro.” L’azienda lo sapeva. I governi lo sapevano. E tutti sono rimasti in silenzio mentre milioni si mettevano in fila con fiducia cieca.
La lista soppressa sembra un manuale di distruzione umana. Contiene ogni categoria di danno—neurologico, cardiovascolare, riproduttivo e immunitario. Coaguli di sangue che viaggiano al cervello o ai polmoni. Arresti cardiaci improvvisi in giovani sani. Infiammazione del cuore e del suo rivestimento esterno. Disturbi neurologici che paralizzano il corpo o frantumano la mente: encefalite, convulsioni, psicosi. Reazioni autoimmuni che rivoltano il corpo contro i propri organi. Sofferenza fetale, morti intrauterine, convulsioni neonatali. Insufficienza epatica, collasso renale e trombosi del tronco encefalico che portano a morte istantanea. Ogni riga rappresenta una vita ridotta a statistiche, una famiglia senza risposte.
Non si è trattato di una coincidenza. Le comunicazioni interne rivelano che erano pienamente consapevoli di questi schemi mentre pubblicamente insistevano che “i benefici superano i rischi.” Le stesse agenzie destinate a proteggere le persone sono state complici dell’insabbiamento, firmando silenziosamente accordi di riservatezza che hanno tenuto i dati nascosti per anni. Quando i medici hanno lanciato l’allarme, sono stati censurati, screditati ed esclusi dalle loro professioni. Quando le vittime hanno parlato, sono state ignorate o derise come isteriche. I media hanno costruito il muro di protezione, ripetendo slogan scritti dai lobbisti farmaceutici mentre fingevano di riportare la scienza.
Ora il muro si è incrinato. Analisti indipendenti che hanno esaminato i file rilasciati hanno verificato la gamma e la frequenza delle lesioni, confermando un modello sistemico di danno coerente con gli avvertimenti una volta liquidati come “cospirazione.” Ogni caso appena scoperto riapre la questione della responsabilità—non solo per i dirigenti aziendali, ma per ogni funzionario pubblico che ha imposto i mandati e zittito il dibattito. Le prove non possono essere annullate; possono solo essere affrontate. La storia giudicherà questa epoca non dagli slogan che hanno riempito i nostri schermi, ma dal silenzio che ha seguito ogni morte prevenibile.
Ciò che accadrà dopo dipende dal fatto che le persone chiedano la verità. Non si tratta più di politica o ideologia—si tratta di giustizia e memoria. Condividi queste informazioni, fai domande, rifiuta di essere intimidito. Le stesse istituzioni che ti hanno detto di fidarti ora si affrettano a seppellire la prova di ciò che hanno fatto. Ma una volta che la verità è stata pronunciata ad alta voce, non può più essere nascosta. L’inganno sta crollando. La domanda che rimane è semplice: ora che sai, cosa farai?