16/02/2024
BOICOTTARE NUTRINSECT
È la prima azienda italiana, situata nelle Marche, autorizzata alla produzione e al commercio di polvere di grillo.
1) CHI LI FINANZIA
Come riportato dal loro sito i finanziamenti per i loro progetti sono forniti per il 90% dall'UE attraverso i fondi FEASR e dal governo della Navarra, in particolare per mezzo del Programma di Sviluppo Rurale della Navarra 2014-2020 e quindi per mezzo di un progetto spagnolo. Questi fondi gli sono stati dati per il progetto "Smart Green Insects" il cui obiettivo è studiare come gli insetti possano essere usati per "biostimolare" i terreni e, infine, tecnologie per l'allevamento automatizzato degli insetti.
Il progetto "Recover" invece è stato finanziato con fondi EU Horizon. Sulla pagina del progetto si possono vedere direttamente gli obiettivi dell'agenda 2030 che il progetto andrebbe a raggiungere. Questo dovrebbe garantire lo smaltimento delle plastiche usando insetti, microrganismi e vermi, che saranno artificialmente selezionati per adempiere al compito, e conterranno enzimi sintetici e artificiali per degradare la plastica.
I primi finanziamenti, come riportato qui, sembrano derivare dalla BCC Recanati e Colmurano, sostenitrice dell'Agenda 2030. Hanno ricevuto finanziamenti anche dalla Regione Marche per far sviluppare alla startup tecniche nel progetto "The food of future" per sviluppare tecniche per allevare e trasformare i grilli in cibo per uomini e animali.
2) DAL MANGIME PER ANIMALI AL MANGIME PER UOMINI
Dietro alle filantropiche motivazioni dell'azienda ci sono questioni economiche mirate al risparmio della produzione rispetto all'utilizzo di carne, dal momento che la polvere di grillo la spacciano erroneamente come un super alimento ripetendo le idiozie della pseudoscienza pro insetti del mainstream. In realtà è una porcheria ipercalorica e piena di grassi, molto meno salutare della carne in generale, e sicuramente meno della carne bianca. Vi basta pensare che questa azienda prima di approfittare dei nuovi decreti di Lollobrigda per commerciare grilli per uso umano, si occupava di mangimi per rettili, uccelli, tartarughe e pesci. Infine hanno iniziato a propinare le porcherie a base di insetti anche a cani e gatti.
Il fine dichiarato, l'automatizzazione dell'allevamento degli insetti, ha proprio come obiettivo quello di ridurre il più possibile il contatto tra insetti e uomo. Quindi oltre al danno all'industria alimentare ci si può aspettare che se i deliri di questa startup dovessero andare in porto e riprodotti da altre aziende, saranno pure una minaccia al il lavoro degli italiani che si vedranno sostituiti dalle macchine.
CONCLUSIONI
Questa è solo una delle tante startup che approfittano di finanziamenti pubblici per immettere nel mercato spazzatura in sovrapprezzo che non interessa a nessuno, salvo poi approfittare di eventuali leggi, divieti e agevolazioni per imporre la propria spazzatura alle persone. L'intero Green è un settore-truffa nato in questo modo, che non resterebbe in piedi senza i soldi che continuamente dall'UE piovono verso queste aziende con lo scopo di mandare avanti l'agenda 2030 e la quarta rivoluzione industriale. Alla fine anche se non compreremo la loro immondizia, tramite la rapina a mano armata della tassazione ci costringono comunque a contribuire alla proliferazione di questi veri e propri tumori del mercato il cui scopo è solo la nostra rovina.
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