03/01/2024
L'amputazione consiste nella resezione totale o parziale di un'arto, di cui, la causa più frequente nell'arto inferiore è l'arteriopatia cronica obliterante.
Nella realizzazione di un'adeguato progetto riabilitativo vanno considerate: scarsa mobilità, ipotrofia muscolare, la riduzione del rom articolare, condizioni di salute generale.
PROGRAMMA RIABILITATIVO DELLA FASE PREOPERATORIA:
1) esercizi respiratori;
2) esercizi di rinforzo muscolare dei mm. del tronco e degli arti superiori;
3) esercizi di mantenimento dell'articolaritá ( tecniche di allungamento muscolare);
4) informazione al paziente ( relative alla modalità dell'intervento, sull'eventuale insorgenza della sindrome da arto fantasma, informazioni sulle modalità e sui tempi della riabilitazione).
La RIABILITAZIONE DELLA FASE POST OPERATORIA consiste in un periodo iniziale di immobilità forzata a seguito dell'intervento. È necessario proseguire con gli esercizi respiratori e gli esercizi di rinforzo dei mm. degli arti superiori e del tronco.
1) riduzione del dolore: terapia farmacologica, mirror box therapy ( in presenza di sindrome da arto fantasma);
2) riduzione edema post chirurgico:tecniche di drenaggio linfatico manuale, bendaggio elastocompressivo;
3) evitare la flessione del moncone: caute tecniche di allungamento, non mettere il cuscino sotto l'arto operato, evitare la posizione seduta per lungo tempo in carrozzina, stimolare il paziente ad assumere un corretto allineamento dei vari segmenti corporei, assumere anche la posizione prona;
4) recupero del rom articolare: a seguito dell'intervento si inizia con una cauta mobilizzazione passiva associata al massaggio, per favorire la vascolarizzazione della cute, facilitare il riassorbimento dell'edema e dell'ematoma.
FASE RIABILITATIVA PREPARATORIA ALLA PROTESI.
1) Chinesiterapia attiva-assistita del moncone per prepararlo alla deambulazione con la protesi. 2)Esercizi di rinforzo muscolare degli arti inferiori eseguiti inizialmente in catena cinetica chiusa e, successivamente, in catena cinetica aperta. Al tal fine, il parametro più importante che deve valutare è la posizione statica dell'amputato ( se il paziente è in grado di mantenere la stazione eretta);
3) scollamento manuale della cicatrice post chirurgica;
4) esercizi di bilanciamento e di spostamento del tronco ( esercizi eseguiti anche davanti allo specchio e alle parallele).
FASE RIABILITATIVA DI ADDESTRAMENTO ALL'UTILIZZO DELLA PROTESI.
Si inizia con il training riabilitativo dapprima con la protesi provvisoria, per poi passare a quella definitiva.
1) Esercizio terapeutico conoscitivo per ottenere un corretto bilanciamento di carico su entrambi gli arti inferiori: può essere effettuato anche mediante l'utilizzo delle bilance e con utilizzo della palla bobath;
2) esercizi per il miglioramento/mantenimento dell' equilibrio: gli esercizi posso essere eseguiti in piedi davanti alle parallele oppure seduti sul pallone bobath;
3) training deambulatorio: la deambulazione viene effettuata in tutte le direzioni avanti/dietro, laterale, inizialmente viene utilizzato il deambulatore S/A, in seguito il semplice ad appoggio antibrachiale. Nelle ultime fasi il training prosegue con l'addestramento all'utilizzo dei bastoni canadesi, prima si esegue andatura a due tempi, successivamente si passa a tre ed infine a quattro tempi ( si porta avanti prima il bastone controlaterale, poi l'arto protesizzato, poi il secondo bastone ed infine l'arto sano. Il paziente apprende la corretta modalità sulla salita/discesa delle scale, come rialzarsi da terra.
Dott.ssa Ilaria Caputo Fisioterapista