Pranoterapia: Tecniche Energetiche applicate alla salute ed il benessere

Pranoterapia: Tecniche Energetiche applicate alla salute ed il benessere Operatore delle Discipline Bio-Naturali (DBN), Pranoterapeuta Certificato, iscritto all'Albo A.MI. University. Legali Prefettura di Milano n. 10 del 4/2/87.

La Pranoterapia è una disciplina strettamente legata alle filosofie orientali, quali l'Aurveda e la filosofia della medicina tradizionale cinese. Riconosciuta dall' Oms, rientra nell'alveo delle "C.A.M" ( Complementary and alternative medicine). L' energia vitale, secondo queste scienze antiche, è elemento primo alla base del mantenimento della salute e dell'armonia fisiologica generale del corpo. Il concetto alla base è che la rottura di armonia interna (numerose concause) creano il presupposto per l'instaurarsi di squilibri, patologie o disarmonie localizzate a livello fisico. Il pranoterapeuta è una persona in grado di trasmettere, utilizzando le mani come vettore, la sua bioenergia per riequilibrare la vitalità dell'utente e aiutarlo ad ottenere il ripristino del benessere generale. In Occidente il termine "prana" viene definito anche "bioenergia" intesa come energia biologica emessa da sistema vivente. Dai testi scolastici abbiamo appreso che tutto ciò che vive cambia, e che il cambiamento comporta l'emissione di un "campo elettromagnetico". Anche l'uomo quindi, quale sistema vivente, emette un campo elettromagnetico che può essere chiamato "campo bioenergetico personale" e che può essere correlato al termine "aura" della filosofia indiana. Quando due persone si trovano vicine il loro campi bioenergetici interagiscono: questo è il concetto che sta alla base della pranoterapia, la cui pratica è attuata mediante scambio di bioenergia tra operatore e fruitore. Lo scambio avviene attraverso i campi elettromagnetici personali che si proiettano oltre il corpo materiale, ed è questo il motivo per cui non è strettamente necessario il contatto fisico. Il pranoterapeuta, per sua dote e grazie a studi approfonditi circa la medicina energetica, controlla e dirigere la sua bioenergia utilizzando le mani come terminali in cui la concentra. In quest'ottica la pranoterapia può essere considerata la medicina naturale più immediata e innocua. Regolarmente iscritto presso l'Albo di diritto privato, Ami University, vidimato ai sensi di legge presso il Tribunale di Milano, pubblicato sul F.A. Per appuntamenti : 346-7773103

"La negazione del materialista e il rifiuto dell'asceta, rispettivamente in Europa e in India, hanno cercato d'imporsi c...
23/09/2025

"La negazione del materialista e il rifiuto dell'asceta, rispettivamente in Europa e in India, hanno cercato d'imporsi come l'unica verità e di dominare la concezione della Vita. In India, se il risultato è stato un grande accumularsi dei tesori dello Spirito - o di qualcuno di essi -, ha anche significato un enorme fallimento della Vita; in Europa, l'accumulo di ricchezza e il trionfante dominio dei poteri e dei beni di questo mondo hanno condotto a un identico fallimento nelle cose dello Spirito. E l'intelletto, che cercava la soluzione di tutti i problemi nel solo termine della Materia, non è rimasto soddisfatto della risposta ricevuta.

I tempi sono quindi maturi, e il mondo tende a muoversi verso una nuova e più completa affermazione nel pensiero e nell'esperienza sia interiore che esteriore, e di conseguenza si orienta verso una nuova e ricca autorealizzazione in un'esistenza umana integrale per l'individuo e per la specie".



Mère, La Vita Divina – Libro 1 – Cap. 2 – pag. 19

PS. Quando dice: si orienta verso una nuova e ricca autorealizzazione in un'esistenza umana integrale per l'individuo e per la specie, intende dire che l'uomo finalmente smette di separare materico e spirituale ed inizia a portare Spirito nella materia: Spiritualizzandola, elevandola. Questo è il compito dei Maestri attuali incarnati: spiritualizzare la materia (e non materializzare lo Spirito!!!)

LA LIBERAZIONE DELLO SPIRITOLa liberazione dello Spirito, secondo le fonti, è un processo culminante nell'evoluzione che...
14/09/2025

LA LIBERAZIONE DELLO SPIRITO

La liberazione dello Spirito, secondo le fonti, è un processo culminante nell'evoluzione che si raggiunge attraverso la fusione dei tre fuochi essenziali e la successiva disintegrazione della forma materiale.
Questo trattato sul Fuoco Cosmico affronta il tema del fuoco nei suoi aspetti macro e microcosmico e lo considera dal punto di vista del sistema solare e dell'uomo.

I tre fuochi fondamentali: l'essenza del fuoco è triplice e si manifesta come:

• Fuoco interno o Fuoco per attrito: Questo fuoco anima e vitalizza la materia. Nell'uomo, è analogo al kundalini individuale che anima la struttura corporea. Si manifesta come calore latente (base del movimento di rotazione atomica e coerenza sferica) e calore attivo o prana (forza trainante dell'evoluzione materiale). È considerato un effetto prodotto dal contatto dei fuochi dello Spirito e della Mente con la materia. In termini di energia, è associato all'energia negativa o Madre.

• Fuoco della Mente o Fuoco Solare: anima il corpo mentale del Logos ed è la somma totale delle scintille mentali negli esseri umani. Nell'uomo, costituisce l'unità pensante e autocosciente, l'anima. Questo fuoco stabilisce il rapporto tra vita e forma, spirito e materia, ed è la base della coscienza. In termini di energia, è associato all'energia radiante o al Sole/Figlio.

• Fuoco elettrico o Fuoco dello Spirito: è il fuoco essenziale dello Spirito puro, il primo aspetto logoico (Volontà) e il secondo (Amore), che si combinano per manifestarsi come l'Anima. Nell'uomo, è la divina fiamma monadica che contiene la più elevata vibrazione che la Monada può ottenere. In termini di energia, è energia positiva o Padre.

Processo di fusione e liberazione:

1. Attivazione e fusione iniziale (Fuoco da attrito e fuoco solare):
Il processo inizia con il risveglio del kundalini (fuoco latente alla base della colonna vertebrale) e la sua fusione con il fuoco pranico (calore attivo), che alimenta gli atomi e stimola i centri superiori.
Il fuoco ascendente della materia viene poi messo in contatto con il fuoco della mente (mani) che irradia dal centro laringeo. Questa fusione energizza tutti gli atomi del corpo, aumenta la resistenza e la capacità mentale e stimola i centri superiori (testa, cuore e laringe).
Questa fusione dei fuochi della materia con quelli della mente è considerata uno sviluppo naturale nell'essere umano sano, ma nei sistemi solari precedenti era un segno di iniziazione.

2. Distruzione della trama eterica e continuità di coscienza:
La mente, o l'aspetto volontà, dirige consapevolmente il fuoco kundalinico.
Quando i due fuochi della materia si mescolano tra loro e poi con il fuoco della mente, questa fusione distrugge la trama eterica. La trama eterica funge da barriera tra il corpo astrale e il fisico denso. La sua distruzione permette la continuità della coscienza e l'ingresso del "terzo fuoco dello Spirito" o della "Vita più abbondante".
Mentre la kundalini e il prana liberano il canale dalla colonna vertebrale, i centri si attivano e la fiamma dello Spirito (fuoco dell'Ego) scende con più energia, emanando dalla cuspide della testa.

3. Fusione Finale e Liberazione dello Spirito:

Quando il fuoco latente della personalità (io inferiore) si mescola con il fuoco della mente (io superiore) e poi si fonde con la divina Fiamma (fuoco dello Spirito), l'uomo riceve la Quinta Iniziazione e completa uno dei suoi grandi cicli.

A questo punto i tre fuochi brillano come uno solo e l'uomo si libera dalla materia o dalla forma materiale.
La materia si adatta correttamente allo Spirito e la vita che dimora in essa abbandona il suo involucro, diventando un canale di liberazione.
Il corpo causale (corpo egoico), che è l'involucro dell'Ego, viene distrutto dal fuoco nelle iniziazioni finali, e la vita centrale scappa.

Spirito e mente si ritirano nel loro centro cosmico. Ciò che rimane è un corpo intangibile e spirituale di fuoco, una fiamma pura con sette centri luminosi.

Analogie a livello macrocosmico e pericoli:

• Questo processo si svolge analogamente a livello di un uomo celeste e del Logos solare, dove la fusione dei tre fuochi essenziali del cosmo segna la realizzazione logoica.

• L'evoluzione ciclica è il risultato dell'attività della materia e della volontà dello Spirito, tendendo all'unificazione fino a quando lo Spirito e la materia non emettono la stessa nota e l'evoluzione cessa.

• La Legge di Attrazione è fondamentale perché lo Spirito attrae lo Spirito e, in cicli minori, attira temporaneamente la materia per raggiungere la fusione.

• Pericoli: Manipolare questi fuochi senza la conoscenza spiritualizzata e la direzione della Luce dello Spirito può essere estremamente pericoloso, portando a ossessione, follia, malattie o morte fisica. La materia deve essere sufficientemente purificata per resistere all'unione delle fiamme e il canale spinale deve essere libero.

In breve, la liberazione spirituale è il risultato di un processo consapevole di purificazione, allineamento e l'eventuale fusione perfetta dei fuochi della materia, della mente e dello Spirito, culminando nella disintegrazione della forma e nel ritorno della coscienza e dello Spirito al suo fonte di origine cosmica.

"Trattato sul fuoco cosmico"
Alice Bailey

"Quando l'uomo cerca la libertà senza egoismo, quando la libertà diventa per lui puro amore per l'azione da compiere, al...
13/09/2025

"Quando l'uomo cerca la libertà senza egoismo, quando la libertà diventa per lui puro amore per l'azione da compiere, allora egli ha la possibilità di avvicinarsi a Michele. Quando invece vuole agire in libertà sviluppando l'egoismo, quando la libertà diventa per lui il superbo sentimento di manifestare se stesso nell'azione, allora l'uomo è in pericolo di cadere nella sfera di Arimane."

Rudolf Steiner "Massime antroposofiche"

Chi vuole entrare nel regno della saggezza deve rinascere; deve diventare come un bambino, perché deve spogliarsi di tut...
10/09/2025

Chi vuole entrare nel regno della saggezza deve rinascere; deve diventare come un bambino, perché deve spogliarsi di tutte le opinioni preconcette e delle idee errate che ha acquisito a scuola o sui libri. Deve tornare alla prima materia, la sostanza prima della natura, e riconoscere in essa la vita divina che permea ogni cosa. L'alchimia non è semplicemente l'arte di creare oro e argento, ma è l'arte di creare l'uomo, di purificarlo da tutto ciò che è grossolano e materiale e di condurlo alla percezione della verità divina. Il vero alchimista non trasmuta il piombo in oro, ma le tenebre in luce, l'ignoranza in saggezza e la morte in immortalità.

Paracelso, La Grande Opera dell'Alchimia

Che fai nella vita, mi chiedono...Aggiusto e accordo particolari strumenti, rispondo.Strumenti sofisticati: portano Ciel...
19/08/2025

Che fai nella vita, mi chiedono...

Aggiusto e accordo particolari strumenti, rispondo.

Strumenti sofisticati: portano Cielo e Terra, Fuoco e Acqua dentro, cercano la croce dell'Etere.

Sono fatti di carne, il mio compito è farli risplendere nello Spirito

(A.o)

09/08/2025

Sì, racconta al medico che ti fa male il petto… ma digli anche che quel dolore arriva dalla tristezza, dall’angoscia che ti stringe l’anima.

Parla della tua acidità… ma chiediti anche perché, se la tua mente è sempre agitata, il tuo stomaco produce più acido del normale.

Hai il diabete, sì… ma non dimenticare di dire che nella tua vita sembra sparita la dolcezza, e che ti pesa troppo il sapore amaro delle delusioni.

Soffri di emicrania… ma forse ti fa male il perfezionismo, la continua autocritica, la sensibilità estrema al giudizio degli altri e quell’ansia che non ti lascia mai.

Tutti vogliono guarire… ma pochi sono disposti a disintossicarsi dalle cattiverie, dall’invidia, dal pessimismo e dall’egoismo. Pochi vogliono davvero cambiare stile di vita.

Si cerca la cura per un tumore… ma si resta aggrappati a vecchi dolori. Si vuole liberare il cuore… ma lo si tiene chiuso dal rancore.

Si desidera guarire gli occhi… ma si continua a giudicare tutto e tutti. Si chiede sollievo dalla depressione… ma non si lascia andare l’orgoglio ferito e il dolore delle perdite mai accettate.

Si prega per la tiroide… ma si ignora la rabbia accumulata, la frustrazione taciuta, la difficoltà a dire ciò che davvero si sente. Si chiede guarigione per un nodulo… ma si continua a negare la tenerezza, a bloccare le emozioni.

Si invoca l’aiuto divino… ma si resta sordi al grido di chi ci è più vicino.

La vita ci parla in mille modi. E sì, a volte lo fa anche attraverso la malattia. Perché il messaggio è urgente, profondo e semplice: manca amore. Manca conoscenza. Manca armonia.

Disturbi sessuali e pranoterapia. Quando M. si è presentato nel mio studio ha subito parlato, senza mezzi termini, del d...
24/07/2025

Disturbi sessuali e pranoterapia.

Quando M. si è presentato nel mio studio ha subito parlato, senza mezzi termini, del disturbo che assillava la sua vita intima da diverso tempo: una forma di disfunzione erettile che gli impediva di approcciarsi al mondo delle emozioni e della sessualità in modo sano e pieno; accostato ad un forte dolore localizzato sull'area lombare. Dopo essersi sottoposto a svariati esami clinici, dopo aver assunto integratori etc e dopo aver consultato diversi specialisti M. ha deciso di intraprendere un percorso con la medicina complementare ed alternativa.
Ad una prima Anamnesi energetica è emersa una forte iporotazione sul secondo centro energetico e una leggera, ma presente, compressione (schiacciamento) sull'area del plesso cardiaco.

Ma perché è così importante la corretta attività di swadhisthana (2⁰ motore energetico) rispetto al fisiologico svolgimento della propria vita intima ?
Perché il secondo centro energetico controlla e regola: sessualità, ma anche creatività, desiderio, la capacità di lasciarsi andare alpiacere in senso lato e le relazioni emotive.
Swadhisthana, è infatti il chakra connesso al Sacrale. Questo importante motore energetico è situato nell'area del basso ventre, poco sotto l’ombelico. Come ogni altro chakras ha corrispondenze fisiologiche molto precise nel corpo umano, in particolare con il sistema nervoso autonomo e il sistema endocrino. Swadhisthana gestisce e regola l'afflusso energetico in tutta l'area pelvica attraverso il plesso sacrale: genitali, reni, utero e ovaie, prostata, intestino, vescica, parte bassa della colonna vertebrale (zona lombare).

Le disfunzioni legate a questo centro possono essere di due tipi: da eccesso di energia (molto calore e infiammazioni) o da difetto o ristagno di energia (difetto di calore, blocco del fisiologico flusso sottile). Vediamone le differenze. Quando Svadhisthana è Iperattivo (iper-rotativo) l'energia fluisce in eccesso o in maniera disarmonica. Questo può determinare un'esagerata enfasi sui piaceri sensoriali e relazionali, che viene manifestata con:
Promiscuità o dipendenza sessuale (definita la sindrome dello stallone)
Tendenza ad avere molteplici partner senza connessione emotiva
Ossessione per la gratificazione sessuale
Incapacità di instaurare relazioni profonde e significative
Manipolazione sessuale o uso del sesso come mezzo di potere
Eccessiva emotività, forti sbalzi d’umore
Gelosia, dipendenza emotiva affettiva
Forte attaccamento alle cose materiali o a stimoli sensoriali

Quando invece Swadhisthana è Ipoattivo, come nel caso di M., l’energia è bloccata o sottoutilizzata, ovvero non fluisce correttamente.
Questo si traduce in un senso di stasi, ristagno, repressione e disconnessione dal piacere in senso lato e dalle emozioni.
Le problematiche sessuali associate alla disfunzione da iporotazione del secondo centro sono:
Anorgasmia o mancanza di desiderio sessuale
Disfunzioni erettili o altri disturbi legati alla libido
Disconnessione dal corpo e dalla sensualità
Senso di colpa o vergogna legato alla sessualità
Paura dell'intimità o evitamento del contatto sessuale
Difficoltà nel lasciarsi andare e nell'esprimere emozioni
Creatività bloccata
Apatia, tristezza, insoddisfazione costante
Rigidità nelle relazioni interpersonali

Lavorando specificatamente sul secondo centro energetico, seduta dopo seduta, abbiamo progressivamente armonizzato la rottura di armonia localizzata su swadhistan, aiutandolo a riconnettersi in primis con il proprio corpo, successivamente con le sue emozioni e con la propria dimensione sensuale e creativa. La disfunzione erettile, un tempo fonte di profondo disagio e frustrazione, ha lasciato spazio a una nuova consapevolezza e ad un’intimità più autentica e serena. Il dolore lombare si è progressivamente ridotto, fino a scomparire, segno che l’energia è tornata a fluire in modo armonico anche a livello fisico.

Oggi M. vive la sua sessualità con maggiore libertà, senza il peso dell'impotenza e della vergogna.
La pranoterapia dunque non è solo un potente strumento di riequilibrio energetico, ma è anche una via trasformativa personale capace di riportarci in contatto con il centro di noi, dove corpo, mente, emozioni e salute convergono.

Se stai vivendo simili difficoltà nella tua vita intima, la pranoterapia può offrirti un valido e potente ausilio per ritrovare armonia, integrità, vitalità e pienezza. In sostanza un rinnovato Ben-Essere.

(A.O)

La dottrina della reincarnazione dà l’unica spiegazione plausibile delle apparenti ingiustizie nelle ineguaglianze tra g...
23/07/2025

La dottrina della reincarnazione dà l’unica spiegazione plausibile delle apparenti ingiustizie nelle ineguaglianze tra gli uomini, che sono, tutti, amati figli di Dio.
L’Anima è costretta dalla legge dell’evoluzione a incarnarsi ripetutamente in vite progressivamente più elevate – evoluzione ritardata da azioni e desideri cattivi, e accelerata dagli sforzi spirituali – finchè non siano raggiunte la realizzazione del Sé e l’unione con Dio. Essendo allora passata oltre l’illusione, l’Anima è liberata per sempre.
L’Anima che ritorni sulla Terra dopo aver conseguito la liberazione, si incarna per propria volontà come Maestro per aiutare e promuovere la liberazione degli altri. Tali ritorni volontari sono chiamati vyutthana, o reversione verso la vita terrena dopo che maya ha cessato di accecare.
Tali incarnazioni sono rare in tutti i tempi.

L’ETERNA RICERCA DELL’UOMO di Paramahansa Yogananda

Mi sento bloccata/o...È la frase che ultimamente sento dire più spesso quando chiedo ai nuovi pazienti: come stai, come ...
17/07/2025

Mi sento bloccata/o...
È la frase che ultimamente sento dire più spesso quando chiedo ai nuovi pazienti: come stai, come posso aiutarti.
Mi sento bloccata/o rispondono, mi fa male "qui e qua" (generalmente forte compressione cardiaca, dolori gastrici, emicrania, difficoltà nel riposo, mancanza di energia generale...) e non so che fare: ho fatto tutti gli esami e sono a posto.
Mi raccontano poi come si sentano chiusi in un circolo vizioso dove la gioia e la serenità sono elementi costantemente assenti.
In casi come questi (sempre più presenti) è necessario agire su più fronti per ristabilire la corretta circolazione di forza vitale e per ricreare quell' armonia nella vita quotidiana e quella serenità che tanto manca. Il Campo energetico dev'essere armonizzato e riattivato (sensibilizzazione).
È fondamentale pulire il campo energetico dalle disarmonie accumulate (agisco specialmente sul plesso gastrico e sull'asse cardiaco); sviluppare nuove mappe mentali e lavorare sulla trasformazione dei traumi subiti (mentali/emozionali).
Insegno poi la tecnica della distensione Sofrologica, al fine di far sperimentare uno "speciale" stato di profonda connessione interiore.
Poco a poco i 3 grandi fuochi energetici (gastrico, cardiaco, mentale) si armonizzano e irradiano
la corretta quantità di energia vitale. Tensioni, dolori, sconforto, compressioni e blocchi svaniscono; la persona sperimenta, finalmente, una percezione di grande benessere psicofisico.
La via da intraprendere allora diviene chiara, i dubbi divengono certezze, il dolore possibilità... lo sconforto, speranza e la negatività visione positiva per il futuro.
Trasformare le pietre in ponte è possibile... il tuo ponte attende te.

(A.O)

Sarebbe come se mi presentassi come chef ma chiedessi ad altri di fare la pasta in bianco perché non sono capace.... Pur...
16/07/2025

Sarebbe come se mi presentassi come chef ma chiedessi ad altri di fare la pasta in bianco perché non sono capace.... Purtroppo e dico purtroppo questo è il livello medio di coloro che "credono o pensano" di essere operatori energetici. Per chi mastica un pochino la materia, ciò che è scritto in questo post -come in tanti altri- è indicibilmente imbarazzante quanto puerile. Il controsenso macroscopico (o la contraddizione implicita) che si coglie in questa frase sta proprio nel fatto che da una parte, "affermano" di essere operatori energetici, capaci di leggere i registri Akashici 🧐 e fare trattamenti Reiki, apertura dei chakras, Channeling con san Michele.... dall’altra parte, chiedono chi apre i meridiani(😂🤩)... Ebbene con molto rispetto questi signori non hanno la minima idea di ciò di cui stanno parlando.
Per loro è tutto un gioco. Non hanno formazione, competenze, mappe mentali, esperienze. Cercano di esprimere concetti potenti, a caso; parole altisonanti ma totalmente svuotate di significato.
Questo tipo di atteggiamento non è solo profondamente offensivo, irrispettoso nei confronti del Sacro e della Natura della terepeutica sottile ma è altresì lesivo nei confronti di tutti coloro che hanno realmente competenze per poter praticare la medicina energetica.

Umiltà, studio, volontà, verità, sapere, amore e potere sono frequenze da incarnare e non parole da sguainare.

La sensibilità nascosta dell’infanzia... I bambini sono esseri di pura energia sottile. Prima ancora che imparino a parl...
11/07/2025

La sensibilità nascosta dell’infanzia...
I bambini sono esseri di pura energia sottile. Prima ancora che imparino a parlare, sentono. Avvertono le emozioni attorno a sé, assorbono le tensioni, rispondono al non detto. Il loro corpo reagisce con una sincerità che gli adulti hanno spesso dimenticato.

Quando qualcosa non va, lo mostrano: con il pianto, con l’agitazione, con una stanchezza che arriva senza spiegazione. E in quel linguaggio silenzioso, c’è già la richiesta di un contatto diverso. Più profondo. Più vero.

La pranoterapia, in questo senso, è un linguaggio che i bambini comprendono senza filtri. Non serve spiegare. Non serve convincere. Il bambino si rilassa o resiste. Si lascia avvicinare oppure si allontana. Ma quando avverte che ciò che accade intorno a lui è buono, autentico, allora si apre. Il campo energetico dei più piccoli è come una spugna: pulito, ricettivo, puro. E proprio per questo, reagisce con una rapidità sorprendente.

I trattamenti energetici nei bambini non sono mai invasivi. Il pranoterapeuta si sintonizza, osserva, ascolta. A volte lavora senza neppure toccare. Altre volte basta una mano leggera, ferma, posta a pochi centimetri dal corpo. Il piccolo chiude gli occhi. Respira piano. E in quello spazio sospeso, comincia a sciogliere qualcosa che non sapeva nemmeno di portare.

Il corpo che parla
Disturbi del sonno, coliche, irritabilità, difficoltà di concentrazione, paure improvvise. Molti di questi disagi non hanno una causa organica visibile.

Ma hanno un’origine energetica precisa.

I bambini, proprio perché sono ancora in connessione con la loro parte più sottile, somatizzano in fretta ciò che accade intorno a loro: tensioni familiari, cambiamenti ambientali, separazioni, stress materno durante la gravidanza.

La pranoterapia agisce là dove la medicina convenzionale si ferma. Non per sostituirla, ma per completarla. Il tocco energetico lavora in profondità, andando a riequilibrare ciò che si è sbilanciato nel corpo eterico, prima ancora che il disagio diventi sintomo fisico. E nei bambini, questo riequilibrio è spesso rapido, visibile. Una notte di sonno profondo dopo settimane agitate. Un sorriso sereno. Una leggerezza nuova.

Il bambino, dopo il trattamento, non sa dire esattamente cosa sia successo. Ma qualcosa è cambiato. I genitori lo vedono. Lo sentono. È come se un peso invisibile fosse stato rimosso. Come se il bambino fosse tornato in contatto con se stesso.

La forza dell’ascolto energetico
Non c’è bisogno di parole, quando l’energia parla. E questo i bambini lo sanno. Non hanno bisogno di “credere” nella pranoterapia. La sentono. Non mettono in discussione ciò che funziona. Per questo sono i migliori testimoni del potere di un tocco energetico fatto con amore e presenza. Il trattamento diventa uno spazio sacro. Un momento intimo in cui il bambino viene visto, accolto, protetto. Dove l’energia fluisce per riparare, per calmare, per nutrire.

È una forma di ascolto profondo che va oltre il comportamento esteriore. Si rivolge direttamente all’anima.

E quando i genitori sono presenti, quando osservano con attenzione ciò che accade, accade qualcosa anche in loro. Rivedono il proprio figlio con occhi diversi. Ne percepiscono la bellezza fragile, la sensibilità, la luce. Spesso la pranoterapia aiuta anche gli adulti, indirettamente. Perché prendersi cura di un bambino significa sempre prendersi cura anche di chi lo ama.

La medicina del futuro sarà quella che abbraccia la totalità dell’essere. E i bambini ci stanno già mostrando la strada. Con la loro semplicità. Con la loro verità. Con il loro modo silenzioso di stare meglio, quando qualcuno finalmente li ascolta davvero.

Non tutti i traumi o blocchi interiori si sciolgono parlando.... Ci sono esperienze che la mente ha dimenticato, nascost...
08/07/2025

Non tutti i traumi o blocchi interiori si sciolgono parlando.... Ci sono esperienze che la mente ha dimenticato, nascosto, ma che il corpo ricorda perfettamente.
Ecco perché, dopo anni di terapia verbale, incontro molteplici persone che si sentono ancora “bloccate”.

Quando viviamo un trauma — sia fisico che emotivo — il nostro sistema nervoso cerca di proteggerci. Se l’evento è troppo intenso per essere elaborato consapevolmente, la mente può momentaneamente dissociarsi, rimuoverlo o dimenticarlo. Ma questo non significa che l’esperienza sia sparita o superata.

Il trauma (la rottura di armonia) spesso rimane intrappolato nella memoria del corpo energetico: manifestandosi nella forma fisica con tensioni muscolari, blocchi, somatizzazione del disagio, problemi psicosomatici o reazioni sproporzionate a determinati stimoli.
Ciò avviene perché la psiche e il corpo sono intimamente connessi. Il sistema nervoso autonomo, in particolare che regola la risposta "lotta, fuga o congelamento", svolge un ruolo chiave nei traumi. Un trauma non elaborato può portare sia ad un congelamento energetico (definito freeze), ovvero uno stato di blocco che resta attivo a livello corporeo anche quando la mente non è più consapevole del perché; sia riflettersi in uno stato di costante allerta o tensione cronica, anche se la minaccia è passata.
Ciò determina forte ansia, stress e talvolta attacchi di panico.
Per questo motivo, non sempre parlare è sufficiente. Alcune memorie traumatiche non sono accessibili con il linguaggio verbale, ma si possono "sbloccare" attraverso pratiche che coinvolgono il corpo energetico.

Il contatto profondo energetico, accostato a Tecniche sofrologiche specifiche, può risvegliare uno stato di coscienza simile alla fase REM del sonno o degli stati meditativi.
In queste fasi, l’inconscio lavora attivamente: riorganizza, integra, scioglie memorie traumatiche più o meno recenti. Spesso non serve nemmeno sapere COSA è stato sciolto, perché il cambiamento lo si sente nei giorni successivi: più leggerezza, più centratura, più presenza, meno sintomi dolorosi.

Il corpo, quando viene posto nelle giuste condizioni e quando viene trattato con amore e consapevolezza, diventa via d’accesso a tutto ciò che la mente non riesce o non può dire, rivelando ciò che spesso è nascosto nei tessuti psichici più profondi.

Se percepisci gli effetti di un blocco post-traumatico o convivi con stati di somatizzazione più o meno accentuati, la pranoterapia e le tecniche energetiche sono strumenti preziosi che possono fare davvero la differenza: tra il sopravvivere lottando con se stessi e gli altri e il vivere una vita piena, in armonia e leggerezza.

(A.O)

Indirizzo

Lanzo Torinese

Orario di apertura

Lunedì 12:00 - 22:00
Martedì 12:00 - 22:00
Mercoledì 12:00 - 22:00
Giovedì 12:00 - 22:00
Venerdì 12:00 - 17:30

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