11/07/2020
🇮🇹 "Omofobi per legge? Colpevoli per non aver commesso il fatto". Questo è il titolo del libro curato dal Centro Studi Livatino che verrà presentato il prossimo 14 luglio alle ore 17:30 a Palazzo Maffei Marescotti in Roma. Steadfast insieme ad altre associazioni ha aderito all'organizzazione di questo importante evento, iniziando così una campagna di opposizione a proposte di leggi liberticide. Tramite questo volume vogliamo fornire gli elementi essenziali per affrontare questo annoso tema in chiave giuridica escludendo qualsiasi riferimento di ordine religioso o confessionale. Infatti alla Camera dei Deputati è in corso l'esame per la proposta di legge Zan che vuol, apparentemente, avere come obiettivo il contrasto all'omo-trans fobia, ma di fatto operando per silenziare l'opinione pubblica, attaccando direttamente la libertà di espressione e di pensiero. In realtà la legge, tramite il suo codice penale, già tutela le persone, punendo qualsiasi tipo di discriminazione, diffamazione e violenza. È evidente quindi che il PDL Zan è solo una scusa per mettere un bavaglio all'opinione pubblica. Ad oggi corriamo l'effettivo rischio che se passasse questa linea liberticida, la libertà democratica nel nostro Paese, sarebbe in serio pericolo.
Sara possibile partecipare in presenza all'evento anche se i posti sono quasi esauriti (inviare una email a info@centrostudilivatino.it). Per chi non potrà esserci sarà possibile seguire tramite la diretta Facebook dalla nostra pagina Steadfast.
Emmanuele Di Leo
🇬🇧 "Homophobic by law? Guilty for not having committed the fact." This is the title of the book edited by the “Centro Studi Livatino” which will be presented on 14 July at 5:30 pm at Palazzo Maffei Marescotti in Rome. Steadfast, together with other organizations joined the realisation of this important event, thus starting a campaign to oppose proposals for liberticidal laws. Through this volume we want to provide the essential elements to deal with this long-standing subject in legal terms, excluding any religious or confessional references. In fact, the italian Chamber of Deputies is currently examining the proposed Zan bill which apparently wants to have the objective of combating homo-trans phobia, but ”de facto” working to silence the public opinion, directly attacking the freedom of expression and thought. In reality the current legislation in Italy, through the criminal code, already protects people, punishing any type of discrimination, defamation and violence. It is therefore clear that the Zan’s bill is only an excuse to put a gag on public opinion. Today we run the real risk that if this liberticidal line passes, the democratic freedom in our country would be in serious danger.
It will be possible to attend the event even if the seats are almost sold out (send an email to info@centrostudilivatino.it). For those who cannot partecipate, it will be possible to follow the live Facebook from our Steadfast page.
Emmanuele Di Leo