Dott.ssa Ilenia Colangelo

Dott.ssa Ilenia Colangelo Psicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale, si occupa dell'età evolutiva, con valutazioni,

Troppo spesso i bambini sono spettatori involontari di litigi e discussioni. Non avendo strumenti per comprendere appien...
29/08/2025

Troppo spesso i bambini sono spettatori involontari di litigi e discussioni.

Non avendo strumenti per comprendere appieno i fatti spesso, anche in maniera inconscia, si attribuiscono colpe e responsabilità troppo lontane dalla loro età.

Bambini vuoti? Una tragedia silenziosa...Sovrastimolati, stra-ricoperti di oggetti materiali, senza desideri, con bassa ...
19/08/2025

Bambini vuoti?
Una tragedia silenziosa...
Sovrastimolati, stra-ricoperti di oggetti materiali, senza desideri, con bassa tolleranza all'attesa e alla frustrazione.
⚪️🤍
Si tratta di bambini che hanno troppo, ma a cui manca la cosa più importante:
• Madri e padri emotivamente disponibili
• Limiti chiaramente definiti
• Responsabilità
• Nutrizione equilibrata e sonno corretto
• Movimento, soprattutto all'aperto
• Spazi per la noia
• Minore distraibilità digitale
• Gioco creativo, interazione sociale e opportunità di gioco non strutturate.

Immagine tratta dal libro “Il buco" - di Anna Llenas

Per lo stesso motivo.Stanno cercando di curare un dolore che nessuno vede.La cocaina ti fa sentire invincibile quando de...
26/06/2025

Per lo stesso motivo.
Stanno cercando di curare un dolore che nessuno vede.
La cocaina ti fa sentire invincibile quando dentro ti senti un fallimento.
Gli antidepressivi senza ricetta ti fanno dormire quando tutto intorno è un incubo.
Nel 2024, la cocaina ha ucciso più che mai.
Mezzo milione di adolescenti ha preso psicofarmaci senza prescrizione.
Molti lo fanno da soli, di nascosto.
Perché nessuno li ascolta. Perché nessuno ha insegnato loro a nominare la tristezza senza vergognarsi.
In un mondo che impone il sorriso h24, la tristezza è diventata illegale.
E allora si scappa: nelle polveri, nelle pillole, nei farmaci trovati in casa.
Ma la vera emergenza non è la droga.
E il vuoto emotivo in cui stanno crescendo.
Serve educazione emotiva. Serve ascolto.
Serve coraggio, adulto, per reggere la tristezza di tuo figlio senza volerla cancellare subito.
Non si combatte la depressione con la repressione.
Si combatte con la presenza.

-Il dottore del benessere digitale
-Roberta Bruzzone

Non fatevi ingannare, genitori.Questa domanda non parla di tecnologia.Parla di identità.Parla di appartenenza.Parla di u...
31/05/2025

Non fatevi ingannare, genitori.
Questa domanda non parla di tecnologia.
Parla di identità.
Parla di appartenenza.
Parla di un bambino che si guarda intorno e si chiede:
"Se non ho ciò che hanno gli altri, valgo meno?"
Non stanno chiedendo un cellulare.
Stanno chiedendo conferme.
E noi, come adulti, abbiamo il dovere di rispondere con chiarezza, non con un no sbrigativo, non con un sì per stanchezza, ma con un atto di coraggio.
Perché diciamolo forte:
un bambino non ha bisogno di uno smartphone.
Ha bisogno di sbucciarsi le ginocchia, di annoiarsi fino a inventarsi un gioco, di imparare a tollerare i no, di sentirsi parte non perché ha un oggetto, ma perché è amato, visto, riconosciuto.
Quando cediamo solo per non sentirli lamentarsi, quando confondiamo il "dargli tutto" con l'amarli, stiamo tradendo proprio ciò che più vogliamo proteggere:
la loro crescita.
Educare è reggere la frustrazione, la loro e la nostra.
È dire:
"Ti voglio bene troppo per metterti in mano qualcosa che ti porterebbe via quello di cui hai davvero bisogno per crescere."
Nessuno smartphone potrà mai insegnare a tuo figlio quanto vale.
Quello lo fai tu, ogni giorno, con la tua presenza, il tuo sguardo, la tua fermezza.
Dott.Giuseppe Lavenia

16/05/2025

In occasione dei 10 anni di vita di ADHD - LAZIO, 10 anni vicini alle Famiglie di ragazzi ADHD, l associazione ha organizzato due eventi di promozione e informazione a famiglie ed operatori sanitari, completamente gratuiti, trovate le info sulla pagina dell associazione.
Il 30 maggio 2025 si parlerà di ADHD e dipendenze patologiche in età adulta
Il 31 maggio 2015 di ADHD e AUTISMO

Vi aspettiamo

16/05/2025
LINEE DI INDIRIZZO REGIONE LAZIO SUL TRATTAMENTO DELL'ADHDRingraziamento alla Regione Lazio per l’approvazione dda parte...
13/05/2025

LINEE DI INDIRIZZO REGIONE LAZIO SUL TRATTAMENTO DELL'ADHD
Ringraziamento alla Regione Lazio per l’approvazione dda parte del coordinamento ADHD ITALIA.

Roma, 13 maggio 2025

A nome di ADHD Italia e di tutte le Associazioni aderenti al Coordinamento Nazionale, esprimiamo il nostro più
sincero e sentito ringraziamento alla Giunta Regionale del Lazio per l’approvazione delle Linee di indirizzo
regionali per il trattamento del Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD), avvenuta con la
Deliberazione n. 292 dell’8 maggio 2025.

Questo documento rappresenta un passaggio cruciale nella promozione di un approccio integrato, inclusivo e
strutturato alla presa in carico dell’ADHD lungo tutto l’arco di vita, sia per i minori che per gli adulti, e pone la
Regione Lazio all’avanguardia nel panorama nazionale.

Le Linee di indirizzo prevedono:
- La definizione di percorsi terapeutici multimodali e personalizzati;
- L’attivazione di Centri Prescrittori specifici per minori e adulti in ogni ASL;
- L’attenzione alla transizione tra i servizi per l’età evolutiva e quelli per l’età adulta;
- Il coinvolgimento attivo di famiglie, scuole e servizi territoriali, come parte integrante del percorso di cura.

Questo traguardo è il frutto di una virtuosa collaborazione tra istituzioni, associazioni e professionisti del settore
sanitario, educativo e sociale. Rappresenta un esempio da seguire per garantire qualità, continuità e inclusione a tutte
le persone con ADHD.

Ringraziamo in particolare il Presidente Francesco Rocca, il Presidente del Consiglio Regionale Antonello Aurigemma e
tutta la Giunta Regionale per aver ascoltato le istanze delle famiglie e per aver assunto un impegno concreto su un
tema di grande rilevanza sanitaria e sociale.

Un sincero riconoscimento va a tutti i professionisti che, in questi anni, hanno messo a disposizione la loro
competenza ed esperienza nella stesura delle linee di indirizzo. In particolare, esprimiamo gratitudine alla Dottoressa
Vincenzina Ancona e al Dottor Marco Nuti, che hanno condotto con costanza e precisione un lavoro di ricognizione
delle risorse dedicate al disturbo, sparse sul territorio regionale, lavorando a stretto contatto con le 10 ASL del Lazio
affinché si offrisse una risposta di prossimità diffusa a tutta la popolazione.

È doveroso inoltre citare e ringraziare
anche la Dott.ssa Carola Magni e il Dottor Antonio Mastromattei, con cui è iniziata questa avventura del tavolo
regionale e che hanno poi, negli anni successivi, passato il testimone alla dottoressa Ancona e al Dott. Nuti.

La Regione Lazio è la prima regione in Italia a dare un segnale così chiaro e all’avanguardia nella presa in
carico del disturbo, spesso ignorato in età evolutiva ma tra i più impattanti a livello socio-sanitario.

Auspichiamo che quanto realizzato dalla Regione Lazio possa diventare un esempio virtuoso per tutte le altre
Regioni italiane, in vista di una strategia nazionale di gestione dell’ADHD che sia uniforme, efficace e orientata alla
persona.

Insieme, possiamo costruire un futuro più attento, giusto e inclusivo per tutte le persone che convivono con
l’ADHD.

Cristina Lemme
Presidente di ADHD Italia – Coordinamento Organizzazioni ADHD
Sede Nazionale Via delle Mimose 11, Sant’Oreste Roma
www.adhditalia.org
presidenza@adhditalia.org; segreteria@adhditalia.org; info@adhditalia.org;

Link al comunicato stampa di ADHD ITALIA
https://drive.google.com/file/d/1IxUZtkHS-8fmyxUn9j-Z-mKvycbzhOe2/view?usp=sharing

Link al documento delle LINEE di INDIRIZZO ADHD BURL n.38
https://drive.google.com/file/d/1wxWMvOG_9mOWfeI9y04FN-8GHDWrgnL1/view?usp=sharing

Link al BURL - Regione Lazio
https://sicer.regione.lazio.it/PublicBur/burlazio/FrontEnd/UltimiEdiz #

, indirizzo,
, , ,

LINEE DI INDIRIZZO REGIONE LAZIO SUL TRATTAMENTO DELL'ADHD
Ringraziamento alla Regione Lazio per l’approvazione da parte del coordinamento ADHD ITALIA.

Roma, 13 maggio 2025

A nome di ADHD Italia e di tutte le Associazioni aderenti al Coordinamento Nazionale, esprimiamo il nostro più
sincero e sentito ringraziamento alla Giunta Regionale del Lazio per l’approvazione delle Linee di indirizzo
regionali per il trattamento del Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD), avvenuta con la
Deliberazione n. 292 dell’8 maggio 2025.

Questo documento rappresenta un passaggio cruciale nella promozione di un approccio integrato, inclusivo e
strutturato alla presa in carico dell’ADHD lungo tutto l’arco di vita, sia per i minori che per gli adulti, e pone la
Regione Lazio all’avanguardia nel panorama nazionale.

Le Linee di indirizzo prevedono:
- La definizione di percorsi terapeutici multimodali e personalizzati;
- L’attivazione di Centri Prescrittori specifici per minori e adulti in ogni ASL;
- L’attenzione alla transizione tra i servizi per l’età evolutiva e quelli per l’età adulta;
- Il coinvolgimento attivo di famiglie, scuole e servizi territoriali, come parte integrante del percorso di cura.

Questo traguardo è il frutto di una virtuosa collaborazione tra istituzioni, associazioni e professionisti del settore
sanitario, educativo e sociale. Rappresenta un esempio da seguire per garantire qualità, continuità e inclusione a tutte
le persone con ADHD.

Ringraziamo in particolare il Presidente Francesco Rocca, il Presidente del Consiglio Regionale Antonello Aurigemma e
tutta la Giunta Regionale per aver ascoltato le istanze delle famiglie e per aver assunto un impegno concreto su un
tema di grande rilevanza sanitaria e sociale.

Un sincero riconoscimento va a tutti i professionisti che, in questi anni, hanno messo a disposizione la loro
competenza ed esperienza nella stesura delle linee di indirizzo. In particolare, esprimiamo gratitudine alla Dottoressa
Vincenzina Ancona e al Dottor Marco Nuti, che hanno condotto con costanza e precisione un lavoro di ricognizione
delle risorse dedicate al disturbo, sparse sul territorio regionale, lavorando a stretto contatto con le 10 ASL del Lazio
affinché si offrisse una risposta di prossimità diffusa a tutta la popolazione.

È doveroso inoltre citare e ringraziare
anche la Dott.ssa Carola Magni e il Dottor Antonio Mastromattei, con cui è iniziata questa avventura del tavolo
regionale e che hanno poi, negli anni successivi, passato il testimone alla dottoressa Ancona e al Dott. Nuti.

La Regione Lazio è la prima regione in Italia a dare un segnale così chiaro e all’avanguardia nella presa in
carico del disturbo, spesso ignorato in età evolutiva ma tra i più impattanti a livello socio-sanitario.

Auspichiamo che quanto realizzato dalla Regione Lazio possa diventare un esempio virtuoso per tutte le altre
Regioni italiane, in vista di una strategia nazionale di gestione dell’ADHD che sia uniforme, efficace e orientata alla
persona.

Insieme, possiamo costruire un futuro più attento, giusto e inclusivo per tutte le persone che convivono con
l’ADHD.

Cristina Lemme
Presidente di ADHD Italia – Coordinamento Organizzazioni ADHD
Sede Nazionale Via delle Mimose 11, Sant’Oreste Roma
www.adhditalia.org
presidenza@adhditalia.org; segreteria@adhditalia.org; info@adhditalia.org;

Link al comunicato stampa di ADHD ITALIA
https://drive.google.com/file/d/1IxUZtkHS-8fmyxUn9j-Z-mKvycbzhOe2/view?usp=sharing

Link al documento delle LINEE di INDIRIZZO ADHD BURL n.38
https://drive.google.com/file/d/1wxWMvOG_9mOWfeI9y04FN-8GHDWrgnL1/view?usp=sharing

Link al BURL - Regione Lazio
https://sicer.regione.lazio.it/PublicBur/burlazio/FrontEnd/UltimiEdiz #

, indirizzo,
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La pericolosissima challenge social "S*x Roulette: chi resta incinta per prima perde". La storia è agghiacciante i ragaz...
26/09/2024

La pericolosissima challenge social "S*x Roulette: chi resta incinta per prima perde". La storia è agghiacciante i ragazzi si incontrano in posti appartati e fanno sesso a turno tutti con tutte, rigorosamente senza pr********vo, chi rimane incinta perde. La vittima è una ragazza di 14 anni rimasta incinta di non si sa chi (perché tra di loro non si conoscono) ma ciò che stupisce ancora di più è la reazione della giovane che ha ammesso di essere più preoccupata per la perdita della sfida social che per la gravidanza in corso.

Questo pericolosissimo trend mostra ancora una volta come i social possano nuocere ai giovanissimi che spesso non si rendono conto della gravità di queste challenge che portano anche alla diffusione di malattie sessualmente trasmissibili.

E’ fondamentale l’inserimento dell educazione affettiva e sessuale nelle scuole ma soprattutto e’ fondamentale che la famiglia si prenda le sue responsabilità perché non può continuare a lasciare i figli in balia dei social che mandano qualsiasi tipo di messaggi , solo perché così “non rompono le scatole” , perché poi non si può rimediare a questa bravata con la via più facile, con l aborto…

Qualche mese fa ho discusso la tesi del master per la prevenzione e trattamento integrato dei disturbi alimentari, oggi ...
09/07/2024

Qualche mese fa ho discusso la tesi del master per la prevenzione e trattamento integrato dei disturbi alimentari, oggi la proclamazione con la consegna dei diplomi.
Un anno di formazione diversa dal solito, più impegnativa e formativa.

Sin da quando siamo nati ci hanno insegnato che apparire è più importante che essere. E a questo dogma terribile abbiamo sacrificato il nostro corpo, incaricandolo di rappresentare quello che propriamente non siamo, o addirittura abbiamo evitato di sapere.

Non è nascondendosi che passa il dolore.
Non è con il cibo che la nostra solitudine si annienterà.
Non è indossando vestiti neri e larghi che le lacrime si asciugheranno
Ma è con i denti e le unghie che bisogna lottare. Per se stessi.
Per vivere una vita vera e soprattutto nostra.
Non è facile e non lo sarà
Ma varrà sempre la pena riprovare.
Ricominciare.
Recuperare.
Risalire dall'abisso.
Per capire cosa siamo stati, cosa siamo,
cosa siamo diventati e cosa non vogliamo diventare più.
Datti una possibilità.
Che sia la prima, che sia l'ennesima.
Oggi.

Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo. Serena Pas...
24/02/2024

Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo.
Serena Pascucci
ADHD - LAZIO

Indirizzo

Viale Le Corbusier 39, Torre Baccari Latina
Latina
04100

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 21:00
Mercoledì 08:00 - 12:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 21:00
Sabato 09:00 - 12:00

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