Dott.ssa Amina Di Marco Psicologa psicoterapeuta

Dott.ssa Amina Di Marco Psicologa psicoterapeuta Psicologa psicoterapeuta esperta in disturbi alimentari, disturbi di ansia, tecniche di rilassamento.

Questa è una di quelle settimane li.Fatta di giorni pieni di abbracci, di fine percorso e di obiettivi raggiunti. Di abb...
06/06/2025

Questa è una di quelle settimane li.
Fatta di giorni pieni di abbracci, di fine percorso e di obiettivi raggiunti. Di abbracci che volete dalla vostra terapeuta e non vi fate problemi (quanta gioia mi date!), perché avete imparato ad ascoltarvi e e chiedere quello che meritate. Giorni pieni di risate (perché si, si ride tanto in terapia, non si piange solo) e di “Si, mi sento letta, brava!”, e di nuovo giù risate e pollici alzati che nemmeno Robert
De Niro in Terapia e Pallottole. 😂
Giorni pieni di orgoglio per tutto quello che affrontate, di quanto vi mettete in gioco e faticate;
giorni ricchi di condivisioni dolorose e di messaggi in cui sentite di volerne parlare proprio con me, e nonostante la sofferenza, la fatica e i tentennamenti
andate avanti. 💚
Giorni fatti di messaggi in cui mi chiedete di tornare, perché vi siete trovati bene in passato e avete necessità di affrontare insieme altro, nuovi ostacoli, obiettivi o riprendere semplicemente il percorso.
Giorni in cui vedo i video dei vostri momenti speciali insieme a voi e piango... e voi stupit* “Stavolta piangi tu e non io, che strano!” 😆
E sono felice per voi, per tutto quello che vivet* e del fatto che volete condividerlo proprio con me.
Giorni in cui vi farei vedere quanto siete bell*, e quanto dovreste essere orgoglios* di voi stess* e di tutta la strada che avete fatto e che continuate a fare, così come lo sono io mentre vi guardo e vi ascolto.

Oggi vi ringrazio io, perché solo grazie a voi posso dire con gioia orgoglio e gratitudine di fare il lavoro più bello del mondo 💚

🌿 Margaret Mead e la civiltà 🌿Margaret Mead, una delle più grandi antropologhe di sempre, sosteneva che il primo vero se...
04/03/2025

🌿 Margaret Mead e la civiltà 🌿

Margaret Mead, una delle più grandi antropologhe di sempre, sosteneva che il primo vero segno di civiltà non fosse la tecnologia, l’uso di utensili o cose simili, ma la cura reciproca, in particolare il primo reperto di un femore rotto e poi guarito.
Secondo lei, se in una società qualcuno si rompeva un femore e riusciva a guarire, era un segno che la comunità era capace di prendersi cura dei più vulnerabili.
La vera evoluzione sta nel sostegno reciproco, nella solidarietà e nell’empatia.
In un mondo che corre verso l’individualismo, ricordiamoci che la civiltà si misura nel modo in cui ci supportiamo l’un l’altro. 🌱✨

Domani 22 febbraio 2025 il secondo incontro del percorso di libroterapia “Libri allo Specchio”  Fare anima ❤️
21/02/2025

Domani 22 febbraio 2025 il secondo incontro del percorso di libroterapia “Libri allo Specchio”

Fare anima ❤️

C’era una volta, in un piccolo tempio zen, un monaco che aveva un gatto. Ogni giorno, il gatto si aggirava per il cortil...
17/02/2025

C’era una volta, in un piccolo tempio zen, un monaco che aveva un gatto. Ogni giorno, il gatto si aggirava per il cortile, osservando i monaci intenti nelle loro pratiche. Un giorno, il monaco più anziano disse al giovane monaco: “Vedi quel gatto? Ogni movimento che fa è una lezione. Non è mai distratto, non si preoccupa di ciò che è successo prima, né di ciò che accadrà dopo. È perfettamente nel momento presente.”

Il giovane monaco, incuriosito, decise di osservare più da vicino. Ogni giorno, passava ore a guardare il gatto, che si stendeva al sole, giocava con una foglia, o semplicemente si fermava a guardare nel vuoto. Eppure, il giovane non riusciva a comprendere come quel gatto potesse essere così sereno, così libero da ogni pensiero.

Un giorno, mentre meditavano insieme, il monaco anziano si avvicinò e chiese: “Cosa hai imparato dal gatto?”

Il giovane monaco rispose: “Ho imparato che il gatto è sempre nel presente, ma non so come farlo io.”

Il monaco anziano sorrise e disse: “Il gatto non ha bisogno di imparare. Lui è il presente. Noi, invece, dobbiamo solo lasciare andare il nostro desiderio di controllare, di pensare troppo, di voler essere diversi. Perché la serenità non è qualcosa che si ottiene, ma qualcosa che si lascia essere: non è qualcosa che va inseguita, ma va semplicemente vissuta accettando tutto quello che è (e non è) in quel momento.”

Da quel giorno, il giovane monaco iniziò a lasciar andare le sue aspettative, imparando a vivere come il gatto: in ogni istante, completamente, senza pensieri. E scoprì che, a volte, non c’è nulla da fare se non essere semplicemente presenti, come un gatto al sole.

Buona giornata internazionale del gatto! 🤍🤎🖤 (Auguri anche da Ellie, Leila e Munì)

Oggi nella stanza delle parole abbiamo parlato di emozioni. Abbiamo parlato di quelle situazioni in cui esplodono dentro...
08/01/2025

Oggi nella stanza delle parole abbiamo parlato di emozioni. Abbiamo parlato di quelle situazioni in cui esplodono dentro e lasciano quella nube colorata dentro di te.
Le emozioni non sono semplici reazioni che arrivano e scompaiono senza lasciare traccia. Spesso, quando proviamo un’emozione intensa, questa può diventare come un colore che si diffonde in tutta la nostra giornata. È come se indossassimo un paio di occhiali colorati che filtrano ogni esperienza: una discussione, un imprevisto, persino un momento piacevole può essere percepito attraverso il “filtro emotivo” che stiamo vivendo.

🎨 Un esempio concreto

Immagina di svegliarti al mattino già con un senso di ansia. Quell’ansia potrebbe iniziare con un pensiero specifico, ma presto si allarga, influenzando il modo in cui percepisci tutto il resto: il traffico sembra più insopportabile, le parole di un collega sembrano più critiche, persino il silenzio diventa pesante. L’emozione non rimane confinata al suo punto di partenza, ma si espande, colorando ogni cosa.

🧠 Perché succede?

Le emozioni intense attivano il nostro cervello in modo profondo, influenzando sia i pensieri che i comportamenti. Quando siamo tristi o arrabbiati, il cervello tende a cercare conferme di quel sentimento, notando tutto ciò che può rafforzare quell’emozione. È un meccanismo evolutivo che ci aiuta a proteggerci dalle minacce, ma può diventare una trappola se non lo riconosciamo.

🔄 Come gestire questa “invasione” emotiva?
1. Riconosci l’emozione: Dai un nome a quello che stai provando. Spesso basta dire: “Sto provando ansia” o “Sono sopraffatto/a dalla rabbia” per iniziare a prenderne le distanze.
2. Osserva il filtro: Chiediti: “Sto vedendo la realtà per com’è o sto guardando tutto attraverso questa emozione?”
3. Fai una pausa emotiva: Respira, fai un passo indietro, concediti uno spazio per regolare quell’emozione. Ricorda che un’emozione non definisce l’intera giornata.

Le emozioni vogliono essere ascoltate, non ignorate. Se riusciamo a dare loro attenzione senza lasciarci travolgere, smettono di colorare tutto ciò che viviamo e tornano ad essere ciò che sono: messaggi importanti del nostro mondo interiore.

Le feste sono un momento magico, ma spesso anche un periodo in cui il rapporto con il cibo può diventare più complicato....
23/12/2024

Le feste sono un momento magico, ma spesso anche un periodo in cui il rapporto con il cibo può diventare più complicato. Per questo ho creato questo e-book: un piccolo regalo per voi, pratico come solo io so essere (😂) ma ricco di spunti sull’alimentazione consapevole. L’obiettivo? Aiutarvi a vivere le festività con serenità, ascoltando il vostro corpo e godendo appieno del piacere della tavola, senza sensi di colpa. È il mio modo per accompagnarvi verso un benessere più profondo, fatto di equilibrio, consapevolezza e gioia. Buone feste!

Per riceverlo commentate il post oppure scrivetemi in DM o su whatsapp e vi manderò il pdf!

Questa frase di Viktor Frankl racchiude una verità potente: abbiamo sempre una scelta.Di fronte a un evento, spesso reag...
10/12/2024

Questa frase di Viktor Frankl racchiude una verità potente: abbiamo sempre una scelta.
Di fronte a un evento, spesso reagiamo in modo automatico, spinti dall’impulso o dall’abitudine. Ma se impariamo a riconoscere e abitare quello spazio tra lo stimolo e la risposta, possiamo accedere al nostro potere personale.

💡 Cosa significa in pratica?
Significa fermarsi. Fare un respiro profondo. Riflettere. E poi decidere consapevolmente come vogliamo rispondere. In quello spazio si nasconde la nostra libertà interiore, la possibilità di scegliere pensieri, emozioni e azioni che ci avvicinano ai nostri valori.

🕊️ Non possiamo sempre controllare gli eventi, ma possiamo scegliere come rispondere ad essi.
Tu come “abiti” questo spazio? Ti concedi il tempo di scegliere la tua risposta? Se ti fa piacere condividi la tua esperienza con me nei commenti o privatamente!

Indirizzo

Latina

Orario di apertura

Lunedì 15:00 - 21:00
Martedì 09:30 - 13:00
15:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 13:00
15:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 13:00
15:00 - 21:00
Venerdì 09:30 - 13:00
15:00 - 20:00
Sabato 10:00 - 17:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Amina Di Marco Psicologa psicoterapeuta pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Amina Di Marco Psicologa psicoterapeuta:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram