Accademia Belle Arti Lecce

Accademia Belle Arti Lecce L'Accademia di Belle Arti di Lecce è nata nel 1960. Oggi ha sede in un antico convento domenicano a

Domani ore 11 🥳
16/06/2025

Domani ore 11 🥳

INCONTRI SABATO ANGIEROin dialogo con Salvatore Manzi  Sabato Angiero è stato artista per trent’anni, un percorso fatto ...
05/06/2025

INCONTRI SABATO ANGIERO
in dialogo con Salvatore Manzi

Sabato Angiero è stato artista per trent’anni, un percorso fatto di materia, intuizione e visione. Ha attraversato il mondo dell’arte con lo sguardo di chi crea, muovendosi tra linguaggi, forme e silenzi. Dal 2018 ha scelto di cambiare prospettiva: diventando gallerista e fondando Sabato Angiero Arte – uno spazio vivo e aperto, dove le opere non sono oggetti da mostrare, ma incontri da vivere.

L’incontro con Sabato Angiero rappresenta un’occasione preziosa per confrontarsi con un pensiero lucido e radicale sull’arte e sul suo ruolo oggi. Un dialogo aperto e sincero che non offre risposte preconfezionate, ma provoca domande necessarie.

“Il luogo grafico” nasce dalla sinergia tra le cattedre Tecniche gragiche speciali, Grafica d’Arte, Metodologie e tecnic...
27/05/2025

“Il luogo grafico” nasce dalla sinergia tra le cattedre Tecniche gragiche speciali, Grafica d’Arte, Metodologie e tecniche della comunicazione e Graphic Design.

Queste alcune delle opere prodotte dagli studenti partecipanti 😃

IL LUOGO GRAFICO - PROGETTo DI INTERAZIONE E SPERIMENTAZIONE ARTISTICAWORKSHOP DI AVVICINAMENTO ALLA BIENNALESabato 24 m...
20/05/2025

IL LUOGO GRAFICO - PROGETTo DI INTERAZIONE E SPERIMENTAZIONE ARTISTICA

WORKSHOP DI AVVICINAMENTO ALLA BIENNALE

Sabato 24 maggio Aula A5 dalle ore 8.30 alle ore 13.30⭐️

La partecipazione darà diritto a 0,75 cfu

Mercoledì 21 maggio alle ore 11:30, presso la nostra Biblioteca sarà proiettato Il Laboratorio, un documentario diretto ...
20/05/2025

Mercoledì 21 maggio alle ore 11:30, presso la nostra Biblioteca sarà proiettato Il Laboratorio, un documentario diretto da Pasquale Napolitano, scritto con Daniela Allocca e prodotto da Lapej Communication.

Il regista Pasquale Napolitano, in dialogo con Salvatore Manzi, avvierà un dibattito sul
valore della stampa d’arte e sull’importanza di preservare pratiche che uniscono artigianato,
avanguardia e impegno civile.

Oggi è stato firmato il Memorandum of understanding for Academic cooperation con Guangdong University of Foreign Studies...
12/05/2025

Oggi è stato firmato il Memorandum of understanding for Academic cooperation con Guangdong University of Foreign Studies ⭐️

Un nuovo importante avviso per l’arte contemporanea, la creatività giovanile e l’animazione dei territori.L’Assessore Re...
05/05/2025

Un nuovo importante avviso per l’arte contemporanea, la creatività giovanile e l’animazione dei territori.

L’Assessore Regionale Alessandro Delli Noci presenta l’Avviso per le residenze artistiche di arte contemporanea nei Nodi Galattica per giovani operatori culturali pugliesi

Oggi è un giorno importante per il progetto Erasmus: è stata firmata la convezione annuale con l’Associazione Esn L.i.s....
14/04/2025

Oggi è un giorno importante per il progetto Erasmus: è stata firmata la convezione annuale con l’Associazione Esn L.i.s.a. 🥳

Prossimi appuntamenti ⭐️
10/04/2025

Prossimi appuntamenti ⭐️

🎞️ Gli studenti di Scenografia hanno fatto parte della giuria nazionale del "2° PIDAC - Premio Italiano del Design dell'...
09/04/2025

🎞️ Gli studenti di Scenografia hanno fatto parte della giuria nazionale del "2° PIDAC - Premio Italiano del Design dell'Arredo nel Cinema".
Durante l’evento conclusivo, il Prof. Carlo Michele Schirinzi presenterà “ll set cinematografico e televisivo - progetti e studi realizzati dagli studenti del corso di Scenografia per il Cinema e la Televisione dell’Accademia di Belle Arti di Lecce".

www.pidac.it





📅 12 Aprile | Ore 17:30
📍 Cinelab Giuseppe Bertolucci, Lecce
🎟️ Ingresso libero

Gli studenti del biennio specialistico di “Scenografia per il Cinema” del Prof. Carlo Michele Schirinzi, hanno svolto il...
01/04/2025

Gli studenti del biennio specialistico di “Scenografia per il Cinema” del Prof. Carlo Michele Schirinzi, hanno svolto il ruolo di assistente scenografo e attrezzista sul set del film “Jusqu’au prochain soufflé” diretto da Andrea di Salvatore, con Alessandro Haber, prodotto da KonoFilm e Nauta Creative Studio, in stretta collaborazione con lo scenografo Gabriele Rosato nelle fasi di ideazione e realizzazione del set, e a diretto contatto con troupe e attori, conoscendo dall’interno il funzionamento di una produzione cinematografica.

Foto: Marco Sportella, Gianluca Distante, Gabriele Rosato, Simona Contangelo, Aliseo Greco

Qualche giorno fa i nostri studenti hanno visitato il cantiere degli scavi archeologici della Ex Caserma Cimarrusti a Le...
27/03/2025

Qualche giorno fa i nostri studenti hanno visitato il cantiere degli scavi archeologici della Ex Caserma Cimarrusti a Lecce che diventerà una residenza per studenti universitari 😀

Un appassionante viaggio nel centro storico leccese

Indirizzo

Lecce

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Cenni storici...

Fondata nel 1960, l'Accademia di Belle Arti di Lecce, dal 1970 ha sede nell'antico convento domenicano di S. Giovanni D'Aymo, adiacente alla chiesa di S. Giovanni Battista, comunemente detta del "Rosario", presso Porta Rudiae, uno degli ingressi al Centro Storico. Il sito, tra i più belli e integri della città barocca, segna l'inizio del percorso voluto alla metà del '600 dal vescovo Aloisio Pappacoda a simboleggiare il potere della chiesa: da Porta Rudiae a piazza Duomo, la via è condensata da un susseguirsi di rilevanti episodi architettonici in gran parte opera di Giuseppe Zimbalo (1620? -1710), tecnico di fiducia del vescovo, come la chiesa di S. Teresa, fino alla Cattedrale barocca e al suo svettante campanile. La limpida intelaiatura della facciata del convento di S. Giovanni D'A/mo, ritmata da sei paraste d'ordine gigante e conclusa, alle due estremità, da eleganti portali coronati dai sovrastanti balconi, è della metà del '700.Attribuita da alcuni ad Emanuele Manieri, è comunque ascrivibile, se non a lui, a quella koinè borghese di cui Emanuele e il padre Mauro sono iniziatori e maestri, capaci di padroneggiare urbanisticamente il rapporto edificio - contesto con proposte architettoniche ormai lontane dalla rutilante vistosità barocca, e piuttosto tendenti ad un organico e dignitoso raccordo alla maglia strutturale della città.-Cosi la facciata del '700 fronteggia con sobrietà di forme la preesistente fabbrica cinquecentesca dell'Ospedale dello Spirito Santo, opera di Giangiacomo dell'Acaya, e insieme formano, per chi entri da Porta Rudiae, una sorta di solenne preambolo al sorprendente incontro con l'ultima opera di Zimbalo, la fastosa chiesa di S. Giovanni Battista ( 1691 -1728). Le vicende relative al complesso monumentale della chiesa e del convento Dei Domenicani hanno tuttavia origini più remote: La prima fondazione, con bolla di Bonifacio IX del 9.1 1. 1389, fu resa possibile grazie alle donazioni del benefattore Giovanni D'Aymo, e fu realizzata in forme gotiche di cui restano oggi, nel convento, alcuni reperti e un affresco quattrocentesco raffigurante S. Caterina da Siena che riceve le stimmate. L'importanza del convento crebbe nel tempo. Ai padri domenicani fu affidata l'amministrazione del vicino Ospedale dello Spirito Santo (fino al 1514) e di due monasteri di monache claustrali domenicane, S. Maria della Nova e S. Maria della Visitazione de 'Checrì; inoltre nel 1652 vi fu trasferito il Centro di Studi filosofici e teologici dei Padri Predicatori, prima ad Andria. Tutto ciò portò alla necessità del rifacimento in forme più congrue sia della chiesa, "poco proporzionata, piccola, oscura, et incapace per il popolo" (1691), che del convento, "antico, umido ed oscuro" (metà del 700). Le vicende relative alle presenze dei domenicani si concludono nel 1809, con la soppressione del convento per effetto delle leggi eversive napoleoniche e l'acquisizione dell'immobile da parte del Demanio Regio.

Nel 1812 vi si impianta la Manifattura dei Tabacchi che determina, con la necessità di adattamento dell'edifìcio conventuale alle nuove esigenze "industriali", una serie di profonde trasformazioni alle originarie strutture architettoniche. E' del 1905 la demolizione di un intero isolato di via S. Maria del Paradiso per far posto ad un imponente edifìcio a tré piani addossato al convento e di alcuni anni dopo l'abbattimento di un tronco delle mura cinquecentesche retrostanti. Agli inizi degli anni 60 l'ex convento viene abbandonato e gli impianti di produzione del tabacco trasferiti in una moderna struttura fuori città: l'immobile, in pessimo stato di conservazione e ampiamente rimaneggiato, consegnato al Ministero della Pubblica Istruzione, viene adibito a sede dell'Accademia di Belle Arti. Il progetto di restauro e adeguamento del complesso conventuale alle nuove funzioni è del 1973, ma la demolizione e ricostruzione "in stile" del cortile gotico posteriore nel corso dei lavori, determinano, nel 1978, la loro sospensione da parte della Sovrintendenza alle Belle Arti. Oggi, pur utilizzandosi parzialmente, per necessità di spazi, anche l'incompleto corpo posteriore dell'edifìcio l'attività dell'Accademia si svolge pienamente nei locali disposti a piano terra e nel primo piano intorno al chiostro settecentesco prospiciente via Libertini. L'elegante chiostro, di pianta rettangolare con 5 per 6 arcate e pozzo centrale, è racchiuso per due lati dalle mura cinquecentesche di Giangiacomo dell'Acava, sulle quali è impiantato il bellissimo giardino pensile, per un lato dalla chiesa adiacente e per l'ultimo da tré ampi locali corrispondenti alla facciata, dal 1997 sede della Galleria d'Arte dell'Accademia.

Prof.ssa Marina Pizzarelli