Mauro Minelli

Mauro Minelli Medico specialista in Allergologia e Immunologia. Resp. sanitario Clinical Network “Polismail" Il curriculum completo del prof.

Mauro Pompilio Maria Minelli è medico, specialista in Allergologia e Immunologia clinica, con successivo perfezionamento in Allergologia pediatrica. È responsabile sanitario del Clinical Network “Polismail”. Fautore e sostenitore del “modello IMID” (Immune-Mediated Inflammatory Disorders), è impegnato attivamente nella definizione e nell’attuazione di un modello pluridisciplinare integrato, finalizzato ad innovare l’approccio clinico, la gestione sanitaria e i percorsi assistenziali nel vasto ambito delle Malattie Infiammatorie Immunomediate.

È autore di oltre 100 titoli scientifici, tra monografie, recensioni, editoriali, poster e comunicazioni in atti congressuali, capitoli di libri ed articoli pubblicati su riviste scientifiche referenziate. Minelli è disponibile sul sito: https://www.maurominelli.it/

🧠 𝐂𝐞𝐫𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐢𝐧 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞: 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐍𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐃𝐞𝐜𝐥𝐢𝐧𝐨 𝐂𝐨𝐠𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨📅 𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟕 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐨𝐫𝐞 ...
26/09/2025

🧠 𝐂𝐞𝐫𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐢𝐧 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞: 𝐒𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐍𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐥𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐥𝐚 𝐏𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐃𝐞𝐜𝐥𝐢𝐧𝐨 𝐂𝐨𝐠𝐧𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨
📅 𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟕 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟎𝟗:𝟎𝟎
📍 𝐀𝐮𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐮𝐦 𝐈𝐜𝐨𝐬, 𝐕𝐢𝐚 𝐄𝐢𝐧𝐚𝐮𝐝𝐢 𝟏𝟐, 𝐋𝐞𝐜𝐜𝐞

🔹In un’epoca in cui lo stress e i ritmi frenetici scandiscono le nostre giornate, diventa fondamentale prendersi cura della mente e del corpo, soprattutto con l’avanzare dell’età. L’invecchiamento della popolazione e la crescente incidenza delle demenze rendono oggi essenziale parlare di 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗱𝗲𝗰𝗹𝗶𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗴𝗻𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼 e di come 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗲𝗿𝗲𝗯𝗿𝗮𝗹𝗲.

🔹I processi di plasticità delle sinapsi nervose, infatti, restano attivi anche in età avanzata e possono essere rafforzati grazie a stili di vita salutari, al controllo dei fattori di rischio vascolare, a un’alimentazione equilibrata e a stimolazioni cognitive e ambientali.

📍Nell’evento scientifico di domani, un focus speciale sarà dedicato al legame tra intestino e cervello, con particolare attenzione a come l’equilibrio del microbiota intestinale possa influenzare il declino cognitivo. A guidarci nella comprensione di questo tema sarà il 𝗽𝗿𝗼𝗳. 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗠𝗶𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, specialista in Allergologia e Immunologia.

Non perdere l’occasione di approfondire gli approcci più innovativi e scientificamente validati per la tutela della salute cerebrale e non solo.
Prenota il tuo posto qui 👉🏻 https://satagroup.it/adesioni/cervello-in-salute/

𝗦𝗼𝗹𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗶𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗰𝗮𝗹𝗽𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮“ 𝑇𝑟𝑎 𝑖𝑙 7 𝑜𝑡𝑡𝑜𝑏𝑟𝑒 2023 𝑒 𝑖𝑙 30 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 2024 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑡𝑖𝑚𝑎𝑡𝑜 64.260 𝒅𝒆𝒄𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒅𝒐𝒗𝒖...
23/09/2025

𝗦𝗼𝗹𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗶𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗰𝗮𝗹𝗽𝗲𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮

“ 𝑇𝑟𝑎 𝑖𝑙 7 𝑜𝑡𝑡𝑜𝑏𝑟𝑒 2023 𝑒 𝑖𝑙 30 𝑔𝑖𝑢𝑔𝑛𝑜 2024 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑠𝑡𝑖𝑚𝑎𝑡𝑜 64.260 𝒅𝒆𝒄𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒅𝒐𝒗𝒖𝒕𝒊 𝒂 𝒍𝒆𝒔𝒊𝒐𝒏𝒊 𝒕𝒓𝒂𝒖𝒎𝒂𝒕𝒊𝒄𝒉𝒆, 𝑟𝑒𝑝𝑢𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑖𝑙 𝑀𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑎𝑙𝑢𝑡𝑒 𝑃𝑎𝑙𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑒𝑠𝑒 𝑎𝑏𝑏𝑖𝑎 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑠𝑡𝑖𝑚𝑎𝑡𝑜 𝑙𝑎 𝑚𝑜𝑟𝑡𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑙 41%”.

Inizia con queste parole l’articolo pubblicato da 𝗟𝗮𝗻𝗰𝗲𝘁 l’8 febbraio 2025 dal titolo: “𝗠𝗼𝗿𝘁𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘁𝗿𝗮𝘂𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝘁𝗿𝗶𝘀𝗰𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗮𝘇𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝟳 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟯 𝗮𝗹 𝟯𝟬 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟰…”
Secondo gli autori dello studio “𝑖𝑙 𝑡𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑚𝑜𝑟𝑡𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑔𝑟𝑒𝑧𝑧𝑜 𝑎𝑛𝑛𝑢𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑒̀ 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖 39,3 𝒐𝒈𝒏𝒊 1.000 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆... 𝐷𝑜𝑛𝑛𝑒, 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑖 (𝑑𝑖 𝑒𝑡𝑎̀ 𝑖𝑛𝑓𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑎𝑖 18 𝑎𝑛𝑛𝑖) 𝑒 𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎𝑛𝑖 (𝑑𝑖 𝑒𝑡𝑎̀ 𝑠𝑢𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑎𝑖 65 𝑎𝑛𝑛𝑖) ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑟𝑎𝑝𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 16.699 (59,1%) 𝒅𝒆𝒊 28.257 𝒅𝒆𝒄𝒆𝒔𝒔𝒊 𝒑𝒆𝒓 𝒊 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒊 𝒆𝒓𝒂𝒏𝒐 𝒅𝒊𝒔𝒑𝒐𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒊 𝒅𝒂𝒕𝒊 𝒔𝒖 𝒆𝒕𝒂̀ 𝒆 𝒔𝒆𝒔𝒔𝒐”.

Ulteriori stime provenienti dal 𝑊𝑜𝑟𝑙𝑑 𝑃𝑜𝑝𝑢𝑙𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛 𝑃𝑟𝑜𝑠𝑝𝑒𝑐𝑡𝑠 2024 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑁𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑈𝑛𝑖𝑡𝑒, hanno consentito all’𝐼𝑛𝑠𝑡𝑖𝑡𝑢𝑡𝑒 𝑓𝑜𝑟 𝑆𝑜𝑐𝑖𝑎𝑙 𝑅𝑒𝑠𝑒𝑎𝑟𝑐ℎ e 𝐺𝑙𝑜𝑏𝑎𝑙 𝑆𝑜𝑢𝑡ℎ 𝐼𝑛𝑠𝑖𝑔ℎ𝑡𝑠 di scoprire, come conseguenza della crudeltà israeliana su Gaza, che 𝗹’𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗮𝗹𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗲𝘀𝗶 𝗲̀ 𝗱𝗶𝗺𝗶𝗻𝘂𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝟭𝟭,𝟱 𝗮𝗻𝗻𝗶. Come dire che, se prima dei bombardamenti, un palestinese poteva ambire ad una vita media di 77 anni, ora quell’aspettativa si è terribilmente ridotta ad una media di 62 anni.
Non esiste, in nessun periodo della moderna storia dell’uomo, un declino così drammatico dell’aspettativa di vita!

Sicché se, a seguito del genocidio che continua a consumarsi nella striscia di Gaza, 5 milioni dovessero ancora essere i palestinesi sopravvissuti, undici anni e mezzo persi per ogni singola persona palestinese equivarrebbero a 𝗾𝘂𝗮𝘀𝗶 𝟲𝟬 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗶 per i rappresentanti residuali di quella popolazione barbaramente indotta a campare, secondo le attuali proiezioni, 𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝗼 𝟭𝟳 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗶𝘀𝗿𝗮𝗲𝗹𝗶𝗮𝗻𝗶.

Nemmeno tra neri e bianchi nel Sudafrica dell’apartheid si era arrivati a livelli così inumani!
Senza contare, peraltro, l’indicibile gravità dei 𝘁𝗿𝗮𝗺𝗶 𝗻𝗲𝘂𝗿𝗼-𝗽𝘀𝗶𝗰𝗵𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 per i sopravvissuti e, soprattutto, per le decine di migliaia di bambini non accompagnati o separati dalle loro famiglie di appartenenza.

“𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑢𝑙𝑡𝑎𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑙𝑖𝑛𝑒𝑎𝑛𝑜 𝑙'𝑢𝑟𝑔𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑒𝑛𝑖𝑟𝑒 𝑢𝑙𝑡𝑒𝑟𝑖𝑜𝑟𝑖 𝑝𝑒𝑟𝑑𝑖𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑡𝑒 𝑢𝑚𝑎𝑛𝑒.. 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑡𝑟𝑖𝑠𝑐𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝐺𝑎𝑧𝑎 𝑖𝑙 𝑡𝑎𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑚𝑜𝑟𝑡𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑒̀ 𝑒𝑐𝑐𝑒𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑙𝑡𝑜”.
Così concludono gli Autori dello studio pubblicato su una delle riviste scientifiche più prestigiose al mondo.
E pensare che qui c’è ancora chi si trastulla a lavarsi la coscienza con un “𝑠𝑖 𝑣𝑎𝑏𝑏𝑒̀, 𝑚𝑎 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑢𝑛 𝑔𝑒𝑛𝑜𝑐𝑖𝑑𝑖𝑜!”

E' proprio vero: solo il cinismo può calpestare la Storia!

🫃🏻Il 𝗴𝗼𝗻𝗳𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗱𝗱𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲 è un disturbo molto comune che classicamente si verifica dopo pasti abbondanti ed è spesso acco...
22/09/2025

🫃🏻Il 𝗴𝗼𝗻𝗳𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗱𝗱𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲 è un disturbo molto comune che classicamente si verifica dopo pasti abbondanti ed è spesso accompagnato da sintomi fastidiosi come 𝘧𝘭𝘢𝘵𝘶𝘭𝘦𝘯𝘻𝘢, 𝘦𝘳𝘶𝘵𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘦𝘴𝘢𝘯𝘵𝘦𝘻𝘻𝘢, 𝘵𝘢𝘤𝘩𝘪𝘤𝘢𝘳𝘥𝘪𝘢 𝘰 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘪𝘯𝘰 𝘶𝘯 𝘪𝘯𝘢𝘵𝘵𝘦𝘴𝘰 𝘢𝘣𝘣𝘢𝘴𝘴𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘰𝘤𝘦. Ma quante volte capita di ritrovarsi con la pancia gonfia in maniera ricorrente anche dopo un semplice e “leggero” piatto di verdure?

🔹A fare chiarezza sull’argomento, per l’Adnkronos Salute, è Mauro Minelli, immunologo clinico e docente di Nutrizione Umana alla Lum, che approfondisce i normali 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗶𝗻 𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗶 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗹’𝗮𝗰𝗰𝘂𝗺𝘂𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗮𝘀 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗴𝗼𝗻𝗳𝗶𝗼𝗿𝗲.
In particolare, si parla di alimenti ricchi di FODMaP (Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides and Polyols), particolari carboidrati fermentabili che, in soggetti con disbiosi intestinale (alterazione del microbiota), possono provocare gonfiore, dolore e fastidio.

📍Capire quali alimenti scatenano i sintomi e seguire un percorso nutrizionale mirato è il primo passo per ritrovare salute e benessere.
Per saperne di più, leggi l'approfondimento 👉🏻https://www.maurominelli.it/in-evidenza/pancia-gonfia-dopo-i-pasti-da-cosa-dipende/

📍Straordinario successo per 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗮𝗻𝗶𝗮 𝗠𝗮𝘁𝗲𝗿, la due giorni unica nel suo genere promossa e realizzata dall’Assessorato al...
19/09/2025

📍Straordinario successo per 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗮𝗻𝗶𝗮 𝗠𝗮𝘁𝗲𝗿, la due giorni unica nel suo genere promossa e realizzata dall’Assessorato all’agricoltura della Regione Campania, svoltasi il 17 e 18 settembre al Palazzo Reale di Napoli, dove oltre 160 esperti del settore si sono confrontati sul futuro dell’agricoltura campana ed europea.

🔹Al centro del tavolo di lavoro dedicato al 𝗯𝗶𝗻𝗼𝗺𝗶𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝗯𝗼 𝗲 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲, presieduto dal professor Mauro Minelli, immunologo e docente di Scienze dell’alimentazione, è emersa la riflessione sul 𝗿𝘂𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗿𝗲𝗯𝗶𝗼𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶𝗲𝘁𝗮 𝗺𝗲𝗱𝗶𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗲𝗮.

🔹La Dieta Mediterranea è stata reinterpretata non solo come patrimonio culturale e identitario, ma anche come strategia di prevenzione scientificamente riconosciuta, grazie al crescente ruolo del microbiota. La sua ricchezza di fibre, legumi, cereali integrali, frutta e verdura, sostiene la biodiversità dell’ambiente intestinale e dei suoi ospiti, contribuendo alla protezione da obesità, diabete, disturbi dell’apparato digerente, disfunzioni del sistema immunitario.

🔹Si afferma sempre più un principio chiaro: 𝗰𝘂𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝗴𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗰𝘂𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲. La valorizzazione della biodiversità agricola campana e delle produzioni di qualità non rappresenta soltanto un orgoglio territoriale, ma una risorsa concreta per il benessere collettivo.

Per saperne di più, leggi l’approfondimento 👉 https://www.maurominelli.it/in-evidenza/curare-lagricoltura-significa-curare-la-salute/

📍Pochi giorni a 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗮𝗻𝗶𝗮 𝗠𝗮𝘁𝗲𝗿 𝟮𝟬𝟮𝟱, la manifestazione internazionale che riunisce istituzioni, imprese, università e co...
15/09/2025

📍Pochi giorni a 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗮𝗻𝗶𝗮 𝗠𝗮𝘁𝗲𝗿 𝟮𝟬𝟮𝟱, la manifestazione internazionale che riunisce istituzioni, imprese, università e comunità locali in 24 ore no stop di dialogo e confronto sulle linee guida per il futuro dell’agricoltura italiana.

🔸Non perdere l’appuntamento con ospite Mauro Minelli, medico immunologo e coordinatore per il Sud Italia della Fondazione per la Medicina Personalizzata, che presenterà i risultati del tavolo regionale ‘Cibo e salute’, da lui stesso coordinato nei mesi scorsi e dedicato al 𝗹𝗲𝗴𝗮𝗺𝗲 “𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 – 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲”.

🔸In Italia oltre il 35% degli adulti è in sovrappeso e circa il 10% è obeso, secondo i dati del Rapporto Osservasalute 2023. Le malattie croniche legate all’alimentazione – dal diabete alle patologie cardiovascolari – sono tra le principali cause di mortalità. In questo scenario, il 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝗯𝗼 𝗲 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 diventa una sfida cruciale per il nostro futuro. Il panel guidato da Minelli sarà l’occasione di approfondire il 𝗿𝘂𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗶𝗰𝗿𝗼𝗯𝗶𝗼𝘁𝗮, l’impatto della dieta mediterranea e dell’innovazione scientifica e tecnologica per promuovere un modello di nutrizione sostenibile e capace di guardare alla salute delle persone e del pianeta.

🗓️17 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦 𝘰𝘳𝘦 16.30
📍𝘗𝘢𝘭𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘙𝘦𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘕𝘢𝘱𝘰𝘭𝘪
👉🏻𝘙𝘦𝘨𝘪𝘴𝘵𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘨𝘳𝘢𝘵𝘶𝘪𝘵𝘢 𝘴𝘶: https://www.eventbrite.com/cc/campania-mater-24-ore-per-lagricoltura-4633603?fbclid=IwY2xjawM00e5leHRuA2FlbQIxMABicmlkETBDME1LU3FFbGdKTnJKc0RlAR7v4SxJBZ2aL_tK4clgmvaUDSoklVn2KEpbkvXMCruFSLEhLZ5Dsn3ANFxypA_aem_rjIv14GDSniCm23cWISVCw

📍Sostenibile, generosa e futura: Campania Mater costituisce un omaggio a una terra fertile e madre del cibo tra tradizione, arte e cultura. Per saperne di più, leggi l'approfondimento 👉🏻 https://www.maurominelli.it/in-evidenza/campania-mater-2025/

📍Un appello sui social a cui oltre 1.500 persone hanno risposto: quello di 𝗥𝗮𝘇 𝗗𝗲𝗴𝗮𝗻, attore ed ex modello, che ha invit...
12/09/2025

📍Un appello sui social a cui oltre 1.500 persone hanno risposto: quello di 𝗥𝗮𝘇 𝗗𝗲𝗴𝗮𝗻, attore ed ex modello, che ha invitato a un 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘂𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝟰𝟴 𝗼𝗿𝗲 durante il quale era consentita solo l’assunzione di acqua. Se è vero che ognuno è libero di scegliere il regime alimentare che preferisce, è meno saggio coinvolgere altre persone in pratiche drastiche che possono avere 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝘀𝗶 su organismi diversi, magari interessati da patologie importanti di tipo oncologico, cardiologico o renale.

🔸A fare chiarezza sui rischi del digiuno prolungato o intermittente è 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗠𝗶𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, immunologo e docente di Nutrizione Umana alla Lum, nel nuovo approfondimento di Adnkronos Salute.
L’“effetto yo-yo”, il continuo alternarsi di dimagrimenti e aumenti di peso, rappresenta un vero e proprio stress per il metabolismo. 𝗨𝗻𝗮 𝗱𝗶𝗲𝘁𝗮 𝗱𝗿𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗺𝗮𝗴𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗿𝗮𝗽𝗶𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝘀𝗼𝗽𝗿𝗮𝘁𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼, 𝗺𝗮 𝗶𝗻 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀ 𝗹’𝗼𝗿𝗴𝗮𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼, 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗱𝗮𝘁𝘁𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗱𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮, 𝗺𝗼𝗱𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗺𝗲𝘁𝗮𝗯𝗼𝗹𝗶𝘀𝗺𝗼. Di conseguenza, quando si torna a un regime calorico normale, il corpo tende ad accumulare grasso con maggiore facilità.

🔸Seguire una dieta personalizzata con il supporto di un medico-nutrizionista, studiata sulle reali esigenze del proprio corpo, è quindi fondamentale per il benessere.

Leggi l’approfondimento completo 👉🏻 https://www.maurominelli.it/in-evidenza/raz-degan-digiuno-collettivo/

📍L’estate è ormai finita: pranzi e cene ‘fuori-controllo’ restano solo un ricordo magari accompagnato da un qualche sens...
08/09/2025

📍L’estate è ormai finita: pranzi e cene ‘fuori-controllo’ restano solo un ricordo magari accompagnato da un qualche senso di colpa. Sulla bilancia compaiono i segni dell’esubero insieme ai buoni propositi che ci eravamo posti, in vista della bella stagione, di perdere peso ed eliminare le conseguenze degli eccessi. 𝘔𝘢 𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘥𝘪𝘦𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘧𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘦𝘮𝘣𝘳𝘦?

🔸L’immunologo clinico Mauro Minelli, docente di Nutrizione Umana alla Lum, interviene per l'Adnkronos Salute con un 𝗱𝗲𝗰𝗮𝗹𝗼𝗴𝗼 𝘂𝘁𝗶𝗹𝗲 𝗮𝗹 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲.

✅ Bevi a sufficienza per reintegrare i 𝗹𝗶𝗾𝘂𝗶𝗱𝗶 𝗲 𝗶 𝗺𝗶𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗶 persi con la sudorazione e il caldo.

✅ Consuma 𝗽𝗮𝘀𝘁𝗶 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗶, che favoriscono la digestione e non sottraggono energie all’organismo.

✅ Prediligi 𝗳𝗿𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗳𝗿𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗲 𝘃𝗲𝗿𝗱𝘂𝗿𝗮, ricche di acqua e minerali preziosi per il corpo.

✅ Evita le 𝗯𝗲𝘃𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗮𝗹𝗰𝗼𝗹𝗶𝗰𝗵𝗲, che possono avere effetti negativi sul corpo e sulla mente.

✅ Limita i 𝗰𝗶𝗯𝗶 𝗰𝗿𝘂𝗱𝗶 𝗱𝗶 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗮𝗻𝗶𝗺𝗮𝗹𝗲, che possono favorire lo sviluppo di batteri come la salmonella.

✅ Riduci i 𝗳𝗮𝘀𝘁 𝗳𝗼𝗼𝗱 𝗲 𝗶 𝗰𝗶𝗯𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘀𝘀𝗶, soprattutto la sera, perché possono disturbare il riposo notturno.

✅ Consuma con moderazione 𝗱𝗼𝗹𝗰𝗶 𝗲 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗯𝗼𝗶𝗱𝗿𝗮𝘁𝗶 𝗲 𝗰𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶𝗲: per quanto invitanti, possono provocare oscillazioni poco salutari dei livelli di zucchero nel sangue.

✅ Riprendi l’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗮 o iscriviti in palestra: muoversi è fondamentale tanto per il corpo quanto per la mente.

✅ Affidati a professionisti qualificati, in grado di proporre 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗶 e rispettosi delle tue esigenze.

✅ Per giovani adulti senza particolari problemi metabolici o allergie, è possibile seguire un 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘁-𝘃𝗮𝗰𝗮𝗻𝘇𝗶𝗲𝗿𝗼, sempre da concordare con il nutrizionista o il medico di fiducia.

Nell’approfondimento sul sito troverai anche un esempio di giornata tipo della dieta di settembre, dalla colazione alla cena.
Per saperne di più 👉🏻 https://www.maurominelli.it/in-evidenza/rientro-dalle-vacanze-10-consigli-per-rimettersi-in-linea/

🌍 𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟱 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, si concluderà la terza e ultima giornata dell’8ª edizione di 𝗜𝗗𝗘 – 𝗜𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹 𝗘𝘃𝗼𝗹𝘂𝘁𝗶𝗼𝗻 ...
04/09/2025

🌍 𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟱 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, si concluderà la terza e ultima giornata dell’8ª edizione di 𝗜𝗗𝗘 – 𝗜𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹 𝗘𝘃𝗼𝗹𝘂𝘁𝗶𝗼𝗻 2025, ospitata al Torre Cintola Greenblu Resort di Monopoli (BA).

Nel corso dell’evento, che ha visto alternarsi esperti e professionisti di diversi settori, si parlerà di come 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗶𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ possano convergere in nuovi scenari a beneficio dell’ambiente e della salute.

🔎Tra i protagonisti ci sarà l’immunologo 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗼 𝗠𝗶𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, con un intervento dedicato ai 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗶 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗶 𝗲 𝗮𝗶 𝗺𝗶𝘅 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗱𝗶𝗴𝗲𝗿𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀, oltre a un approfondimento su un innovativo protocollo già presentato all’𝗘𝘅𝗽𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝗱𝗶 𝗢𝘀𝗮𝗸𝗮, che apre prospettive inedite per la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle filiere.

Un’attenzione particolare sarà rivolta al 𝗧𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗱𝗲𝘂𝗺, un cereale che coniuga valori nutrizionali, sostenibilità ambientale e benefici per la salute, tanto da essere considerato il possibile 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼.

🔗 Leggi l’articolo di approfondimento 👇
https://www.maurominelli.it/in-evidenza/mauro-minelli-a-ide2025/

📍Nel nuovo appuntamento di 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝗹 𝗛𝗶𝘀𝘁𝗼𝗿𝘆, la rubrica che ripercorre in pillole la complessa e affascinante storia dell...
01/09/2025

📍Nel nuovo appuntamento di 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝗹 𝗛𝗶𝘀𝘁𝗼𝗿𝘆, la rubrica che ripercorre in pillole la complessa e affascinante storia della medicina, approfondiremo i temi relativi alla scoperta tanto del 𝗰𝗼𝗿𝘁𝗶𝘀𝗼𝗻𝗲, supporto terapeutico fondamentale nel trattamento di numerosi stati patologici di varia gravità, quanto degli 𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗶𝗰𝗶, presidio farmacologico di primo piano nella prevenzione e nella cura delle reazioni allergiche di diversa origine.

🔸 𝗘𝗱𝘄𝗮𝗿𝗱 𝗖. 𝗞𝗲𝗻𝗱𝗮𝗹𝗹 (1886-1972) fu lo 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗿𝘁𝗶𝘀𝗼𝗻𝗲 (1948) che iniziò ad essere commercializzato nel secondo dopoguerra. Kendall, studiando la porzione corticale delle ghiandole surrenali, indicò con le lettere dell’alfabeto i composti cristallini che andava isolando. Il composto “E” (poi chiamato “cortisone”) si dimostrò essere un potente anti-infiammatorio.

🔹Le 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝘂𝗰𝗲 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘁𝗶𝗰𝗼𝘀𝘁𝗲𝗿𝗼𝗶𝗱𝗶 (𝗚𝗖𝗦) muniti di potente azione antinfiammatoria ed immunosoppressiva. Si tratta di sostanze dotate di struttura chimica analoga al cortisolo (ormone sintetizzato e secreto dalle ghiandole surrenali). La loro azione si esplica riducendo la produzione di molecole pro-infiammatorie prodotte da vari tipi cellulari, soprattutto attraverso meccanismi sequenziali che comportano, per il tramite di specifici recettori ai quali i cortisonici si legano, effetti diretti e indiretti su alcuni geni presenti nel nucleo delle cellule.
𝗙𝘂 𝗻𝗲𝗹 𝟭𝟵𝟰𝟴 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗿𝘁𝗶𝘀𝗼𝗻𝗲 𝘃𝗲𝗻𝗻𝗲 𝗶𝗻𝗶𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗮𝗿𝘁𝗿𝗶𝘁𝗲 𝗿𝗲𝘂𝗺𝗮𝘁𝗼𝗶𝗱𝗲, che riuscì addirittura a fare un giro in bicicletta.

🔸 Nel 1950, 𝗞𝗲𝗻𝗱𝗮𝗹𝗹, insieme al dott. 𝗣𝗵𝗶𝗹𝗶𝗽 𝗦𝗵𝗼𝘄𝗮𝗹𝘁𝗲𝗿 𝗛𝗲𝗻𝗰𝗵, direttore del reparto di malattie reumatiche della Mayo Clinic e del Centro per le malattie reumatiche dell’esercito durante la Seconda Guerra Mondiale, e al biochimico 𝗧𝗮𝗱𝗲𝘂𝘀 𝗥𝗲𝗶𝗰𝗵𝘀𝘁𝗲𝗶𝗻, già noto per la sintesi dell’acido ascorbico, 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗣𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗡𝗼𝗯𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗠𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗲 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗲 𝘀𝘂𝗴𝗹𝗶 𝗼𝗿𝗺𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗿𝘁𝗲𝗰𝗰𝗶𝗮 𝘀𝘂𝗿𝗿𝗲𝗻𝗮𝗹𝗲, 𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗲 𝗶 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗯𝗶𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗶.

🔹 Purtroppo, i cortisonici usati per lunghi periodi per via orale o parenterale (intramuscolare/endovenosa) nelle patologie acute e croniche, sono causa di svariati ed importanti 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮𝗹𝗶. Si annoverano, tra questi, la ridotta tolleranza al glucosio e l’iperglicemia, l’edema per ritenzione idrica, l’ipertensione, l’osteoporosi, la redistribuzione del grasso, le crisi addisoniane, l’azione immunosoppressiva. Trascurabili invece sono gli effetti collaterali del cortisone per uso topico.

🔸 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹 𝗕𝗼𝘃𝗲𝘁 (1907 – 1992), biochimico svizzero con cittadinanza italiana, 𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝟭𝟵𝟱𝟳 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗿𝗲𝗺𝗶𝗼 𝗡𝗼𝗯𝗲𝗹 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗰𝗶𝗻𝗮, scopre nel 1937 gli 𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗶𝗰𝗶, princìpi attivi in grado di contrastare gli effetti farmacologici dell’istamina.
Il meccanismo d’azione degli antistaminici si basa, fondamentalmente, sulla somiglianza della loro struttura chimica con quella della stessa istamina. Accade così che questi farmaci, svolgendo rispetto all’istamina un’azione “competitiva”, ne occupino il posto sugli specifici recettori – chiamati “H1” e “H2” – posti sulle membrane cellulari, impedendo la cascata di reazioni anche gravi che - dall’orticaria all’angioedema, all’asma, alla diarrea - vengono classicamente attribuite all’istamina.

🔹 Tanti e diversi sono gli antistaminici ma, pur avendo azione farmacologica pressoché sovrapponibile, essi sono tra loro chimicamente differenti. Tuttavia, una prima distinzione classificativa basata su dati storici, tende a distinguerli in 𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗶𝗰𝗶 "𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲", frequentemente associati a più intensi effetti collaterali come sonnolenza, secchezza della bocca, annebbiamento della vista, confusione, nausea, irrequietezza, e 𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗶𝗰𝗶 "𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲" generalmente molto meglio tollerati.
Proprio in ragione dei loro potenziali effetti collaterali, sarà sempre 𝗽𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗮𝘀𝘀𝘂𝗺𝗲𝗿𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗿𝗮, magari prima di andare a letto. Sarà, invece, il caso di 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗿𝗹𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘃𝗶𝗱𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗴𝗹𝗮𝘂𝗰𝗼𝗺𝗮 𝗮𝗱 𝗮𝗻𝗴𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝗼, potendo gli antistaminici aumentare la pressione intraoculare, 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗶𝗽𝗲𝗿𝘁𝗿𝗼𝗳𝗶𝗮 prostatica, potendo soprattutto gli antistaminici di prima generazione, causare ritenzione urinaria e quindi peggiorare il quadro clinico nei pazienti con ingrossamento prostatico.

🔎 Come per ogni terapia, anche per l’uso di antistaminici e/o cortisonici sarà comunque sempre opportuno un 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗹𝘁𝗼 𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 preliminare all’avvio di un eventuale trattamento con questi farmaci.

𝗟𝗮 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗲 ❤📌 Argomento del convegno era la prostata, uno di quei temi apparentemente univoci, riferito ad una...
28/08/2025

𝗟𝗮 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗲 ❤

📌 Argomento del convegno era la prostata, uno di quei temi apparentemente univoci, riferito ad una ghiandola grande più o meno quanto una castagna, del peso di poco più di 20 grammi, inclusa nell’apparato genitale maschile dove concorre alla formazione dello sperma.

❓ 𝑂𝑘! 𝐶ℎ𝑖 𝑠𝑒 𝑛𝑒 𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎?
🗣 𝐿'𝑢𝑟𝑜𝑙𝑜𝑔𝑜, 𝑒 𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑛𝑜̀? 𝐸̀ 𝑙𝑢𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑡𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜: 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑜𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑃𝑆𝐴, 𝑢𝑛’𝑒𝑐𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑎, 𝑢𝑛’𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑒𝑠𝑝𝑙𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑑𝑖𝑔𝑖𝑡𝑎𝑙𝑒.
❓𝑆𝑖, 𝑚𝑎 𝑎𝑙𝑙𝑜𝑟𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑣𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑛 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖? 𝐼𝑛 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑜, 𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑒̀! 𝑃𝑢𝑜̀ 𝑎𝑚𝑚𝑎𝑙𝑎𝑟𝑠𝑖, 𝑐𝑒𝑟𝑡𝑜, 𝑚𝑎 𝑙𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖𝑠𝑡𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑟𝑟𝑎̀ 𝑠𝑢𝑙𝑙'𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑢𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑒𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑟𝑔𝑖𝑛𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑑𝑎𝑛𝑛𝑖.

🔹 Riflettevo su tutto questo - ponendomi domande e dandomi risposte - mentre, dopo aver sentito il medico ambientalista e poi lo statistico e il genetista e il farmacologo, io stesso dissertavo sulle strane alchimie di batteri, potenziali patogeni ospitati nella bocca e sulla pelle, ma rilevati anche nei tessuti di una prostata ammalata di tumore.
👥 𝐺𝑟𝑎𝑛 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑠𝑎 – pensavo – 𝑙𝑜 𝑠𝑡𝑢𝑑𝑖𝑜 𝑒 𝑙’𝑎𝑛𝑎𝑙𝑖𝑠𝑖 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑠𝑎𝑛𝑖𝑡𝑎𝑟𝑖𝑜 𝑒𝑠𝑝𝑙𝑜𝑟𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑒𝑝𝑙𝑖𝑐𝑖 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖. 𝐼 𝑚𝑜𝑑𝑒𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑙’ℎ𝑎𝑛 𝑐ℎ𝑖𝑎𝑚𝑎𝑡𝑎 “𝑚𝑢𝑙𝑑𝑖𝑠𝑐𝑖𝑝𝑙𝑖𝑛𝑎𝑟𝑖𝑡𝑎̀”, 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜𝑠𝑖 𝑡𝑟𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑡𝑖 𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑟𝑒𝑡𝑖𝑧𝑧𝑎𝑟𝑙𝑎 𝑖𝑛 𝑠𝑒𝑛𝑜 𝑎𝑑 𝑢𝑛 𝑒𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑠𝑐𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎𝑟𝑔𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖𝑠𝑚𝑖 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑚𝑎 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑙𝑢𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑠𝑢 𝑢𝑛 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑡𝑒𝑚𝑎.

❗️𝗚𝗶𝗮̀! La 𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶𝗱𝗶𝘀𝗰𝗹𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝘁𝗮̀! Una memoria antica che, sfidando il tempo della iper-specializzazione sempre più micro-specialistica, di tanto in tanto riaffiora con la sua pretesa, nobile e bizzarra, di riaggregare i saperi dispersi.
Peccato che tutt'intorno, nella vita reale, ogni disciplina continui puntualmente a restare autonoma ed indipendente, e ad utilizzare strutture e procedure metodologiche rigorosamente proprie. Come dire: “𝑣𝑎𝑏𝑏𝑒̀, 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑠𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑓𝑖𝑛𝑐ℎ𝑒́ 𝑣𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑒𝑟𝑖 𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑚𝑎, 𝑛𝑒𝑖 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑖, 𝑐𝑖𝑎𝑠𝑐𝑢𝑛𝑜 𝑟𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎 𝑠𝑢𝑎!”
Che tradotto significa: “𝑝𝑎𝑟𝑙𝑖𝑎𝑚𝑜𝑐𝑖, 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑟𝑜𝑛𝑡𝑖𝑎𝑚𝑜𝑐𝑖, 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑝𝑖𝑎𝑐𝑒𝑣𝑜𝑙𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑎𝑟𝑠𝑖, 𝑚𝑎 𝑝𝑜𝑖 𝑜𝑔𝑛𝑢𝑛𝑜 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑖 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑚𝑎𝑛𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑢𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑟𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑒 𝑖𝑑𝑒𝑒 𝑑𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑟𝑝𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑖𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒. 𝑄𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑠𝑐ℎ𝑖𝑟𝑖𝑏𝑖𝑧𝑧𝑖 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑣𝑎𝑔𝑎𝑛𝑡𝑖, 𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑢𝑛 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜, 𝑚𝑎 𝑛𝑜𝑖 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑜𝑠𝑡-𝑚𝑜𝑑𝑒𝑟𝑛𝑖. 𝐸 𝑝𝑜𝑖, 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑒𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑙𝑒𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑎 𝑑𝑖𝑠𝑐𝑖𝑝𝑙𝑖𝑛𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑞𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 ‘𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑖𝑠𝑡𝑖’, 𝑓𝑖𝑔𝑢𝑟𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑠𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑠𝑎𝑝𝑒𝑟𝑒 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑐𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑖𝑛𝑡𝑖𝑒𝑟𝑒𝑧𝑧𝑎” (gran parte del corsivo virgolettato è testualmente tratto da un’interlocuzione realmente avvenuta).

🗯 E ritorna nella testa la stagione delle avanguardie! Quella nella quale, addirittura preconizzando il passaggio dal concetto di ‘𝗺𝘂𝗹𝘁𝗶’-𝗱𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝘁𝗮̀ a quello di ‘𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿’-𝗱𝗶𝘀𝗰𝗶𝗽𝗹𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝘁𝗮̀ (tutt’altro che una quisquilia lessicale!), si cercava di spostare gli obiettivi di un sistema perso nell’enfasi della propria autoreferenzialità, dal miraggio della massima efficienza organizzativa all’essenzialità della massima efficacia clinica, unica opzione realmente in grado di perseguire il risultato più nobile ed ambito: 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗶𝗿𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗺𝗺𝗮𝗹𝗮𝘁𝗶!

🔸Dai tempi di quell’avanguardia un pensiero continua a perseguitarmi e ad interrogare il mio inappagato desiderio di capire perché quell’esperienza, unica e magnifica, abbia dovuto derogare dalla sua missione, incontrare nella sua breve vita tanta ostilità e cedere, alla fine, armi e bagagli ad un sistema nascosto dietro sembianze guitte e cialtronesche.
🟥Sono interrogativi che ancora cercano risposte, seppur in certi giorni qualche spiraglio in più sembra trasparire. Ma so bene che è solo un'illusione! La mia non più giovane età, parafrasando un celebre pensiero di Gabriel Garcia Marquez, dovrebbe oramai avermi insegnato che “𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑢𝑜𝑟𝑒 𝑒𝑙𝑖𝑚𝑖𝑛𝑎 𝑖 𝑏𝑟𝑢𝑡𝑡𝑖 𝑟𝑖𝑐𝑜𝑟𝑑𝑖 𝑒 𝑚𝑎𝑔𝑛𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑒 𝑐ℎ𝑒, 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑎 𝑡𝑎𝑙𝑒 𝑎𝑟𝑡𝑖𝑓𝑖𝑐𝑖𝑜, 𝑟𝑖𝑢𝑠𝑐𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑎 𝑡𝑜𝑙𝑙𝑒𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑜”... e, magari, ad essere perfino confidenti nel futuro!

🙏🏻 𝗗𝗼𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗶𝗺𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼: 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗟𝗲𝗰𝗰𝗲🗓L’appuntamento più atteso dai leccesi è tornato: 𝗹𝗮 𝗳𝗲...
25/08/2025

🙏🏻 𝗗𝗼𝘁𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗻𝗶𝗺𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼: 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗟𝗲𝗰𝗰𝗲

🗓L’appuntamento più atteso dai leccesi è tornato: 𝗹𝗮 𝗳𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗱𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗶 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗢𝗿𝗼𝗻𝘇𝗼, 𝗚𝗶𝘂𝘀𝘁𝗼 𝗲 𝗙𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗮𝘁𝗼 si snoda in tre giornate agostane - 24, 25 e 26 - vissute nel capoluogo salentino con intensa partecipazione popolare tra riti religiosi, manifestazioni laiche, luminarie colorate, tradizioni popolari e concerti musicali.

🔎 Ma quale 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 si cela 𝘥𝘪𝘦𝘵𝘳𝘰 questo appuntamento che da almeno 4 secoli puntualmente ritorna nell'ultima settimana di agosto, quasi a decretare la fine delle ferie estive salentine?

🔹 𝗦𝗮𝗻𝘁’𝗢𝗿𝗼𝗻𝘇𝗼, il cui nome di nascita era Publio, nacque nel 22 d.C. a Rudiae, città messapica poco distante dall’antica Lupiae (l’odierna Lecce), da famiglia nobile e pagana; suo padre ricopriva l’incarico di tesoriere dell’imperatore.

📖La leggenda narra che un giorno, mentre era a caccia con il nipote Fortunato, il giovane Publio si imbatté in 𝗧𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗚𝗶𝘂𝘀𝘁𝗼 di Corinto che, incaricato da San Paolo di recapitare una lettera ai romani, era fortunosamente sopravvissuto ad un naufragio nelle acque in tempesta di San Cataldo (ancora oggi la più nota delle marine leccesi).

✝Sentendo la storia e i racconti di Tizio Giusto, Publio rimase affascinato dalla parola di Dio e dagli insegnamenti di Cristo, tanto da convincersi ad abbracciare il cristianesimo e a farsi battezzare con il nome di Oronzo, ovvero “rinato”.

🔹Fu proprio San Paolo a consacrarlo 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗩𝗲𝘀𝗰𝗼𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝗟𝗲𝗰𝗰𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗦𝗮𝗹𝗲𝗻𝘁𝗼, già contestualmente designando il nipote Fortunato come il successore più degno e naturale.

⚔𝗚𝗶𝘂𝘀𝘁𝗼, 𝗢𝗿𝗼𝗻𝘇𝗼 𝗲 𝗙𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗮𝘁𝗼 continuarono la predicazione per tutta la Puglia e la Basilicata, incuranti delle persecuzioni dell’imperatore Nerone, nel corso delle quali, però, Oronzo e Giusto vennero catturati e, dopo 11 giorni di torture e sofferenze, uccisi poco fuori le mura di Lecce, il 26 agosto del 68 d.C.

⛪Sul luogo derll'esecuzione, avvenuta per decapitazione, sorge oggi il santuario di 𝗦𝗮𝗻𝘁'𝗢𝗿𝗼𝗻𝘇𝗼 𝗳𝘂𝗼𝗿𝗶 𝗹𝗲 𝗺𝘂𝗿𝗮, chiamato in lingua dialettale “Santu Ronzu te fore” o anche “La Chesia te la Capu te Santu Ronzu”, così rievocando la modalità dell'esecuzione capitale.

🔹Racconta la leggenda che, poco prima di morire, Sant’Oronzo, rivolgendo l'ultimo pensiero alla sua amata Lecce, pronunciò la frase iconica: “𝗦𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝘁𝗶 𝗵𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗼̀”. Quasi una profezia considerando tutta una serie di eventi miracolosi storicamente attribuiti al Santo, a partire da quello datato 1656 quando la città, 𝗺𝗶𝗻𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗲𝘀𝘁𝗲, fu salvata dal suo taumaturgico intervento. A seguito di quella prodigiosa circostanza, la devozione dei fedeli portò alla realizzazione di un 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘰 𝘣𝘶𝘴𝘵𝘰 𝘥’𝘢𝘳𝘨𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦, nei giorni della festa, 𝘷𝘪𝘦𝘯𝘦 𝘦𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘴𝘶𝘭𝘭’𝘢𝘭𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘋𝘶𝘰𝘮𝘰.

🔥E, sempre nella Cattedrale del capoluogo salentino, una 𝗹𝗮𝗺𝗽𝗮𝗱𝗮 𝘃𝗼𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗮𝗱 𝗼𝗹𝗶𝗼 rimane perennemente accesa sull'altare dedicato, ipotetica sepoltura di sant'Oronzo, ad indicare la fede dei leccesi nella sua imperitura protezione.

📍Ancora oggi, la storia di Sant'Oronzo, tra religiosità e leggenda, continua ad unire, nella fede e nelle tradizioni, generazioni di devoti nel cuore del Salento.

𝘚𝘦𝘨𝘶𝘪 𝘪 𝘮𝘪𝘦𝘪 𝘤𝘢𝘯𝘢𝘭𝘪 𝘴𝘰𝘤𝘪𝘢𝘭 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘴𝘴𝘪𝘮𝘦 𝘱𝘶𝘯𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦 𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘦 𝘧𝘪𝘨𝘶𝘳𝘦 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘰𝘳𝘥𝘪𝘯𝘢𝘳𝘪𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘷𝘪𝘵𝘢 𝘤𝘪 𝘪𝘴𝘱𝘪𝘳𝘢𝘯𝘰 𝘢 𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦, 𝘳𝘪𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦.

𝑾𝒐𝒓𝒌 𝒊𝒏 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒓𝒆𝒔𝒔 ⚠️🔆 E' del 10 agosto la pubblicazione di questo lavoro scientifico, ultimo in ordine di tempo da noi pr...
22/08/2025

𝑾𝒐𝒓𝒌 𝒊𝒏 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒓𝒆𝒔𝒔 ⚠️

🔆 E' del 10 agosto la pubblicazione di questo lavoro scientifico, ultimo in ordine di tempo da noi prodotto sui temi della diagnostica avanzata e della terapia di precisione.
Il campo d'applicazione è quello del 𝗺𝗶𝗰𝗿𝗼𝗯𝗶𝗼𝗺𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲 inteso come ecosistema complesso, influenzato da una grande varietà di fattori sia esogeni che endogeni ed in grado di generare, quando non in equilibrio, un gran numero di condizioni patologiche.

🔬 Intervenire per correggere la composizione di un microbiota alterato oggi è possibile, ma non è esattamente la cosa più semplice, nè la più banalmente improvvisabile.

🧬 E' per questo che, mettendo a frutto i risultati di un lavoro pluriennale, abbiamo progettato un 𝗗𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹 𝗧𝘄𝗶𝗻, ovvero un "𝗴𝗲𝗺𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶𝗴𝗶𝘁𝗮𝗹𝗲" che, partendo da una mole smisurata di informazioni genetiche, fornisce 𝗿𝗲𝗽𝗹𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗶𝗰𝗿𝗼𝗯𝗶𝗼𝗺𝗮 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗼 così come realmente organizzato nel soggetto in esame.

In questo modo, la modellazione del microbioma attraverso il Digital Twin, da una parte, raccoglie dati sui fattori che influenzano l'equilibrio della microflora intestinale e, dall'altro, fornisce informazioni personalizzate facilitando l'adattamento dinamico delle strategie nutrizionali e terapeutiche.

👨‍⚕️E' solo attraverso l'analisi di tutti questi elementi che è possibile identificare percorsi adeguati in grado di trattare con efficacia le disbiosi intestinali e le loro conseguenze.

📌 Quel che sottende ad ogni singolo referto processato con tali procedure è, dunque, un lavoro capillare, impegnativo e tale da richiedere, caso per caso, l'intervento attivo di competenze multiple e integrate. Per questo non è assimilabile né in alcun modo sovrapponibile ai vari claims commerciali che riportano al cosiddetto 'esame del microbiota'.
Come sempre - ma soprattutto in Medicina - sono la qualità delle procedure, l'affidabilità delle metodiche e l'attendibilità dei risultati a fare la vera differenza.

Indirizzo

Via Clemente Rebora, 1
Lecce
73100

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Chi è il dott. Mauro Minelli

Mauro Pompilio Maria Minelli è un medico e accademico italiano, specialista in Allergologia e Immunologia clinica da oltre 30 anni. È responsabile sanitario del Clinical Network “Polismail” e docente presso l’Università Telematica Pegasoe presso il Campus Internazionale Principe di Napoli.

è coordinatore responsabile della sezione “Italia Meridionale” della Fondazione Italiana Medicina Personalizzata (FMP), Componente eletto del Direttivo Nazionale e Coordinatore della sezione interregionale “Apulo-Lucana” della Associazione Italiana di Aerobiologia (AIA).

Fautore e sostenitore del “modello IMID” (Immune-Mediated Inflammatory Disorders), è impegnato attivamente nella definizione e nell’attuazione di un modello pluridisciplinare integrato, finalizzato ad innovare l’approccio clinico, la gestione sanitaria e i percorsi assistenziali nel vasto ambito delle Malattie Infiammatorie Immunomediate.

Presiede i comitati scientifici in progetti dedicati alla caratterizzazione molecolare del microbiota, con analisi bioinformatica dei dati, per l'identificazione delle disbiosi intestinali e alla immunonutrizione modulare nelle patologie correlate al glutine e nelle allergie sistemiche da metalli, con particolare riferimento al nichel.