Mi curo di te

Mi curo di te Articoli e News sulla Sanità nel Salento

Diete, bilance, esercizio fisico, oppure chirurgia bariatrica, o ancora farmaci. Sono tanti i modi oggi disponibili per ...
16/11/2025

Diete, bilance, esercizio fisico, oppure chirurgia bariatrica, o ancora farmaci. Sono tanti i modi oggi disponibili per trattare l’obesità, ma da soli non sono sufficienti: l’incidenza di questa patologia sta aumentando, anche tra i bambini, e tra chi riesce a perdere peso aleggia sempre la possibilità di riprenderlo e ritornare al punto di partenza.
Perché l’obesità non è solo un numero su una bilancia. È causata da una serie di fattori, che spesso hanno a che fare con il vissuto personale, le emozioni e la salute mentale, fattori che, se non si risolvono, contribuiscono all’insorgenza dell’obesità e, nel caso di perdita di peso, possono mettere a rischio il mantenimento del peso raggiunto dopo diete o altri trattamenti.

Ne parliamo lunedì 17 novembre a in diretta su Radio Portalecce e Radio One con il dott. Stefano Scardia e la testimonianza di Manuel Rollo e Lucia Velino che risponderanno alle domande del conduttore Antonio Soleti.

ore 19.30 Post x tutti

    BRINDISI - 𝗟𝗮 𝗖𝗵𝗶𝗿𝘂𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗖𝗮𝗺𝗯𝗲𝗿𝗹𝗶𝗻𝗴𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗹  𝗫𝗩𝗜𝗜𝗜 𝗰𝗼𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶...
15/11/2025

BRINDISI - 𝗟𝗮 𝗖𝗵𝗶𝗿𝘂𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗖𝗮𝗺𝗯𝗲𝗿𝗹𝗶𝗻𝗴𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗮𝗴𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗹 𝗫𝗩𝗜𝗜𝗜 𝗰𝗼𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗮 𝗨𝗹𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗖𝘂𝘁𝗮𝗻𝗲𝗲

L’Unità operativa complessa di Chirurgia generale dell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fon-tana porterà la sua esperienza pugliese al XVIII congresso nazionale dell’Associazione Italiana Ulcere Cutanee (AIUC), importante appuntamento che riunirà i maggiori esperti italiani a Bari, dal 19 al 22 novembre, che vede coinvolta la chirurgia francavillese nell’organizzazione dell’evento.
Il congresso rappresenta un’occasione per fare il punto su multidisciplinarietà e innovazione nel-la gestione della fragilità.
I chirurghi di Francavilla illustreranno una relazione nella sessione delle evoluzioni tecnologiche e un focus sull'approccio diagnostico e terapeutico innovativo adottato nel trattamento di un complesso caso clinico, evidenziando il ruolo fondamentale della Chirurgia generale nel percor-so di cura della vulnologia.
“L’obiettivo principale – spiega Giovanni Bellanova, direttore dell’Uoc di Chirurgia generale del Camberlingo - è quello di condividere le best practice sviluppate nella nostra Unità operativa, sot-tolineando come la collaborazione tra specialisti e l'applicazione di protocolli aggiornati possano fare la differenza nella qualità di vita dei pazienti affetti da lesioni croniche, cosa che da mesi viene sviluppata nell’ambulatorio di secondo livello di Medicazioni avanzate che la chirurgia di Francavilla gestisce in collaborazione con la Medicina iperbarica del centro ospedaliero militare di Taranto, grazie alla collaborazione tra il reparto di Chirurgia e la Marina Militare Italiana.
La partecipazione al congresso non è solo un momento di aggiornamento professionale, ma rap-presenta la volontà della Asl Brindisi di contribuire attivamente al dibattito nazionale, portando l’esperienza maturata sul campo come esempio di efficacia e dedizione nel trattamento di patolo-gie che richiedono grande attenzione e approccio multidisciplinare, un contributo che grazie alla Chirurgia generale del Camberilngo riafferma l'impegno della Asl Brindisi nell'eccellenza clinica e nell'innovazione a servizio del territorio. “Questa – prosegue Bellanova – è un’attività che apre percorsi di cura locali all'utenza evitando scomode migrazioni. Un servizio di alta qualità profes-sionale che sottolinea l'importanza che diamo al sistema sanitario pubblico nonostante carichi di lavoro importanti se paragonati alle risorse in campo”.

    - 𝗚𝗹𝗶 𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗜𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗕𝗿𝗶𝗻𝗱𝗶𝘀𝗶, 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗕𝗔𝗧 𝘀𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗗𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝟭𝟯𝟮𝟴: “𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶...
14/11/2025

- 𝗚𝗹𝗶 𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗜𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗕𝗿𝗶𝗻𝗱𝗶𝘀𝗶, 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗕𝗔𝗧 𝘀𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗗𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝟭𝟯𝟮𝟴: “𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝗶𝗿𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗻𝗳𝗲𝗿𝗺𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗴𝗹𝗶 𝗢𝗦𝗦"

Gli Ordini delle Professioni Infermieristiche di Brindisi, Taranto e BAT si sono formalmente costituiti a tutela della professione e della sicurezza delle cure contro la Delibera della Giunta Regionale della Puglia n. 1328 del 22 settembre 2025, che consente — fino al 31 dicembre 2025 — la sostituzione fino al 50% del personale infermieristico con operatori socio-sanitari (OSS) nelle RSA per persone non autosufficienti.
I tre Ordini provinciali hanno già avviato le iniziative necessarie per impugnare la delibera, ritenendo il provvedimento un grave arretramento nella qualità dell’assistenza e una misura in contrasto con la normativa nazionale che disciplina le competenze delle professioni sanitarie.
«La salute dei cittadini fragili non può essere oggetto di sperimentazioni organizzative che riducono gli standard di sicurezza — dichiarano i Presidenti degli OPI di Brindisi, Taranto e BAT —. L’assistenza infermieristica è un atto sanitario complesso e responsabile, che richiede autonomia decisionale, conoscenze scientifiche e competenze specifiche. Non può essere sostituita da figure di supporto che svolgono un ruolo diverso e complementare».
Secondo gli Ordini, la delibera regionale rappresenta un precedente pericoloso e solleva gravi questioni di legittimità e di tutela della salute pubblica. Essa, infatti, modifica di fatto la composizione minima del personale sanitario nelle strutture residenziali e incide su funzioni e responsabilità che la legge riserva esclusivamente alla figura dell’infermiere, come definite dal D.M. 739 del 1994 e dalla Legge 251 del 2000. Una misura di questo tipo rischia di compromettere la sicurezza delle cure, la continuità assistenziale e, in ultima analisi, la qualità dell’assistenza ai cittadini più fragili.
Per queste ragioni, gli OPI di Brindisi, Taranto e BAT chiedono il ritiro immediato della delibera e l’apertura di un confronto istituzionale con la Regione Puglia, le organizzazioni sindacali e datoriali, con la partecipazione obbligatoria degli Ordini territoriali e della Federazione Nazionale degli OPI. Gli Ordini propongono inoltre che la carenza di infermieri venga affrontata con misure strutturali e sostenibili, come piani di reclutamento, incentivi alla stabilizzazione dei professionisti e programmi di mobilità regionale e nazionale, evitando scorciatoie che compromettano la qualità dell’assistenza.
Gli OPI ricordano che le competenze infermieristiche sono definite da normative statali e che nessuna delibera regionale può ridurle o modificarle unilateralmente senza adeguata copertura giuridica e senza valutare l’impatto sulla sicurezza dei pazienti.
«Chiediamo alla Regione — concludono i Presidenti — di fare un passo indietro e di revocare subito la delibera. La qualità dell’assistenza e la sicurezza dei cittadini non possono essere sacrificate per esigenze organizzative o economiche».

    TARANTO - 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗹𝗲𝗻𝗱𝗮𝗿𝗶𝗼 “𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟲”. 𝗟𝗲 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗲𝘇𝘇𝗲 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗹𝗲 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗢𝗻𝗰...
14/11/2025

TARANTO - 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗮𝗹𝗲𝗻𝗱𝗮𝗿𝗶𝗼 “𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟲”. 𝗟𝗲 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗲𝘇𝘇𝗲 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗹𝗲 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗢𝗻𝗰𝗼𝗲𝗺𝗮𝘁𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗮.

Ideato e coordinato da Tiziana Grassi Battafarano, il calendario mostra le bellezze della città viste con gli occhi dei bambini ricoverati, artisti dell’Associazione culturale “L’Impronta” e scatti dei “Fotografi per passione Taranto”. Il ricavato va all’Associazione SIMBA per sostenere le attività del Reparto di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica del SS. Annunziata di Taranto.
È stato presentato stamattina, nell’auditorium del Padiglione Vinci gremito, il calendario “Taranto Solidale 2026”, ideato dalla giornalista tarantina “ritornante” Tiziana Grassi Battafarano e realizzato con la collaborazione di istituzioni, associazioni e con il contributo artistico dei bambini e delle bambine in cura presso il reparto di Oncoematologia pediatrica di Taranto. Giunto alla sua terza edizione, il calendario della Taranto solidale ha l’obiettivo non solo di scandire i giorni del prossimo anno accompagnandoli con le splendide foto delle bellezze di Taranto ma anche di mettere in relazione tante realtà diverse: costruire ponti tra le persone e permettere, attraverso la valorizzazione delle bellezze cittadine, di superare l’idea di Taranto come città che non ha nulla da offrire.
Hanno partecipato alla presentazione il direttore sanitario ASL Taranto Sante Minerba e il Sindaco Pietro Bitetti ed entrambi, nei loro interventi, hanno ringraziato Tiziana Grassi per l’impegno e apprezzato l’entusiasmo delle numerose persone che, coinvolte da Grassi, hanno collaborato al progetto. Presenti anche le associazioni impegnate nella vita del reparto: l’Associazione SIMBA, presieduta da Deborah Cinquepalmi, per la donazione del ricavato del 2025, e l’Associazione Genitori Taranto Onco-Ematologia, presieduta da Floriano Dandolo, a cui sarà devoluto quello del 2026.
“È con grande piacere che ospitiamo questo appuntamento – dichiara il commissario straordinario della ASL Taranto Vito Gregorio Colacicco – perché è la parte finale di un progetto e delle attività che si svolgono con i bambini e i ragazzi in cura durante tutto l’anno. Il calendario è la parte visibile di tante giornate e ore di attività ricreativa, partendo dalla convinzione che anche il disegno può contribuire a migliorare il percorso di cura, diminuendo lo stress o aiutando i ragazzi e i bambini a riconoscere, esprimere e affrontare i sentimenti e il proprio vissuto legati all’esperienza della malattia e delle cure. Ringrazio Tiziana Grassi Battafarano per il suo impegno, per il suo entusiasmo e la sua dedizione”.
Nato da un’idea di Tiziana Grassi Battafarano, già autrice a Rai International e Rai Uno, il calendario - che si inscrive nel suo giornalismo al servizio della comunità - prosegue una collaborazione tra ASL Taranto, Unità Operativa di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica del SS. Annunziata, “Scuola in Ospedale” e Servizio Educativo Ospedaliero. “In questo calendario, anche per il 2026 i protagonisti sono i nostri bambini e ragazzi del Reparto di Pediatria e Oncoematologia Pediatrica – afferma Cecinati – che sono riusciti a trasformare paure e preoccupazioni dell’essere in ospedale in colori vivi e pieni di speranza. Da quando ho aperto questo Reparto, oltre al grande sostegno della Asl, registro anche il forte impulso che viene dalla società civile di Taranto, dalla sua provincia e da zone anche lontane, e questo è il valore aggiunto che rende il Reparto più bello e più funzionale per i nostri bambini e ragazzi che lo frequentano, e per le loro famiglie”.
I disegni che fanno parte del calendario, pubblicato da Posa Edizioni di Mottola, sono stati realizzati infatti dai bambini ospedalizzati, accompagnati nelle attività creative dagli artisti dell’Associazione culturale “L’Impronta” di Taranto con il coordinamento della psicologa Maria Montanaro che evidenzia “l’effetto normalizzante delle attività artistiche e il grande potere terapeutico dell’arte in tutte le sue forme, che aiuta i pazienti ad esprimere le proprie emozioni durante il ricovero”.
Oltre ai sostenitori del progetto, sia imprese che cittadini che durante il 2025 hanno acquistato il calendario, per il 2026 la solidarietà ha coinvolto anche i “Fotografi per Passione Taranto” che, sviluppando ulteriori sinergie di condivisione valoriale sul territorio, hanno donato i loro scatti sulle innumerevoli bellezze della città.
“Continua con questo calendario un percorso che coinvolge l’intera città – osserva Grassi Battafarano – un percorso che valorizza l’impegno quotidiano dei tarantini che stanno scrivendo il nuovo ‘destino’ di Taranto praticando la solidarietà che guarda oltre le ferite che pure ci sono. Questo è il tempo di sentirci comunità, di creare ponti e valorizzare chi ogni giorno costruisce legami di fratellanza sociale. Il bene è ‘contagioso’, dunque voler mettere in circolo la straordinaria valenza e bellezza delle relazioni umane, prima che paesaggistiche, come testimoniano queste pagine che ci accompagneranno nel nuovo anno, vedere un intero territorio attivarsi con slancio per il reparto del dottor Cecinati, rappresenta un orizzonte partecipativo terapeutico di cui la nostra città ha vitale bisogno”.

    TARANTO - (𝗛)𝗢𝗽𝗲𝗻 𝗪𝗲𝗲𝗸 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲: 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝟮𝟭 𝗮𝗹 𝟮𝟳 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗔𝗻𝗻𝘂𝗻𝘇𝗶𝗮...
14/11/2025

TARANTO - (𝗛)𝗢𝗽𝗲𝗻 𝗪𝗲𝗲𝗸 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲: 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝟮𝟭 𝗮𝗹 𝟮𝟳 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗔𝗻𝗻𝘂𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗼𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝗦𝗮𝗻 𝗣𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗮𝗻𝗲𝘁𝗮.

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre, gli ospedali Santissima Annunziata di Taranto e San Pio di Castellaneta aderiscono all’iniziativa (H)Open Week organizzata dalla Fondazione Onda ETS, in programma dal 21 al 27 novembre. L’iniziativa, a carattere nazionale, ha l’obiettivo di incoraggiare le donne vittime di violenza a chiedere aiuto e a usufruire della rete di servizi dedicati all’ascolto, al supporto e all’accoglienza protetta, offrendo servizi clinici, informativi, consulenze e colloqui gratuiti negli ospedali della rete Bollino Rosa, della quale i due ospedali ionici fanno parte.
Nello specifico, per quanto riguarda il Santissima Annunziata di Taranto, le psicologhe psicoterapeute Ylenia Manni, Paola Pagano, Antonia Palmisano e Francesca Leopardi del servizio di Psicologia clinica ospedaliera offrono consulenze psicologiche a libero accesso, sia in presenza che online, da venerdì 21 a giovedì 27 novembre. Il calendario dettagliato con orari e contatti per prenotare tramite un semplice messaggio è pubblicato sul portale Onda (bollinirosa.it).
La dottoressa Maria Teresa Coppola, responsabile della Psicologia del lavoro, offrirà invece consulenze specifiche sui temi delle molestie e della violenza contro le donne nei luoghi di lavoro, rivolte sia alle dipendenti di ASL Taranto sia a quelle di altre aziende pubbliche e private. Gli appuntamenti si svolgeranno lunedì 24 novembre al San Pio di Castellaneta e mercoledì 26 novembre al Santissima Annunziata di Taranto, entrambi dalle 9 alle 14:00.
Per quanto riguarda l’ospedale di Castellaneta, la psicoterapeuta Domenica Caforio offrirà informazioni e supporto psicologico alle donne maggiorenni sul tema della violenza di genere mercoledì 26 novembre, dalle 9 alle 13, presso l’ambulatorio dedicato.
Si segnala anche l’incontro formativo “La violenza sulle donne: aspetti culturali e criteri operativi nei contesti sanitari” in programma venerdì 28 novembre presso la Banca dei Saperi di Taranto, rivolto alle studentesse e agli studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia. L’incontro sarà tenuto dal servizio di Psicologia clinica ospedaliera. Durante l’intera settimana, sui canali social istituzionali di ASL Taranto (Facebook, Instagram e LinkedIn) saranno pubblicati contributi video di informazione e sensibilizzazione legati ai temi della violenza sulle donne, sia subita sia assistita.
Tutti i servizi dell’(H)Open Week, con date, orari e modalità di prenotazione, sono consultabili sul sito bollinirosa.it, tramite il pop-up dedicato all’iniziativa. È possibile selezionare regione e provincia per visualizzare l’elenco delle strutture aderenti e dei servizi offerti.

    TARANTO - 𝗧𝘂𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗲𝗿𝘃𝗶𝗰𝗲 𝘂𝘁𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮: 𝗼𝗽𝗲𝗻 𝗱𝗮𝘆 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲In occasione della Giornata internazionale per l’...
13/11/2025

TARANTO - 𝗧𝘂𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗲𝗿𝘃𝗶𝗰𝗲 𝘂𝘁𝗲𝗿𝗶𝗻𝗮: 𝗼𝗽𝗲𝗻 𝗱𝗮𝘆 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione del tumore della cervice uterina, lunedì 17 novembre negli ambulatori vaccinali di Taranto e provincia sarà possibile effettuare la vaccinazione contro il papilloma virus senza necessità di prenotazione.

Il tumore della cervice uterina rappresenta, a livello mondiale, il secondo cancro per frequenza nella popolazione femminile: in Italia si contano oltre 51mila donne che convivono con questa patologia che, nella quasi totalità dei casi, è causata da una infezione persistente da papilloma virus. La vaccinazione anti-HPV è, quindi, uno strumento fondamentale per contrastare questa neoplasia tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità promuove la campagna di promozione della vaccinazione a partire dai ragazzi e ragazze dagli 11 anni di età con l’obiettivo di eliminare il tumore della cervice uterina entro il 2030. Oltre alla vaccinazione ai ragazzi e alle ragazze, offerta anche grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici, la Regione Puglia ha esteso la gratuità della vaccinazione anti-HPV a tutte le donne fino a 36 anni di età (nate dal 1989) e agli uomini fino a 29 anni di età (nati dal 1996), oltre che ai soggetti a rischio per condizioni patologiche o determinati comportamenti.

Per raggiungere il maggior numero di persone, ASL Taranto ha deciso quindi di organizzare un “open day” lunedì 17 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione del tumore della cervice uterina: se non si è ancora mai effettuata la vaccinazione anti-HPV e si rientra tra i requisiti sopra riportati, sarà possibile recarsi senza appuntamento presso gli ambulatori vaccinali e ricevere informazioni e la vaccinazione. Gli ambulatori vaccinali osserveranno i seguenti orari: a Taranto, in Via Leonida 2, presso la nuova sede del Dipartimento di Prevenzione agli ex Baraccamenti Cattolica, e a Grottaglie, in via I maggio angolo Via Portella della Ginestra, dalle 9:00 alle 12:00; a Manduria, in Via San Gregorio Magno, dalle 11:00 alle 13:00; a Massafra, in Viale Magna Grecia 173, dalle 9:00 alle 12:30; a Martina Franca, in via Toniolo 6/R, e a Castellaneta, in Via del Mercato presso l’Ospedale vecchio, dalle 9:00 alle 11:30.

“La vaccinazione contro il papilloma virus protegge dal tumore alla cervice uterina e per questo è di fondamentale importanza vaccinarsi – ha dichiarato il commissario straordinario della ASL Taranto Vito Gregorio Colacicco – sia per i ragazzi e le ragazze a partire dagli 11 anni di età, in modo da garantire la massima efficacia. Ma anche per i giovani o in età più adulta i benefici della vaccinazione sono confermati da tutte le ricerche scientifiche effettuate finora. Invito pertanto ad aderire a questo open day e a vaccinarsi ma anche, parlando alle donne dai 25 ai 64 anni, di partecipare allo screening accettando l’invito che viene recapitato a casa, poiché un semplice pap-test può individuare precocemente un’infezione che trattata adeguatamente può guarire e non causare alcun tumore.”

Nella stessa giornata, dalle 9:00 alle 14:00, sarà attivo presso l’ospedale SS. Annunziata a Taranto un ambulatorio per la vaccinazione degli operatori sanitari residenti in Puglia e rientranti tra gli aventi diritto.

    BRINDISI - 𝗔𝗹 𝘃𝗶𝗮 𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 "𝗩𝗲𝗿𝘀𝗼 𝘂𝗻 𝗢𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗼 𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲”: 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗣𝗡𝗖 𝗮 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗮𝘃𝗶𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗮, 𝗢𝘀𝘁𝘂𝗻𝗶, 𝗖...
13/11/2025

BRINDISI - 𝗔𝗹 𝘃𝗶𝗮 𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 "𝗩𝗲𝗿𝘀𝗼 𝘂𝗻 𝗢𝘀𝗽𝗲𝗱𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗼 𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲”: 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗣𝗡𝗖 𝗮 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗮𝘃𝗶𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗮, 𝗢𝘀𝘁𝘂𝗻𝗶, 𝗖𝗲𝗴𝗹𝗶𝗲 𝗠𝗲𝘀𝘀𝗮𝗽𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗦𝗮𝗻 𝗣𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗩𝗲𝗿𝗻𝗼𝘁𝗶𝗰𝗼

Sono ufficialmente partiti i lavori finanziati con il Piano Nazionale Complementare (PNC) relativi al progetto “Verso un Ospedale sicuro e sostenibile”, finalizzato all’adeguamento sismico e strutturale degli ospedali di Francavilla Fontana e Ostuni, del Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica e del Pta di San Pietro Vernotico.
Il Responsabile unico del procedimento, l'ingegner Renato Ammirabile, ha avviato già da ottobre i lavori riguardanti il presidio ospedaliero di Francavilla Fontana, che prevedono il consolidamento statico della palazzina Dialisi, nella quale sono ospitati anche la farmacia ospedaliera e distrettuale, il servizio 118 e gli uffici.
"Gli interventi - spiega Ammirabile - sono realizzati con tecniche costruttive all’avanguardia e comprendono iniezioni di consolidamento in fondazione, il recupero delle strutture portanti esistenti e la riqualificazione del prospetto esterno, per restituire all’edificio maggiore sicurezza e un rinnovato valore architettonico".

Entro la fine dell’anno, inoltre, è previsto l’avvio dei lavori anche per l'ospedale di Ostuni e per il Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica, che rientrano nello stesso programma di interventi mirati a garantire una rete ospedaliera moderna, sicura e resiliente.
Il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, ha espresso soddisfazione per l’avvio concreto delle opere, sottolineando come questi interventi rappresentino “un passo decisivo per la sicurezza strutturale dei nostri presidi e per la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Stiamo investendo per garantire non solo edifici più sicuri, ma anche ambienti di lavoro migliori per il personale sanitario e spazi più accoglienti per i pazienti”.
Un plauso è stato rivolto anche alla Regione Puglia, che ha assicurato un importante impegno nella pianificazione e nell’utilizzo efficace dei fondi europei, consentendo di trasformare le risorse del PNC in opere tangibili a beneficio della comunità.
Oltre a migliorare la sicurezza e la funzionalità delle strutture sanitarie, il progetto avrà ricadute positive sull’economia locale, grazie al coinvolgimento di imprese del territorio e professionisti specializzati, creando così nuove opportunità occupazionali e contribuendo allo sviluppo sostenibile del sistema sanitario provinciale.

13/11/2025

Verde è il colore della natura e della vita, verde è il colore scelto per pubblicizzare e sostenere…

13/11/2025

“Non aver paura”, un monito che ricorda lo sprone di Giovanni Paolo II “Non abbiate paura”, è il…

    TARANTO - 𝗦𝗶𝗴𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗼𝗰𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗱’𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗔𝗦𝗟 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗜𝗡𝗔𝗜𝗟 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁...
12/11/2025

TARANTO - 𝗦𝗶𝗴𝗹𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗼𝗰𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗱’𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝗔𝗦𝗟 𝗧𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗜𝗡𝗔𝗜𝗟 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗳𝗿𝗮𝗴𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮.

È stato siglato il 10 novembre scorso, presso la direzione generale di Asl Taranto, il protocollo d’intesa tra INAIL Puglia e Asl Taranto per rafforzare la collaborazione tra i due enti nell’offrire un supporto tempestivo e coordinato ai pazienti del Santissima Annunziata ricoverati a causa di infortunio sul lavoro, che presentano condizioni di fragilità sociale e sanitaria. L’accordo, il primo in Puglia nel suo genere e della durata di due anni, è stato sottoscritto dal dottor Vito Gregorio Colacicco, Commissario Straordinario di Asl Taranto, e dal dottor Giuseppe Gigante, Direttore Regionale INAIL. All’incontro erano presenti anche il direttore provinciale INAIL Francesco Petillo, il direttore medico del Santissima Annunziata Nicola Basile e il responsabile MeCAU Giuseppe Turco.

Tra gli obiettivi dell’accordo vi è la presa in carico immediata dei lavoratori infortunati, con autonomia compromessa e in condizioni di disagio sociale e sanitario, tramite interventi integrati di carattere sanitario, sociale e assistenziale, sin dalle prime fasi del ricovero ospedaliero e fino al pieno reinserimento nella vita sociale, familiare e lavorativa, attraverso un’azione congiunta di orientamento e accompagnamento ai serviti territoriali. La collaborazione tra gli assistenti sociali dell’INAIL e dell’ospedale consentirà di strutturare percorsi di accompagnamento personalizzati per il lavoratore infortunato e la sua famiglia, in un’ottica di continuità assistenziale e tutela della persona Il protocollo prevede anche iniziative congiunte di informazione e sensibilizzazione sui temi della sicurezza sul lavoro, oltre alla valutazione congiunta dei bisogni per favorire il reinserimento degli infortunati nella vita sociale e di relazione.

«Questa intesa con INAIL si inserisce in un percorso consolidato di iniziative sinergiche che finora hanno rappresentato soprattutto la prevenzione degli infortuni. – dichiara il dottor Colacicco - Oggi la collaborazione si rafforza anche nella presa in carico dei cittadini che arrivano al pronto soccorso a seguito di incidenti sul lavoro e che presentano condizioni di fragilità sociale grazie all’intervento congiunto dei nostri assistenti sociali e dei colleghi INAIL, per la tutela integrata della salute e del benessere dei lavoratori».

    BRINDISI - 𝗣𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗟𝗚𝗕𝗧𝗤𝗜𝗔+, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗼𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝘁...
12/11/2025

BRINDISI - 𝗣𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗟𝗚𝗕𝗧𝗤𝗜𝗔+, 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗲 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗼𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗼𝗰𝗶𝗻𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗢𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗮𝘀𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗮

Partirà il 18 novembre un corso in quattro moduli dedicato a orientamento sessuale e identità di genere per realizzare interventi di inclusione in ambito sociosanitario e contrastare ogni tipo di discriminazione. L'iniziativa, organizzata dall'Ufficio formazione della Asl con il patrocinio del Consiglio regionale dell'Ordine degli assistenti sociali, è stata presentata questa mattina nella sede Asl di via Napoli.
Hanno partecipato il direttore generale della Asl Maurizio De Nuccio, i responsabili scientifici del progetto formativo: la psicologa Francesca Masiello e l'assistente sociale Massimiliano Fiorentino, entrambi in servizio nella direzione medica del Perrino, la coordinatrice del Centro antidiscriminazione Mo.N.Di (che ha sede a Bari), Rosangela Paparella e il dirigente responsabile della Struttura Informazione e Comunicazione istituzionale, Giacomo Dachille.
"Questo percorso formativo - ha detto il direttore generale Maurizio De Nuccio - nasce per dotare gli operatori di strumenti concreti per superare barriere invisibili, prevenire discriminazioni e costruire ambienti di cura inclusivi. È importante che l’intera Azienda si impegni perché ogni paziente, utente o cittadino possa trovare un servizio basato su rispetto e sensibilità. Vogliamo che questo approccio diventi parte integrante della cultura aziendale: la formazione e il cambiamento culturale sono elementi fondamentali per rafforzare il sistema sanitario. Colgo l'occasione per ringraziare quanti hanno collaborato alla progettazione del corso, le realtà associative che ci hanno affiancato e, soprattutto, i partecipanti che nei prossimi giorni si metteranno in gioco: il loro impegno farà la differenza".
"La Regione - ha ricordato Massimiliano Fiorentino, che è anche presidente Croas Puglia - ha approvato la Legge regionale numero 25 del 19 luglio 2024, che aveva come primo firmatario il consigliere Donato Metallo, intitolata 'Disposizioni per garantire il principio di pari opportunità e di parità di trattamento in riferimento all'orientamento sessuale, all'identità di genere e alle variazioni nelle caratteristiche di sesso'. Il corso della Asl Brindisi, finanziato dalla Regione Puglia, intende promuovere negli operatori sanitari e sociosanitari l'acquisizione di informazioni, conoscenze e competenze specifiche per favorire l'accoglienza, la gestione sociosanitaria e la tutela dei diritti delle persone LGBTQIA+. È prevista una formazione di base e specialistica tramite FAD sincrona: il corso si terrà il 18 e 25 novembre e il primo e 9 dicembre. In programma, inoltre, una giornata in presenza con l'intervento di alcuni attivisti impegnati nella rivendicazione dei diritti delle persone LGBTQIA+, oltre che una campagna di informazione sull'intero territorio provinciale".

"Il percorso - ha aggiunto Francesca Masiello - è rivolto a un'ampia platea di operatrici e operatori impegnati nei servizi socioassistenziali e sociosanitari, sia interni alla nostra Asl, sia nei servizi territoriali, con l’obiettivo di promuovere la condivisione di conoscenze, l’adozione di un linguaggio inclusivo e la diffusione di buone prassi nella presa in carico sociosanitaria delle persone LGBTQIA+. Si alterneranno come relatori studiosi ed esperti del settore, provenienti da realtà che rappresentano modelli virtuosi di inclusione e competenza professionale, al fine di informare, sensibilizzare e sostenere l’acquisizione di competenze cliniche, psicologiche, relazionali sui bisogni di salute delle persone LGBTQIA+. L'obiettivo è un approccio integrato alla cura, fondato sulla competenza professionale, sull’ascolto attivo, sul riconoscimento delle diversità come valore, risorse fondamentali per garantire la qualità dei servizi sanitari".
La coordinatrice del Centro antidiscriminazione Mo.N.Di, Rosangela Paparella, ha messo in evidenza che "una serie poderosa di ricerche e indagini nazionali e internazionali descrive con evidenza scientifica le difficoltà che gran parte della popolazione LGBTQIA+ incontra nell’accesso ai percorsi sanitari e di sostegno sociale. Le persone che arrivano al nostro Centro Antidiscriminazione Mo.N.Di riferiscono spesso di aver trovato ambienti poco attenti e rispettosi al punto da rinunciare alle cure per timore di sentirsi discriminati. La formazione del personale impegnato nei percorsi sanitari e di aiuto diventa quindi lo strumento centrale perché venga soddisfatto non solo il bisogno, ma anche il diritto alla salute, all’ascolto, all’accoglienza. Nel percorso organizzato dall’Asl Brindisi, con le risorse della legge regionale 25/2024, è contenuta una sfida e una promessa: rompere il muro di retaggi ancora stigmatizzanti e costruire luoghi di cura e di ascolto aperti e sicuri per tutte le soggettività considerate minoranze sessuali".

  L'intervista integrale  alla dott.ssa Debora Gravili andata in onda su Radio Portalecce e Radio One mercoledì 12 novem...
12/11/2025

L'intervista integrale alla dott.ssa Debora Gravili andata in onda su Radio Portalecce e Radio One mercoledì 12 novembre 2025 alle ore 9.

Dagli studi di Radio Portalecce, l'intervista condotta dal direttore, Antonio SOLETI, alla dott.ssa Debora GRAVILI, Responsabile dell'U.O.S. di Screening del...

Indirizzo

Lecce
73100

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