Dott. Fabio Tartarini. Psicologo, counsellor, Tutor Universitario

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Dott. Fabio Tartarini. Psicologo, counsellor, Tutor Universitario [ITA] Psicologo del Benessere Sostenibile. [ENG] Psychologist for your Sustained Well-being. Contattami:
https://linktr.ee/fabiotartarini

[ITA] Psicologo del Benessere Sostenibile. Mi occupo di supportare i miei clienti al raggiungimento del loro miglior sè con tecniche del Self-Empowerment e dello Human Flourishing. Fornisco un approccio a 360° che combina metodi di miglioramento accademico con strategie di miglioramento personale, oltre che di gestione ansia e stress.

[ENG] Chartered Psychologist, I am an academic researcher and trainer. I have been an ex-pat myself, so I have experienced the struggles and challenges of being in a new and unknown culture and country. My counselling and workshop sessions adopt a mixed approach derived from Self-Empowerment and Human Flourishing techniques. I have developed a model of Sustainable Well-Being and Human Flourishing that guides my practice. I do believe true happiness needs meaning and purpose in life.

❔Può Dragon Ball insegnarci a vivere una buona vita? Dopo qualche anno dalla prima volta, ho ripreso a guardare Dragon B...
05/11/2025

❔Può Dragon Ball insegnarci a vivere una buona vita?

Dopo qualche anno dalla prima volta, ho ripreso a guardare Dragon Ball, con occhi un po' diversi e trovo che questa serie sia una miniera di spunti per parlare di Benessere, la buona vita, e Human Flourishing.

Di spunti ce ne sono tanti ma, nello specifico, oggi vorrei fermarmi sulla strategia adottata da Goku per far fronte alle varie sfide e come questa sia una dimostrazione di come un semplice atteggiamento mentale possa fare una differenza enorme.

Oltre ad essere dannatamente ottimista, Goku cerca avversari in grado di dargli del filo da torcere e vede le sfide come una possibilità.

💪Questa mentalità di crescita (altresì definita in letteratura "Growth Mindset") porta a diversi vantaggi, soprattutto rispetto a chi ha una mentalità fissa (Fixed Mindset):

💥- Credere che le proprie capacità possano essere sviluppate e migliorate, non immutabili;
💥- Le sfide sono un'opportunità per migliorarsi, piuttosto che motivo di ansia e paura di fallire;
💥- Gli errori sono utili a capire come migliorarsi, non un segnale di incompetenza;
💥- L'impegno è fondamentale a garantirsi una maggiore padronanza e competenza.

💎Usare questa strategia consente di cambiare il significato delle sfide, da pericolo (per la nostra autostima, senso di sè) a possibilità di miglioramento e crescita personale.

🔧 Quello che accade nella nostra mente è uno spostamento dell'attenzione dall'evento singolo (la difficoltà in sè) all'obiettivo finale: Cosa posso imparare da questa situazione? Quali competenze posso sviluppare? Quali risorse, personali o sociali, possono supportarmi in questo percorso?

Cosa ne pensi? Sono strategie che hai già avuto modo di sperimentare? Sei già un super Sayan, o sei sulla strada per diventarlo? 😃

Per approfondire:

📘Mindset: Cambiare forma mentis per raggiungere il successo Autrice: Carol S. Dweck Editore (Italia): FrancoAngeli

17/10/2025

DDL Educazione sessuale e affettiva, vietarla non protegge i giovani: li espone alla disinformazione.

La Presidente del CNOP, Maria Antonietta Gulino, richiama l’attenzione del Legislatore sul valore dell’educazione affettiva e sessuale come tutela della salute psicologica e prevenzione della violenza. In assenza di percorsi educativi adeguati, ragazze e ragazzi rischiano di apprendere modelli disfunzionali e stereotipi dannosi.

La scuola deve restare luogo di conoscenza, dialogo e crescita emotiva, nel rispetto della dignità di ogni persona.

Leggi il comunicato stampa ---> https://www.psy.it/ddl-educazione-affettiva-gulino-cnop-vietarla-significa-esporre-i-giovani-a-disinformazione/

Ora, live 🙂
17/10/2025

Ora, live 🙂

"Sì, ma le proteine?" "Solo insalata?"
La Cena è Servita! 🥗😅

Per il nostro primo Pensieri & Insalata, oggi parliamo di un classico intramontabile: "Chiacchiere a tavola: «Sì, ma la carne la mangio una volta ogni tanto»".

Il momento in cui sei a tavola e arriva la fatidica domanda (curiosa, scettica o critica) sul tuo essere vegan.. e tu sei lì ad aspettarla, perché sai che alla fine arriverà, soprattutto se ci sono persone nuove..

Ma perché avviene?
Spesso alla base di queste domande ci sono due fenomeni abbastanza comuni: dissonanza cognitiva e mancanza di connessione.
Per quanto certe domande possano essere fastidiose e sembrare disinformate, infatti, queste a volte nascono da percezioni di sfida nei confronti di abitudini, costruzioni del mondo e della propria identità.

Come è possibile allora far capire agli altri valori e motivazioni che sottendono la scelta e filosofia vegana se già in partenza le domande sono queste? E la frustrazione inizia a mo***re... Ma queste domande non indicano necessariamente una mancanza di apertura al confronto, spesso solo paura di ciò che non si conosce o si ha difficoltà a comprendere.

Voi come vi sentite in queste situazioni? Quali esperienze avete vissuto? Vi fingete invisibili o riuscite a gestire confronto ed emozioni? È cambiato il vostro modo di interagire con gli altri nel tempo? Cosa oggi vi da più fastidio?

Ne possiamo parlare insieme oggi nei commenti, dalle 9:00 alle 20:00. Scrivete quello che volete: domande, curiosità, esperienze.

Dott. Fabio Tartarini. Psicologo, counsellor, Tutor Universitario

24/09/2025
What a weekend! There's nothing quite like rolling up your sleeves and getting face-to-face with the local community! La...
24/09/2025

What a weekend! There's nothing quite like rolling up your sleeves and getting face-to-face with the local community! Last Sunday, I had the absolute joy of co-leading a workshop on overcoming stereotypes and prejudices at the Eppoi Festival, and it was pure magic.

In partnership with Tamara Tondo (Sciamu te Paru) and Benessere Sostenibile, we created a space where people didn't just listen—they connected. Participants mingled, shared their stories, and made new friends, all while learning to challenge the subtle biases that often hold us back in connecting with marvellous people. It was a powerful reminder that caring for our community is also an act of self-care.

A huge thank you to the organizers and every single person who showed up. You reminded me of the incredible power of community and that the world is filled with lovely people, ready to teach me something new.

Oh, and a special shout-out to our secret weapon and co-facilitator, Ilarious the magical chicken. This afternoon wouldn’t have been the same without you!

Last week, I had the privilege of leading a workshop on Sustainable Well-being in Academia for the Young Investigator Ne...
11/09/2025

Last week, I had the privilege of leading a workshop on Sustainable Well-being in Academia for the Young Investigator Network at the European Aerosol Conference. This was truly one of the most meaningful moments of my career – being able to share insights and foster a space where young researchers can truly reflect and engage with these themes fills me with immense joy.

Why does this matter so much?
Because open conversations about mental health are absolutely vital. When we care for ourselves, we empower everyone to give their best. Otherwise, society risks losing incredible human capital and brilliant ideas before they even have a chance to flourish.

However, the key message I shared is this: well-being isn't a one-size-fits-all personal challenge; it's deeply rooted in the environment we create.

The current mental health crisis in academia isn't just about individual resilience. It's largely a consequence of a culture that often glorifies unsustainable routines, relentless working hours, and, disturbingly, sometimes sees mental health struggles as an unavoidable 'rite of passage'. It's time to challenge this narrative.

We had an incredibly honest and direct conversation with the researchers, diving deep into their main concerns and stressors. We even generated a powerful word cloud that truly spoke volumes.

Here’s what stood out as major contributors to distress:

Uncertainty: The future, job security, and financial stability weigh heavily.

Supervisor Relationships: The dynamic with a supervisor can make or break a research journey – turning it into 'a terrible hell or a rewarding one'.

'Publish or Perish' Culture & Workload: The relentless pressure to publish, coupled with an ever-growing workload, creates immense stress.

The Research Process Itself: Struggles with experiments, getting results, and the sheer complexity of academic work.

What does this tell us?
These aren't just isolated issues; they're interconnected challenges demanding our urgent attention. As supervisors, we hold a pivotal role. We must create environments where students feel safe to openly discuss pressures, and we need to be vigilant about the `'known unknowns'` – those ingrained habits and unspoken expectations that pile on extra stress.

The 'publish or perish' mentality, the sheer workload, and the inherent struggles of research are all critical factors in defining the direction academia is heading.

Before we even talk about 'well-being strategies', we need to ask ourselves a fundamental question: Is the current academic and research model truly sustainable? Are we nurturing an environment where everyone can flourish, or are we inadvertently selecting individuals based solely on their pre-existing resilience and coping abilities, rather than their profound research merit?

Let's work together to build a truly supportive and sustainable academic world.

Thanks to Florin Un, the , the the for the opportunity!

This summer, I had the pleasure of teaching Criminology and Criminal Justice at Pembroke College's Summer Programme. It ...
09/09/2025

This summer, I had the pleasure of teaching Criminology and Criminal Justice at Pembroke College's Summer Programme. It was a blast!

I love teaching and, especially in the current socio-historical moment, I believe it's crucial to ensure new generations have the chance to challenge their thoughts and see society through a critical lens.

Receiving such positive feedback and knowing I made an impact, however small, is incredibly rewarding. While teaching is a huge responsibility and can be challenging, the personal and human returns are priceless.

This experience has been particularly refreshing after a year of personal struggles, and it's given me a renewed sense of motivation for the journey ahead.

A huge thank you to all the students and the incredible team behind the International Programme at Pembroke College, Cambridge which makes this possible every year.

Thank you!

Indirizzo

Lecce
73100

Orario di apertura

Lunedì 10:30 - 21:00
Martedì 10:30 - 21:00
Mercoledì 10:30 - 21:00
Giovedì 10:30 - 21:00
Venerdì 10:30 - 21:00
Sabato 10:30 - 21:00

Telefono

+393518178169

Sito Web

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