Riccardo Cecchetti Osteopata e Fisioterapista

Riccardo Cecchetti Osteopata e Fisioterapista Cercare la causa di ogni problema. Riequilibrando il sistema neurovegetativo...
Visione semplice nella sua complessità!

Aiutare le persone è sempre stata la mia passione, è diventata il mio lavoro. Ogni giorno offro il massimo delle mie competenze per risolvere i problemi di salute e aiutare a guarire. Mi piace il lavoro di squadra con medici che condividono questa visione .

23/09/2025
📺 WEBINAR  in diretta    e   📌 Vi aspettiamo tutti questa sera 23 SETTEMBRE 2025⏰ Ore 20.45Io e Dott.ssa Livia Emma - di...
23/09/2025

📺 WEBINAR in diretta e

📌 Vi aspettiamo tutti questa sera
23 SETTEMBRE 2025
⏰ Ore 20.45

Io e Dott.ssa Livia Emma - dietista saremo ospiti di Giuseppe Armellino, collega che si occupa di riflessologia plantare, Biorisonanza e molto altro!

Trasmetteremo in diretta dalla sua pagina.
https://www.facebook.com/YogaTorino.net?locale=it_IT

Vi aspettiamo!!!!!

Abbiamo normalizzato l'iper-consumo...e questo sta uccidendo la nostra creatività, la nostra produttività e, in ultima a...
08/09/2025

Abbiamo normalizzato l'iper-consumo.
..e questo sta uccidendo la nostra creatività, la nostra produttività e, in ultima analisi, la nostra felicità .

Ormai...

Non riusciamo nemmeno a mangiare senza guardare un video su YouTube.
Non riusciamo a fare una passeggiata senza ascoltare un podcast.
Non riusciamo ad andare in bagno senza scrollare dei reel.

La nostra mente non ha più spazio per respirare, immersa com'è in un flusso continuo di dopamina a basso prezzo.

Come possiamo creare qualcosa di significativo nella nostra vita se riempiamo ogni istante di consumo passivo di feed senza fondo imbottiti di news, meme e tutorial?

Siamo terrorizzati dall'idea di vivere momenti di vuoto (proviamo una sorta di moderno "horror vacui" informativo).

Temiamo, infatti, che in questi spazi di quiete mentale saremo costretti a confrontarci con pensieri ed emozioni difficili.
..o semplicemente con la noia.

Ma è proprio immergendoci nelle acque placide della noia che la nostra mente torna a respirare e ad espandersi.

La noia, infatti, non va repressa attraverso il consumo di flussi costanti di distrazioni: la noia va espressa.

La vera ribellione oggi è smettere di essere meri "consumatori" e tornare ad essere "costruttori".

Costruttori di nuove idee.
Architetti di nuovi obiettivi.
Ingegneri di nuove esperienze.

Ci vogliono pecore anestetizzate che si limitino a belare con cuoricini, like ed emoji.
..ma dentro di noi batte il cuore di "scultori della realtà": siamo nati per creare, siamo nati per fare.

La realtà... Impariamo a sentire il nostro corpo. Non c'è cosa più importante che dare vita a noi stessi. Magari può essere un modo per prevenire le malattie...

Post originale di EfficaceMente

Un buon lunedì da Roma!!

Discorso di Robert F. Kennedy Jr.(Wall Street Journal del 27 agosto 2025, intitolato “An Apple a Day Is a Good Prescript...
31/08/2025

Discorso di Robert F. Kennedy Jr.
(Wall Street Journal del 27 agosto 2025, intitolato “An Apple a Day Is a Good Prescription”)

Cosa ne pensate...?

La formazione per i medici ora includerà la NUTRIZIONE, così i medici potranno insegnare ai loro pazienti come affrontare le malattie croniche attraverso lo stile di vita, non con i farmaci.

"In futuro, i medici non prescriveranno solo farmaci, ma saranno in grado di prescrivere anche diete."

"Ogni futuro medico dovrebbe padroneggiare il linguaggio della prevenzione prima ancora di toccare uno stetoscopio."

"A quasi tutti gli specializzandi in medicina viene chiesto di consigliare i pazienti sull'alimentazione, ma meno di un quarto dei medici praticanti si sente adeguatamente preparato a fornire consigli nutrizionali. Possiamo invertire l'epidemia di malattie croniche semplicemente cambiando la nostra dieta e il nostro stile di vita. Ma per farlo, abbiamo bisogno che la nutrizione sia una parte fondamentale della formazione di ogni medico."

"Inizieremo integrando la nutrizione direttamente nei programmi universitari pre-medici.
Robert F. Kennedy Jr.

Finalmente si parla di prevenzione di tutte le malattie croniche con l'alimentazione e lo stile di vita!
Messaggi positivi 😊

🌊Il sale del mare: quando la natura diventa medicinaNel 2001, durante un discorso, Sri Sathya Sai Baba offrì un consigli...
16/08/2025

🌊Il sale del mare: quando la natura diventa medicina

Nel 2001, durante un discorso, Sri Sathya Sai Baba offrì un consiglio semplice e profondo.
"Dopo un bagno in mare, non lavate via subito il sale con acqua dolce. Quel velo sottile che resta sulla pelle, diceva, è un dono della natura con potenti proprietà curative, capace di aiutare il corpo a ritrovare equilibrio e salute."

Tutto vero perché l’acqua marina è un concentrato di minerali preziosi: magnesio, potassio, calcio, zinco e iodio. Quando restano a contatto con la pelle, possono penetrare negli strati superficiali, favorendo l’idratazione e stimolando i processi di rigenerazione cutanea. Il magnesio, in particolare, ha effetti lenitivi e antinfiammatori, utili nel ridurre prurito, arrossamenti e irritazioni. Come la talassoterapia (che sfrutta acqua, alghe e sabbia marine) è impiegata da secoli per alleviare disturbi come eczema, psoriasi, dermatiti e dolori articolari.

Oltre ai benefici dermatologici, l’esposizione prolungata al sale marino stimola la circolazione sanguigna, favorisce l’eliminazione di tossine e rilassa la muscolatura. A livello nervoso, il contatto con l’acqua salata e la permanenza in un ambiente marino favoriscono l’attivazione del sistema parasimpatico, con un effetto calmante che riduce lo stress e migliora il sonno. 🤠

Non avete fatto mai caso che dopo un lungo bagno al mare aumenta la diuresi....?

Ma c’è di più...
il sale ha un significato simbolico radicato in culture di tutto il mondo. È considerato strumento di purificazione, protezione e rinnovamento. In molte tradizioni spirituali, il bagno salino è un vero e proprio rituale per liberarsi da energie stagnanti e ristabilire armonia interiore.

L’insegnamento di Sai Baba ci ricorda che il mare non è solo un luogo di svago, ma un alleato per la salute del corpo e dello spirito. Lasciare che il sale agisca è un gesto di fiducia nella saggezza naturale!!

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BUON FERRAGOSTO😎
15/08/2025

BUON FERRAGOSTO😎

NON  CHIAMATELI SEMPLICEMENTE  “ PROBIOTICI ”Nel linguaggio comune si sente spesso dire: “Sto prendendo dei probiotici”....
23/06/2025

NON CHIAMATELI SEMPLICEMENTE “ PROBIOTICI ”

Nel linguaggio comune si sente spesso dire: “Sto prendendo dei probiotici”. Ma questa affermazione, seppur diffusa, è troppo generica e rischia di creare confusione. Perché? Perché “probiotico” non è un’entità unica, ma un mondo complesso, fatto di microrganismi specifici, con nomi precisi e funzioni ben distinte.

Che cos'è un probiotico, davvero?
Secondo la definizione ufficiale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, un probiotico è un “microrganismo vivo che, somministrato in quantità adeguata, conferisce un beneficio alla salute dell’ospite”. Ma non tutti i microrganismi hanno le stesse proprietà, e non tutti i “probiotici” fanno bene a tutti.

Un probiotico è sempre identificato da tre livelli:

Genere (es. Lactobacillus)

Specie (es. Lactobacillus rhamnosus)

Ceppo (es. Lactobacillus rhamnosus GG)

Proprio il ceppo (una sorta di “cognome”) è ciò che fa la differenza. È come dire che non basta sapere che una persona si chiama “Mario Rossi”, serve anche sapere di quale Mario Rossi stiamo parlando. Lo stesso vale per i probiotici: non è sufficiente il nome generico, bisogna conoscere il ceppo per capire cosa fa davvero.

Perché è importante il ceppo?
Perché ogni ceppo ha proprietà uniche, validate da studi scientifici specifici. Alcuni ceppi possono:

-sostenere il sistema immunitario

-ridurre le infiammazioni intestinali

-contrastare la diarrea da antibiotici

-migliorare sintomi dell’intestino irritabile

-regolare l’umore e la comunicazione intestino-cervello

Altri invece non hanno effetti su questi aspetti, o possono essere utili in situazioni completamente diverse. Pensare che un qualsiasi probiotico vada bene “per la pancia”, “per il sistema immunitario” o “per l’intestino” è una semplificazione che può portare a scelte inefficaci.

Un esempio concreto
Lactobacillus rhamnosus GG (ceppo GG) è uno dei probiotici più studiati al mondo: si è dimostrato utile per prevenire la diarrea nei bambini. Ma se cerchi un supporto per i sintomi dell’intestino irritabile, potresti avere beneficio da un ceppo diverso, come Bifidobacterium infantis 35624. E se soffri di infezioni intestinali da Clostridium difficile, ancora un altro ceppo può essere indicato, come Saccharomyces boulardii CNCM I-745.

Dire semplicemente “sto prendendo un probiotico” è quindi un’informazione incompleta, un po’ come dire “sto prendendo un farmaco” senza specificare quale, per cosa, in che dose e per quanto tempo.

Ricordate che👇🏻

Ogni ceppo ha effetti differenti.

Ogni ceppo ha dosaggi specifici e indicazioni precise.

I benefici sono documentati solo se il ceppo corretto viene usato per il problema giusto.

Per questo, la scelta del probiotico dovrebbe sempre essere personalizzata, sulla base del bisogno clinico, dell’età, dello stato di salute e degli obiettivi da raggiungere.

Nei prossimi giorni pubblicherò un articolo sul mio blog che spiega anche il rapporto tra probiotici e osteopatia🙌🏻

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🧠 "We Learn By Doing" – Impariamo facendo ✋Questa immagine potente ci mostra un cervello composto da mani intrecciate, a...
19/06/2025

🧠 "We Learn By Doing" – Impariamo facendo ✋

Questa immagine potente ci mostra un cervello composto da mani intrecciate, a rappresentare un messaggio fondamentale: la nostra mente si sviluppa attraverso l'esperienza diretta, pratica, concreta.

Le neuroscienze confermano che il cervello è "cablato" per apprendere meglio quando interagisce attivamente con il mondo fisico.
Non basta leggere o ascoltare: toccare, esplorare, muovere, creare con le mani stimola connessioni profonde e durature tra i neuroni.

Questo vale per tutti: bambini che imparano giocando, studenti che sperimentano, terapisti manuali che "pensano con le mani", e chiunque cresca grazie all’esperienza vissuta in prima persona.

👉 Imparare facendo non è solo più efficace. È più umano.

👶 Fontanelle: le “finestre” del cranio nei neonatiSai perché la testolina dei neonati ha delle zone molli? Si chiamano f...
15/06/2025

👶 Fontanelle: le “finestre” del cranio nei neonati
Sai perché la testolina dei neonati ha delle zone molli? Si chiamano fontanelle e sono fondamentali per lo sviluppo del bambino.

Alla nascita, le ossa del cranio non sono ancora completamente unite: tra di esse ci sono delle membrane morbide, veri e propri “spazi di crescita”, che permettono alla testa del neonato di adattarsi al passaggio nel canale del parto e di proteggere lo sviluppo del cervello nei primi mesi di vita.

🔹 La grande fontanella si trova sulla parte superiore e anteriore della testa. Ha forma a losanga e può misurare tra 3 e 6 cm.
🔹 La piccola fontanella, invece, è situata nella parte posteriore del cranio e ha forma triangolare, più piccola (circa 1 cm).

💡 Durante il parto, queste zone più morbide consentono alla testa di comprimersi leggermente, facilitando la nascita senza causare danni al cervello.

🧠 Nei mesi successivi, le fontanelle restano aperte per permettere al cervello — che cresce molto rapidamente nei primi due anni — di espandersi senza costrizioni. Con il tempo, si chiuderanno naturalmente.

🔍 In osteopatia pediatrica, l’osservazione delle fontanelle ci dà informazioni preziose sullo sviluppo del cranio e del sistema nervoso. Trattamenti dolci e mirati possono accompagnare il bambino nel suo sviluppo, soprattutto in caso di tensioni, asimmetrie o difficoltà dopo il parto.

📌 Scrivete nei commenti le vostre domande o le Esperienze con l'osteopatia per i neonati. Ne vedo almeno uno o due al giorno!! 😀

Cosa fa esattamente l’osteopata, come “elettricista del corpo”?💡1️⃣ Localizza il guastoNon sempre il punto in cui senti ...
11/06/2025

Cosa fa esattamente l’osteopata,
come “elettricista del corpo”?💡

1️⃣ Localizza il guasto
Non sempre il punto in cui senti dolore è dove nasce il problema.
Come in un impianto elettrico, un malfunzionamento può dipendere da un'interferenza a distanza. L’osteopata analizza la “rete” del tuo corpo per capire dove si è interrotto il flusso.

2️⃣ Verifica la conduttività del sistema
Il sistema nervoso, come i cavi elettrici, trasmette segnali. Se un nervo è compresso (ad esempio dal diaframma, da tensioni muscolari o da un’alterata mobilità viscerale), il segnale arriva alterato.
➡️ L’osteopatia libera questi ostacoli per ripristinare una buona comunicazione tra le parti del corpo.

3️⃣ Controlla la “centralina”
Il sistema nervoso autonomo (simpatico e parasimpatico) è come un pannello di controllo. Quando è in tilt, il corpo va in allarme: tachicardia, tensioni, problemi digestivi, ansia, insonnia...
💆‍♂️ L’osteopatia, soprattutto quella viscerale e cranio-sacrale, aiuta a riequilibrare la centralina, favorendo una risposta fisiologica più armoniosa.

4️⃣ Ripristina il circuito globale
Ogni parte del corpo è collegata. Una cicatrice, una vecchia distorsione, una disfunzione viscerale... possono influenzare il “circuito generale”.
➡️ Il trattamento osteopatico mira a ristabilire l’integrazione tra struttura e funzione, permettendo al corpo di autoguarirsi.

⚡ L’osteopata non “aggiusta” un pezzo. Ristabilisce la connessione.
Come un bravo elettricista che non si accontenta di cambiare una presa, ma controlla tutto il quadro per garantire sicurezza ed efficienza.

Un corpo in equilibrio è un corpo che funziona e si adatta.

📌 Hai mai pensato al tuo corpo in questo modo? Raccontami nei commenti se anche tu hai sperimentato un sintomo che nascondeva una causa lontana...

🩻Conoscete le placche terminali vertebrali? Sono sottili strati di cartilagine ialina posti tra i corpi vertebrali e i d...
09/06/2025

🩻Conoscete le placche
terminali vertebrali?

Sono sottili strati di cartilagine ialina posti tra i corpi vertebrali e i dischi intervertebrali, spesso trascurati ma fondamentali per la salute del rachide. L’approccio osteopatico a questa struttura si concentra sull’ottimizzazione della mobilità segmentaria: attraverso tecniche manipolative dirette o ad energia muscolare si ripristina il corretto gioco articolare, migliorando la distribuzione dei carichi assiali sulle placche terminali e prevenendo sovraccarichi localizzati che ne favoriscono la degenerazione. Il miglioramento della mobilità locale favorisce anche una più efficace diffusione di nutrienti e metaboliti tra il corpo vertebrale e il disco, essenziale per la vitalità del nucleo polposo, poiché queste strutture non sono vascolarizzate direttamente.

Sul piano neurovegetativo, il trattamento del sistema autonomo, favorisce una migliore perfusione midollare e un ambiente biochimico favorevole alla rigenerazione tissutale. Inoltre, il lavoro osteopatico sul sistema fasciale e sul drenaggio venoso paravertebrale migliora l’eliminazione dei cataboliti infiammatori, riducendo il rischio di degenerazione discale precoce.

Un trattamento osteopatico regolare non solo protegge la funzionalità delle placche terminali, ma contribuisce a prevenire un’ampia gamma di patologie correlate: protrusioni ed ernie discali, sindromi radicolari, lombalgie croniche e perfino alterazioni posturali secondarie a disfunzioni meccaniche del rachide. Questo approccio permette un intervento precoce e funzionale, prima che si instaurino lesioni strutturali.
Di solito lavoro sul dolore acuto e cronico.
Ci sono sempre ottimi risultati.
Le vostre esperienze?

L’osteopatia che non ti aspettavi😀

Indirizzo

Via Nino Della Notte 23 Lecce
Lecce
73100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Telefono

+393284896883

Sito Web

http://www.benessereintestino.it/

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