Il CBMR/Europe (Center for Black Music Research) è il centro di ricerca che l’Università del Salento ha istituito tramite una convenzione con il Columbia College di Chicago (USA). È impegnato nello studio degli effetti culturali della diaspora africana sulla musica europea e mediterranea, e nello studio del contributo europeo alla crescita e all’evoluzione delle musiche di tradizione afroamericana. Il lavoro del CBMR/Europe si sviluppa lungo due settori:
1) l’ambito scientifico-accademico (proprio di un centro di ricerca universitario), con attività di ricerca, catalogazione, pubblicazione di libri e articoli, organizzazione di convegni, etc;
2) la realizzazione di esperienze musicali (ensembles, produzioni di teatro musicale, etc.) LE AREE DI RICERCA
Le aree di ricerca in cui è impegnato il CBMR/Europe sono essenzialmente due:
• GLI EFFETTI CULTURALI DELLA DIASPORA AFRICANA. La presenza di uomini e donne africane in Europa, dalla civiltà greco-romana fino ad oggi, è diventata negli ultimi venti o trent’anni un oggetto di studio da parte di diverse discipline (storia dello schiavismo, storia dell’arte, storia della danza, etc.), coinvolgendo in maniera crescente anche la storia della musica. Il CBMR/Europe ha avviato un ampio progetto di ricerca che intende ricostruire e analizzare le tracce musicali, coreutiche e socioculturali che tale diaspora ha seminato nella cività europea – attraverso le dure esperienze dello schiavismo e poi di esìli e migrazioni – lungo un cammino millenario. L’obiettivo è far emergere un universo di confine, in cui diverse culture coesistono e s’incontrano più volte nel corso della storia, in un contesto definibile – seguendo un’intuizione di Ernesto de Martino – “afromediterraneo”.
• LE TRADIZIONI MUSICALI AFROAMERICANE IN EUROPA. Blues, jazz, gospel, rap e hip-hop, reggae e raggamuffin: i semi delle musiche di tradizione afroamericana hanno trovato in Europa un luogo in cui attecchire, crescere e diffondersi. Dopo una fase di semplice acculturazione, di carattere spesso imitativo, le esperienze europee di sviluppo degli stili di tradizione afroamericana si sono intersecate con le culture musicali europee (tra cui anche quella cosiddetta “classica” o eurocolta) sia sul piano della scrittura compositiva che su quello dell’improvvisazione. Su quest’ultimo piano il percorso di ricerca è già stato avviato dal CBMR/Europe attraverso corsi universitari e seminari con musicisti attorno alla storia, all’estetica e alle prassi specifiche dell’improvvisazione. Il lavoro finora svolto si è concretizzato nella realizzazione di un DVD dai presupposti scientifici ma dalla forte vocazione divulgativa, pensato come un lavoro corale, con il contribuito di musicisti e studiosi, tecnici e studenti. La particolare prospettiva assunta – grazie all’aiuto di musicisti internazionali ma in parte residenti sul territorio pugliese – porta così a illuminare molti aspetti delle diverse interpretazioni delle musiche di tradizione afroamericana (e non solo) in Europa, e in particolare nel Sud Italia. PROGETTI & PRODUZIONI:
AFROMEDITERRANEAN ORCHESTRA: è l’orchestra del CBMR/Europe, formata da musicisti di fama nazionale e internazionale, provenienti da diverse culture e differenti tradizioni stilistiche. L’orchestra propone un viaggio incantato tra i possibili scenari musicali tra Africa e Mediterraneo, dal passamezzo rinascimentale al jazz sudafricano degli anni Settanta, dall’oud all’elettronica. Il primo disco dell’AfroMediterranean Orchestra è distribuito dalla CNI. L’ensemble è disponibile per concerti e festival. ANDARE ALLA SCOPERTA. Arte, scienza e mistero dell’improvvisazione: è il documentario sull’improvvisazione prodotto dal CBMR/Europe e dall’Università del Salento. In poco più di un’ora e mezza vengono descritte tecniche, stili e culture dell’improvvisazione. La ricchezza degli interventi musicali – dovuta alla partecipazione di numerosi artisti – rende il documentario un prezioso strumento d’approfondimento. Il lavoro è disponibile in DVD, e (su richiesta) per visioni pubbliche. BLACK ANTIQUITIES: è la rivista scientifica curata dal CBMR/Europe, in collaborazione con la sede centrale presso il Columbia College di Chicago. Pubblicata in due lingue (italiano e inglese), intende accogliere gli interventi interdisciplinari che mirano a documentare – in campo storico come in quello artistico – la presenza africana in Europa e i frutti culturali di tale presenza. Il primo numero, previsto in uscita per l’autunno 2011, presenterà gli atti del convegno organizzato a giugno. LA MUSICA DELLE DIASPORE CONTEMPORANEE: l’attività di musicisti africani sul territorio europeo è diventata – in conseguenza della forte immigrazione, così come di un’attenzione diffusa alla cosiddetta “World Music” – un elemento visibile e udibile di testimonianza identitaria africana e di integrazione nella società europea. Eppure, al di là di una coltre sottile, esistono ancora repertori e pratiche – nonché eccezionali artisti – ancora tutti da scoprire e valorizzare. Documentare e analizzare i comportamenti e le esperienze musicali più significative delle diaspore africane contemporanee è parte della mission del CBMR/Europe e rappresenta una delle sue principali direzioni di ricerca. CONVEGNI
Dal 15 al 17 giugno 2011, presso le sedi dell’Università del Salento, si svolgerà il primo convegno internazionale organizzato dal CBMR/Europe. Parteciperanno studiosi europei, americani e africani, che si confronteranno sul tema: Gli effetti culturali della diaspora africana nell’Europa moderna e contemporanea. Oltre alle relazioni, in cui verranno presentati gli studi condotti da studiosi e docenti vicini all’Università del Salento, si svolgeranno workshop tematici con i colleghi stranieri per mettere a fuoco lo stato attuale degli studi e le prospettive future in quest’innovativo ambito di ricerca. Partecipano al convegno anche musicisti di fama mondiale, i quali offriranno spunti di riflessione sulla diaspora musicale contemporanea. Inoltre, una mostra archeologica introdurrà alla presenza di immagini di africani neri nell’arte (vascolare e coroplastica) della Magna Grecia. I LUOGHI
La sede tecnica del CBMR/Europe si trova a Lecce, all’interno della sede universitaria “Principe Umberto”. In questo ex collegio femminile, il CBMR/Europe mette a disposizione di studenti e studiosi un’aula attrezzata (con impianto audiovideo), e un archivio di vinili, cd, libri e riviste nei settori di pertinenza. Inoltre, quella che era un’antica cappella ottocentesca è stata trasformata in auditorium, dove è stato realizzato il primo cd dell’AfroMediterranean Orchestra. Nelle vicinanze dell’auditorium si trova anche l’ufficio centrale del CBMR/Europe. Il CBMR/Europe è un centro di ricerca afferente – dal punto di vista amministrativo – al Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia, la cui sede si trova nell’affascinante Monastero degli Olivetani, edificato nel XII secolo, con un chiostro del XVI secolo e successive strutture barocche. LO STAFF DEL CBMR/EUROPE
Gianfranco Salvatore, director
Stefano Zenni, vice-director
Gianpaolo Chiriacò, research coordinator
Valentina Marangi, archives and media coordinator
Luca Bandirali, resident dj