06/06/2025
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𝘏𝘌𝟒 𝘦 𝘊𝘈𝟏𝟐𝟓: 𝐋𝐚 𝐝𝐢𝐚𝐠𝐧𝐨𝐬𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐨𝐜𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐫𝐜𝐢𝐧𝐨𝐦𝐚 𝐨𝐯𝐚𝐫𝐢𝐜𝐨 𝐠𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐚𝐝 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐞𝐥𝐢𝐞𝐯𝐨 𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨
⚠️Il carcinoma ovarico è tra i più letali carcinomi ginecologici.
Sono maggiormente a rischio le donne di età superiore ai 50 anni tuttavia può insorgere anche nelle donne in pre-menopausa.
All’esordio la malattia può decorrere asintomatica e nel tempo possono presentarsi dei sintomi aspecifici quali problemi gastrointestinali, spossatezza ecc.
🔴𝐋𝐚 𝐝𝐢𝐚𝐠𝐧𝐨𝐬𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐨𝐜𝐞 𝐞̀ 𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐝𝐮𝐫𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐧𝐨𝐬𝐢 𝐢𝐧𝐟𝐚𝐮𝐬𝐭𝐚.
Se la diagnosi viene effettuata nel I o II stadio dello sviluppo tumorale la sopravvivenza a 5 anni raggiunge l’ 85-90% dei casi, mentre al III e IV stadio è inferiore al 19%.
Il CA125 è il marcatore tumorale più conosciuto oggi in uso per il carcinoma ovarico.
Tuttavia il CA125 ha delle limitazioni in quanto risulta positivo solo nel 50-60% delle forme precoci del tumore ovarico, può risultare elevato anche in altri carcinomi e altre patologie non tumorali.
HE4 è un nuovo marcatore tumorale specifico per la diagnosi di carcinoma ovarico.
A differenza del CA125, l’HE4 è in grado di:
- evidenziare pazienti affetti da carcinoma ovarico già dalle fasi iniziali dello sviluppo del tumore
- di differenziare il carcinoma ovarico dal carcinoma dell’endometrio, poiché i livelli sono elevati nel primo ma non nel secondo caso.
La combinazione di HE4 e CA125 aumenta la sensibilità di diagnosi del carcinoma ovarico del 33,1% in più rispetto all’utilizzo del solo CA125 e del 3,5% in più rispetto al solo HE4.
Nella maggior parte delle pazienti affette da carcinoma ovarico, entrambi i marcatori sono espressi in quantità significative. Vi sono tuttavia pazienti che risultano positive solamente per uno dei biomarcatori HE4 e CA125.
𝐋’𝐢𝐧𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐑.𝐎.𝐌.𝐀 (𝐑𝐢𝐬𝐤 𝐨𝐟 𝐎𝐯𝐚𝐫𝐢𝐚𝐧 𝐌𝐚𝐥𝐢𝐠𝐧𝐚𝐧𝐜𝐲 𝐀𝐥𝐠𝐨𝐫𝐢𝐭𝐡𝐦) 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐠𝐨𝐫𝐢𝐭𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐛𝐢𝐧𝐚 𝐢 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐇𝐄𝟒 𝐞 𝐂𝐀𝟏𝟐𝟓 ed ha un’elevata accuratezza nello stratificare le donne in gruppi ad alto e basso rischio, facilitando la diagnosi precoce, il trattamento e l’outcome della paziente. R.O.M.A. utilizza una formula per le donne in fase premenopausa e un’altra per le donne in fase postmenopausa.