24/06/2025
Tra le tradizioni più affascinanti del solstizio d’estate, nella 𝖓𝖔𝖙𝖙𝖊 𝖉𝖎 𝕾𝖆𝖓 𝕲𝖎𝖔𝖛𝖆𝖓𝖓𝖎, si intrecciano miti, leggende e antiche pratiche legate alle erbe raccolte in questo giorno speciale.
La loro raccolta e preparazione nella notte più luminosa dell’anno è un rito, una tradizione che continua a evocare protezione, guarigione e armonia con la natura: le 𝖊𝖗𝖇𝖊 𝖉𝖎 𝕾𝖆𝖓 𝕲𝖎𝖔𝖛𝖆𝖓𝖓𝖎 sono un ponte tra mito, tradizione e scienza, che unisce la magia delle antiche credenze con i benefici concreti per la salute e il benessere.
Queste erbe, raccolte in questa notte magica, secondo la leggenda avrebbero poteri curativi e protettivi raddoppiati!✨️
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Tra le piante spicca l’iperico, comunemente noto proprio come Erba di San Giovanni, una pianta dai fiori gialli e dalle foglie “perforate” che, secondo la leggenda, simboleggiano le ferite di Cristo flagellato.
I "forellini" dell'iperico non sono veri fori, ma ghiandole traslucide contenenti olio essenziale, in particolare l'iperforina.
Durante la notte di San Giovanni, era usanza raccogliere oltre all’iperico anche altre erbe come lavanda, ruta, salvia e rosmarino, per preparare l’Acqua di San Giovanni, una miscela che, fatta macerare in acqua per tutta la notte, veniva usata per lavarsi al mattino successivo, garantendo salute, bellezza e protezione dalle influenze negative.
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Le erbe di San Giovanni andrebbero raccolte nella notte tra il 23 e il 24 giugno, preferibilmente in luoghi non inquinati e lontani da strade trafficate.
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Per ottenere l’acqua di San Giovanni, immergere le erbe fresche in acqua di fonte e lasciarle macerare tutta la notte a temperatura ambiente.
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L’iperico è noto per le sue proprietà medicinali e nutrizionali. Contiene ipericina, flavonoidi, tannini e oli essenziali che gli conferiscono effetti antinfiammatori, antisettici, cicatrizzanti e antivirali. Dal punto di vista nutrizionale, è apprezzato per il suo potere di modulare l’umore grazie alla stimolazione della serotonina, motivo per cui è considerato un antidepressivo naturale.
In 𝕮𝖚𝖈𝖎𝖓𝖆 𝖊 𝖋𝖎𝖙𝖔𝖙𝖊𝖗𝖆𝖕𝖎𝖆 , l’iperico viene utilizzato anche per favorire la digestione e combattere la fame nervosa. Tradizionalmente, si preparano infusi con le sue sommità fiorite o si utilizza il suo olio per ammorbidire la pelle e proteggerla dagli agenti esterni, specialmente nelle stagioni fredde.
⚠️È bene non eccedere con l'assunzione di farmaci, poiché può interagire con alcuni trattamenti farmacologici.