
18/08/2020
COLICHE DEL NEONATO
Le coliche del neonato sono tra le difficoltà più grandi che una mamma si trova a gestire durante i primi mesi.
Il termine “coliche” venne attribuito a questi episodi di pianto inconsolabile dei neonati, a seguito dell’uscita di un articolo del 1954 che le definiva così.
In realtà non è mai stata dimostrata alcuna similitudine tra i sintomi delle coliche gassose di un adulto e ciò che scatena il pianto di un neonato.
Nella maggior parte dei casi, le “coliche” del neonato sarebbero in realtà legate alla difficoltà di gestire numerosi stimoli (uditivi, olfattivi, tattili, gustativi e visivi) tutti insieme.
Per 9 mesi, il bambino ha vissuto in un ambiente ovattato: sempre la stessa temperatura, poca luce soffusa, suoni attutiti e per lo più regolari. Improvvisamente viene catapultato in un mondo di stimoli che per noi sono normali ma per un bambino possono creare delle tensioni che scatenano questi pianti inconsolabili.
Nelle primissime settimane il neonato tende a dormire per la maggior parte del tempo e a lasciarsi attraversare da questi stimoli.
Passate le prime settimane, invece, il bambino diventa più reattivo e probabilmente inizia a percepire questi stimoli. Questo spiegherebbe il motivo per cui quelle che vengono definite “coliche” non si presentano fin da subito, ma solo dopo qualche settimana dalla nascita, quando il bambino resta sveglio un po’ di più e inizia a recepire gli stimoli e a doverli rielaborare. Per lo stesso motivo si presentano più frequentemente in orario serale, al termine di una giornata ricca di stimoli.
Cosa fare per limitare le coliche del neonato?
• Ridurre gli stimoli
Spegniamo le luci (ne basta una soffusa per evitare di inciampare), silenziamo tutti i dispositivi che potrebbero produrre rumori imprevisti. Non esageriamo con i tentativi di tranquillizzare il bambino: cambiando troppo spesso approccio rischiamo di agitarlo ancora di più. La colica in un neonato va accettata e il primissimo obiettivo non deve tanto essere “far smettere il bambino di piangere” quanto “aiutare il bambino a rilassarsi”.
• Accendere il phon
Il rumore del phon è il rumore che tranquillizza di più un neonato. Suoni monotoni e ripetitivi probabilmente riproducono il rumore che il bambino sentiva nella pancia della mamma.
• Semini caldi sul pancino
Mettere qualcosa di caldo sul pancino del bambino, durante le coliche, aiuta i muscoli addominali a rilassarsi. Il pancino è probabilmente la parte che viene maggiormente coinvolta dalle coliche. Per questo, tutti quei rimedi che possono aiutare a rilassare la parte addominale sono utili per calmare le coliche del neonato.
• Portare in fascia
La fascia innanzitutto fa sentire il bambino avvolto e protetto durante tutta la giornata, quando viene “investito” da tutti quegli stimoli che potrebbero essere la causa delle coliche.
Questo lo aiuta ad accoglierli meglio, senza sentirsi solo nell’affrontarli.
Inoltre, il movimento oscillante e la posizione rannicchiata favoriscono l’espulsione dell’aria in eccesso.
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