Simone Turati Psicologo, Neuropsicologo e Psicoterapeuta

Simone Turati Psicologo, Neuropsicologo e Psicoterapeuta Co-founder e AD Neurab, consigliere della società scientifica SPAN, socio ordinario SIPNEI.

Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC): quando i pensieri diventano una prigioneIl Disturbo Ossessivo-Compulsivo, comunemen...
25/07/2025

Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC): quando i pensieri diventano una prigione
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo, comunemente abbreviato in DOC, è un disturbo psicologico caratterizzato dalla presenza di ossessioni e/o compulsioni che possono interferire significativamente con la vita quotidiana della persona che ne soffre.

Cosa sono le ossessioni?
Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi ricorrenti, intrusivi e indesiderati, che generano ansia, disagio o paura. La persona riconosce che questi pensieri non sono realistici o coerenti con i propri valori, ma fatica a ignorarli o a farli passare.

Esempi comuni di ossessioni includono:

paura di contaminarsi (ad es. toccando oggetti sporchi);

timore di fare del male a sé o agli altri;

dubbi costanti (ho chiuso la porta? ho spento il gas?);

pensieri blasfemi o sessuali indesiderati.

Cosa sono le compulsioni?
Le compulsioni sono comportamenti o rituali mentali messi in atto per ridurre l’ansia causata dalle ossessioni o per evitare che si verifichi un evento temuto. Spesso però le compulsioni, invece di risolvere il problema, lo rinforzano, creando un circolo vizioso.

Esempi tipici:

lavarsi ripetutamente le mani;

controllare più volte se una porta è chiusa;

contare, ripetere frasi, toccare oggetti in un certo ordine;

evitare persone, luoghi o situazioni che potrebbero attivare l’ossessione.

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Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo, comunemente abbreviato in DOC, è un disturbo psicologico caratterizzato dalla presenza di ossessioni e/o compulsioni che possono interferire significativamente con la vita quotidiana della persona che ne soffre. Cosa sono le ossessioni? Le ossessioni sono pensieri,...

Ipnosi clinica: cos’è, come funziona e a cosa serve L’ipnosi clinica è una tecnica psicologica validata scientificamente...
14/07/2025

Ipnosi clinica: cos’è, come funziona e a cosa serve

L’ipnosi clinica è una tecnica psicologica validata scientificamente, utilizzata in ambito terapeutico per favorire il cambiamento, la consapevolezza e la gestione del dolore o della sofferenza psicofisica. Spesso confusa con lo spettacolo ipnotico o con immagini cinematografiche poco realistiche, in realtà l’ipnosi è uno strumento serio e potente, utilizzato da psicologi, psicoterapeuti e medici formati.

Continua qui: https://www.simoneturati.it/ipnosi-clinica-cose-come-funziona-e-a-cosa-serve/

Ti è mai capitato di avere un pensiero improvviso, disturbante, che non senti come tuo? Magari stavi guidando, e per un ...
16/06/2025

Ti è mai capitato di avere un pensiero improvviso, disturbante, che non senti come tuo? Magari stavi guidando, e per un attimo ti è balenata l’idea di sterzare. Oppure, guardando qualcuno che ami, hai immaginato qualcosa di assurdo o crudele. No, non stai impazzendo. Quello che hai vissuto è probabilmente un pensiero intrusivo.

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Ti è mai capitato di avere un pensiero improvviso, disturbante, che non senti come tuo? Magari stavi guidando, e per un attimo ti è balenata l’idea di sterzare. Oppure, guardando qualcuno che ami, hai immaginato qualcosa di assurdo o crudele. No, non stai impazzendo. Quello che hai vissuto è pr...

l'Ordine degli Psicologi della Lombardia, in coerenza con i principi etici e deontologici che guidano la nostra professi...
03/06/2025

l'Ordine degli Psicologi della Lombardia, in coerenza con i principi etici e deontologici che guidano la nostra professione, esprime profonda preoccupazione per la gravissima situazione umanitaria in corso nella Striscia di Gaza e aderisce alla lettera promossa dall'iniziativa Sanitari per Gaza.

Come professionisti e professionisti della salute, non possiamo restare indifferenti di fronte alla sistematica distruzione del sistema sanitario di Gaza, al blocco degli aiuti umanitari e all'utilizzo della fama come strumento di guerra, in palese violazione del diritto internazionale.

In questo momento drammatico, riteniamo doveroso unirci alle colleghe e ai colleghi delle altre professioni sanitarie per chiedere:

•⁠ ⁠un immediato e permanente cessa il fuoco,

•⁠ ⁠l'ingresso urgente e senza ostacoli degli aiuti umanitari,

•⁠ ⁠la protezione incondizionata dei civili, del personale sanitario e delle strutture ospedaliere.

Invitiamo pertanto tutte le iscritte e gli iscritti all'Ordine che desiderino unirsi a questa richiesta collettiva a sottoscrivere la Lettera agli Ordini – Sanitari per Gaza (maggio 2025), disponibile al seguente link:

👉 ADESIONE ALLA LETTERA AGLI ORDINI - SANITARI PER GAZA - MAGGIO 2025

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScMqK4cbLSRoDp-4x_W6QjFaIEROZWiwi92hz9lYa33wIFZug/viewform

Crediamo che la tutela della vita e della dignità umana debba restare al centro dell'agire professionale e istituzionale di tutte e tutti noi.


Il Consiglio dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia

𝟮𝟱 𝗔𝗣𝗥𝗜𝗟𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟱. 𝗟𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮̀ 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲 𝗱𝗮 𝟴𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶.Oggi celebriamo l’80° anniversario della Liberazione del...
25/04/2025

𝟮𝟱 𝗔𝗣𝗥𝗜𝗟𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟱. 𝗟𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮̀ 𝗲̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗲 𝗱𝗮 𝟴𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶.

Oggi celebriamo l’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Una data che non è solo memoria, ma il fondamento della nostra democrazia e delle libertà che viviamo ogni giorno.

Il 25 aprile ci ricorda il coraggio di chi ha scelto la Resistenza, la forza di un popolo che ha lottato per la libertà, la dignità, la giustizia.

A 80 anni di distanza, la Liberazione ci parla ancora. Sta a noi custodire quella libertà, rinnovarla, difenderla. Ogni giorno.

𝗩𝗶𝘃𝗮 𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗟𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮!

Il contatto con la natura migliora il benessere mentale e fisico, e oggi abbiamo una conferma in più: una nuova ricerca ...
31/03/2025

Il contatto con la natura migliora il benessere mentale e fisico, e oggi abbiamo una conferma in più: una nuova ricerca pubblicata su Nature Communication dimostra che guardare scene naturali aiuta a ridurre la percezione del dolore.

Secondo lo studio, osservare immagini della natura modifica direttamente il modo in cui il cervello elabora gli stimoli dolorosi, confermando che non si tratta solo di un effetto placebo. Infatti, le scansioni cerebrali (fMRI) dei partecipanti hanno mostrato una ridotta risposta neurologica al dolore quando osservavano paesaggi naturali rispetto a scene urbane o ambienti chiusi.

Scopri di più https://www.repubblica.it/salute/dossier/labrevolution/2025/03/21/news/la_natura_funziona_da_analgesico-424077767/

La solitudine può accorciare la vita quanto il fumo o l’obesità.Un'importante revisione scientifica condotta su oltre 3 ...
27/03/2025

La solitudine può accorciare la vita quanto il fumo o l’obesità.

Un'importante revisione scientifica condotta su oltre 3 milioni di persone in 70 studi dimostra che la solitudine e l’isolamento sociale aumentano significativamente il rischio di morte prematura. I risultati parlano chiaro: vivere soli, sentirsi soli o avere pochi contatti sociali può far salire il rischio di mortalità del 26% al 32% – un impatto simile a fattori di rischio ben noti come l’obesità, il fumo e la sedentarietà.

Un importante revisione scientifica condotta su oltre 3 milioni di persone in 70 studi dimostra che la solitudine e l’isolamento sociale aumentano significativamente il rischio di morte prematura. I risultati parlano chiaro: vivere soli, sentirsi soli o avere pochi contatti sociali può far salire...

In Italia, il malessere psicologico è in costante aumento. Le cause sono molteplici, ma tra quelle ricorrenti compaiono ...
10/02/2025

In Italia, il malessere psicologico è in costante aumento. Le cause sono molteplici, ma tra quelle ricorrenti compaiono problemi sul lavoro, precarietà economica e nelle relazioni, sovraccarico che può portare a gravi disturbi del sonno e burnout. Stiamo finendo in un baratro in cui tutto ciò che inseguiamo è sentirci produttivi costantemente, senza sosta.

https://thevision.com/attualita/societa-produzione-conviviale/

L’ansia è una risposta comune del nostro organismo a una percezione di minaccia, reale o immaginata. Fa parte del sistem...
18/01/2025

L’ansia è una risposta comune del nostro organismo a una percezione di minaccia, reale o immaginata. Fa parte del sistema di “allarme” del corpo e della mente, che ci prepara ad affrontare una situazione stressante o potenzialmente pericolosa attraverso la cosiddetta risposta “lotta o fuga”.

Per approfondire 👇

L’ansia è una risposta comune del nostro organismo a una percezione di minaccia, reale o immaginata. Fa parte del sistema di “allarme” del corpo e della mente, che ci prepara ad affrontare una situazione stressante o potenzialmente pericolosa attraverso la cosiddetta risposta “lotta o fuga....

Ancora una volta emergono ottimi risultati per l'allenamento cognitivo computerizzato a domicilio (HB-CCT) tramite Neuro...
13/01/2025

Ancora una volta emergono ottimi risultati per l'allenamento cognitivo computerizzato a domicilio (HB-CCT) tramite Neurotablet; è risultato un approccio promettente per mitigare il declino cognitivo nei pazienti con Malattia di Parkinson.

Risultati positivi indicano la fattibilità e l'efficacia degli interventi a domicilio per migliorare specifiche abilità cognitive, anche in presenza di barriere geografiche o fisiche.

Questo studio evidenzia il potenziale della tele-riabilitazione cognitiva per gestire sintomi neuropsicologici in condizioni neurodegenerative come la Malattia di Parkinson.

Introduction: Cognitive symptoms are common in Parkinson's Disease (PD), and digital interventions like telerehabilitation other an accessible way to manage these symptoms. This study aimed to assess the effectiveness of a Home-Based Computerized Cognitive Training (HB-CCT) program in individuals wi...

Sereno 2025 a tutti e a tutte!
01/01/2025

Sereno 2025 a tutti e a tutte!

Con l'aumento dell'attenzione verso il benessere psicologico, cresce anche il fenomeno di influencer e coach sui social ...
31/12/2024

Con l'aumento dell'attenzione verso il benessere psicologico, cresce anche il fenomeno di influencer e coach sui social media che offrono consigli emotivi e relazionali senza una formazione certificata. Un trend che può banalizzare tematiche complesse, mettendo a rischio la percezione della figura dello psicologo come professionista qualificato.

Secondo uno studio Ipsos, il 35% degli italiani riconosce l'importanza del benessere mentale, un dato in crescita rispetto al 2018. Tuttavia, molti si affidano ancora al web per risposte rapide, spesso a causa della carenza di una rete pubblica di supporto.

Come sottolinea il Presidente del CNOP, David Lazzari, questa situazione richiede un cambiamento strutturale e più prevenzione per ridurre il rischio di autodiagnosi e garantire informazioni accurate. “Avremmo voluto più velocità, ma non possiamo ignorare i grandi passi avanti compiuti in questi ultimi anni. La nostra battaglia per costruire una rete pubblica di supporto psicologico sta finalmente dando frutti concreti, e vedremo ulteriori sviluppi nei mesi a venire.”

In questo panorama, la distinzione tra comunicazione e interventi professionali in senso stretto diventa fondamentale. Mentre i social possono essere uno strumento prezioso per sensibilizzare e informare, l’erogazione di terapie richiede un approccio professionale e regolamentato, con finalità ben diverse dalla semplice divulgazione.

“Informare va bene, ma senza banalizzare: la psicologia non è un gioco di società. La nostra battaglia è costruire una rete pubblica capillare per rispondere al disagio psicologico come fattore di rischio primario per la salute,” osserva infine il Presidente Lazzari.

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