Formazione Manuale Osteopatica

Formazione Manuale Osteopatica AGGIORNAMENTO E CONFRONTO IN AMBITO DELLA TERAPIA MANUALE l'oasi della terapia manuale

Un grande ringraziamento ai miei nuovi follower! Sono felice di avervi tra noi! Dottoressa InfoPharma, Ercole Gianpaolo,...
29/10/2024

Un grande ringraziamento ai miei nuovi follower! Sono felice di avervi tra noi! Dottoressa InfoPharma, Ercole Gianpaolo, Edda Camurani

Weekend su ATM Clinica Funzionale concluso, tanti contenuti e, si, si è parlato anche di temporomandibolare 🤓
27/10/2024

Weekend su ATM Clinica Funzionale concluso, tanti contenuti e, si, si è parlato anche di temporomandibolare 🤓

17/09/2024
Le disfunzioni d’anca (coxofemorale) sono spesso sottovalutate, nella clinica di tutti i giorni e in alcuni percorsi for...
25/06/2024

Le disfunzioni d’anca (coxofemorale) sono spesso sottovalutate, nella clinica di tutti i giorni e in alcuni percorsi formativi, spesso ci si sofferma solo a sintomo presente quando il ruolo dell’osteopata diventa tanto di ausilio quanto marginale, tanti invece sono i metodi di valutazione che arrivano da diverse metodiche o correnti di pensiero, certo è che, salvo variazioni anatomiche individuali, l’anca è una e uguale per tutti. Semplificare è un imperativo che dovremmo scrivere sui muri all’interno dei nostri studi ma non per questo non ragionare, già Ippocrate diceva che se conosci diverse strade per curare una persona di scegliere la più breve. Le disfunzioni possibili che troviamo, salvo differenti terminologie e nomenclature, sono, facendo riferimento alla testa femorale rispetto all’acetabolo: superiore e inferiore, anteriore e posteriore, intra rotazione ed extra rotazione, laterale (adduzione) e mediale (abduzione). Sappiamo che ogni elemento di queste coppie si accompagna agli altri creando sempre una disfunzione caratterizzata da quattro elementi quindi, una condizione di superiorità la troveremo accompagnata ad una anteriorità, extra rotazione e adduzione, in caso di inferiorità invece con parametri inversi. Naturalmente di questi quattro potrà esserci una predominanza, in genere quella riscontrata per prima, ma vanno considerate, anche solo come “prova del nove”, anche le altre. Ad esempio, sarà impossibile trovare una extra rotazione inferiore (salvo traumatismo con dinamica particolare), altrimenti o l’osso è di gomma o non si spiega (non si piega). Ridotta all’osso, è il caso di dirlo, la questione disfunzione d’anca potrebbe sembrare semplice, ma allargando il ragionamento clinico ci sono dei campanelli d’allarme che dovrebbero indicarci che non è sufficiente fermarsi lì, ad esempio, una inferiorità la individuiamo dall’arto più lungo, vi dice niente? Certo! Una possibile rotazione anteriore dell’iliaco, ecco, una prima diagnosi differenziale potrebbe essere questa, se l’iliaco ruota anteriormente si allunga si l’arto ma il rapporto femore acetabolo risulterebbe posteriore quindi con una intra rotazione, ma è vero anche che una disfunzione iliaca può essere un compenso di una disfunzione d’anca, per esempio, con un’anca posteriore l’iliaco può ruotare posteriormente per ricentrarla, uff, che rompicapo, ma non stavamo semplificando? Beh in realtà quando le cose diventano complicate le risposte semplici ci corrono in aiuto, come posso capire se la disfunzione primaria è da riscontrarsi nell’anca? Ad esempio testando l’iliaco, se i test sono negativi non ho dubbi, oppure, come visto prima, se i parametri dell’anca risultano incongruenti, allora testerò l’iliaco e, necessariamente troverò una disfunzione, ma ancora molto ma molto più semplicemente, tutti i test in vostro possesso per determinare un’origine ascendente o discendente, nel primo caso mi orienterò, oltre che ad individuarne la causa primaria, a valutare tutti quei muscoli potenzialmente disfunzionali a catena cinetica chiusa, quindi con inserzioni e origini ileo-femoro-tibiali ed eventuali disfunzioni primarie ascendenti (spine irritative podaliche, caviglia, ginocchio); nel secondo quelli intrinseci del bacino e non con direzione origine inserzione cranio caudale ed eventuali disfunzioni discendenti (recettori, catene muscolari, disfunzioni altre, viscerale etc.)

P. Dallera D.O.

…l’evenienza che queste persone cedano alla tentazione di realizzare qualcosa, magari di alto profilo tecnico, ma di mod...
22/02/2024

…l’evenienza che queste persone cedano alla tentazione di realizzare qualcosa, magari di alto profilo tecnico, ma di modestissimo oppure del tutto negativo carattere umano e morale, diventa allora possibile. Lo stesso ordinamento universitario degli studi medici sembra essere stato articolato per promuovere il disimpegno e la mancanza di consapevolezza etica dei futuri medici. I giovani medici non studiano di solito materie come Filosofia della Scienza, Bioetica, Antropologia, Storia della medicina, oppure lo fanno in modo parcellare e anedottico, con scarso interesse per la modesta rilevanza della valutazione complessiva che queste materie rivestono nei loro studi, in cui sono considerate come non determinanti nella preparazione complessiva. Le conoscenze dei medici vengono costruite e utilizzate quasi sempre attraverso modalità logiche induttive legate ai dettami suggeriti dalla E.B.M. (Evidence Based Medicine), che appare sempre di più, ai pochi soggetti consapevoli, come una gabbia razionale che impedisce il manifestarsi di intuizioni capaci di infrangere i paradigmi e i condizionamenti in cui è ingessata la ricerca. Un tempo il medico era maggiormente protetto nell’esercizio della professione, grazie ad una positiva considerazione sociale che lo circondava e lo sosteneva nel compito di lottare contro il dolore e la morte. Si trattava di una protezione umana ed emozionale efficace, che è quasi totalmente decaduta. Si è dissolta attraverso la condivisione generale delle informazioni legata ai moderni media, che forniscono al pubblico schegge di un sapere medico non mediato dall’esperienza e dall’insegnamento. Un sapere trasmesso da generazioni di insegnanti che hanno rinunciato a utilizzare riferimenti culturali interdisciplinari in medicina, riducendo allo stesso tempo la qualità delle loro modalità comunicative con i pazienti.

[ Il Male in Medicina - scienza, nazismo, eugenetica - Federico E. Perozziello - Ed. San Paolo]

21/02/2024
09/01/2024

Un po' di storia:

Negli stessi anni in cui la scienza di Newton sembrava avere rischiarato le tenebre del mondo, come scriverà il poeta Alexander Pope, anche il modo di vedere il corpo umano e di considerare le malattie e i cambiamenti corporei che ne conseguivano cambiò profondamente. Secondo il medico inglese Thomas Sydenham (1624-1689) le varie malattie erano fenomeni che coinvolgevano l’intero organismo. Attento alle caratteristiche di ogni singolo paziente, questo medico scoprì l’antica tradizione ippocratica per cui la malattia era da considerarsi come un fenomeno complessivo dell’intero organismo attraverso una visione olistica della persona. Il ragionamento medico di Sydenham era così ben articolato, complesso e condotto con acume che egli riuscì a formulare alcune diagnosi esatte e circostanziate pur non disponendo ancora delle indagini dirette sul corpo umano malato e in seguito defunto legate alla prossima a ve**re anatomia patologica, questa disciplina, fondata presso l’Università di Padova da Giovan Battista Morgani (1682-1771), riteneva l’evento morboso essere costituito da un’alterazione locale che modificava la struttura anatomica di uno oppure più organi. La patologia non era quindi riconducibile alla semplice descrizione dei quadri sintomatici presentati dai malati, ma doveva essere fondata sulla conoscenza accurata delle lesioni anatomiche secondo una visione di tipo meccanicistica del corpo. Le due diverse visioni della conoscenza medica, quella proposta da Sydenham e quella sostenuta da Morgagni, erano in ogni caso complementari e necessarie al raggiungimento di una verità scientifica che comunque non poteva bastare a soddisfare le domande dell’uomo.

[ Il Male in Medicina - scienza, nazismo, eugenetica - Federico E. Perozziello - Ed. San Paolo]

22/11/2023

per semplificare 🏃‍♂️

10/10/2023

❗️ tecnica "coadiuvante" ❗️

😅 Lungi da me asserire che si possano sostituire le manipolazioni col Tape

04/10/2023

Da: corso tape 2022

05/06/2023

Indirizzo

Legnano

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