18/12/2023
➡ L' ’INSTABILITA' di SPALLA è una condizione clinica nella quale un’indesiderata traslazione della testa omerale sulla glenoide compromette il comfort e la funzionalità della spalla.
- Il rapporto articolare osseo tra la glenoide e la testa omerale è molto sfavorevole, per cui la sola superficie ossea non predispone un grande contatto tra le due strutture articolari, il che rende la spalla l’articolazione con più gradi di movimento di tutto il corpo.
- La stabilità della spalla è quindi determinata da un complesso equilibrio tra stabilizzatori statici, stabilizzatori dinamici e la loro interazione con il sistema nervoso centrale.
Spesso la presentazione clinica di
un’ INSTABILITA' è molto variegata, e spazia da presentazione di lussazioni ricorrenti, come il semplice girarsi sul letto, a sintomi molto più lievi e confondibili. È necessario quindi indagare bene la storia clinica del paziente, chiedendogli se abbia avuto lussazioni in passato alla spalla, se abbia avuto traumi o incidenti !
Durante l’esame obiettivo vanno ricercati :
✴ Anomalie nel profilo articolare
✴ Ipotrofia/ipertrofia muscolare selettiva
✴ Osservazione scapola a riposo: scapola alata, prominenza del polo inferiore, anteposizione
✴ Alterazioni accentuate del rachide, come scoliosi o ipercifosi
Vi è indicazione di chirurgia quando l’alterazione strutturale, traumatica o atraumatica che sia, compromette gravemente la stabilità dell’articolazione nella sua funzione e quando vi è il fallimento del trattamento conservativo. Il trattamento dovrà quindi iniziare con la rassicurazione del paziente con l’educazione sul decorso della sua patologia e con la pain education. L’attivazione precoce della cuffia dei rotatori e della muscolatura scapolare possono aiutare a diminuire il dolore e ad evitare l’insorgere di movimenti aberranti.
Nella spalla instabile acquisisce un peso importante la consapevolezza dell’uso di esercizi a catena cinetica chiusa o aperta. Gli esercizi a catena cinetica chiusa (CCC) generano un elevato stimolo propriocettivo e co-contrazioni che facilitano la stabilità articolare. Gli esercizi a catena cinetica aperta (CCA) invece permettono di aumentare il carico sulla spalla.
✔ In conclusione, possiamo dire che l’instabilità di spalla è una patologia complessa, per la quale il fisioterapista ricopre un ruolo indispensabile nella gestione di dolore, apprensione e nel rinforzo dell' articolazione; tutti fattori che incidono sulla riuscita dell' iter riabilitativo.
Studio Medico Fisiomed
☎ 0935.905364