Psicologo Limbiate - Monza Brianza Dr Ghezzi Luigi

15/10/2017

Il miraggio del posto di lavoro stabile è durato l'equivalente di due generazioni. Ormai molti giovani assumono la prospettiva della precarietà come condizione " stabile". Se vogliamo leggere in modo positivo tale circostanza consideriamola come la continua ricerca di opportunità attraverso l'impiego delle migliori risorse personali.
Dopo tutto il posto fisso è anche sinonimo di fine della propria formazione e assenza di stimoli al proprio miglioramento. La nuova prospettiva a ben vedere è quella che caratterizza la classe imprenditoriale. Ci si deve considerare imprenditori di noi stessi.

19/09/2017

oggi compio 57 anni...ringrazio tutti quelli che mi hanno fatto gli auguri e spero di vederli quanto prima. A PRESTO !

02/10/2016

Per molti, uomini e donne, l’adolescenza è uno dei periodi più difficili da affrontare nel corso della propria vita perché a partire da questo momento si d

11/08/2016

Se si concretizza la l'alleanza tra Russia Turchia Cina e Iran costituiscono un patto militare simile alla NATO. Erdogan dopo tutto non entrerà mai in Europa, tanto vale per un soggetto così irrequieto rivolgere le ambizioni ad est, dove condivide con l'Iran gli orientamenti religiosi e con Putin le velleità di riscossa anti americana. Speriamo che la Cina non si faccia coinvolgere in un simile accordo scellerato. Dopo tutto detenendo una grossa fetta del debito pubblico USA ha interesse a riscuotere e non a confliggere seppure in campo economico. La questione degli immigrati può esasperare e accelerare il suddetto processo. Noi come al solito facciamo la parte dei fessi. Perdiamo posti di lavoro tutti i giorni e continuiamo a ricevere e mantenere extracomunitari da tutto il mondo. Francia e Svizzera li rimandano indietro ma non in Africa. In Italia LA PATTUMIERA DELL'EUROPA

28/06/2016

Finirà come con la Grecia, decidono di uscire dall'euro con un referendum..e pochi giorni dopo come niente fosse restano nella zona euro in barba al voto. Se facciamo accordi con la Mongolia forse troviamo un partner più affidabile..

28/06/2016

Come se non bastasse gli inglesi sono fuori anche dagli europei di calcio..Come si può coltivare un sentimento condiviso di appartenenza ad un continente come l'Europa e contemporaneamente promuovere manifestazioni di contrapposizione e rivalità (sia pure sportiva) come gli Europei nei quali il nazionalismo emerge in modo irriducibile. Non dimentichiamo che il torneo di ping pong USA contro CINA ha sancito la distensione tra i due paesi e pochi anni dopo la sfida di scacchi tra Fischer (USA) e Spassky (URSS) ha contribuito alla rivalità tra le due super potenze. Lo sport è la metafora del conflitto condotto in modo diplomatico ma pur sempre vissuto intensamente dai rispettivi contendenti. Se il grande Mennea fosse ancora vivo potrebbe rappresentare la nostra velocità nella fuga..(grande Pietro Mennea, si meritava molto più di quello che il CONI ha saputo riconoscere.)

26/06/2016

Gli inglesi hanno cambiato idea il giorno dopo e hanno raccolto un milione di firme per tornare in Europa..Gli spagnoli dopo 6 mesi tornano a votare perchè non sono riusciti a creare una alleanza di governo ( il leader è un tizio con l coda che ripete a memoria sempre le stesse cose "democrazia e giustizia sociale"). Dopo tutto se ci guardiamo intorno vediamo spettacoli deprimenti conseguenza di un individualismo totale e della perdita del senso di appartenenza ad un popolo. Torniamo a stare soli e staremo sicuramente meglio, inglesi spagnoli francesi e altri non hanno nulla da offrire se non rivalità burocrazia e recessione! FUORI DALL?EURO E DALL?EUROPA!!

20/06/2016

Probabilmente i più danneggiati da brexit sarebbero gli italiani che lavorano in inghilterra e viceversa. Se contribuisci ad arricchire un altro stato il rischio è questo. Hanno più diritti i disoccupati italiani direi. Se poi BREXIT contribuisce alla caduta dell'Europa non dimentichiamo che noi dall'Euro e dall'Europa unita abbiamo avuto solo DANNI ENORMI. La crisi è cominciata con l'Euro e a partire dalle ridicole quote latte fino al rigore di bilancio abbiamo solo avuto recessione mentre Germania e altri si sono avvantaggiati. Torniamo padroni in casa nostra e staremo meglio. Idiozie come "ce lo chiede l'Europa" ci hanno ridotto a fare i cugini poveri del continente. Gli inglesi come diceva Napoleone "sono un popolo di bottegai", che si tengano il wisky e noi ci teniamo l'arte e la tecnologia. La loro consuetudine alla speculazione finanziaria crea solo povertà e arretratezza. Non sono loro ad uscire siamo noi a non volerli più. Non hanno mai voluto il sistema metrico decimale, i pesi le lunghezze la guida a destra..non sono mai stati europei se non quando e dove conviene. Torniamo alla lira e sentiamoci italiani!!

03/06/2016

Ci viene nascosta la vera entità della crisi economica e i suoi probabili sviluppi. Nella mia posizione professionale ho una prospettiva ampia e sorprendente. La difficoltà di trovare una occupazione genera un senso di diffusa impotenza e fatalismo. I giovani e non solo loro hanno smesso di fare progetti e sviluppano drammaticamente un senso di apatia e cinismo derivante dal numero elevato di frustrazioni subite e ingiustizie a cui assistono. Dall'idealismo del secolo scorso si assiste ad un crescente nichilismo ed egoismo individualistico. Le patologie psichiche ricorrenti sono espressione del disorientamento collettivo e della caduta dei valori etici. Sembra eccessivo parlare di involuzione della specie ma limitatamente all'occidente forse non lo è. Abbiamo perso la rotta ma dobbiamo continuare a navigare...

03/06/2016

Il web sta uccidendo lo spirito e le risorse migliori di ognuno.
USCITE DI CASA E INCONTRATEVI. Lo dico contro il mio interesse perchè di soggetti " rincoglioniti" dal p.c. ne conosco molti e mi danno lavoro.Da persona onesta vi dico ESERCITATE LA SOCIALIZZAZIONE VERA NON QUELLA SUL WEB !!

26/05/2016

Ascoltate questo video apparentemente anacronistico ma in realtà attuale..

Umberto Galimberti: sacro e ragione, da Edipo agli anni 2000. L'evento si è tenuto domenica 18 Novembre presso il teatro Elfo Puccini di Milano.