IKI Ritual SPACE

02/11/2025

We write clearly — you read in shadows

A volte ci chiediamo come qualcuno possa ancora fraintendere ciò che facciamo, anche dopo aver visitato il nostro sito.

Oggi tutto si mostra senza pudore: c’è chi espone, descrive, filma ogni cosa.
Chi cerca pratiche di un certo tipo, sa perfettamente dove trovarle.

Iki Ritual Space è un luogo dedicato al massaggio autentico: alla tecnica, alla presenza, all’arte di toccare con consapevolezza.
Ogni rituale nasce da studio, esperienza e sensibilità — non da fantasia o improvvisazione.

Parlare di corpo, di energia e di sensualità per noi è naturale.
Ma naturale non significa travisabile: sono linguaggi antichi, sinceri, che raccontano il rispetto, la verità e la profondità dell’esperienza umana.

La sensualità è parte della nostra pratica, nel suo significato più profondo e naturale: un linguaggio silenzioso che unisce energia, ascolto e verità del corpo.
Tutto il resto non ci appartiene.

E allora, davvero, perché ve**re a cercare ambiguità proprio dove regna la chiarezza?

Breath as one

29/10/2025

💥 Basta con gli SPF ovunque!

Sui social sembra che se un prodotto non ha l’SPF, non valga nulla.
Ma oggi voglio parlare del fondotinta, perché soprattutto adesso — con la moda coreana che impazza ovunque — le influencer lo esaltano come se avere l’SPF fosse la figata del secolo.

Ma diciamolo: basta.
Avete rotto le p***e con questi filtri solari infilati dappertutto.

Non è un valore aggiunto, è una presa per il c**o.
Il fondotinta è make-up, non un solare.
Eppure continuiamo a spalmarci in faccia questi filtri ogni giorno, anche quando il sole non c’è.

Capisco che dal sole ci si debba proteggere — ma magari impariamo anche a non esagerare.
Un cappello, un po’ d’ombra, un po’ di buon senso.

☀️ Di giorno, se proprio vuoi usare una protezione, mettila a parte, con consapevolezza.
Fa male comunque, ma almeno la luce solare la degrada, e così la pelle riesce a liberarsene.
Di sera o di notte, invece, no.
Il filtro resta lì: ossidato, inutile e potenzialmente dannoso.

E qui arriviamo al punto.
I filtri chimici usati nei fondotinta sono interferenti ormonali: entrano nel corpo, si accumulano, e la notte, quando la pelle dovrebbe rigenerarsi, li assorbe ancora di più.

💡 I filtri fisici, invece, sono più sicuri ma pastosi — la classica “malta bianca” che nessuno vorrebbe sul viso tutti i giorni.

🪷 Le aziende serie questo lo sanno.
Comfort Zone, almeno da un decennio, ha scelto di separare lo schermo solare dalle creme.
Questa è lungimiranza.
È prendersi cura delle persone, della pelle e dell’ambiente.
È la differenza tra marketing e consapevolezza.

👉 Quindi, leggi sempre l’etichetta.
Se il tuo fondotinta preferito è senza SPF, tienitelo stretto.
Se invece lo contiene, evita di usarlo la sera o di notte.Se lo usi di notte poi...non dimenticare la tua skincare (se metti anche di notte una crema con protezione, beh...allora ERROR 404).

22/08/2025

L’intimità non è un lusso. È un bisogno che ci tiene vivi.

Dal libro Il comportamento intimo di Desmond Morris:

… in un certo senso, la nostra capacità di adattamento è diventata la nostra rovina sociale.
Sopravviviamo in condizioni terribilmente innaturali, invece di opporci e tornare a un sistema più sano.

Ridiamo degli adulti che pagano per toccarsi e giocare come bambini, senza vedere che dietro quel gesto c’è il bisogno più antico e dimenticato: l’intimità.

Eppure continuiamo a scandalizzarci, a mettere malizia dove non c’è, a giudicare come depravato ciò che è semplicemente umano.
Così non facciamo altro che soffocare i nostri stessi bisogni, riducendo noi stessi, mentre ci illudiamo di esserne al di sopra.

La ricerca di intimità non è vergognosa, è l’ipocrisia che la condanna a renderci aridi.

Breathe as One

01/08/2025

30/07/2025

**Abbiamo bisogno di smettere di sopravvivere nel caos.**
Quel caos fatto di leggerezza, di confusione, di gesti privi di presenza.
Non si tratta di essere perfetti.
Ma di scegliere.
Di esserci davvero.

Ci sono persone che non hanno ancora provato,
eppure sentono.
Sentono che questo spazio chiama in un modo diverso.
A loro restiamo aperti, come sempre.

Ma poi ci sono altri.
Chi prenota senza aver deciso.
Chi prende un posto tra mille impegni,
e lo cancella come se nulla fosse.
Senza una parola, senza un pensiero,
come fosse un gesto qualsiasi.

Ecco: questi sono i gesti che non vogliamo più accogliere.
Vuoti. Inconsapevoli.
Lontani da ciò che desideriamo offrire.

Per questo, da oggi, ogni prenotazione sarà confermata solo con pagamento anticipato.
Non per allontanare,
ma per custodire ciò che ha valore.
Per rispetto verso chi c’è davvero.
E verso noi stesse.

Questa modalità riguarda chi si affaccia per la prima volta,
e chi finora non ha mostrato cura nel modo di esserci.
Chi già condivide questo spazio con rispetto e presenza,
continuerà ad essere accolto come sempre: con fiducia.

CRISTINA- TIRTA GANGGA/BALI

19/07/2025

SE NON CONOSCI LE TUE OMBRE, come pensi di poter illuminare i tuoi passi?.. ..

LA FALSA SPIRITUALITA'

* Se sono spirituale non posso essere nervoso.
* Non posso essere vulnerabile.
* Non posso essere triste.
* Devo avere fede e fiducia.
* Devo essere positivo.
* Devo piacere a tutti.
* Deve andare tutto bene.

La perfezione imposta, è la più grande bugia che hanno venduto agli spirituali o a coloro che intendono esserlo.
Non sei più spirituale per aver finto di essere perfetto e fingere che nulla ti disturba.

Se il tuo momento lo richiede:
* Devi andare all'inferno
* Devi metterti davanti ai tuoi demoni
* Devi lasciarli vivere ed essere.
* Devi permettere alla tua ombra di manifestarsi, senza danneggiare gli altri in questa manifestazione, ma senza danneggiare te stesso cercando di negarla.
* Devi incontrare le tue paure e attraversarle.
* Incontrare il tuo dolore interiore ed esteriore, e piangere e urlare.

Accetta il tuo lato vulnerabile.
La tua stanchezza
La tua apatia
Il tuo sconforto
Le tue frustrazioni e impotenza
Vuoi aumentare la tua Luce?
Prima vai a conoscere la tua ombra.
Finché non farai pace con te stesso, con tutto ciò che sei, non ti conoscerai, non saprai dominare i tuoi demoni.
La vera spiritualità non è teoria, ma esperienza sul campo; allora stai sicuro che le tue vibrazioni ti precederanno perchè non fai.... ma SEI.

Ester Struglia

19/07/2025

chiamatelo come volete..ma non chiamatelo ta**ra. finalmente qualcuno che dice la verità

Intervista a Carolina Benzi, S*x Coach ed Educatrice Sessuale, su ta**ra, neo ta**ra, consenso e rischio abusi.

03/07/2025

💬 Una riflessione necessaria.
Ci sono momenti in cui diventa importante dire le cose con chiarezza.
Questo post nasce dall’esperienza quotidiana, da ciò che viviamo nel nostro spazio di lavoro e dal bisogno di mettere dei confini sani.

Per chi comprende il valore del tempo, della presenza e del rispetto reciproco.
Per chi non lo comprende… forse è semplicemente il momento di fermarsi a leggere.

👇

16/06/2025

... é proprio così come dice salvatore brizzi. nel ns spazio cerchiamo di portarvi dentro voi stessi, trovare le chiavi dentro di voi, vedere la bellezza, la pace e aprirvi ai sensi. e se arrivate a farlo, datevi metaforicamente una pacca sulla spalla...perchè è merito vostro. noi vi indichiamo la via, gli strumenti, camminiamo insieme a voi...ma il lavoro è vostro. om shanti

13/06/2025

INFO AI NAVIGANTI: se vi trovate bloccati, é perché vi HO bloccato io. qualsiasi richiesta di sblocco, non verrà presa in considerazione. Se volete parlare con noi, é richiesto: 1. rispetto della ns persona 2. rispetto del ns ruolo 3. rispetto del ns lavoro 4. rispetto del ns tempo.

10/05/2025

Desideri fuori norma? O solo fuori paura?

Chi decide cosa è normale, quando si parla di desiderio?

Ci hanno insegnato che alcune fantasie o preferenze sessuali sono “diverse”, “strane”, “parafiliche”. Ma in realtà, la sessualità umana è un territorio vasto, mutevole, personalissimo. E ciò che per qualcuno è eccitante, per un altro è irrilevante — ed è così che deve essere.

Il termine parafilia nasce in un tempo in cui tutto ciò che usciva dalla norma riproduttiva veniva medicalizzato. Ma oggi, siamo pronti per una visione più matura, più libera. Se un desiderio è vissuto nel rispetto, nel consenso e senza sofferenza, ha davvero senso definirlo "deviante"?

Forse il vero problema non è ciò che ci eccita, ma la vergogna che ci impedisce di viverlo con autenticità.
Forse ciò che chiamiamo “parafilia” è solo una forma di vita che non abbiamo ancora imparato ad accogliere.

Aprire uno spazio di ascolto e non giudizio è il primo passo per superare la paura di “non essere normali”.
Perché forse — finalmente — la normalità non esiste.
E il desiderio, quando è libero, ci somiglia più di qualunque definizione.

Nel mio lavoro non cerco di spiegare il desiderio.
Lo ascolto, lo accolgo, lo invito a farsi sentire attraverso il corpo.
È lì che spesso comincia la trasformazione: nel tocco, nel respiro, nella fiducia.
Non si educa la mente.
Si educa il corpo — e il corpo, piano piano, libera anche la mente.

Un luogo sicuro esiste. E forse inizia proprio da qui.
iki ritual space

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