SVS Onoranze Funebri

24/07/2025

Questa mattina abbiamo accompagnato il viaggio di commiato di una signora livornese verso il suo luogo d’origine.
Dopo il decesso avvenuto a Livorno, il feretro è stato trasferito al cimitero di Santa Margherita, ad Atri (TE), dove riposerà nella ca****la di famiglia.
Due nostri operatori si sono occupati con cura e discrezione del trasporto, partecipando anche alla cerimonia religiosa celebrata nel paese, prima della tumulazione.

Con rispetto e professionalità, continuiamo a onorare ogni storia, ovunque ci porti.

17/07/2025

Alessandra Trivella

12/06/2025

Giovanni Galli

12/06/2025

Antonio Grieco

08/06/2025

🔴 HAI PERSO UNA PERSONA CARA?
📄 Ti aiutiamo con la documentazione per la pensione di reversibilità e i ratei della tredicesima non riscossa.

In collaborazione con il Patronato INCA e CAAF CGIL, presso la Sede al Palazzo dei Portuali di Livorno:
✅ Avviare la pratica di reversibilità pensione
✅ Richiedere i ratei spettanti agli eredi
✅ Ricevere assistenza fiscale e burocratica

📍 Tutto con il supporto umano e professionale.

📍 Via San Giovanni 13 (Palazzo Portuali) – Piano Terra, indicazioni rosse
👩‍💼 Referente: Sig.ra Sara
📧 s.taglioli@inca.it

🤝 Ci prendiamo cura delle famiglie, anche oltre il funerale.

07/06/2025

Gentili famiglie,

nel corso del tempo abbiamo avuto il privilegio di accompagnarvi in momenti molto delicati. Il nostro impegno quotidiano è offrire un servizio umano, rispettoso e presente, cercando sempre di alleviare, per quanto possibile, il vostro dolore.

Se vi siete sentiti ascoltati, supportati e rispettati, una vostra recensione sulla nostra pagina sarebbe per noi un gesto prezioso.
Non solo ci aiuta a migliorare, ma può anche essere un modo per aiutare altre persone che si troveranno ad affrontare un momento difficile e avranno bisogno di scegliere a chi affidarsi.

👉 Clicca qui per lasciare una recensione
SVS Onoranze Funebri (Sede Centro)

Post a review to our profile on Google

07/06/2025

Livorno, Chiesa di Santa Lucia - Antignano

06/06/2025

Dario Pellegrini

27/05/2025

Porto Ercole

26/05/2025

Oggi, tra i vari compiti che ci ha riservato la giornata, abbiamo avuto l’onore di accompagnare una signora nel suo ultimo viaggio, riportandola nella sua città natale: Crotone.

Un viaggio lungo, sì, ma carico di significato. Accompagnarla nella sua città natale è stato per noi un gesto di rispetto verso la sua storia e verso l’amore dei suoi familiari.

Ogni persona ha il diritto di tornare nei luoghi che l’hanno vista nascere. E noi siamo orgogliosi di poter rendere possibile anche questo tipo di ritorno.

21/05/2025

🔔 Siamo alla ricerca di nuovi collaboratori
📍 Posizione: Operatore Necroforo
📅 Inserimento immediato

La nostra impresa di onoranze funebri è alla ricerca di persone serie, rispettose e motivate, da inserire nel ruolo di operatore necroforo.
Cerchiamo candidati con empatia, senso del dovere e disponibilità a lavorare su turni, anche nei weekend e nei giorni festivi.

📌 Cosa offriamo:

Un ambiente di lavoro professionale e inclusivo, con personale sia maschile che femminile

Formazione sul campo

Inserimento in un team unito e attento alla dignità del servizio

📌 Requisiti preferenziali:

Patente B

Esperienza nel settore (gradita ma non indispensabile)

Residenza in zona

La ricerca è rivolta ambosessi

Se sei interessato/a o conosci qualcuno che potrebbe esserlo, invia il tuo CV a:
https://areariservata.svsitalia.it/curriculum/lavora-con-noi.php

02/05/2025

Perché il cimitero de La Cigna è detto “dei Lupi”?

A Livorno, molti conoscono il cimitero comunale de La Cigna come il cimitero dei Lupi. Ma da dove viene questo soprannome?

Il nome affonda le sue radici nella storia popolare e nei racconti di una Livorno che non c’è più. Secondo una delle versioni più accreditate, il soprannome “dei Lupi” nasce nei primi decenni del ‘900, quando la zona intorno al cimitero era molto più isolata e, soprattutto d’inverno, si raccontava che si sentissero ululati provenire dai campi e dai boschi vicini. Non erano veri lupi, naturalmente, ma probabilmente cani randagi che vivevano nei pressi del cimitero. Quei suoni misteriosi, uniti all’atmosfera silenziosa e malinconica del luogo, alimentarono le dicerie popolari, e con il tempo il nome rimase.

Oggi, quel soprannome fa parte del linguaggio comune livornese, un’espressione che mescola storia, folklore e memoria collettiva.