Elena Baldacci - Naturopatia Integrata

Elena Baldacci - Naturopatia Integrata Questa pagina è dedicata alla Naturopatia, un approccio completo per il benessere.

🌡️L'etichetta del sintomo. Bruce Lipton lo dice con ironia:«Siete preoccupati? La preoccupazione è il sintomo di una mal...
23/09/2025

🌡️L'etichetta del sintomo.

Bruce Lipton lo dice con ironia:
«Siete preoccupati? La preoccupazione è il sintomo di una malattia chiamata “disturbo ansioso”. Smettetela di preoccuparvi. Chiedete al vostro medico l’Addictazac, la nuova miracolosa pasticca rosa».

Sembra una battuta, e invece descrive bene un meccanismo: prendere un vissuto umano, normale, e trasformarlo in un’etichetta clinica. Così nasce il bisogno artificiale, e la soluzione è già pronta sotto forma di pillola.

Quando riduco la mia esperienza a un’etichetta, io stesso perdo la possibilità di ascoltare il significato del sintomo. L’ansia, la tristezza, la stanchezza non sono “guasti”: sono linguaggi. Ci raccontano che c’è qualcosa che non funziona nei nostri ritmi, nei nostri pensieri, nelle nostre relazioni.

Se la risposta è solo spegnere il sintomo, il messaggio rimane inascoltato. È come togliere la batteria a un allarme: funziona subito, ma il fuoco continua a bruciare.

La responsabilità personale della salute inizia proprio qui: nel chiedermi che cosa mi vuole dire questo segnale?

👉 Allora la domanda è semplice: come posso affidarmi ciecamente a chi lucra sul mio restare paziente, se il mio vero potere è imparare a essere più consapevole?

Perché i sintomi, se impariamo ad ascoltarli, sono messaggi che ci guidano verso la cura più autentica.
Impostiamo, prima di tutto, ad ascoltarci. Potremmo scoprire che il nostro corpo è perfettamente coerente: cerca solo di farsi comprendere.

🛑 Ossa Forti? Assumi il magnesio invece del calcio..​Oggi la ricerca ci ammonisce che accumulare calcio senza una guida ...
22/09/2025

🛑 Ossa Forti? Assumi il magnesio invece del calcio..

​Oggi la ricerca ci ammonisce che accumulare calcio senza una guida è come riempire un cantiere di mattoni senza operai: inutile, se non potenzialmente dannoso.

💥 ​La strategia vincente è fare il pieno di calcio con l'alimentazione e usare l'integrazione mirata per attivarlo e dirigerlo.

​☑️Fornisci i mattoni con il cibo giusto 🥦

​Il nostro corpo è fatto per riconoscere e assorbire il calcio da fonti naturali. Invece di una pillola, la base per la tua salute scheletrica si costruisce a tavola con:

​Verdure a foglia verde scuro: Cavolo riccio, cime di rapa, rucola.

​Pesce azzurro con lisca: Sardine e alici.

​Frutta secca e semi: Mandorle, semi di sesamo (tahina) e semi di chia.

​☑️ Assumi la Squadra di Costruzione (che NON è il calcio) 💊

​Una volta fornito il calcio, hai bisogno di una squadra specializzata che lo metta in opera. È qui che l'integrazione diventa un'alleata preziosa, ma non con il calcio, bensì con i suoi cofattori.

​✅ IL REGISTA E' IL MAGNESIO
È il vero architetto della salute ossea, molto più di un semplice minerale.

📌 ​Attiva la Vitamina D: Come evidenziato dal The Journal of the American Osteopathic Association, il magnesio è indispensabile per gli enzimi che convertono la Vitamina D nella sua forma attiva. Senza di esso, la Vitamina D non può lavorare.

📌 ​Dirige il Calcio: Una revisione su Nutrients conferma che il magnesio è essenziale per l'omeostasi del calcio, assicurando che si depositi nelle ossa e non nelle arterie o nei tessuti molli.
​È parte dell'Osso: Circa il 60% del magnesio corporeo si trova nello scheletro. Il Journal of the American College of Nutrition riporta che una sua carenza rende i cristalli ossei più fragili, aumentando il rischio di fratture.

📌 ​Regola gli Ormoni: È cruciale per la funzione del paratormone (PTH), l'ormone che gestisce le riserve di calcio, come documentato da numerosi studi endocrinologici.

​✅ L'ASSORBITORE: LA VITAMINA D3
È l'operaio che permette al calcio di entrare nel "cantiere". Senza di lei, il calcio che mangi non riesce a superare la barriera intestinale per entrare nel flusso sanguigno e rendersi disponibile.

​✅ IL DIRETTORE DEL TRAFFICO: LA VITAMINA K2
È il "vigile" che indirizza il calcio esattamente dove deve andare. La K2 attiva le proteine che legano il calcio e lo depositano con precisione nella matrice ossea e nei denti, impedendogli di accumularsi pericolosamente nelle arterie (un fattore di rischio cardiovascolare).

🌱 La vera chiave per uno scheletro forte e sano non è la quantità di calcio che assumi, ma la capacità del tuo corpo di gestirlo.
​Una dieta ricca di calcio naturale, potenziata da un'integrazione intelligente con Magnesio, D3 e K2, è l'approccio più moderno ed efficace per investire sulla tua salute ossea a lungo termine.

🎯 E RICORDA: se fai integrazione di vitamina D e K le devi assumere separatamente perché vanno sugli stessi recettori!

💢 Menopausa e osteoporosi: e se le ossa ci parlassero di svalutazione?La menopausa è un viaggio di profonda trasformazio...
21/09/2025

💢 Menopausa e osteoporosi: e se le ossa ci parlassero di svalutazione?

La menopausa è un viaggio di profonda trasformazione. Mentre il corpo cambia, è fondamentale prenderci cura di ogni sua parte, in particolare della struttura portante: le ossa.

🌱 ​Sappiamo bene che in questa fase aumenta il rischio di osteoporosi. I cambiamenti ormonali possono rendere le ossa più fragili. Ma se questo messaggio del corpo avesse anche un significato più profondo?

📌 ​Secondo alcune visioni olistiche, come la Nuova Medicina Germanica, la salute delle ossa è legata a un profondo "conflitto di svalutazione".

Cosa significa?
È quella sensazione strisciante di non sentirsi più all'altezza, di aver perso la propria forza, il proprio ruolo. Può nascere dal vedere il proprio corpo cambiare, dal non riconoscersi più nello specchio, o dal sentire che il proprio ruolo sociale sta perdendo di importanza.
"Non sono più forte come una volta", "Non sono più capace", "Il mio valore sta diminuendo".
Questi pensieri, consci o inconsci, possono tradursi in un messaggio che il corpo recepisce. Le ossa rappresentano la nostra struttura, il nostro sostegno, la nostra capacità di "reggere" il peso del mondo e di noi stesse.

🎯 Prendersi cura di sé in menopausa significa quindi agire su due fronti:
Sostenere il corpo con la giusta alimentazione, integrazione e attività fisica.
Sostenere la propria interiorità riconoscendo e sciogliendo ogni pensiero di svalutazione. Celebrare la donna che sei diventata, con tutta la tua esperienza e saggezza.

💟 La tua struttura ossea ha bisogno di nutrimento fisico, ma la tua struttura interiore ha bisogno di amore e riconoscimento.

Se senti che questo tema risuona in te, scrivimi. Un percorso di coaching può aiutarti a trasformare questo passaggio in un'opportunità per riscoprire il tuo immenso valore.

~ Elena Baldacci, Life Coach
Formazione in
Psicosintesi & Bioenergetica

❤️‍🩹 Se non hai più fiducia in lui abbi fiducia in te stessa!​C'è una forza silenziosa e potentissima che cresce dentro ...
20/09/2025

❤️‍🩹 Se non hai più fiducia in lui abbi fiducia in te stessa!

​C'è una forza silenziosa e potentissima che cresce dentro di te quando smetti di cercare le prove e inizi ad ascoltare la verità. Non servono le foto o gli screenshot.
La tua anima non ha bisogno di prove per confermare ciò che ha già sentito dentro di te.

​Questa non è superficialità. Tutt'altro. È una connessione profonda, una saggezza antica che scorre dentro di te. È la tua intuizione, il tuo sistema di protezione più sofisticato.
​E quando qualcosa nella tua vita – in un rapporto, in un'amicizia, sul lavoro – inizia a sembrare strano... è perché qualcosa non va.
​Forse non andrai a caccia di indizi, ma sentirai il cambiamento.

🌀 Noterai come l'energia di una stanza si trasforma, come il tono di una voce si addolcisce per la colpa o si fa tagliente per la difesa. Noterai l'esitazione prima di una mezza verità, il vuoto in un racconto troppo semplice. Ascolterai il silenzio tra le parole, e quel silenzio urlerà più forte di qualsiasi menzogna.

⚡​La verità, a volte, fa una paura tremenda. Fa paura perché ci chiede di agire, di cambiare, di lasciare andare ciò che credevamo sicuro. È più facile dubitare di sé che affrontare una realtà dolorosa. Ma coltivare la propria dignità significa proprio questo: onorare ciò che senti, anche quando la mente cerca disperatamente una scusa per non farlo.

🌟 ​Ti sorprenderà scoprire quante volte sei stata avvertita nei tuoi sogni, quante volte ti sei svegliata con un'inquietudine nel petto senza un motivo apparente. Quello è il tuo intuito che ti protegge. Non lo ignorare.
​Se senti che qualcosa si è incrinato, non dubitare della tua percezione. Fidati.

​La tua vera forza non sta nell'aspettare che l'altro confessi o che la situazione crolli da sola. Sta nel riconoscere di essere abbastanza forte, abbastanza completa, da scegliere te stessa.
Di non avere bisogno di altre prove se non il rispetto che devi alla tua pace interiore.
​Non sei pazza. Sei connessa. Non sei ingenua. Sei saggia.

​Qualcuno può pensare che tu non sappia nulla solo perché non hai detto niente.
Ma tu lo sai. Lo senti.
Stai solo decidendo quando sarai pronta a onorare la tua verità.

💢 ​La guerra ai grassi saturi è finita! Apprendiamo da un recente articolo del Dr. Mercola, che le linee guida che per d...
19/09/2025

💢 ​La guerra ai grassi saturi è finita!

Apprendiamo da un recente articolo del Dr. Mercola, che le linee guida che per decenni ci hanno spinto a evitare i grassi saturi erano basate su una scienza debole e fuorviante.
​Per anni ci è stato detto che b***o, carne rossa e olio di cocco fossero i principali nemici del nostro cuore.

L'articolo parla del vero colpevole delle malattie croniche moderne: non il grasso saturo, ma l'eccesso di acido linoleico, un grasso omega-6 presente in abbondanza negli oli vegetali (come olio di girasole, mais, soia). 🌻🌽

​Ecco i punti chiave:

🔹 Il mito del colesterolo:
L'idea che i grassi saturi ostruiscano le arterie è stata messa in discussione da numerose ricerche. Il problema non sarebbe il colesterolo LDL in sé, ma la sua ossidazione.

🔹 Il vero nemico:
L'articolo identifica l'acido linoleico, consumato in eccesso tramite gli oli vegetali processati, come il principale motore dell'ossidazione, dell'infiammazione e delle disfunzioni metaboliche.

🔹 Tornare alle origini:
La soluzione proposta è quella di eliminare gli oli vegetali industriali e tornare ai grassi tradizionali e stabili come b***o, sego e olio di cocco, consumati per generazioni.

​In pratica, abbiamo incolpato l'alimento sbagliato per decenni.

​Fonte: https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2025/09/15/war-on-saturated-fat-finally-ending.aspx

🛑 Perché le arachidi NO?Tutti le amiamo all'aperitivo e come spezza-fame, ma è fondamentale conoscere anche i motivi per...
18/09/2025

🛑 Perché le arachidi NO?

Tutti le amiamo all'aperitivo e come spezza-fame, ma è fondamentale conoscere anche i motivi per cui, in certi casi, sarebbe meglio dire di NO. Non è tutto oro quello che luccica! 👇

​Ecco perché le arachidi potrebbero non essere tue amiche:

​1. 🚨Sono dei veri e propri allergeni

Questo è il rischio numero uno. L'allergia alle arachidi è una delle più comuni e pericolose. Le reazioni possono essere immediate e violente, spaziando da orticaria e gonfiore fino allo shock anafilattico. Il rischio di contaminazione crociata è altissimo.

​2. ⚖️ Una vera bomba calorica

Sono deliziose, una tira l'altra... e in un attimo si superano le 600 calorie per 100g! A causa della loro altissima densità energetica, un consumo eccessivo e inconsapevole può facilmente sabotare una dieta e contribuire a un indesiderato aumento di peso.

​3. 🍄 Il rischio aflatossine

Le arachidi, crescendo sottoterra, sono suscettibili alla contaminazione da muffe che producono aflatossine, sostanze tossiche e dimostrate cancerogene per il fegato. Sebbene i prodotti commerciali in Europa siano sottoposti a controlli, il rischio non è mai completamente nullo.

​4. ⚠️ Potenziale trigger per l'Herpes

Le arachidi contengono un'alta quantità di Arginina, un amminoacido che il virus dell'Herpes Simplex (quello della "febbre" sulle labbra) usa come "carburante" per replicarsi. Al contrario, sono povere di Lisina, un altro amminoacido che ostacola questo processo. Per i soggetti predisposti, un consumo elevato può sbilanciare questo delicato equilibrio e contribuire a "slatentizzare" il virus, favorendo la comparsa delle fastidiose lesioni.

​5. 🔥 Potenziale pro-infiammatorio (Omega-6)

Hanno un rapporto molto sbilanciato tra acidi grassi Omega-6 (che tendono a promuovere l'infiammazione) e Omega-3 (anti-infiammatori). Un eccesso di Omega-6 nella dieta, non bilanciato da un adeguato apporto di Omega-3, può favorire stati infiammatori cronici nel corpo.

​6. 🧂 Sale, zuccheri e grassi aggiunti

Spesso non le consumiamo al naturale. Le versioni commerciali più comuni sono tostate, salatissime o ricoperte di zuccheri e oli idrogenati. Questi additivi annullano qualsiasi potenziale beneficio, trasformando lo snack in un prodotto ultra-processato.

Lo so, sono gustosissime, ma preferiamo la frutta in guscio e sempre in quantità moderate.

💥 Attacco di panico:. cos'è, perché arriva e come gestirlo.​Un'onda improvvisa di terrore che ti sommerge. Il cuore che ...
17/09/2025

💥 Attacco di panico:. cos'è, perché arriva e come gestirlo.

​Un'onda improvvisa di terrore che ti sommerge. Il cuore che martella nel petto, il respiro che manca, la sensazione di perdere il controllo o di morire. Se hai mai provato queste sensazioni, potresti aver avuto un attacco di panico.

​È un'esperienza terrificante, ma la prima cosa da sapere è che non è pericoloso.

​🌪️ Cosa accade fisiologicamente?
​Un attacco di panico è una risposta improvvisa e intensa di paura in assenza di un reale pericolo. È un "falso allarme" del nostro corpo.
​Fisiologicamente, è l'attivazione massiccia del nostro sistema di "attacco o fuga" (il sistema nervoso simpatico).

Ecco la cascata di eventi:
​L'Amigdala, la nostra centralina cerebrale della paura, si attiva erroneamente.
​Le ghiandole surrenali rilasciano un'ondata di adrenalina e cortisolo.
​Il corpo si prepara a combattere o scappare.

​Tachicardia: Il cuore p***a più sangue ai muscoli.

​Respiro corto (iperventilazione): Il corpo cerca di incamerare più ossigeno. Questo abbassa i livelli di anidride carbonica nel sangue, causando vertigini e formicolii.

​Sudorazione: Per raffreddare il corpo in vista dello "sforzo".

​Tremori: I muscoli sono tesi e pronti all'azione.

​Nausea: Il sangue viene dirottato dagli organi digestivi ai muscoli.
​In pratica, il tuo corpo sta avendo una reazione eroica... ma per la minaccia sbagliata.

​🧠 Il Significato Psicologico
​Un attacco di panico non è un segno di debolezza, ma un messaggio. È un sintomo, non la malattia. Spesso, è la punta di un iceberg che nasconde:

​Stress cronico accumulato: hai tirato troppo la corda per troppo tempo.

​Emozioni inespresse: rabbia, tristezza o paure che non ti sei concesso di vivere vengono a galla in modo esplosivo.

​Bisogno di controllo: la paura di perdere il controllo nella vita si manifesta paradossalmente con una totale perdita di controllo fisico e mentale.

​Un segnale di cambiamento: forse una situazione lavorativa, relazionale o personale non è più sostenibile. L'attacco di panico ti sta urlando che qualcosa deve cambiare.
​È un campanello d'allarme potentissimo che ti costringe a fermarti e ad ascoltarti.

​🧘‍♀️ SOS Panico: Strategie pratiche per contrastarlo sul momento
​Quando arriva l'onda, non devi combatterla, ma imparare a cavalcarla. Ecco come:

​RESPIRA LENTAMENTE: È la cosa più importante per disinnescare l'iperventilazione. Inspira con il naso per 4 secondi, trattieni per 2, ed espira lentamente dalla bocca per 6 secondi. Metti una mano sulla pancia per sentirla gonfiare e sgonfiare.

​GROUNDING (Tecnica 5-4-3-2-1): Riporta la tua mente al presente. Elenca a te stesso:
​5 cose che vedi (una sedia, una luce, una crepa nel muro...)
​4 cose che puoi toccare (la trama dei tuoi jeans, il freddo del tavolo...)
​3 cose che senti (il ronzio del frigo, un'auto in strada...)
​2 cose che puoi odorare (il tuo profumo, l'aria...)
​1 cosa che puoi gustare (anche solo il sapore della tua bocca).

​USA IL FREDDO: Sciacqua il viso e i polsi con acqua gelata o tieni in mano un cubetto di ghiaccio. Lo shock termico stimola il nervo vago e aiuta a "resettare" il sistema nervoso.

​RIPETI UN MANTRA: "Sono al sicuro", "È solo panico, passerà tra poco", "Ho superato altre crisi e supererò anche questa".

​🥗 Riequilibrare dall'Interno: Alimentazione e stile di vita
​Uno stato di infiammazione cronica e di stress può rendere il corpo più suscettibile al panico. Un concetto interessante è quello dell'equilibrio acido-base dei tessuti. Uno stile di vita stressante e una dieta ricca di cibi processati, zuccheri e farine raffinate possono contribuire a creare uno stato infiammatorio (definito "acidosi tissutale").
​Per riequilibrare il sistema, non serve una dieta estrema, ma buon senso:
​Cibi da Privilegiare (Alcalinizzanti):
​Verdure a foglia verde (spinaci, cavoli, bietole)
​Frutta fresca, specialmente limoni e frutti di bosco
​Mandorle, semi di chia, semi di lino
​Grassi sani come avocado e olio d'oliva
​Acqua in abbondanza, anche con un po' di limone.
​Cibi da Limitare (Acidificanti):
​Zuccheri e dolci industriali
​Farine raffinate (pane bianco, pasta non integrale)
​Caffè e alcol in eccesso
​Cibi processati e fritti.

​🌿 Rimedi e supporto a lungo termine

​Integrazione: Il Magnesio è fondamentale, noto come il "minerale della calma", aiuta a rilassare muscoli e sistema nervoso. Anche le Vitamine del gruppo B e gli Omega-3 sono un grande supporto.

​Fitoterapia: erbe come Passiflora, Melissa, Tiglio e Camomilla hanno un'azione rilassante sul sistema nervoso e possono essere usate come tisane durante la giornata.

​Movimento fisico: L'attività fisica regolare (anche una camminata veloce) è uno dei più potenti ansiolitici naturali. Aiuta a scaricare l'adrenalina in eccesso.

​Chiedi aiuto: Parlarne con un amico o un familiare è il primo passo. Considerare un percorso di conoscenza di te stesso per comprendere le cause o di supporto psicologico.

​Ricorda: un attacco di panico è un'esperienza che ti chiede di prenderti cura di te a un livello più profondo. Ascolta il messaggio, usa gli strumenti e non esitare a chiedere aiuto. ❤️

​Disclaimer: Queste informazioni hanno scopo puramente divulgativo e non sostituiscono il parere di un medico o di uno psicologo.

✨ La donna è il suo percorso di individuazione.​"A quanti uomini ho sentito dire che desiderano una 'donna intelligente'...
16/09/2025

✨ La donna è il suo percorso di individuazione.

​"A quanti uomini ho sentito dire che desiderano una 'donna intelligente' nella loro vita...
Io li incoraggerei a pensarci bene.
Le donne intelligenti prendono decisioni da sole, hanno desideri propri e mettono limiti.
Tu non sarai mai il centro della sua vita, perché questa gira intorno a se stessa.
Una donna intelligente non si lascerà manipolare, né ricattare, lei si assume responsabilità.
Le donne intelligenti si mettono in discussione, analizzano, litigano, non si accontentano, avanzano.
Quelle donne hanno avuto una vita prima di te e sanno che continueranno ad averla una volta che te ne sarai andato.
Lei avvisa, non chiede permesso.
Queste donne non cercano nella coppia un leader da seguire, un papà che risolva la vita, né un figlio da salvare.
Loro non vogliono seguirti, né segnare la strada a nessuno.
Vogliono camminare accanto a te.
Lei sa che la vita senza violenza è un diritto, non un lusso né un privilegio.
Loro esprimono rabbia, tristezza, gioia e paura allo stesso modo, perché sanno che la paura non le rende deboli nello stesso modo in cui la rabbia non le rende 'maschili'.
Queste due emozioni e le altre, tutte insieme, la rendono umana e basta.
Una donna intelligente è libera perché ha lottato per la sua libertà.
Ma non è una vittima, è sopravvissuta.
Non cercare di incatenarla, perché lei saprà come scappare.
La donna intelligente sa che il suo valore non risiede nell'aspetto del suo corpo.
Pensaci due volte prima di giudicarla per età, altezza, volume o comportamento sessuale, perché questa è violenza emotiva e lei lo sa.
Quindi prima di dire che desideri una 'donna intelligente' nella tua vita, chiediti se sei davvero disposto ad inserirti nella sua".

​Questo testo descrive molto più di una semplice "intelligenza" accademica. Descrive una donna che ha intrapreso il suo percorso di individuazione, per usare un termine caro a Carl Gustav Jung.

​Cos'è l'individuazione se non questo? È il viaggio eroico che ogni persona è chiamata a compiere per diventare pienamente se stessa, integrando ogni parte di sé e liberandosi dai condizionamenti esterni: quelli familiari, sociali e persino dagli archetipi che agiscono nell'inconscio collettivo.

​La donna descritta non sta mettendo in atto una sterile ribellione adolescenziale o una protesta politico-sociale. La sua non è un'opposizione fine a se stessa. È, al contrario, un'affermazione consapevole e matura del proprio Sé. Lei non dice "no" per partito preso, ma stabilisce confini chiari perché conosce il proprio valore e i propri bisogni.

​È fondamentale distinguere questo percorso dall'autosufficienza narcisistica. Il narcisismo, spesso una reazione difensiva nata all'interno delle stesse dinamiche patriarcali, crea un falso sé grandioso e impenetrabile. La donna individuata, invece, non è chiusa in una fortezza. È profondamente connessa con le sue emozioni – rabbia e paura incluse – e proprio per questo è capace di un'autentica intimità. Non cerca qualcuno che la completi, ma qualcuno con cui condividere due completezze.

​Il suo "camminare accanto" non è solo un rifiuto della sottomissione, ma anche del controllo. È l'invito a una relazione tra due pari, dove la crescita è reciproca e la libertà è un valore condiviso.

​Quindi, la domanda finale del testo acquista una nuova profondità. "Sei davvero disposto ad inserirti nella sua vita?" diventa: "Sei pronto a incontrare una persona intera, con la tua stessa interezza? Sei disposto a compiere anche tu il tuo percorso, a guardare le tue ombre e a camminare, finalmente, a fianco a lei?"

​Desiderare una "donna intelligente" è desiderare una partner che ti sfiderà a essere la versione più autentica di te stesso. Un'avventura non per tutti, ma l'unica che porta a una connessione vera.

🎯 T.R.E®. e fibromialgia: allentare la tensione neuromuscolareVivere con la fibromialgia significa affrontare quotidiana...
15/09/2025

🎯 T.R.E®. e fibromialgia: allentare la tensione neuromuscolare

Vivere con la fibromialgia significa affrontare quotidianamente dolore diffuso, stanchezza debilitante e una serie di sintomi che impattano profondamente sulla qualità della vita.

Ma se esistesse un modo naturale per aiutare il corpo a scaricare le tensioni accumulate e a ritrovare un po' di equilibrio?

​Parliamo del metodo T.R.E.® (Tension & Trauma Releasing Exercises). Questo approccio innovativo, basato su semplici esercizi fisici, mira a risvegliare un meccanismo naturale del nostro corpo: il tremore neurogeno involontario.

🤔 ​Ma cos'è esattamente il T.R.E.® e come può aiutare chi soffre di fibromialgia?

​Il Dr. David Berceli ha scoperto che questi tremori, simili a quelli che gli animali manifestano dopo un pericolo, sono un modo innato per rilasciare tensioni fisiche e mentali profonde, stress e persino traumi immagazzinati nel corpo.
L'obiettivo? "Resettare" il sistema nervoso, portandolo da uno stato di allerta costante a uno di calma e rilassamento.

📌 ​Ecco perché il T.R.E.® potrebbe essere un alleato prezioso nella gestione della fibromialgia:

​Rilascio della Tensione Muscolare Cronica:
I tremori aiutano a sciogliere le contrazioni profonde, alleviando il dolore muscolare tipico della fibromialgia.

​Regolazione del Sistema Nervoso:
Può aiutare a "calmare" un sistema nervoso centrale spesso iper-sensibilizzato, riducendo la percezione del dolore.

​Gestione dello Stress e dell'Ansia: Offre uno strumento efficace per scaricare lo stress e l'ansia, fattori che spesso aggravano i sintomi fibromialgici.

​Miglioramento della Qualità del Sonno: Un corpo e una mente più rilassati favoriscono un riposo più profondo e ristoratore.

​Riconnessione Corpo-Mente: Aiuta a ristabilire un rapporto più sereno con il proprio corpo, ascoltandolo e permettendogli di autoregolarsi.

💢 ​Importante: Il T.R.E.® è un metodo complementare. Sebbene ci siano molte testimonianze positive e i suoi principi siano promettenti, è fondamentale apprenderlo da un istruttore certificato. Non sostituisce le cure mediche.

​Se cerchi un approccio naturale per supportare il tuo benessere e imparare a rilasciare le tensioni, il T.R.E.® potrebbe essere lo strumento che cerchi.

~ Elena Baldacci
Operatrice certificata T.R.E.® GEMS

🎯 ​Libera corpo e mente dallo stress: scopri il metodo T.R.E.®​Ti senti mai sopraffatto da ansia e stress? Accumuli tens...
14/09/2025

🎯 ​Libera corpo e mente dallo stress: scopri il metodo T.R.E.®

​Ti senti mai sopraffatto da ansia e stress? Accumuli tensioni nel collo, nelle spalle o nella schiena che sembrano non andarsene mai?

Esiste un modo semplice e naturale per permettere al tuo corpo di rilasciare questi pesi e ritrovare un profondo stato di benessere: il metodo T.R.E.® (Tension & Trauma Releasing Exercises).

​Questo metodo, tanto semplice quanto potente, è uno strumento eccezionale di conoscenza di sé e di auto-guarigione. ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

📌 ​Il T.R.E.® comprende una serie di semplici esercizi fisici che aiutano il corpo ad attivare un meccanismo di recupero naturale: la vibrazione neuro muscolare.

​Questo metodo è stato ideato da David Berceli, un esperto internazionale nel campo del trauma.

💢 Durante i suoi anni di lavoro in zone di guerra e aree colpite da disastri naturali, Berceli osservò un fenomeno comune a tutti gli esseri umani: in seguito a un evento traumatico o a un forte spavento, il corpo istintivamente trema.
Proprio come fanno gli animali per scaricare l'adrenalina dopo essere scampati a un pericolo, anche noi abbiamo questa capacità innata.

​Tuttavia, la nostra società ci ha insegnato a reprimere questo tremore, considerandolo un segno di debolezza o paura. Così facendo, blocchiamo dentro di noi l'energia e le tensioni accumulate.

Il T.R.E.® nasce proprio per riattivare in modo sicuro e controllato questo meccanismo di rilascio.

🌟 ​La vibrazione neuro muscolare (o tremore neurogeno) è la risposta naturale del sistema nervoso per scaricare l'eccesso di carica e le tensioni trattenute nei muscoli. Non è un tremore di paura, ma un riflesso di rilascio, piacevole e profondamente calmante.

​Attraverso gli esercizi del T.R.E.®, si allentano le tensioni nei muscoli psoas, i muscoli più profondi del nostro corpo che si contraggono istintivamente per proteggerci durante situazioni di "lotta o fuga". Una volta rilassati, questi muscoli permettono al corpo di iniziare a vibrare spontaneamente, sciogliendo strato dopo strato le tensioni croniche, dal centro alla periferia.

💥 ​Quali sono i benefici?
​Nato per il rilascio di traumi profondi, il T.R.E.® si è rivelato incredibilmente efficace anche per gestire le sfide della vita quotidiana. i benefici includono:

​Riduzione di ansia e stress cronico.

​Miglioramento della qualità del sonno.

​Alleviamento di dolori muscolari e cronici (es. mal di schiena, cervicalgia, fibromialgia).

​Aumento della resilienza e dell'energia.

​Maggiore consapevolezza corporea e una profonda connessione con se stessi.

🌻 ​È uno strumento che, una volta appreso, puoi usare in autonomia per il resto della tua vita.

​Inizia il tuo percorso di benessere: sessioni individuali!
​Sei pronto/a a liberarti da tensioni, ansia e stress?

​Elena Baldacci - Scuola Metodo T.R.E. GEMS

🌱 Il tesoro nascosto nei nostri campi: la Portulaca ​Spesso la notiamo crescere spontanea ai bordi degli orti, nelle cre...
13/09/2025

🌱 Il tesoro nascosto nei nostri campi: la Portulaca

​Spesso la notiamo crescere spontanea ai bordi degli orti, nelle crepe dei marciapiedi o nei campi assolati e magari la consideriamo solo un'erbaccia.

E se ti dicessi che quella pianta è in realtà un vero e proprio superfood a costo zero?
Parliamo della Portulaca oleracea, conosciuta anche come "porcellana" o "erba grassa".
​Questa umile pianta succulenta, con le sue foglioline carnose e i fusti rossastri, è un concentrato di benessere che i nostri nonni conoscevano bene.

​🌿 Proprietà incredibili: un vero integratore naturale!
​La Portulaca non è solo buona, fa anche benissimo. È considerata una delle fonti vegetali più ricche di nutrienti essenziali:

​Omega-3: contiene più acido alfa-linolenico (un tipo di Omega-3) di qualsiasi altra verdura a foglia. Un vero toccasana per il cuore e il cervello!

​Vitamine: è una miniera di Vitamina C (potente antiossidante) e Vitamina A (essenziale per la vista e la pelle).

​Minerali preziosi: ricca di potassio (più delle banane!), magnesio, calcio e ferro.

​Antiossidanti: contiene betalaine (che le donano il colore rossastro) e carotenoidi, composti che aiutano a combattere i radicali liberi e l'invecchiamento cellulare.

​Proprietà depurative: grazie all'alto contenuto di acqua e potassio, ha un effetto diuretico e depurativo per l'organismo.

​🍴 Usi in cucina

​Il sapore della Portulaca è unico: leggermente acidulo, sapido e con una consistenza piacevolmente croccante. Si usa sia cruda che cotta.

​A crudo: l'uso più semplice e diffuso. Le foglie e i rametti più teneri sono perfetti per arricchire insalate miste, dando quel tocco rinfrescante e originale. Provala con pomodorini, cetrioli e un filo d'olio buono: è l'essenza dell'estate!

​Cotta: puoi usarla come gli spinaci o le bietole. È ottima nelle frittate, nelle zuppe, come ripieno per torte salate o semplicemente saltata in padella con aglio e olio.

​Sott'aceto o sott'olio: come i capperi! I fusticini più carnosi possono essere conservati per avere una scorta deliziosa anche fuori stagione.

​💡 Curiosità che non ti aspetti

​Un'eredità antica: gli antichi egizi, greci e romani la coltivavano e la usavano sia come cibo che come pianta medicinale per le sue proprietà rinfrescanti e curative.

​La Portulaca utilizza un tipo di fotosintesi (chiamata CAM) che le permette di aprire gli stomi delle foglie di notte per "respirare", riducendo al minimo la perdita d'acqua durante il giorno. Ecco perché è così resistente alla siccità!

​Simbolo di lunga vita: In alcune culture, per la sua incredibile resilienza e capacità di sopravvivere in condizioni difficili, era considerata un simbolo di longevità e rigenerazione.

📌 ​Riconoscimento: Quando la raccogli, assicurati che sia lei. È facilmente riconoscibile per il suo portamento strisciante, le foglie ovali e carnosissime e i fusti rossicci. Se la spezzi, non emette lattice (a differenza di altre piante spontanee che potrebbero essere tossiche).
​La prossima volta che vedi la Portulaca, non strapparla! Raccoglila (lontano da strade trafficate e fonti di inquinamento), lavala bene e portala in tavola. È un piccolo, grande regalo che la natura ci offre.

Indirizzo

Livorno

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 20:00

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Elena Baldacci - Naturopatia Integrata pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Elena Baldacci - Naturopatia Integrata:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare