Kinetech

16/05/2020

Alcune precisazioni sulle mascherine

05/05/2020

ANALISI DEL CAMMINO

L'andatura fisiologica include sia una fase di appoggio, che una fase di oscillazione.
Il contatto iniziale in genere si verifica a livello del tallone.
Il contatto iniziale è anche l'inizio della sotto-fase di “frenata”.
Il contatto però, è preceduto da un'azione eccentrica dei muscoli posteriori della coscia, che accompagna la stabilità dell'arto inferiore.
Successivamente alla frenata, si ha la risposta al carico, a livello del mesopiede, per stabilizzare il bacino.

Al contatto iniziale, il piede rotola medialmente, con una successiva fase di supinazione.
La risposta al carico, avviene dal mesopiede, fino all'ultimo contatto della punta del piede, infatti già dalla fase di accettazione del carico, il corpo inizia a spingere per l'avanzamento.
Nella fase di Swing (di oscillazione), si registra poi un successivo rallentamento, prima del successivo contatto iniziale.

30/04/2020

LA MASCHERINA DURANTE L' ALLENAMENTO, FA MALE?

L'utilizzo della mascherina in allenamento è fortemente sconsigliato, negli sport di endurance come ciclismo e corsa rende l'allenamento meno proficuo e anche pericoloso in quanto i valori di ossigeno e anidride carbonica risultano completamente sballati, in alcune note comunicative si è parlato di alcalosi metabolica ma è errato accade l'esatto contrario, ovvero acidosi metabolica, questa porta a giramenti di testa, rischio di svenimento

23/04/2020

20/04/2020

14/04/2020

Ricostruzione LCA

09/04/2020

Nell'80% dei casi è molto difficile individuare una causa precisa del mal di schiena, sia per il fisioterapista che per il paziente.
Forse la seguente tabella di uno studio francese può essere d'aiuto. Diteci, corrisponde a quello che vedete nella vostra pratica quotidiana?

07/04/2020

Accademia di Terapia Fisica Strumentale è una istituzione fondata da esperti del settore e ricercatori che condividendo conoscenze ed esperienze hanno progettato e definito il corso di massima formazione in Terapia Fisica Strumentale. Il PHIT EVENT è un evento con il quale qualunque Medico, Fisiot...

07/04/2020

Guardiamo la differenza tra le varie Mascherine facciamo un po' di chiarezza.

03/04/2020

Un nuovo post sull'osteoartrite del ginocchio. 😉

Dopo la terapia ad onde d'urto si può consigliare ai pazienti di iniziare una dieta con un maggiore consumo di grassi polinsaturi : soprattutto gli acidi grassi Omega 3 a catena lunga forniscono un effetto antinfiammatorio, che possono diminuire il dolore e la mobilità, soprattutto nei pazienti in sovrappeso affetti da osteoartrite.

Questa dieta è da integrare ad un regolare regime di esercizio fisico.
Fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5905611

01/04/2020

Canale dedicato al mondo della riabilitazione e della fisioterapia: sia per l'operatore sanitario che per il paziente. Medici, Fisioterapisti, Operatori Sani...

31/03/2020

31/03/2020

20/06/2019

Il piccolo

Questa è una foto apparsa negli ultimi giorni: Villarreal vs Siviglia U12 con un divario fisico abbastanza evidente di due giocatori della stessa fascia d'età.

Ci sono tutte le possibilità che il giocatore del Siviglia abbia un impatto molto più grande durante le partite rispetto al giocatore del Villarreal, dato che sarà in grado di usare le sue dimensioni e la sua forza per dominare gli altri giocatori e questo potrebbe sembrare ingiusto.

Tuttavia il giocatore più piccolo del Villarreal è costretto ad “usare” maggiormente il suo cervello per cercare strategie migliori, che a lungo termine creeranno un calciatore migliore. Per essere efficace nel gioco dovrà muoversi costantemente nello spazio, dovrà giocare la palla velocemente ed evitare una sfida fisica.

Con il passare degli anni si crescerà e si inizierà a raggiungere i suoi “coetanei” anche sotto l’aspetto fisico.
Essere il giocatore più piccolo lo avrà avvantaggiato in maniera eclatante dato che “la sua consapevolezza” e la sua tecnica saranno molto più sviluppate di alcuni dei suoi compagni/avversari di squadra più grandi.

19/02/2019

Durante una grigliata Federica cade.
Qualcuno vuole chiamare il 118 per far intervenire un'Ambulanza, Federica rialzandosi dice di essere inciampata con le scarpe nuove.
Siccome era pallida e tremante la aiutammo a rialzarsi.
Federica trascorse il resto della serata serena ed in allegria.
Il marito di Federica mi telefonò la sera stessa dicendomi che aveva sua moglie in ospedale.
Verso le 23.00 mi richiama e mi dice che Federica è deceduta.

Federica ha avuto un'ictus cerebrale durante la grigliata.
Se gli amici avessero saputo riconoscere i segni dell' "Ictus",
Federica sarebbe ancora viva.

RINOSCERE I SINTOMI DI UN ICTUS PUO’ SALVARE UNA VITA
La maggior parte delle persone non muoiono immediatamente.
Basta 1 minuto per leggere il seguito:

Un neurologo sostiene che se si riesce ad intervenire entro tre ore dall'attacco si può facilmente porvi rimedio.
Il trucco è riconoscere per tempo l'ictus !!!
Riuscire a diagnosticarlo e portare il paziente entro tre ore in
terapia.
Cosa che non è facile.

Nei prossimi 4 punti vi è il segreto per riconoscere se qualcuno ha avuto un'ictus cerebrale:

* Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà);

* Chiedete alla persona di pronunciare una frase completa (esempio:
oggi è una bella giornata) e non ce la farà;

* Chiedete alla persona di alzare le braccia (non ce la farà o ci
riuscirà solo parzialmente);

* Chiedete alla persona di mostrarvi la lingua (se la lingua è gonfia o la muove solo lateralmente è un segno di allarme).
Nel caso si verifichino uno o più dei sovraccitati punti chiamate
immediatamente il numero "118" Emergenza Sanitaria .
Descrivete i sintomi della persona per telefono.

Un medico sostiene che se mandate questa è- mail o condividete questo Post ad almeno 10 persone, si può essere certi che avremmo salvato la vita di Federica, ed eventualmente anche la nostra.

Grazie

MISERICORDIA DI CARMIGNANO

03/07/2018

Buone abitudini al mouse e alla tastiera.

02/07/2018