Studio Logopedia Livorno - Iacopetti Sabrina

Studio Logopedia Livorno - Iacopetti Sabrina Disfonia, disturbi/ritardo di linguaggio, valutazione degli apprendimenti, potenziamento delle abilità scolastiche carenti.

30/08/2025

𝐄𝐥 𝐂𝐢́𝐫𝐜𝐮𝐥𝐨 𝐝𝐞 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐬 🩸🧠

👉🏻 El círculo de Willis es una estructura vascular cerebral que se encuentra en la base del cerebro y juega un papel crucial en la circulación sanguínea cerebral. Está formado por un anillo de arterias que se unen para formar un círculo, que suministra sangre a diferentes partes del cerebro.

𝐅𝐮𝐧𝐜𝐢𝐨́𝐧 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐢́𝐫𝐜𝐮𝐥𝐨 𝐝𝐞 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐬

El círculo de Willis tiene varias funciones importantes:

🔹 𝐒𝐮𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞 𝐬𝐚𝐧𝐠𝐫𝐞: El círculo de Willis suministra sangre a diferentes partes del cerebro, incluyendo los lóbulos frontales, parietales y temporales.
🔹 𝐑𝐞𝐠𝐮𝐥𝐚𝐜𝐢𝐨́𝐧 𝐝𝐞𝐥 𝐟𝐥𝐮𝐣𝐨 𝐬𝐚𝐧𝐠𝐮𝐢́𝐧𝐞𝐨: El círculo de Willis ayuda a regular el flujo sanguíneo cerebral, lo que es importante para mantener la función cerebral normal.
🔹 𝐂𝐨𝐦𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐜𝐢𝐨́𝐧 𝐝𝐞 𝐥𝐚 𝐨𝐜𝐥𝐮𝐬𝐢𝐨́𝐧: En caso de oclusión de una arteria cerebral, el círculo de Willis puede ayudar a compensar el flujo sanguíneo a través de las arterias colaterales.

𝐄𝐬𝐭𝐫𝐮𝐜𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐢́𝐫𝐜𝐮𝐥𝐨 𝐝𝐞 𝐖𝐢𝐥𝐥𝐢𝐬

El círculo de Willis está formado por varias arterias que se unen para formar un círculo:

🔸 𝐀𝐫𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐜𝐞𝐫𝐞𝐛𝐫𝐚𝐥 𝐚𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫: Se origina en la arteria carótida interna y se une con la arteria comunicante anterior.
🔸 𝐀𝐫𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫: Conecta las dos arterias cerebrales anteriores.
🔸 𝐀𝐫𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐜𝐞𝐫𝐞𝐛𝐫𝐚𝐥 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚: Se origina en la arteria carótida interna y se dirige hacia la superficie lateral del cerebro.
🔸 𝐀𝐫𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫: Conecta la arteria cerebral media con la arteria cerebral posterior.
🔸 𝐀𝐫𝐭𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐜𝐞𝐫𝐞𝐛𝐫𝐚𝐥 𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫: Se origina en la arteria basilar y se dirige hacia la superficie medial del cerebro.

𝐈𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐂𝐥𝐢́𝐧𝐢𝐜𝐚

El círculo de Willis es importante en la clínica porque:

🛑 𝐀𝐜𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞𝐬 𝐜𝐞𝐫𝐞𝐛𝐫𝐨𝐯𝐚𝐬𝐜𝐮𝐥𝐚𝐫𝐞𝐬: La oclusión o ruptura de las arterias del círculo de Willis puede causar accidentes cerebrovasculares.
🛑 𝐀𝐧𝐞𝐮𝐫𝐢𝐬𝐦𝐚𝐬: Los aneurismas pueden ocurrir en las arterias del círculo de Willis y pueden causar hemorragias subaracnoideas.
🛑 𝐄𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐞𝐝𝐚𝐝𝐞𝐬 𝐯𝐚𝐬𝐜𝐮𝐥𝐚𝐫𝐞𝐬: Las enfermedades vasculares, como la aterosclerosis, pueden afectar las arterias del círculo de Willis y causar problemas de circulación cerebral.

El círculo de Willis es una estructura vascular cerebral importante que juega un papel crucial en la circulación sanguínea cerebral y la función cerebral normal. Su comprensión es fundamental para entender las enfermedades vasculares cerebrales y su tratamiento.

https://www.neurocienciaspuebla.net/talleres

24/08/2025
29/07/2025

IL RESPIRO: IL FILO INVISIBILE TRA CERVELLO E CORPO

Immagina di essere seduto in poltrona. Non ci fai caso, ma stai respirando. Eppure, in ogni istante, un’orchestra neurologica lavora dietro le quinte per dirigere l’aria dentro e fuori di te. Questa immagine è la mappa del direttore d’orchestra: il centro respiratorio bulbo-pontino.

Oggi scopriremo insieme come funziona e proveremo anche un piccolo test di consapevolezza per percepire i dettagli del tuo respiro.

Dove nasce il respiro?

Il respiro parte dal tronco encefalico, che possiamo dividere in due regioni principali.

PONTE: è il livello superiore, che regola il ritmo e la transizione tra inspirazione ed espirazione. Qui si trovano due centri: il centro pneumotassico (che “frena” l’inspirazione, come un metronomo che dice quando smettere di inalare) e il centro apneustico (che stimola a mantenere l’inspirazione).

BULBO: è la parte più antica e fondamentale. Qui si trovano due gruppi: il gruppo respiratorio dorsale (DRG, che attiva i muscoli inspiratori, come il diaframma e gli intercostali esterni) e il gruppo respiratorio ventrale (VRG, che si accende durante la respirazione forzata come esercizio intenso, colpo di tosse).

Il DRG e il VRG ricevono input chimici (CO₂, O₂, pH) e meccanici dai polmoni, modificando la frequenza e l’ampiezza del respiro. Una vera centralina di controllo che regola la vita momento per momento.

Chi sono gli esecutori?

I comandi nervosi viaggiano lungo i nervi spinali e raggiungono il diaframma (il grande pistone che spinge i visceri in basso per fare entrare l’aria), i muscoli intercostali esterni (allargano il torace durante l’inspirazione), i muscoli intercostali interni (espirano attivamente, contraendo la gabbia toracica) e i muscoli accessori (SCM, scaleni, pettorali, che si attivano quando respiriamo affannosamente).

Ecco come il cervello comanda un esercito di muscoli per garantire ossigeno e rimuovere anidride carbonica.

Curiosità clinica

Un danno alla regione bulbopontina può provocare respirazione irregolare (es. apnea, gasping), incapacità di coordinare inspirazione ed espirazione e problemi nella regolazione dei gas ematici.

Nelle lesioni alte del midollo, può servire la ventilazione meccanica perché il diaframma perde innervazione dal nervo frenico (C3-C5).

TEST DI CONSAPEVOLEZZA RESPIRATORIA

Chiudi gli occhi un attimo.

Inspira profondamente e nota quale parte del tuo corpo si muove di più.
Espira lentamente. Senti quali muscoli si rilassano.
Ora inspira in modo forzato, come se dovessi gonfiare un palloncino. Prova a percepire il lavoro dei muscoli accessori: senti un tensione al collo o alle spalle?
Infine, espira con forza. Puoi percepire l’attivazione dei muscoli intercostali interni?

Se riesci a distinguere queste fasi e i muscoli coinvolti, stai sperimentando la meraviglia della connessione mente-corpo.

Domanda finale per te

Sai che puoi allenare la tua capacità respiratoria con esercizi di controllo diaframmatico e rilassamento? Prova per un minuto a inspirare contando fino a 4, espirare contando fino a 6, e osserva come il tuo sistema nervoso risponde: calma, lucidità, energia.

Tutto questo per dire che dietro ogni respiro si cela un balletto neurologico antico quanto la vita stessa. Il centro respiratorio bulbo-pontino non dorme mai: orchestra l’aria, il ritmo e il benessere.

La prossima volta che inspiri, fermati un istante a ringraziarlo. Senza di lui, non saremmo qui a raccontare questa storia.

Quanti muscoli nel solo viso per poter fare le " smorfie"e se non li usiamo diventano ipotonici, questi muscoli contribu...
05/07/2025

Quanti muscoli nel solo viso per poter fare le " smorfie"e se non li usiamo diventano ipotonici, questi muscoli contribuiscono alla masticazione. È importante una alimentazione varia in consistenza per poter attivare ogni singolo muscolo , fino da piccoli abituiamoli a mangiare anche alimenti duri.
Su questo argomento ci sarebbe da parlare un bel po', è un mondo che si apre.

22/06/2025

Study proves AI is dulling our cognitive abilities. Brain scans show AI use reduces your memory and critical thinking.

A recent MIT study has raised serious concerns about the long-term cognitive effects of relying on AI tools like ChatGPT.

Using EEG brain scans, researchers tracked 54 students over four months and found that those who consistently used ChatGPT for writing tasks showed significantly reduced brain activity, memory retention, and critical thinking compared to peers using Google or no tools at all. Dubbed “The Cognitive Cost of Using LLMs,” the study revealed that AI users not only produced less original work but also struggled to recall their own writing shortly after completing it.

While ChatGPT offered speed and ease, this came at a cost—what researchers called “mental passivity.” The study also warned of AI-induced echo chambers, where users accept algorithm-generated responses without questioning their validity. Interestingly, even when AI users switched to unaided tasks, their cognitive engagement remained low. In contrast, those who began without assistance later showed heightened brain activity when introduced to tools, suggesting that AI works best as a support—not a substitute—for human thinking.

learn more https://www.media.mit.edu/publications/your-brain-on-chatgpt/

10/05/2025
...Quando nonostante li fai lavorare..... loro ti arrivano con questi....sai che stai facendo un buon lavoro💛     #
30/04/2025

...Quando nonostante li fai lavorare..... loro ti arrivano con questi....sai che stai facendo un buon lavoro💛


#

Qualche informazione sulla discalculia ✖️➕➖➗🟰
30/04/2025

Qualche informazione sulla discalculia ✖️➕➖➗🟰

👉 Ecco alcune 𝕔𝕒𝕣𝕒𝕥𝕥𝕖𝕣𝕚𝕤𝕥𝕚𝕔𝕙𝕖 che 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗮𝗹𝗰𝘂𝗹𝗶𝗮 🔢 possono presentare nelle 𝘃𝗮𝗿𝗶𝗲 𝗮𝗿𝗲𝗲 𝗱𝗶 𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 🧠

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29/04/2025

Ogni ora.
Ogni compito.
Ogni parola.

La dislessia non è lentezza. Non è distrazione. Non è mancanza di volontà.
È un diverso modo di vedere le parole. È un diverso modo di combattere contro il tempo.
Doppia fatica. Metà risultato. Sempre.

Non è "leggere male". Non è "scrivere lento".
È vivere ogni testo come una montagna verticale. Ogni riga come una salita. Ogni libro come una vetta.

Come spiega Sally Shaywitz (2003), la dislessia è una "difficoltà nella precisione e nella fluidità della lettura di singole parole, lettere, morfemi, sillabe", indipendente dal livello di intelligenza e dalla qualità dell'istruzione ricevuta.
Non riguarda solo la lettura: riguarda la resistenza, la perseveranza, il continuo superamento di una soglia di fatica invisibile.

Gli studi di Wolf e Bowers (1999) parlano chiaro: l'effetto cumulativo della lentezza nella decodifica e dell'inaccuratezza nella lettura genera non solo difficoltà scolastiche, ma profonde cicatrici emotive.
Ferite invisibili che molti adulti dislessici portano ancora dentro.

Per un bambino dislessico ogni pagina è una maratona.
Ogni esercizio è una battaglia.
Ogni compito è una sfida al tempo, agli occhi degli altri, al dubbio su se stessi.

Quando un bambino dislessico si siede davanti a un libro, non sfida la pagina.
Sfida se stesso.
Sfida il giudizio.
Sfida l’idea, subdola e velenosa, di non essere "abbastanza".

E ogni parola letta, ogni riga completata, ogni piccolo traguardo conquistato, vale più di qualsiasi voto.
Più di qualsiasi etichetta.
Più di qualsiasi giudizio.

Non servono eroi.
Servono occhi che vedano.
Servono cuori che capiscano.
Servono mani che aiutino.

Perché la dislessia non chiede compassione.
Chiede rispetto.
Chiede alleanza.
Chiede presenza.

E noi siamo qui per questo.

16/04/2025

Hai mai pensato al motivo per cui ai bambini non si insegna più a scrivere in corsivo?
E no, non è un caso se tendono a usarlo sempre meno.
Scrivere in corsivo significa tradurre i pensieri in parole; ti costringe a non staccare la mano dalla carta.
È uno sforzo stimolante, che permette di associare idee, di collegarle e metterle in relazione.
Non a caso la parola corsivo deriva dal latino currere, che corre, che scorre, perché il pensiero ha le ali, corre, vola.
Certo, il corsivo non trova spazio nel mondo di oggi, un mondo che fa di tutto per rallentare lo sviluppo del pensiero, per riempirlo.
Credo che il corsivo sia nato in Italia e da lì si sia diffuso nel mondo.
Perché?
Perché era una scrittura compatta, elegante, chiara.
Ma la nostra è una società che non ha più tempo per l’eleganza, per la bellezza, per la complessità; abbiamo il sintetico ma non la chiarezza, la velocità ma non l’efficienza, l’informazione ma non la conoscenza!
In generale, sappiamo troppo e troppo poco, perché non siamo più (parlando in generale) capaci di mettere le cose in relazione.
La maggior parte delle persone non è più in grado di pensare.
Ecco perché dovremmo tornare a scrivere in corsivo, soprattutto a scuola. Perché non si tratta solo di recuperare uno stile di scrittura, ma di ridare respiro ai nostri pensieri.
Tutto ciò che ci fa vivere, che nutre l’anima, che sostiene lo spirito, è legato al respiro.
Senza respiro, dicevano gli antichi Greci, non c’è pensiero. E senza pensieri non c’è vita.

Vivian Parra.

09/04/2025

The roof of the mouth, known as the palate, is directly connected to the nasal passages. When the palate is narrow, it can restrict airflow and create several issues. Here’s how it can impact breathing and health:

1. **Airflow Restriction**: A narrow palate can lead to a smaller nasal cavity, which makes it harder for air to flow freely in and out through the nose. This can result in nasal congestion and difficulty nasal breathing.

2. **Mouth Breathing**: If airflow through the nose is obstructed due to a narrow palate, children may resort to mouth breathing. This can lead to dry mouth, dental problems, and even affect speech development.

3. **Sleep Quality**: Poor airflow can also impact sleep. Children with a narrow palate may be more prone to sleep apnea or restless sleep, leading to fatigue and difficulties in concentration during the day.

4. **Facial Development**: Over time, a narrow palate can contribute to changes in facial structure, potentially leading to issues like malocclusion (misalignment of teeth) and other orthodontic concerns.

5. **Overall Health**: Since effective nasal breathing plays a crucial role in filtering, humidifying, and warming the air we breathe, any obstruction can affect overall respiratory health and well-being.

➡️ narrow palate -> low tongue posture

➡️ low tongue posture ->mouth breathing during critical growth periods -> maldevelopment of the jaw -> increase in the mandible plane angle (longer face), a higher palatal plane (affects upper airways), and narrowing of both upper and lower arches->malocclusion ->sleep disordered breathing

There are several influences which can affect facial growth and development.

One of the most common one in children is caused by a compromised airway - The inability to breathe properly through the nose.

Join Dr. Zaghi at our upcoming Breathe course on airway, sleep, breathing, health, growth & development in July! Register now www.breathecourses.com

31/03/2025

Indirizzo

Via Montegrappa, 5
Livorno
57100

Telefono

+393496474407

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