22/09/2024
Cari amici e followers, mi scuso per la lunga assenza dalla pagina ma sono stati tempi molto duri e impegnativi che abbiamo superato con grande forza e determinazione ma ora siamo di nuovo qua, pronti per ripartire e da ora in poi la pagina non sarà dedicata solo alla prematurità, argomento assai complesso e spesso ancora sconosciuto, ma soprattutto al grande mondo della disabilità e condividerò con voi delle esperienze molto importanti, avute negli ultimi tempi che hanno cambiato completamente la nostra visione di questo mondo, ovviamente in positivo e con tanta, tanta speranza in più
Oggi siamo qui riuniti per discutere di un tema di fondamentale importanza che è appunto la DISABILITA' ( che molto spesso può essere causata dalla prematurità ). Questo concetto spesso viene percepito unicamente attraverso lenti cliniche e diagnostiche, che non fanno altro che definire ciò che una persona non può fare, piuttosto che ciò che può raggiungere.
Ma cosa significa realmente "disabilità"? Essa non è altro che una condizione che può limitare alcune capacità, ma non definisce mai l'intero valore di una persona. Ogni bambino e ogni individuo possiede un insieme unico di talenti e potenzialità che vanno oltre la loro storia clinica o diagnosi.
È essenziale che noi, come società, cambiamo il modo in cui vediamo e affrontiamo la disabilità. Dobbiamo spostare l'attenzione dai limiti imposti da una diagnosi alle possibilità inesplorate che ciascun bambino ha da offrire. Questo significa riconoscere e coltivare le loro abilità, interessi e passioni individuali.
In questo modo, non solo sosteniamo una crescita più inclusiva e positiva, ma incoraggiamo anche ogni bambino a esprimere il proprio potenziale massimo, a contribuire con le proprie idee creative e uniche, e a diventare parte attiva della nostra comunità.
Vedere oltre la disabilità significa accogliere tutte le differenze, valorizzando l'unicità di ogni individuo e celebrando i diversi modi di essere nel mondo. Dobbiamo impegnarci a creare ambienti accoglienti e accessibili, che permettano a tutti i bambini di fiorire. Solo allora potremo dire di aver compreso davvero cosa significa inclusione.
Vi invito, quindi, a unirvi a me in questo impegno: guardare oltre le diagnosi e concentrarci sulle capacità straordinarie che ogni bambino porta con sé. In questo modo, costruiremo un futuro più giusto e prospero per tutti.