25/07/2025
Stamani qualche consiglio estremamente semplice ed intuitivo per aiutarvi a capire se un cibo è adatto o meno all'alimentazione umana.
- Se devi cuocerlo, ammollarlo, lavarlo, tostarlo per essere reso commestibile non fa per te. Va da sé che cereali e legumi diventano cibi per uccelli che, guarda caso, sono gli unici a poter consumare granaglie crude (si chiamano granivori, hanno una struttura chiamata ventriglio che serve per digerire i semi).
- se ha un'etichetta lascia perdere. Ti insegnano a leggere le etichette ma il cibo per gli esseri umani non ha etichetta: la carne è carne, le uova sono uova, la frutta è frutta.
- se è incartato passa oltre.
- se vedi alimenti simili all'originale con la scritta "senza" evita i simili e gli originali. "Senza glutine" o per esempio "Senza lattosio". Mai visto carne senza qualcosa? No, vero? Chissà perché?
- i cibi dovrebbero essere naturalmente ricchi in nutrienti e poveri in calorie (cereali e legumi senza considerare gli industriali sono l'esatto opposto).
- se dopo averlo mangiato ti gonfia la pancia, dà stanchezza, sonnolenza, mal di testa, pesantezza, eruzioni cutanee e chi più ne ha più ne metta evita come la peste (nessun cibo di origine animale crea disagio, tutti i cibi vegetali sono tossici per natura, chi più chi meno). Broccoli? Cavoli? Insalate? Melanzane? Tutto ok dopo averle mangiate?
- Impara ad ascoltarti e smetti di delegare la tua salute a chi non mostra di essere in salute, a chi ti fa sentire in colpa, a chi ti bilancia i pasti, a chi ti conta le calorie, a chi ti dice che devi mangiare cinque volte al giorno, che mangiare frequentemente fa bene ed alza il metabolismo, a chi ti dice che la colazione è il pasto più importante.
- Cerca di essere praticamente perfetto i primi mesi, dopo che hai capito il giochino personalizza la tua alimentazione per renderla sostenibile e gratificante nel lungo tempo, la corsa per il benessere non è uno sprint ma una maratona. Sii disciplinato, goditi il cibo, ascoltati. Ricorda che il corpo è il tuo tempio ed è tuo dovere rispettarlo e volergli bene. Se non lo fai o non ti interessa, non è un mio problema, ma non lamentarti della tua salute e del tuo benessere, nessuno ce l'ha con te, non sei nato sbagliato, le malattie genetiche sono solo il 3% delle malattie che conosciamo e probabilmente non fai parte di questo gruppo, la tua salute è sotto la tua responsabilità. Non far finta di niente, non mettere la testa sotto la sabbia.
Buona giornata.