20/11/2024
Non sono una Dottoressa molto social (infatti spesso vengo "rimproverata" dai miei pazienti adolescenti) ed in effetti forse,è sbagliato in questo periodo storico, mi rendo conto.
Anche i pazienti rispondono diversamente però rispetto ad un'esposizione visibile sui social quando si parla di Psicologi o Psichiatri.
Purtroppo l'etichettamenro sociale per chi si espone sulla malattia o disagio mentale è molto presente.
Il tabù esiste ancora!
Per questo credo, che il nostro lavoro sia un lavoro silenzioso e lontano "da riflettori" del mondo social, o meglio meno attivo di risposte e vissuti personali pubbliche.
Oggi però voglio condividere con voi questa recensione che mi è apparsa questa mattina, perché per me molto emozionante rispetto al percorso che sto facendo con questo paziente, e il fatto che abbia voluto condividere il suo sentire rispetto alla terapia e alla nostra alleanza mi rende grata! ❤️🥹