02/07/2025
Ultimo impianto di Preserflo MicroShunt
Un paziente di 54 anni con glaucoma avanzato in terapia medica massimale si è presentato con una pressione intraoculare (IOP) incontrollata di 22 mmHg. Il paziente presentava una miopia elevata (-20 diottrie) e mostrava una progressione della perdita del campo visivo. È stato indicato un intervento chirurgico per ottenere un migliore controllo della IOP.
La decisione chirurgica si è concentrata sull'identificazione della procedura più appropriata, bilanciando l'efficacia con il profilo di rischio del paziente e le considerazioni sulla sicurezza.
Il Preserflo MicroShunt è stato selezionato in base ai seguenti fattori:
Sclera sottile: le procedure fistolizzanti che richiedevano un lembo sclerale, come la trabeculectomia o la sclerectomia profonda, avrebbero posto maggiori sfide tecniche.
Età relativamente giovane: un recupero postoperatorio più rapido era auspicabile per supportare uno stile di vita attivo con una ridotta necessità di follow-up intensivo.
Minore rischio di complicanze legate all'ipotonia: queste sono più comuni negli interventi chirurgici tradizionali per il glaucoma e sono state considerate meno probabili con l'approccio MicroShunt.
Esito postoperatorio:
A due settimane dall'intervento, la pressione intraoculare del paziente si mantiene stabilmente a 10 mmHg, dopo la rimozione del cordino di nylon 10-0. La bozza è diffusa e la camera anteriore è ben formata.