05/09/2024
RUOLO DEL MICROBIOTA NELL'EZIOPATOGENESI DELLA PCOS
Diversi studi hanno mostrato che la riduzione della popolazione di alcune specie batteriche intestinali si correlano a maggiori livelli circolanti di testosterone e alterato metabolismo del glucosio, che sappiamo bene essere due caratteristiche chiave della paziente con PCOS.
Ciò suggerisce che una maggiore esposizione al testosterone durante la vita fetale, come accade spesso se la madre soffre a sua volta di PCOS, potrebbe causare dal principio un’alterazione della flora batterica; in futuro, questo predisporrà allo sviluppo di sindrome dell’ovaio policistico e quindi a un circolo vizioso.
Altri fattori da considerare nell’eziopatogenesi dei dismicrobismi intestinali sono l’obesità e il sovrappeso, causati a loro volta da una dieta ad alto contenuto di grassi e zuccheri a rapido assorbimento.
Studi cumulativi hanno dimostrato che l’obesità può deregolare processi correlati alla fertilità femminile, inclusi la secrezione di ormoni sessuali, la maturazione degli ovociti, l’impianto endometriale e altre importanti funzioni riproduttive.
Sebbene non siano stati definiti con esattezza i meccanismi responsabili delle alterazioni del microbiota, è certo che queste ultime contribuiscono a determinare alterazioni metaboliche tipiche delle donne con PCOS.
Il microbiota intestinale partecipa in maniera significativa alle attività metaboliche dell’ospite, interagendo attivamente con esse.
In particolare, attraverso i suoi effetti sul sistema immunitario, sembra contribuire alla regolazione del metabolismo del glucosio.