Matteo Tonelli Tecniche di Riequilibrio Energetico

17/11/2025

07/11/2025

PERCHE' E' IMPORTANTE CONTATTARE IL PROPRIO BAMBINO INTERIORE: Nella nostra crescita, spesso alcune parti di noi- specialmente quelle vissute in età infantile-non ricevono l'attenzione, la cura o la comprensione di cui avevano bisogno. Queste parti sono ciò che la psicologia chiama "Inner Child", il bambino interiore. CONTATTARLO SIGNIFICA:
-riconoscere emozioni antiche, bisogni insoddisfatti, ferite emotive che spesso guidano i nostri comportamenti adulti senza che ne siamo consapevoli.
-ridare voce e forma a quelle parti, permettendo loro di essere viste, ascoltate e nutrite favorendo la nostra guarigione.
-risvegliare qualità positive come innocenza, spontaneità, creatività, capacità di meravigliarsi...
-migliorare la relazione con noi stessi e con gli altri perchè quando il bambino interiore si sente accettato, siamo più stabili, più autentici e meno reattivi.
UN MODO SEMPLICE PER METTERSI IN CONTATTO:
1) Trova un momento tranquillo (5/10 minuti vanno bene). Siediti in modo comodo e chiudi gli occhi.
2) Porta una mano sul cuore e una sull'ombelico, respira lentamente e profondamente.
3) Immagina di scendere in un luogo tranquillo: può essere un prato, una stanza accogliente, un bosco, ciò che ti porta pace.
4) Visualizza un bambino/a un'immagine di te stesso/a in una fase dell'infanzia.
5) Pronuncia ad alta voce o mentalmente " Ciao, eccomi. Ti vedo, ti ascolto, sei al sicuro.
6) Chiedi come stai? cosa vorresti dirmi? Lascia che emergano sensazioni, immagini, parole. Non giudicare.
7) Rispondi come adulto gentile:"Ti voglio bene. Farò del mio meglio per prendermi cura di te"
8) Quando senti che è il momento, ringrazia il bambino interiore e torna lentamente al presente aprendo gli occhi.
Se vuoi puoi tenere un quaderno e ogni volta scrivere anche solo poche righe su ciò che hai percepito: emozione dominante, una parola che è emersa, un desiderio. Questo esercizio ha lo scopo di stabilire presenza, ascolto e cura verso quella parte interiore di noi.

05/11/2025

IL BENESSERE DELL'ANIMA:
Spesso ci prendiamo cura del corpo e della mente, ma dimentichiamo che esiste una dimensione più sottile e profonda: quella dell'Anima. Il benessere dell'Anima nasce dal silenzio interiore, dalla capacità di ascoltarsi senza giudizio, di accogliere le proprie emozioni e di lasciare andare ciò che non serve più. L'Anima si nutre di autenticità, di gratitudine, di piccoli gesti vissuti con presenza. Ogni respiro consapevole, ogni momento di gentilezza, ogni volta che scegliamo l'amore invece della paura, l'Anima ritrova la sua armonia. Prendersi cura dell'Anima significa ricordarsi chi siamo davvero, al di là dei ruoli e delle maschere.
COME RICONETTERSI ALL'ANIMA:
1) ascolta il silenzio, ogni giorno, anche solo per pochi minuti, siediti in silenzio. Respira e lascia che i pensieri si posino come foglie sull'acqua. E' nel silenzio che l'Anima parla.
2) Respira con presenza, porta il respiro nel cuore, nell'ombelico, in ogni parte di te. Il respiro è il ponte tra corpo e spirito, tra materia e luce.
3) coltiva la gratitudine, ogni sera, riconosci almeno una cosa per cui dire "grazie". La gratitudine apre le èorte del cuore e illumina ciò che sembrava spento.
4) segui ciò che ti fa vibrare, l'Anima riconosce la verità attraverso la gioia, la pace, la leggerezza. Quando qualcosa ti fa sentire vivo è la tua Anima che ti parla.
5) cammina nella natura. La terra, il vento, l'acqua e il cielo sono linguaggi dell'Anima. Cammina senza meta, lascia che la natura ti respiri. Ti ricorderà chi sei.
RICORDA: l'Anima non si perde mai, anche quando sembra silenziosa. E' sempre li, che ti aspetta nel respiro, in ogni gesto d0amore. Quando impari ad ascoltarla, tutto nella vita comincia a risplendere di un senso nuovo.
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04/11/2025

IL CERVELLO DIMEMNTICATO:
Viviamo costantemente nella testa. Pensiamo, analizziamo, programmiamo, ricordiamo... Siamo immersi in un flusso continuo di pensieri che ci tiene lontani dal corpo e dalle sue emozioni, dalla vita che pulsa. così dimentichiamo che non abbiamo solo un cervello, ne abbiamo tre : uno nella mente, uno nel cuore e uno antico, potente e silenzioso nell'ombelico.. E' il cervello dell'istinto, del sentire profondo, della presenza ( quante volte diciamo: ho preso la decisione di pancia!)
E' li che nasce la nostra forza vitale, il coraggio, la fiducia nella vita. Le nostre emozioni partono da li, da li parte il nostro collegamento con la vita. Ricordiamo ci che siamo collegati al nutrimento della madre dal cordone ombelicale. Abbiamo spostato tutta la nostra attenzione nella testa, lasciando che il pensiero guidasse tutto. Così ci sentiamo disconnessi, stanchi, vuoti. Quando invece riportiamo il respiro all'ombelico, quando torniamo a sentire quel centro caldo e vivo, qualcosa si risveglia: la mente si calma, il cuore si apre e noi torniamo interi. Prova a portare una mano sull'ombelico, respira lentamente, porta li il respiro e l'attenzione e senti che li c'e' una piccola fiamma. Quella fiamma è la tua energia vitale... riscoprila, ascoltala e lascia che ti guidi.

04/11/2025

IL CERVELLO DIMEMNTICATO:
Viviamo costantemente nella testa. Pensiamo, analizziamo, programmiamo, ricordiamo... Siamo immersi in un flusso continuo di pensieri che ci tiene lontani dal corpo e dalle sue emozioni, dalla vita che pulsa. così dimentichiamo che non abbiamo solo un cervello, ne abbiamo tre : uno nella mente, uno nel cuore e uno antico, potente e silenzioso nell'ombelico.. E' il cervello dell'istinto, del sentire profondo, della presenza ( quante volte diciamo: ho preso la decisione di pancia!)
E' li che nasce la nostra forza vitale, il coraggio, la fiducia nella vita. Le nostre emozioni partono da li, da li parte il nostro collegamento con la vita. Ricordiamoci che siamo collegati al nutrimento della madre dal cordone ombelicale. Abbiamo spostato tutta la nostra attenzione nella testa, lasciando che il pensiero guidasse tutto. Così ci sentiamo disconnessi, stanchi, vuoti. Quando invece riportiamo il respiro all'ombelico, quando torniamo a sentire quel centro caldo e vivo, qualcosa si risveglia: la mente si calma, il cuore si apre e noi torniamo interi. Prova a portare una mano sull'ombelico, respira lentamente, porta li il respiro e l'attenzione e senti che li c'e' una piccola fiamma. Quella fiamma è la tua energia vitale... riscoprila, ascoltala e lascia che ti guidi.
interiore

03/11/2025

FILASTROCCA DEI MUTAMENTI:
"Aiuto stò cambiando!!" disse il ghiaccio
sto diventando acqua, come faccio?
Acqua che fugge nel suo gocciolio!!
ci sono gocce, non ci sono io.
Ma il sole disse: Cambia i tuoi pensieri, il mondo cambia sotto i raggi miei...
tieniti ben stretto a ciò che eri e lasciati andare a ciò che sei.
Quel ghiaccio diventò un fiume d'argento,
non ebbe più paura di cambiare.
E un giorno disse: "il sale che io sento mi dice che stò diventando mare".
E mare sia , perché ho capito adesso...
non cambio in qualcos'altro, ma in me stesso!!

30/10/2025

RITROVA LA PRESENZA:
Quante volte la mente corre avanti, o resta indietro. Ripensa a ciò che è stato, immagina ciò che sarà... e intanto il presente scivola via, silenzioso e inosservato. Eppure è solo qui e ora che la vita accade, Solo qui puoi respirare, amare, scegliere, sentire davvero. La presenza non è una pratica difficile. E' un piccolo gesto di ritorno. Un respiro consapevole. Un momento in cui decidi di esserci, senza fuggire da te stesso. Quando sei presente il corpo si distende, la mente si chiarisce, l'energia torna a fluire e la vita ti parla con chiarezza. Prova anche solo qualche minuto tutti i giorni. Siediti, respira e senti il tuo cuore. Lascia che ogni pensiero passi, osservalo e non giudicare. Osservalo e basta, rimani nel punto in cui tutto è quiete. La presenza è una porta e dall'altra parte ci sei tu- intero, vivo e in pace. Non serve meditare per ore, basta un respiro consapevole. Un'istante in cui smetti di pensare e cominci semplicemente a vivere il presente.