Omeopatia Omotossicologia Dr.ssa Eva Bigozzi

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Verissimo!
27/04/2025

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I SEGNALI NASCOSTI DELLA CISTIFELLEA

La cistifellea è un piccolo organo a forma di pera situato sotto il fegato, incaricato di raccogliere e concentrare la bile, una sostanza fondamentale per la digestione dei grassi. Quando questa delicata funzione si altera, possono insorgere disturbi silenziosi che, se trascurati, possono portare a patologie anche gravi. In questo post esploreremo il ruolo della bile, le cause della disfunzione della cistifellea e i sintomi più comuni che meritano attenzione.

La bile non si limita a supportare la digestione, essa riveste quattro funzioni principali:

1. Digestione dei grassi e assorbimento di vitamine liposolubili: I sali biliari sono essenziali per la scomposizione dei grassi in acidi grassi prontamente assimilabili. Senza un'adeguata produzione e flusso biliare, il corpo fatica ad assorbire vitamine fondamentali come A, D, E e K.

2. Espulsione di tossine: Il fegato neutralizza scorie e tossine, che vengono poi inglobate nella bile per essere eliminate attraverso l'intestino. La bile, inoltre, stimola il movimento intestinale, favorendo l'espulsione delle feci.

3. Controllo della flora batterica intestinale: I sali biliari svolgono un'azione antimicrobica naturale, mantenendo basso il carico batterico nell'intestino tenue. Un rallentamento del flusso biliare può favorire la proliferazione di batteri, lieviti e parassiti.

4. Regolazione del metabolismo degli zuccheri e dei grassi: Recenti studi hanno rivelato che la bile attiva recettori cruciali per la gestione dei lipidi, dei carboidrati e della risposta infiammatoria, influenzando indirettamente anche il metabolismo glicemico.

La medicina convenzionale spesso sottovaluta il problema del rallentamento biliare, chiamato biliostasi, limitandosi ad intervenire solo quando compaiono calcoli o infiammazioni acute. Tuttavia, segni precoci di disfunzione possono manifestarsi anche molti anni prima, offrendo una preziosa finestra per intervenire in modo naturale.

Ecco una panoramica dei segnali che potrebbero indicare una sofferenza della cistifellea:

🔸️Nausea o vomito

La bile stagnante irrita il tratto digerente, provocando nausea soprattutto dopo i pasti grassi. Il vomito può rappresentare un tentativo del corpo di espellere tossine accumulate.

🔸️ Feci grasse e lucide

La presenza di grassi non digeriti nelle feci (steatorrea) è un chiaro indicatore di cattiva emulsificazione dovuta a insufficiente bile.

🔸️ Dolore tra le scapole

La cistifellea infiammata invia segnali nervosi ai muscoli dorsali, in particolare sotto la scapola destra, causando dolori spesso scambiati per problemi muscolari.

🔸️ Dolore addominale

Un addome gonfio, dolente o sensibile, specie nella parte superiore destra, può indicare infiammazione epato-biliare.

🔸️ Gas e gonfiore cronici

Una digestione rallentata favorisce fermentazione batterica, con formazione di gas, tensione e crampi addominali.

🔸️ Prurito cutaneo

Un sintomo spesso trascurato è la stasi biliare aumentando composti irritanti (come l'autotaxina) che scatenano prurito generalizzato, anche senza eruzioni visibili.

🔸️ Ingiallimento della pelle (ittero)

Quando la bile non riesce a fluire correttamente, la bilirubina si accumula, tingendo pelle e sclere oculari di giallo.

🔸️ Cefalee e emicranie

Il sovraccarico tossico e l'infiammazione intestinale possono riflettersi a livello cerebrale, generando mal di testa ricorrenti.

🔸️ Stipsi alternata a diarrea

Un intestino pigro per carenza di bile può oscillare tra fasi di stitichezza e scariche diarroiche.

🔸️ Feci chiare o color argilla

L'assenza di bilirubina nella bile determina feci pallide, un campanello d'allarme per disfunzioni biliari.

🔸️ Disturbi ormonali

Il fegato metabolizza gli ormoni sessuali; una bile stagnante può contribuire a squilibri estrogenici, calo della libido, irregolarità mestruali e infertilità.

🔸️ Sapore amaro in bocca

Dopo i pasti, un retrogusto amaro può derivare dal reflusso di bile nello stomaco o nell'esofago.

🔸️ Fibromialgia

Dolori muscolari diffusi possono essere correlati a infiammazione sistemica e cattiva digestione dei grassi.

🔸️ Ipotiroidismo

Una funzione tiroidea rallentata è spesso associata a problemi biliari e metabolici, creando un circolo vizioso difficile da interrompere.

🔸️ Perdita dell'appetito

La sensazione di sazietà continua, anche a digiuno, può essere legata a congestione della cistifellea.

🔸️ Pelle e capelli secchi

Una scarsa assimilazione di grassi e vitamine liposolubili si manifesta con pelle secca, capelli fragili e unghie deboli.

🔸️ Sensibilità chimica

Chi ha una funzione epatica rallentata può sviluppare intolleranza a profumi, detersivi, farmaci e inquinanti ambientali.

🔸️ Uso frequente di farmaci

L'assunzione prolungata di farmaci da banco, antibiotici o antidolorifici sovraccarica il fegato, predisponendo alla stasi biliare.

🔸️ Resistenza alla perdita di peso

Un metabolismo lipidico inefficace ostacola la combustione dei grassi e favorisce l'insulino-resistenza.

🔸️ Dermatiti e rash cutanei

La permeabilità intestinale, favorita dalla cattiva digestione, può innescare eruzioni cutanee e aggravare condizioni come eczema e psoriasi.

🔸️ Naso che cola continuamente

Un sintomo curioso ma rivelatore, il muco in eccesso può essere legato a un tentativo del corpo di espellere tossine biliari.

🔸️ Dolori alla bandelletta ileo-tibiale

Un dolore persistente lungo il fianco esterno della coscia può riflettere uno squilibrio nervoso secondario alla congestione epato-biliare.

Se la cistifellea si infetta, i sintomi diventano più severi, dolore acuto sotto le costole destre, febbre alta e malessere generale. In questi casi è fondamentale recarsi dal medico per escludere condizioni come colecistite, pancreatite, calcoli biliari ostruttivi.

Se riconosci diversi di questi sintomi in te stesso, non è detto che tu debba arrivare alla chirurgia. In molti casi, un intervento precoce attraverso lo stile di vita può salvare la cistifellea.

Alcuni consigli pratici includono:

- Seguire una dieta anti-infiammatoria ricca di verdure amare (carciofi, cicoria, tarassaco)

- Integrare con enzimi digestivi

- Fare attenzione al consumo di grassi, preferire grassi sani come l'olio di cocco o l'avocado

- Mantenere un buon livello di idratazione

- Evitare zuccheri raffinati, glutine, latticini e cibi trasformati

- Considerare l'uso di tisane specifiche (cardo mariano, boldo, menta piperita)

- Eseguire, sotto controllo medico, cicli di drenaggio epato-biliare.

La salute della cistifellea è strettamente intrecciata a quella dell'intero organismo. Un flusso biliare efficace garantisce una digestione ottimale, un metabolismo attivo e una detossificazione efficiente. Riconoscere per tempo i segnali di sofferenza biliare può fare la differenza tra una vita di salute e un progressivo declino metabolico.

Ascoltare il corpo è il primo passo verso la guarigione. Prevenire è meglio che intervenire!

XO - Patrizia Coffaro

26/01/2025
La Candida è un lievito (fungo) che vive abitualmente nel nostro intestino in una sorta di modalità “dormiente”😴, ovvero...
22/01/2025

La Candida è un lievito (fungo) che vive abitualmente nel nostro intestino in una sorta di modalità “dormiente”😴, ovvero senza causare disagi. Tuttavia, in determinate circostanze, essa si comporta da opportunista😏, cioè sfrutta situazioni di debolezza e squilibri del nostro organismo per mutare aspetto e passare dalla forma dormiente, alla forma attiva invasiva.😈 Quest’ultima, denominata forma ifale, è caratterizzata da filamenti che permettono alla Candida di traslocare in una sede diversa dall’intestino e penetrare i tessuti circostanti, danneggiare le cellule ospiti e proliferare a dismisura. L’infezione da Candida più diffusa è la Candida vaginale, nota per dare sintomi molto fastidiosi😫, tra cui prurito, bruciore, secrezioni tipiche e dolore durante i rapporti sessuali.
Esistono sicuramente delle condizioni favorenti (debolezza sistema immunitario, uso di antibiotici, contraccettivi orali, gravidanza, umidità…) ma fondamentalmente la condizione in primis che determina o meno la sua proliferazione è quella del nostro MICROBIOTA intestinale e vaginale. Recenti studi hanno mostrato che il Lactobacillus crispatus è uno dei principali difensori naturali contro la Candida perché può interferire nell’evoluzione della Candida e prevenire quindi l’infezione.😊
Di conseguenza, integrare probiotici ad alto contenuto di questo Lactobacillo rappresenta un’ottima scelta sia terapeutica che preventiva.💯👍
In Medicina Naturale, ovviamente possiamo anche affiancare all’utilizzo mirato di probiotici, anche rimedi OMEOPATICI e FITOTERAPICI 🌼🌱🌿, al fine di contrastare al meglio la fase infettiva e ripristinare un corretto e funzionale ambiente mucosale sia vaginale che intestinale.😊💯

Sentiamo spesso parlare di depurazione o drenaggio d'organo, cosa significa più precisamente?Partiamo dal presupposto ch...
22/01/2025

Sentiamo spesso parlare di depurazione o drenaggio d'organo, cosa significa più precisamente?

Partiamo dal presupposto che il nostro organismo riesce generalmente ad autodepurarsi, ma in condizioni patologiche tale capacità si riduce, soprattutto nelle situazioni recidivanti, in cui, ad esempio, si è fatto ampio uso di farmaci (come antibiotici e cortisone)
In questi casi possiamo agevolare il lavoro dei nostri organi emuntori, facilitando l’eliminazione dei cataboliti, dei metaboliti tossici, e delle informazioni patologiche, presenti nel comparto extracellulare.

Questo spazio fuori dalle nostre cellule è una sorta di rete attraverso cui passa ogni tipo di informazione (biologica, chimica e fisica) Se questa rete extracellulare che fa da “strada” si riempie di tossine, il passaggio di informazione sarà difficile o addirittura impossibile. Le cellule possono andare in sofferenza e sviluppare patologia acuta o cronica

Molti Fitoterapici hanno un’azione drenante, per questo vengono definiti anche FITODRENANTI, come ad esempio la betulla, la quercia, il tarassaco, il cardo mariano, il rosmarino e tanti altri...

7 Novembre 2024 serata gratuita di informazione, a Bolzano. Per chi fosse interessato, si prega di dare conferma al nume...
24/10/2024

7 Novembre 2024 serata gratuita di informazione, a Bolzano. Per chi fosse interessato, si prega di dare conferma al numero scritto sulla locandina, grazie! 😊

La dott.ssa Nutrizionista Fabiana Luciani riceve presso il mio studio a Loreto! 😊
29/04/2021

La dott.ssa Nutrizionista Fabiana Luciani riceve presso il mio studio a Loreto! 😊

25/03/2020

Un caro saluto a tutti Voi...
Vorrei ricordarvi che, anche se momentaneamente ho sospeso la mia attività in studio, sono sempre contattabile e per chi volesse, sono felice di consigliare una terapia di prevenzione e di sostegno alle nostre difese immunitarie.
Non esitate a contattarmi.
Siate prudenti e responsabili, ma mantenete calma e serenità. ❤️

Ad esempio, nel mio piccolo, ho liberato alcune piante da vari parassiti grazie all'utilizzo di preparati omotossicologi...
27/11/2018

Ad esempio, nel mio piccolo, ho liberato alcune piante da vari parassiti grazie all'utilizzo di preparati omotossicologici! Vi pare poco non dover ricorrere ai soliti pesticidi chimici?!

Ricerche in laboratorio hanno dimostrato che i vegetali, immuni dall'effetto placebo, se trattati con medicinali omeopatici reagiscono diventando più resistenti e più ricchi di sostanze nutraceutiche. Ce ne parla Lucietta Betti, già ricercatore confermato e docente di patologia vegetale e micolog...

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