
17/07/2025
Quanti di voi sono fan della friggitrice (che non frigge🙂) ad aria?
Sto pensando seriamente di prenderla come prossimo acquisto… consigli?
👉 Quale modello avete?
Si accettano pareri
Lo sappiamo, la friggitrice ad aria non frigge.
Non ha niente a che vedere con la frittura.
In realtà è semplicemente un piccolo forno ventilato. Dentro c’è una resistenza che scalda l’aria – di solito parliamo di 1200 o 1500 watt – e una ventola che la fa circolare a tutta velocità. Fine. Nessuna magia, solo fisica.
Ma allora perché sta spopolando così tanto?
Il motivo è semplice: è comoda, veloce e consuma meno.
Rispetto a un forno tradizionale, la friggitrice ad aria cuoce in meno tempo perché è più piccola – parliamo di una camera di cottura da 2 a 10 litri, contro i 50 litri abbondanti di un forno classico.
Questa differenza fa sì che il calore si concentri di più e arrivi subito al cuore del cibo.
Un esempio? Per cuocere delle patate surgelate, un forno può impiegare anche 35-40 minuti, mentre con la friggitrice ad aria ne bastano 15–20.
E anche il preriscaldamento è rapidissimo: due, massimo cinque minuti, contro i 10–15 di un forno tradizionale.
E per quanto riguarda l’energia?
Anche qui vince lei.
Una friggitrice ad aria, per un ciclo di mezz’ora a 180 °C, consuma intorno ai 0,6 kilowattora.
Un forno classico, per lo stesso tipo di preparazione, può arrivare tranquillamente a 1,5 o 2 kilowattora.
Insomma, stesso risultato, ma con metà della corrente.
E se considerate che oggi la bolletta si sente eccome… questo dettaglio non è proprio da poco.
Certo, non è perfetta per tutto. Se devi cucinare per cinque persone, fare una teglia di lasagne o per i lievitati, il forno resta insostituibile.
Ma per porzioni singole o doppie, per riscaldare, per cuocere velocemente qualcosa senza surriscaldare tutta la cucina... beh, la friggitrice ad aria ha il suo perché. Eccome se ce l’ha.