Il nostro domani è Lozzo Atestino

Il nostro domani è Lozzo Atestino Lista Civica Un nuovo modello di governo della Cosa Pubblica e di tutela del Beni Comuni.

Il fine è quello di favorire la crescita del nostro Comune attraverso una gestione intelligente, sostenibile e inclusiva del nostro territorio. Siamo convinti che solo attraverso una politica territoriale intesa come collaborazione tra Comuni, si possano creare sinergie in grado di recuperare risorse da dedicare alla nostra comunità

28/06/2022

Le pensioni in provincia di Padova

La media in provincia è di 1030 € al mese. Le pensioni più basse le pagano a Casale di Scodosia. Le più alte a Padova. Este si attesta ad una media di 999 €. Va meglio alla vicina Baone dove invece la pensione media è di 1160€ mentre Ospedaletto si ferma a quota 963 €.
Dati Spi Cgil

25/06/2022

VI INVITIAMO A PARTECIPARE ALLA 1° SEDUTA DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE GIOVEDì 30 GIUGNO

Giugno 2022
SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
Si rende noto che il Consiglio Comunale è stato convocato in
1^ convocazione in seduta pubblica, nella Sede Municipale
GIOVEDI’ 30 GIUGNO 2022, ore
ORDINE DEL GIORNO
-CONVALIDA DEGLI ELETTI ALLA CARICA DI SINDACO E DI CONSIGLIERE.
-GIURAMENTO DEL SINDACO.
-NOMINA DEI COMPONENTI DELLA GIUNTA - COMUNICAZIONE AL CONSIGLIO
-PRESENTAZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI E AI PROGETTI DA REALIZZARE NEL CORSO DEL MANDATO.
ELEZIONE DELLA COMMISSIONE ELETTORALE COMUNALE.
IL SINDACO

Arch. Luca Ruffin

30/05/2022

RELAZIONE DI MINORANZA (gruppo “il nostro domani è Lozzo Atestino”)
SEDUTA CONSILIARE del 26 maggio 2022
E
LETTERA DI CONGEDO

Carissime concittadine e carissimi concittadini
Si è svolto giovedì alle ore 20.30 in seduta pubblica l’ultimo Consiglio Comunale del mandato.
Questa quindi per ragguagliarvi brevemente.
- È stato approvato (altri comuni l’hanno già fatto da tempo) il PEF 2022, cioè le nuove tariffe per l’asporto dei rifiuti (TARI) con un aumento dell’1,7%
- È stata fatta una variazione di bilancio per 40.000 euro, anche se dopo l’apertura dei comizi elettorali non sarebbe possibile nessuna azione sul bilancio. Ma si sa non è difficile trovare motivi di urgenza tali da superare anche i divieti più stringenti.
- In chiusura il Sindaco ha ringraziato i suoi consiglieri e ha rimproverato la minoranza per tutti i voti negativi. Solo il Consigliere Luca Lazzarini ha ritenuto opportuno riconoscere con un ringraziamento il lavoro svolto dall’opposizione.

Ma questa vuole essere soprattutto un congedo

Per ringraziare tutte e tutti dell’interesse con cui ci avete seguito in questi 5 anni di opposizione.
Da parte nostra ci auguriamo di
- aver svolto un efficace, coerente e corretto servizio di informazione
- di aver rappresentato con le nostre posizioni l’idea che un cambiamento è possibile.
Restiamo dell’idea (anzi in questo pensiero ci siamo rafforzati) che un’amministrazione comunale debba essere trasparente, inclusiva e debba rappresentare e tutelare gli interessi dei tutti i cittadini/e a partire dalla qualità della vita e della salute.
Questo ovviamente significa prima di tutto far partecipare i cittadini, creare momenti di aggregazione, di confronto, di socializzazione.
Contemporaneamente significa vigilare sul territorio e sull’ambiente in sinergia con i comuni vicini.
Al contrario l’amministrazione uscente ha preferito agire sulle “grandi opere” che sono molto appariscenti, costano moltissimo, ma sono prive di una visione d’insieme, la sola che può dare un’immagine del futuro.
Ricordiamo, solo a titolo di esempio che l’amministrazione Ruffin
- non è intervenuta sulla trasformazione dell’Ospedale di Schiavonia in Covid Hospital se non nell’ultima fase, quando tutti gli altri Sindaci si sono mossi
- ha dato via libera all’ampliamento e alla costruzione di nuovi impianti di galline ovaiole nonostante avesse sottoscritto un ordine del giorno che riconosceva la buona causa del “Comitato Lasciateci Respirare” di Lozzo, scaricando la responsabilità sulla Provincia
- Ha taciuto sulla influenza aviaria che ha portato alla chiusura per un lungo periodo di tutti gli impianti del Comune
- Ha permesso pratiche edilizie discutibili
- Ha fatto scelte di spesa importanti senza minimamente tener conto degli stabili a disposizione, dell’andamento demografico e della necessità di muoversi in sinergia con gli altri comuni.
Appunto contano le edificazioni e i tagli dei nastri anche se poi le opere sono da finire
e la spesa lievita.
Potendolo fare avremmo gito in modo totalmente diverso. Ma per fare questo serve che i cittadini/e escano da una visione campanilistica e si facciano carico di un futuro diverso per il paese.
Il nostro mandato è finito, altri proseguiranno il lavoro ci auguriamo con più adesioni di noi.
Per questo ci accomiatiamo da voi sperando comunque di aver tracciato una strada che qualcuno sappia proseguire.
Grazie davvero a tutte e tutti
Con i nostri più calorosi saluti
Il gruppo Luisa Fontana, Milena Mampreso, Licio Marchetti per IL NOSTRO DOMANI È LOZZO ATESTINO

La pagina chiuderà ma vi invitiamo a seguire la nuova lista UNITI PER LOZZO sulla sua nuova pagina.

24/05/2022

Prossimo e ultimo consiglio comunale del mandato

COMUNE DI LOZZO ATESTINO PROVINCIA DI PADOVA

Oggetto: Convocazione straordinaria del Consiglio Comunale in presenza.

La S.V. è invitata a partecipare alla riunione del Consiglio Comunale, che avrà luogo in presenza presso la Sede Municipale, convocato in SESSIONE STRAORDINARIA di Prima convocazione in seduta pubblica,
alle ore 20,30 di Giovedì 26-05-2022
per trattare il seguente ORDINE DEL GIORNO

1 LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE PRECEDENTI DEL 8, 19 E 27 APRILE 2022.

2 MODIFICA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 4 IN DATA 29-01-2022 AD OGGETTO:"APPROVAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI IMU PER L'ANNO 2022 (LEGGE 27 DICEMBRE 2019 N. 160)".

3 VALIDAZIONE PIANO ECONOMICO FINANZIARIO E APPROVAZIONE DELLE TARIFFE TARI ANNO 2022.

4 APPROVAZIONE VARIAZIONE N.2 PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2022/2024 PER MODIFICA IMPORTO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE E DI UN TRATTO DI FOGNATURA BIANCA L82001370285202000002 CUP J57H19002600004.

5 VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2022 - 2024 ESERCIZIO 2022 CON APPLICAZIONE DI QUOTA PARTE DELL'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ACCERTATO SULLA BASE DEL RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2021 (ART. 187, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 267/2000).

IL SINDACO Dott. Fabio Ruffin

24/05/2022

Prossimo ed ultimo consiglio comunale del mandato

COMUNE DI LOZZO ATESTINO PROVINCIA DI PADOVA _____
Lozzo Atestino 23-05-2022

Oggetto: Convocazione straordinaria del Consiglio Comunale in presenza.

La S.V. è invitata a partecipare alla riunione del Consiglio Comunale, che avrà luogo in presenza presso la Sede Municipale, convocato in SESSIONE STRAORDINARIA di Prima convocazione in seduta pubblica, alle ore 20,30 di Giovedì 26-05-2022 per trattare il seguente ORDINE DEL GIORNO
1 LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE PRECEDENTI DEL 8, 19 E 27 APRILE 2022.
2 MODIFICA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 4 IN DATA 29-01-2022 AD OGGETTO:"APPROVAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI IMU PER L'ANNO 2022 (LEGGE 27 DICEMBRE 2019 N. 160)".
3 VALIDAZIONE PIANO ECONOMICO FINANZIARIO E APPROVAZIONE DELLE TARIFFE TARI ANNO 2022.
4 APPROVAZIONE VARIAZIONE N.2 PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2022/2024 PER MODIFICA IMPORTO LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE E DI UN TRATTO DI FOGNATURA BIANCA L82001370285202000002 CUP J57H19002600004.
5 VARIAZIONI AL BILANCIO DI PREVISIONE 2022 - 2024 ESERCIZIO 2022 CON APPLICAZIONE DI QUOTA PARTE DELL'AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ACCERTATO SULLA BASE DEL RENDICONTO DELL'ESERCIZIO 2021 (ART. 187, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 267/2000).
IL SINDACO Dott. Fabio Ruffin

Amministrative del 12 giugnoUNA NUOVA BELLISSIMA LISTA
15/05/2022

Amministrative del 12 giugno
UNA NUOVA BELLISSIMA LISTA

❌❌❌ NESSUN COINVOLGIMENTO DELLE MINORANZE NELL’APPROVAZIONE DEL PEF‼️ ... E  LA MAGGIORANZA DELLA SINDACA GIORGIA BEDIN ...
03/05/2022

❌❌❌ NESSUN COINVOLGIMENTO DELLE MINORANZE NELL’APPROVAZIONE DEL PEF‼️ ... E LA MAGGIORANZA DELLA SINDACA GIORGIA BEDIN VOTA L’AUMENTO DEL 5% DELLA TARI🤨🤨🤨


➡️ La maggioranza convoca un Consiglio urgente per sabato 30 aprile al fine di:

1️⃣ approvare il piano economico finanziario (PEF) del servizio rifiuti, per la prima volta, con valenza quadriennale: 2022-2025;

2️⃣ disporre l’aumento delle tariffe del 5%;

3️⃣ determinare il livello di qualità al quale il gestore dovrà attenersi: il più basso tra quelli previsti da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti).


🟥 Si tratta di una questione delicatissima, anche in ragione della concreta articolazione del servizio gestione rifiuti nel nostro territorio, e di grande impatto sulla cittadinanza, su cui grava anche l’aumento della TARI.

🟡 La seduta è definita “urgente” perché si tratta di cogliere l’ultimo giorno utile (il 30 aprile) per adempiere a un preciso obbligo di legge.

Peccato che si tratti di un obbligo noto da mesi.😏

🔻 Anziché mettere per tempo a parte tutti i Consiglieri delle difficoltà tecniche degli Uffici, difficoltà in parte dipese dai ritardi di ARERA e dai tempi richiesti al consulente comunale, la maggioranza ha preferito informare i colleghi di opposizione solo tre giorni prima del Consiglio e senza neppure rendere immediatamente disponibili i complessi documenti da studiare.

➰ Questa la scansione degli eventi:

📌 mercoledì 27 aprile, alle ore 19.00, il Presidente del Consiglio riunisce la Capigruppo e annuncia il Consiglio urgente;

📌 giovedì 28 aprile, al mattino, viene inviata la convocazione;

📌 solo nel tardo pomeriggio di giovedì la complessa documentazione relativa alla proposta di delibera da approvare viene materialmente messa a disposizione dei Consiglieri;

📌 sabato 30 aprile, alle ore 9.00, il Consiglio.

⭕ È chiaro che queste scelte hanno impedito ai Consiglieri di opposizione:

🔷️ di svolgere lo studio e gli approfondimenti necessari a comprendere i termini della proposta di delibera e verificarne la correttezza;

🔶️ di interloquire con i rappresentanti di maggioranza e gli Uffici, fornendo il proprio apporto per valutare se vi fossero soluzioni alternative, rendendone la presenza in Consiglio del tutto inutile.

🔴 Per rendere evidente l’operata neutralizzazione dell’opposizione, che pure rappresenta la maggior parte dei cittadini di Monselice, e stigmatizzare la scorrettezza del comportamento tenuto dall’Amministrazione, nessuno dei Consiglieri di opposizione ha partecipato alla seduta del 30 aprile.

🔵 Tutto questo è stato illustrato a Presidente del Consiglio, Assessore Fortin e rappresentanti della maggioranza durante la Prima Commissione consiliare tenutasi prima del Consiglio.

💠 I Consiglieri di opposizione si riservano di segnalare alle competenti autorità l’episodio che considerano gravemente lesivo delle funzioni proprie dell’intero Consiglio e auspicano che simili episodi non abbiano a ripetersi.

✴ Una volta di più va ricordato che la collaborazione va ricercata e promossa per tempo e seriamente.

I Consiglieri comunali: Rino Biscaro – Sante Bozza – Angelo Giuliani – Gianni Mamprin – Francesco Miazzi – Silvia Muttoni

Articolo de Il Gazzettino 01-05-2022

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=331998655740638&id=100067915190537

❌❌❌ NESSUN COINVOLGIMENTO DELLE MINORANZE NELL’APPROVAZIONE DEL PEF‼️ ... E LA MAGGIORANZA DELLA SINDACA GIORGIA BEDIN VOTA L’AUMENTO DEL 5% DELLA TARI🤨🤨🤨


➡️ La maggioranza convoca un Consiglio urgente per sabato 30 aprile al fine di:

1️⃣ approvare il piano economico finanziario (PEF) del servizio rifiuti, per la prima volta, con valenza quadriennale: 2022-2025;

2️⃣ disporre l’aumento delle tariffe del 5%;

3️⃣ determinare il livello di qualità al quale il gestore dovrà attenersi: il più basso tra quelli previsti da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti).


🟥 Si tratta di una questione delicatissima, anche in ragione della concreta articolazione del servizio gestione rifiuti nel nostro territorio, e di grande impatto sulla cittadinanza, su cui grava anche l’aumento della TARI.

🟡 La seduta è definita “urgente” perché si tratta di cogliere l’ultimo giorno utile (il 30 aprile) per adempiere a un preciso obbligo di legge.

Peccato che si tratti di un obbligo noto da mesi.😏

🔻 Anziché mettere per tempo a parte tutti i Consiglieri delle difficoltà tecniche degli Uffici, difficoltà in parte dipese dai ritardi di ARERA e dai tempi richiesti al consulente comunale, la maggioranza ha preferito informare i colleghi di opposizione solo tre giorni prima del Consiglio e senza neppure rendere immediatamente disponibili i complessi documenti da studiare.

➰ Questa la scansione degli eventi:

📌 mercoledì 27 aprile, alle ore 19.00, il Presidente del Consiglio riunisce la Capigruppo e annuncia il Consiglio urgente;

📌 giovedì 28 aprile, al mattino, viene inviata la convocazione;

📌 solo nel tardo pomeriggio di giovedì la complessa documentazione relativa alla proposta di delibera da approvare viene materialmente messa a disposizione dei Consiglieri;

📌 sabato 30 aprile, alle ore 9.00, il Consiglio.

⭕ È chiaro che queste scelte hanno impedito ai Consiglieri di opposizione:

🔷️ di svolgere lo studio e gli approfondimenti necessari a comprendere i termini della proposta di delibera e verificarne la correttezza;

🔶️ di interloquire con i rappresentanti di maggioranza e gli Uffici, fornendo il proprio apporto per valutare se vi fossero soluzioni alternative, rendendone la presenza in Consiglio del tutto inutile.

🔴 Per rendere evidente l’operata neutralizzazione dell’opposizione, che pure rappresenta la maggior parte dei cittadini di Monselice, e stigmatizzare la scorrettezza del comportamento tenuto dall’Amministrazione, nessuno dei Consiglieri di opposizione ha partecipato alla seduta del 30 aprile.

🔵 Tutto questo è stato illustrato a Presidente del Consiglio, Assessore Fortin e rappresentanti della maggioranza durante la Prima Commissione consiliare tenutasi prima del Consiglio.

💠 I Consiglieri di opposizione si riservano di segnalare alle competenti autorità l’episodio che considerano gravemente lesivo delle funzioni proprie dell’intero Consiglio e auspicano che simili episodi non abbiano a ripetersi.

✴ Una volta di più va ricordato che la collaborazione va ricercata e promossa per tempo e seriamente.

I Consiglieri comunali: Rino Biscaro – Sante Bozza – Angelo Giuliani – Gianni Mamprin – Francesco Miazzi – Silvia Muttoni

Articolo de Il Gazzettino 01-05-2022

28/04/2022

RELAZIONE DI MINORANZA (gruppo “il nostro domani è Lozzo Atestino”)
SEDUTA CONSILIARE del 27 aprile 2022

Si è svolto ieri sera alle ore 20.00 in video conferenza uno degli ultimi Consigli Comunali del mandato.
La vicenda merita di essere raccontata non solo a titolo di informazione, ma perché
racconta molto sullo stile dell’Amministrazione.

All’ordine del giorno un solo punto:
1 🎯APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE PER L'ESERCIZIO 2021 AI SENSI DELL'ART. 227 DEL DECRETO LEGISLATIVO 267/2000.

Cui si è aggiunto un aggiornamento successivo
2
APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA GESTIONE COORDINATA E CONDIVISA DELLA CICLOVIA "E2 ANELLO COLLI EUGANEI" E SUE PERTINENZE E NOMINA DELLA PROVINCIA DI PADOVA A SOGGETTO GESTORE

1 - Fin dall’inizio della sua esposizione il sindaco, andando a braccio, in parte leggendo e in parte citando a memoria (avendo perso i post-it che dovevano aiutarlo nel relazionare) ha messo in evidenza come fondamentalmente i soldi siano stati spesi bene, le spese tenute sotto controllo, rispettato il pareggio di bilancio anche con una remise in forme dei conti rispetto ai bilanci precedenti, con un notevole avanzo di amministrazione pari a euro 563.594,26.
Tutto bene quindi.
E si apre la discussione.
Naturalmente della maggioranza non interviene nessuno.
Chiedo allora la parola, anche perché mi sono letta centinaia di pagine di documenti e allegati.
Dico che sarò breve, che si tratta di un atto formale in cui però si prende atto di quanto ha operato l’Amministrazione nel 2021, con pregresso e conseguenze e che essendo una intera visione che ci separa anticipo che il voto sarà contrario.

Da tutto il materiale esaminato presento una scheda (p. 22 della relazione sulla gestione che allego) pensando di dire cose scontate, già ampiamente motivate e ribadite.


Dalla tabella si evince che il bilancio del Comune è fatto in realtà di poche voci:
- Servizi istituzionali generali e di gestione per il 50,68 %
- Istruzione e diritto allo studio (leggi scuole) per il 12 %
- (Assetto del territorio) e edilizia abitativa per il 4 %
- Trasporti e diritto alla mobilità per l’ 8 %
- Politiche sociali e famiglia per il 15 %
- Debito pubblico (500 E. pro capite) per il 5 %

TOTALE 94,68 %

Ed è così da inizio mandato nel 2017.
Ci pare curioso che in tempo di Covid la spesa per la salute ammonti a poco più di 5.000 E. e chiedo spiegazioni.
Così si scopre che quella voce riguarda quanto proviene dall’ASL per la lotta alle zanzare e altro. Dice il Sindaco “è stato speso molto di più, almeno il doppio per i diritti sociali e le famiglie.”
Fontana “può darsi ma qui non si vede”.
Sindaco “sarà da un’altra parte. Ci vorrebbe il segretario” (cioè il Ragioniere)
E così si lancia nella ricerca del ragioniere che naturalmente non è presente alla seduta.
Una mezz’ora di silenzio imbarazzato e allucinante, finché il ragioniere si trova e spiega al posto del Sindaco che ci sono altri soldi che vanno per questi interventi ma sono segnati in conto capitale sotto altra voce.
Fontana “in conto capitale? Sotto altra voce?”
Sindaco confortato “sì, sono stati spesi per sostenere le rette dell’asilo nido, per poterle mantenere invariate”
Fontana “ma allora non possono essere in conto capitale!” Un fatto resta dimostrato: il bilancio è illeggibile, incomprensibile, impraticabile.
Comunque, oltre a ciò, ho letto la Relazione del Revisore dei Conti e così ho potuto verificare che il Revisore ha dedicato un’intera pagina alla questione dello scioglimento del Consorzio Valgrande (costruzione e gestione Casa per anziani le Rose -di cui abbiamo discusso non più di una settimana fa) notando delle inadeguatezze e fornendo suggerimenti per la tutela del Comune.
Sindaco “ma anche la relazione del Revisore ha letto?!” (Tra il sorpreso e lo stizzito). “ma è il Revisore che non capisce nulla, eppure abbiamo fatto anche molte riunioni per fargli capire che è tutto a posto. Lui ci ha richiesto una verifica legale e noi non siamo stati disposti a spendere atri soldi. Quindi scrivesse pure quello che voleva.”
Fontana “sta dicendo delle cose molto gravi. Il lavoro del Revisore deve essere assolutamente autonomo e indipendente e lei ci parla di riunioni e del fatto che il Revisore non capisce. Allora delle due l’una: o il Revisore non è affidabile ma questo vale per ogni singola riga che ha scritto, o è affidabile e allora dobbiamo prendere seriamente in considerazione le sue osservazioni”
Sindaco insiste “è il Revisore che non ha capito”
Dunque, di fronte a questo quadro davvero poco edificante e per tutte le osservazioni su esposte non possiamo che ribadire quanto sia diversa la visione che ci divide.
👎Ovviamente il voto è contrario (non sanno di cosa parlano! Tentano di influenzare il Revisore!)

2 - Quanto al secondo punto si tratta di una convenzione tra La Provincia e i Comuni in cui corre la pista ciclabile dei Colli Euganei N.2. Manutenzione ordinaria e straordinaria a carico della Provincia cui i comuni contribuiscono con quota parte.
Voto a favore sperando che questo permetta delle economie di spesa perché non dimentichiamo gli sprechi di denaro che si sono sommati in questi anni né vediamo di buon occhio questo ripresentarsi della provincia sullo scenario. Le Province che dovevano sparire si stanno ripresentando on forza sulla scena.

21/03/2022

𝗖𝗵𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮, 𝗹'𝗼𝗯𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗲̀ 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝘂𝗻𝗼, 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝗿𝗲 𝘃𝗶𝘁𝗲.
❌Dalla Guerra a Monselice❌
👉Oggi alle ore 13 sono arrivati a Monselice sei van della missione di Mediterranea partiti da Leopoli con una ventina di donne e bambini.
👉Le interviste e le dichiarazioni di Beppe Caccia e dell'associazione Famiglie di Chernobyl.

https://www.facebook.com/watch/?v=546628563294746

22/02/2022
17/02/2022

🔷️🔷️🔷️ SR10 ANCORA UN ANNUNCIO... MA E' TEMPO DI RIPENSARE LA VIABILITA'‼️

🔆 Ormai parliamo di decine di annunci della Regione Veneto e del ciclico plauso di tanti Sindaci del territorio per il completamento della SR10, un'arteria che doveva congiungere Monselice a Legnago.

❇ Anche stavolta c'è poco da festeggiare perché si parla di 8 km di nuova strada sui 32 che si erano progettati per concludere il percorso da Carceri, dove l'infrastruttura è ferma da oltre un decennio.

➿ Nella vecchia impostazione viaria, la strada doveva servire anche ai residenti del Montagnanese per raggiungere il nuovo Ospedale di Schiavonia e poi l'autostrada A13, attraverso un nuovo casello (ancora in gestazione).

💠 La Regione Veneto ha di fatto penalizzato costantemente questo territorio, spostando continuamente gli investimenti in altre aree.

➰ In questi decenni però le cose sono cambiate e se ci fosse una classe politica sensibile e lungimirante affronterebbe il nodo della viabilità in modo diverso.

✴ I cambiamenti climatici imporrebbero una riflessione e scelte diverse, come il potenziamento del trasporto su ferrovia.

🔻 Ma di raddoppio e potenziamento della linea ferroviaria Mantova - Monselice, non ne parla più nessuno, come del suo prolungamento fino a Chioggia.

❌ Indispensabile sarebbe stato anche investire sul SFMR che doveva potenziare il tratto dall'Ospedale di Monselice fino a Padova.

✔ Un modo per ridurre traffico ed emissioni climalteranti, per fermare il consumo di suolo e per investire sulla mobilità dolce.

🤨 Ma pensare che i nostri amministratori contemplino ragionamenti simili, rimane un sogno irrealizzabile se non si aprirà una seria riflessione su come si dovrebbe pianificare il futuro di questo territorio.

➡️ L'articolo è de Il Gazzettino 17-02-2022

https://www.facebook.com/323256404970427/posts/995485691080825/

14/02/2022
09/02/2022

https://www.facebook.com/1003824826302222/posts/7291857204165588/

❎❎❎❎ SISTEMA RIFIUTI: SI APRIRÀ IL VASO DI PANDORA ⁉️

🔰Da quanto emerge da questo articolo de Il Gazzettino 08.02.2021, si tratta di un’indagine molto articolata e complessa, portata avanti dal Noe di Udine, coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia di Trieste.

➿ Le contestazioni mosse agli indagati, ricalcano in modo abbastanza preciso tantissime delle contestazioni che le associazioni ambientaliste hanno sollevato in questi anni sia nei confronti di che dei di Fanna e Monselice, ora di proprietà del gruppo .

♻️ Enormi quantità di umido proveniente da ogni parte del paese e trattate negli impianti SESA di diventavano compost sversato nelle campagne della bassa padovana, del polesine e del veneziano.

✴ Abbiamo più volte evidenziato dubbi sui tempi di lavorazione, sulla qualità e sulle quantità che venivano sepolte nei terreni agricoli. Nonostante esposti e denunce, qui non si è mai mosso nulla e gli organi di controllo non si sono certamente dimostrati all’altezza del loro compito.

💠 Ora attendiamo di poter vedere la documentazione raccolta dagli inquirenti per capire le contestazioni mosse ai cementieri per quanto concerne il , ossia la sua qualità e la sua destinazione. L’aspetto ci interessa direttamente, vista l’estrema attualità dello scontro in atto tra il gruppo Buzzi Unicem e il nostro territorio.

➰ In ogni caso stanno emergendo in tutta evidenza il ruolo della galassia societaria di Angelo Mandato (socio privato di SESA), le strette relazioni con i cementieri, il profondo intreccio con la politica ad ogni livello.

⭕ Auspichiamo che l’indagine apra finalmente questo vaso di pandora e costringa anche gli amministratori del nostro territorio a dare una svolta alla gestione del ciclo di rifiuti, interrompendo la collusione tra affari e politica, mettendo al primo posto l’aspetto ambientale e la salute dei nostri cittadini.

RELAZIONE DI MINORANZA CONSIGLIO COMUNALE DEL 29.01.2022COMUNE DI LOZZO ATESTINO _________________Lozzo Atestino 24-01-2...
31/01/2022

RELAZIONE DI MINORANZA CONSIGLIO COMUNALE DEL 29.01.2022
COMUNE DI LOZZO ATESTINO
_________________
Lozzo Atestino 24-01-2022
Oggetto: Convocazione ordinaria del Consiglio Comunale con modalità telematica.
Ai Sigg.:
CONSIGLIERI COMUNALI Loro indirizzi e-mail
La S.V. è invitata a partecipare alla riunione del Consiglio Comunale, che avrà luogo con
modalità telematica mediante la piattaforma JITSI MEET accedendo tramite il seguente link:
https://meet.jit.si/CivilianDancersQueueSufficiently" convocato in SESSIONE ORDINARIA di
Prima CONVOCAZIONE in seduta pubblica
alle ore 10,00 di Sabato 29-01-2022

Intanto ricordiamo le due interrogazioni che abbiamo presentato e che sono state trattate in apertura di seduta

1 - OGGETTO: interrogazione sulla posizione del Comune di Lozzo Atestino circa la mozione e la manifestazione SALVIAMO IL NOSTRO OSPEDALE promossa dai consiglieri comunali di Monselice sotto riportati.

Preliminarmente
Chiediamo se
• La proposta di iniziativa e di adesione sia arrivata
• Sia stata presa in considerazione
• Se nel caso l’amministrazione abbia intenzione di aderire

Nel caso in cui nulla fosse pervenuto o non ne aveste ancora discusso riportiamo i termini della proposta di iniziativa così come è giunta anche a noi.



Il Sindaco ha proposto di rinviare la interrogazione perché nel frattempo, sulla base della mozione dei consiglieri di Monselice, i Sindaci stanno preparando una nuova mozione, escludendo la possibilità che si possa svolgere una manifestazione.
Ha quindi dato lettura della nuova mozione in cui ci sono alcuni contenuti della originaria, ma anche una nuova grande parte del testo che va a riconoscere meriti e iniziative dei Sindaci e dell’USL a nostro giudizio davvero inopportuni e in alcuni casi non rispondenti al vero.
Quanto alla richiesta di rinvio non ci siamo opposti purchè l’approvazione della mozione avvenga in tempi utili in relazione alla scadenza.

2 - OGGETTO: interrogazione sulla mancata partecipazione del Comune di Lozzo Atestino al bando “Giovani Euganei”.►
Chiediamo spiegazioni circa il fatto che il nostro Comune non sia tra i promotori e non partecipi all’iniziativa che vede invece le presenze di Baone e Cinto ed Este solo per citare i limitrofi. Per Il gruppo Il nostro domani….. Luisa Fontana 25.01.2022
Qui la risposta è venuta dall’assessore esterno Roberta Carmignato che ha sostenuto di aver lavorato al progetto anche con la collaborazione di Mirco Longhitano ma di non aver trovato riscontri. Il procedimento è molto complesso. Le domande non possono essere presentate da singoli ma attraverso associazioni. C’è comunque la possibilità di aderire attraverso le associazioni dei Comuni promotori.
Si è passati quindi alla discussione sull’
►ORDINE DEL GIORNO
1. LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA DEL 27-11-2021.
- Abbiamo espresso voto contrario (NO) perché la stesura dei verbali diventa sempre più scarna. In questa occasione in delibera non solo non sono stati riportati i nostri interventi, (pur essendo stati consegnati scritti a termine di seduta) ma neppure si è fatto cenno al fatto che eravamo intervenuti. Eppure basterebbe inserire il riferimento a un allegato e non ci sarebbe nulla da eccepire.
Ma è evidente che nella concezione della democrazia del nostro Sindaco la Minoranza non solo non dovrebbe esprimersi, ma non dovrebbe neppure esistere.
2 VERIFICA QUANTITA' E QUALITA' DELLE AREE DESTINATE ALLA RESIDENZA E ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE DISPONIBILI AI SENSI DELL'ART. 172 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18-08-2000 N. 267.
- Le prossime delibere sono tutte relative all’approvazione del Bilancio.
- Alla n. 2 abbiamo votato a favore in quanto si tratta di una ricognizione sulle aree di proprietà del Comune, che potrebbero essere vendute, e sul loro valore di mercato.
- ►Abbiamo votato contro perché ancora una volta viene mantenuta indifferenziata per tutti e al massimo livello (0,8%) l’aliquota dell’addizionale IRPEF con cui l’amministrazione raccoglie
330.000 EURO
4 APPROVAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI IMU PER L'ANNO 2022 (LEGGE 27 DICEMBRE 2019 N. 160).
- Ci siamo astenuti in quanto la delibera è la copia conforme di quella dell’anno precedente stesa a termini di legge. Il comune introita 574.000 euro di cui 99.000 sono vincolati al Fondo di Solidarietà.
5 APPROVAZIONE DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) PERIODO 2022-2024 - (ART. 170, COMMA 1, DEL D.LGS. N. 267/2000).
6 APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2022-2024 (ART. 151, D.LGS. N. 267/2000 E ART. 10, D.LGS. N. 118/2011).
- Abbiamo trattato nel nostro intervento le due delibere insieme in quanto sono intrinsecamente correlate esprimendo parere negativo e voto contrario.
Non che ci fosse da aspettarsi qualcosa di diverso, ma si tratta ancora una volta del copia incolla del programma elettorale del Sindaco quanto a Missioni che si traducono poi in una miriade di cifre 00,00 a fronte di importanti investimenti in conto capitale sulle solite voci:
edilizia scolastica in un fa e disfa da milioni di euro
manutenzione strade
manutenzione illuminazione pubblica
manutenzione cimiteri
creazione di nuovi parcheggi
►Particolarmente grave e incomprensibile ci è parsa la scelta di stanziare pochissimi euro per il programma sviluppo sostenibile, qualità dell’acqua e dell’aria (il suolo non è neppure preso in considerazione)
Basta poi leggere quanto scritto nelle missioni, ad esempio n,13, 15 e 16 per rendersi conto di quanto poco importi all’amministrazione dei problemi cruciali del territorio: salute, lavoro, ambiente.
7 APPROVAZIONE CONVENZIONE PER L'AFFIDAMENTO ALL'A.T.E.R. DI PADOVA DELLE PROCEDURE PER L'ACCESSO ALL'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (E.R.P.) AI SENSI DELLART. 24, COMMA 2, DELLA LEGGE REGIONALE N. 39/2017 E ARTICOLO 5, DEL REGOLAMENTO REGIONALE N. 4/2018 BANDO, ISTRUTTORIA, DOMANDE E GRADUATORIA.
- In relazione a questa delibera abbiamo chiesto chiarimenti. Attualmente ci sono nove abitazioni destinate all’edilizia residenziale pubblica, cioè il condominio di Chiavicone. Una unità risulta libera, anche se ci sono problemi da risolvere, tuttavia attualmente non ci sono richieste.
- L’ATER svolgerà tutto l’iter delle pratiche con i costi indicati in convenzione.
- Abbiamo votato a favore
8 PRE ADESIONE NON VINCOLANTE DEL COMUNE DI LOZZO ATESTINO ALLA PROPOSTA DI CANDIDATURA DEI "COLLI EUGANEI" A RISERVA DELLA BIOSFERA SECONDO IL PROGRAMMA MAB UNESCO.
- Dopo la presentazione del Sindaco volta a spiegare come il Progetto possa portare lustro ai comuni dei Colli soffermandosi su sviluppi possibili come la costituzione di Valbona in Piccolo Borgo (nello stile di Arquà! Data la presenza del castello ora acquisito da nuova proprietà) e/o la creazione di un parco letterario con il comune di Carceri “il cui Sindaco è un amico e potrebbe portare finanziamenti”!!! (la politica degli amici degli amici: la pensano, la fanno e non hanno nemmeno la vergogna di dichiararla )
- Abbiamo chiesto la parola
Riportiamo Intervento svolto su delibera n. 8 (attingendo a piene mani all’intervento svolto del consigliere Miazzi su delibera analoga nel Consiglio di Monselice)
Siamo chiamati a votare la Preadesione non vincolante del Comune di Lozzo Atestino alla proposta di candidatura del Colli Euganei a riserva della biosfera secondo il programma MAB UNESCO

(Se non ce lo spiegano prima, a titolo informativo, si tratta di un programma scientifico intergovernativo avviato dall’UNESCO nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello Sviluppo Sostenibile.
Il Programma mira a migliorare le relazioni tra le persone e l’ambiente in cui vivono e a tale scopo utilizza le scienze naturali e sociali, l’economia e l’educazione per migliorare la vita delle persone e l’equa distribuzione dei benefici e per proteggere gli ecosistemi naturali, promuovendo approcci innovativi allo sviluppo economico che siano adeguati dal punto di vista sociale e culturale e sostenibili dal punto di vista ambientale.
Il programma ha come obiettivo primario l’uso e la condivisione razionale e sostenibile delle risorse della biosfera. A tale scopo tende ad aumentare l’abilità delle persone di gestire in modo efficiente le risorse naturali, per il benessere degli esseri umani e dell’ambiente.
In questo contesto il Programma intende:
- identificare i cambiamenti della biosfera derivanti dalle attività umane e naturali e i conseguenti effetti sulle persone e sull’ambiente, in particolare nell’ambito del cambiamento climatico;
- studiare le interrelazioni dinamiche tra gli ecosistemi e i processi socioeconomici, in particolare in un contesto di rapida perdita di diversità biologica e culturale;
- assicurare il benessere dell’uomo e un ambiente vivibile in un contesto in cui la rapida urbanizzazione e il consumo di energia sono portatori di cambiamento ambientale;
- promuovere lo scambio di conoscenza dei problemi e delle soluzioni ambientali e rafforzare l’educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile.
Il Programma MAB include al suo interno le Riserve della Biosfera, che comprendono ecosistemi terrestri, marini/costieri o una combinazione degli stessi.
Le Riserve promuovono attività di cooperazione scientifica, ricerca interdisciplinare e sostenibilità ambientale nel pieno coinvolgimento delle comunità locali, pertanto rappresentano esempi di buone pratiche nell'ottica dello sviluppo sostenibile e della interazione tra sistema sociale e sistema ecologico.
Il Network mondiale delle Riserve della Biosfera comprende attualmente 727 Riserve della Biosfera (incluse 22 transfrontaliere) In 131 Paesi, di cui 20 in Italia:
• Collemeluccio-Montedimezzo (Molise) 1977
• Circeo (Lazio) 1977
• Miramare (Friuli Venezia Giulia) 1979
• Cilento e Vallo di Diano (Campania) 1997
• Somma-Vesuvio e Miglio d'Oro (Campania) 1997
• Ticino, Val Grande Verbano (Lombardia/Piemonte) prima designazione nel 2002 come Valle del Ticino, estensione nel 2018
• Isole di Toscana (Toscana) 2003
• Selve costiere di Toscana (Toscana) 2004
• Monviso (Piemonte) 2013
• Sila (Calabria) 2014
• Appennino Tosco-Emiliano (Toscana - Emilia - Liguria) prima designazione nel 2015 comprendente Toscana ed Emilia, estensione alla Liguria nel 2021
• Alpi Ledrensi e Judicaria (Trentino-Alto Adige) 2015
• Delta del Po (Emilia Romagna - Veneto) 2015
• Monte Grappa 2021
• Po Grande (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto) 2019
• Collina Po (Piemonte) 2016
• Tepilora, Rio Posada e Montalbo (Sardegna) 2017
• Valle Camonica-Alto Sebino (2018)
• Monte Peglia (2018)
• Alpi Giulie (2019) )
᷀►E’ necessario però far conoscere a tutti i cittadini di cosa si tratta e per questo proponiamo alla vostra attenzione una ricostruzione della storia dell’iniziativa e alcune considerazioni preliminari e fondamentali.
- 2015 l’idea originale è di FRANCO ZANOVELLO già Presidente della Strada del vino dei Colli Euganei Proprietario dall’azienda biologica CàLustra, da lui fondata nel 1977 a Faedo, condotta insieme ai figli Marco e Linda con il duplice scopo di salvaguardare l’ambiente naturale e di valorizzare i cru dei Colli Euganei.
(Da sempre impegnato su numerosi fronti ambientalisti, culturali e sociali, ricercatore ed appassionato di vino, aveva ereditato la passione di famiglia, applicandola nell’azienda ereditata dal padre Angelo, docente di Ingegneria al Bo”, ricorda il Mattino di Padova. “Franco Zanovello era fra i promotori del progetto MAB Unesco Colli Euganei, tra i fondatori del Distretto biologico dei Colli Euganei, ideatore dell’Anfiteatro del Venda, “un palcoscenico in un pendio dei colli a Galzignano, vicino a casa Marina, che da anni è diventato un polo attrattivo per concerti e spettacoli”.
Franco Zanovello muore nel 2019.
Grazie a lui si svolgono numerosi incontri con l’Università di Padova, le associazioni di categoria, le associazioni ambientaliste. Dopo la sua scomparsa nel 2019 tutto questo si ferma.
Ma già nel 2016 si registra una prima battuta d’arresto per l’iniziativa regionale Berlato-Barison volta a ridurre i confini e le competenze del parco. Alcuni amministratori locali danno sostegno a questa proposta. Contro cui si solleva Zanovello.

►La governance del parco
Di fronte al movimento popolare e alle manifestazioni la Regione cambia direzione e demanda a ogni comune di decidere quali confini vuole per il Parco, una decisione indecorosa che da' spazio agli amministratori più contrari all'esistenza stessa del Parco. In particolare Teolo Galzignano e Vo', 3 su 15, avanzano richieste sostenute dalla motivazione della lotta ai cinghiali ma basate su una miope visione nei confronti delle potenzialità dell'istituzione.
Vo' e poi scomparsa dai radar
Teolo ha presentato delle modifiche al perimetro
Galzignano è quello che ha fatto peggio chiedendo l'esclusione dal parco di tutta l'area delle valli, arrivando addirittura a comprendere centro storico, villa e giardini di Valsanzibio. Mentre i comuni confinanti confermano le estensioni precedenti. Nasce così il parco con il vuoto di Galzignano. Su questo la regione non si è ancora pronunciata e nel frattempo tuttavia
►febbraio 2021 il principale fautore di questa follia, attuale sindaco di Galzignano, viene nominato da Zaia Presidente del Parco Colli Euganei.
Tornando allo spirito originario della proposta di Zanovello è importante riprendere alcuni passaggi proprio ricorrendo alle sue parole:
“ecco come in strada del vino vediamo le varie sfaccettature del percorso Mab. In verità è un obiettivo plurimo in quanto va molto oltre il pur importante ambito del titolo riserva della Biosfera Unesco. Non si esaurirà con l’inserimento nella lista mondiale delle riserve della biosfera.
• Potrà essere di aiuto a far conoscere le diverse eccellenze del territorio rispetto alle quali occorre fare una scelta ristretta, ponderata e strategica a livello internazionale.
• Potrà essere di stimolo a lavorare seriamente per superare le criticità tuttora esistenti tra cui riconosce
- Cementifici
- Motocross
- cinghiali
- Viabilità stradale
- ciclistica
- sentieristica
- a cui vanno aggiunte oggi sicuramente
- la presenza e lo sviluppo di altre attività insalubri e incompatibili
• potrà contribuire a livello di educazione ambientale
• potrà incentivare il maggior utilizzo dei beni pubblici locali come l’acquisizione dell’area sommitale del Venda
• potrà collegare l’area Parco con l’area Termale con la pianura circostante

Questi i presupposti che risalgono al 2015. Senza questi presupposti la rincorsa al Marchio Unesco rischia di trasformarsi in una mera operazione promozionale, nell’acquisizione di una etichetta per il consenso finalizzata esclusivamente a fini turistici.

Dovrebbe essere invece uno strumento di politica culturale, di programmazione territoriale, di cooperazione, che certo non può fondarsi sul vuoto politico che ci sta di fronte.
Dunque, non nascondiamo le nostre perplessità sui modi del rilancio di questa iniziativa.
Iniziativa partita il
- 23.09 con un incontro organizzato dal Direttore del Golf Club di Galzignano
- 08.10 seguito da un incontro allargato alla Consulta, in cui sono presenti le associazioni ambientalistiche, che tuttavia hanno avuto il divieto di presentare sostituzioni, inficiando in tal modo il diritto alla partecipazione.
- 21.10 il Parco manifesta al Comitato Tecnico Nazionale MAB l’intenzione di avviare il percorso di presentazione di Candidatura
- 26.10 a 5 giorni di distanza presenta la proposta della società “Punto 3 S.r.l. di Ferrara”
- 03.11 Affidamento alla “Punto 3” del servizio con delibera 158/21del consiglio direttivo
- 15.11 tipula contratto con “Punto 3”
- 09.12 delibera atto di indirizzo del Consiglio Direttivo del Parco per avvio attività candidatura
- 09.12 stesso giorno incontro con i Sindaci per avvio del percorso
Nel frattempo
Tra il 7 e il 10.12 i Sindaci comunicano l’adesione e manifestano interesse al percorso.
-10.12 Nota dell’Ente Parco ai Sindaci con materiale illustrativo e facsimile di delibera da sottoporre ai rispettivi Consigli Comunali

Ora siamo chiamati a votare questa delibera in tutti i consigli comunali. Anzi a quanto ci risulta alcuni l’hanno già fatto tanto che il
30.12 era convocata la comunità del parco per la presa d’atto e l’avvio delle attività.
Il 14.12 è partita la domanda del Parco per il contributo della Regione e Cariparo.
C’è qualche discrepanza nella sequenza della procedura?
Come mai noi siamo in ritardo?

Quindi si parte in fretta e a nostro avviso con premesse non corrette.
Ricordiamo che con la nuova gestione del Parco Colli il Direttivo è stato imposto per 3/5 dal Presidente e dalla Giunta Regionale a loro discrezione, confermando così l’ostilità della Regione per il Parco, soprattutto in considerazione della nomina a Presidente dello stesso Sindaco che ha deciso di far uscire dal Parco metà del suo territorio comunale (parliamo sempre di Galzignano e del suo sindaco Riccardo Masin)
E ci chiediamo:
si è mai vista una amministrazione pubblica che inizia il suo mandato senza uno straccio di programma con cui presentarsi ai cittadini e al territorio?
Eppure questa è la realtà dell’ente Parco (mai stigmatizzata dalla nostra amministrazione ma neanche dalle altre) che più di altri avrebbe il dovere di curare la programmazione per fornire informazioni e permettere il confronto.
Quindi senza programmi ci si lancia comunque in questa rincorsa al marchio, tra l’altro senza che ci sia stato alcun avviso per manifestazione d’interesse.
Questo ha escluso a priori le competenze locali come
L’Università di Padova
Altre società interessate
Diversamente era avvenuto invece nel percorso di avvio del 2015.
Si è proceduto all’incarico alla società “Punto 3srl” di Ferrara con la delibera 158/21 di affidamento attraverso trattativa diretta (su Nepa) del servizio di supporto dell’avvio delle attività preliminari connesse alla candidatura del Parco Regionale dei Colli Euganei al MAB Unesco.
Va riconosciuto che la società ha un curriculum ottimo e precedenti importanti, ma non è questo il punto.
Quello che appare grave è non aver aperto la manifestazione d’interesse ad altri che avrebbero avuto titolo e ancora pensiamo alla Università
In conclusione
- manca un programma dell’Ente Parco
- mancano impegni seri e precisi sulle criticità irrisolte
(basta ricordare che il Parco si è dichiarato parte terza cioè estranea nel contenzioso tra Comune di Monselice e Buzzi Unicem
- manca una definizione di relazione tra questa iniziativa e il Biodistretto dei Colli Euganei (in cui almeno il 50% del territorio coltivato dovrebbe trasformarsi in biologico)
- non è definito niente, non è chiarito nulla per quanto riguarda modi e tempi di coinvolgimento degli interessati
- non è definito niente, non è chiarito nulla circa le operazioni preliminari: perimetrazione, zonizzazione, governance
- va sottolineato che purtroppo l’area Parco è una cosa, l’area definita dai confini comunali è tutt’altra. Tanti comuni sono divisi, anche il nostro, tra area appartenente al Parco e non.
 Sono quindi molti e importanti i motivi per cui essere almeno perplessi di fronte a questi passaggi, il più importante è dato proprio dal fatto che chi dovrebbe guidare non ha affatto le credenziali giuste.
 Viene preliminarmente da chiedere come si intende gestire il PIANO AMBIENTALE, strumento cardine del Parco?
 Come si intende affrontare il problema dei sentieri (continuando a farli adottare dai motocrossisti)?
 Che fine ha fatto il progetto boschi del 2001?
 E gli habitat della direttiva europea che ormai ha trent’anni?
 E i vegri?
 E le cave?
 Qual è la situazione sulle autorizzazioni paesaggistiche?
 Quando e come si intende rispondere alle proposte presentate quasi un anno fa dalle associazioni ambientaliste?

Se qualcuno pensa di giocare la carta UNESCO per tacere, nascondere o glissare su questi temi sbaglia grandemente perché la RISOLUZIONE e non l’occultamento delle criticità alla base del percorso di riconoscimento della riserva della biosfera.
Non voteremo contro, ma sia chiaro che non siamo disponibili ad accogliere nulla a scatola chiusa né ci faremo trascinare in questa celebrazione che sembra al momento utile solo a nascondere le inadempienze decennali di un Ente che doveva essere importante e strategico per il futuro del nostro territorio. Tanto più oggi se è vero che gli investimenti che si andranno a fare dovranno essere, per rispondere alle richieste europee, ecologici, sostenibili, compatibili.

La seduta si è chiusa alle ore 14.00 c.

31.01.2022 Luisa Fontana

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