
15/10/2025
Con un blitz sconcertante, la Lega ha vietato per legge l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole.
Non è uno scherzo, è quello che è accaduto oggi in Commissione Cultura, dove la destra è riuscita a far passare un emendamento al Ddl Valditara a dir poco medievale a prima firma Giorgia Latini (Lega) con cui impedirà di fare educazione affettiva anche nelle scuole medie, dopo averla già cancellata nelle scuole dell’infanzia ed elementari, mentre alle superiori servirà un consenso informato dei genitori.
Proprio nel giorno dell’ennesimo femminicidio, censurano l’educazione sessuo-affettiva proprio lì dove ce ne sarebbe più bisogno, perché dopo è tardi.
E non è un caso.
Stanno cercando di allevare i futuri figli “sani” del patriarcato, più soli, più fragili, più inconsapevoli di sé stessi, della propria sessualità e quella altrui, del proprio corpo e del rapporto col prossimo.
Questa non è una battaglia tra le tante.
Questa è LA battaglia, forse la più importante che esista oggi da combattere.
In un solo colpo la destra-destra ha calpestato la libertà d’insegnamento, i diritti dei ragazzi e almeno trent’anni di progresso in tema di prevenzione e alfabetizzazione emotiva.
“Siamo al Medioevo” ha denunciato l’opposizione, con tante scuse a un’epoca decisamente meno oscura e oscurantista dei Pro vita di oggi. Che infatti esultano.
Siamo di fronte alla maggioranza di governo più regressiva, repressiva e pericolosa di sempre.
Ecco un’altra cosa per cui vale la pena scendere in piazza.